carcamagnu73 ha scritto:
.... e anche questa è un'ipotesi probabile .... diversamente alcuni compartamenti irrazionali non avrebbero una spiegazione. Sì, temo proprio che il problema principale per alcuni di loro sia quello di non mollare l'osso, di non mollare la frequenza ad altri anche a costo di non essere nel frattempo visibili e spendere soldi in corrente elettrica per mantenere acceso l'impianto sperando un domani di accedere a qualche risarcimento cedendo la frequenza allo stato o meglio ancora di venderla ad altri ... Parlando però in termini di contenuti editoriali, di informazione locale e promozione del territorio (ovvero degli obiettivi seri -pur collegati ovviamente al guadagno della pubblicità- che dovrebbe avere una tv locale) .... che roba triste! chi osserva la situazione da spettatore e fino a qualche anno fa ha creduto (e in parte ancora oggi crede) veramente nella missione delle tv locali .... uno spettacolo del genere è davvero desolante
Io inizio ad avere il "dente avvelenato", mi sono stancato di essere "colonizzato" dalle reti locali lombarde.
Ho fatto un calcolo rapido ed ora ricevo circa 74 emittenti locali lombarde e 1 (avete letto bene, UNA) piemontese, per di piu' in affitto dal mux di Rete 55.
Pero' in ultima analisi sono ancora in Piemonte...
Voi pensate che sia colpa solo delle reti locali piemontesi che non sanno organizzare la loro rete di trasmissione?
carcamagnu73, hai riassunto molto bene i conflitti di segnale che si sono creati, ma vorrei precisare:
1) A Telecupole hanno dato la isofrequenza RAI della Lombardia perche' i fenomeni al ministero pensano tutt'ora che Ronzone e Penice non si disturbano visto che sono sotto il controllo di due ARPA diverse, cosa doveva fare, rinunciare alla sua legittima concessione per trasmettere nella sua regione perche' la RAI sfora dove non dovrebbe ma a tutti va bene cosi'?
2) A Quartarete danno il 24 da Ronzone ma Videostar non spegne il suo da Penice, risultato: nessuno vede nulla.
Alcuni dicono (ma magari fraintendo io) che non dovrebbero insistere a tenere acceso, piuttosto accordarsi con Videostar.
A parte che il trasmettitore e' in un altra regione, per cui da fenomenale nuova regola non puo' utilizzarlo per le trasmissioni, perche' dovrebbe accordarsi con una rete che sta sfruttando lo "status quo" per diffondere dove non interessava (lo disse piu' volte Kantrax a mia richiesta) e che magari fra qualche settimana si ritrova senza concessione ed un impianto non usabile da operatori del Piemonte? A Quartarete hanno gia' subito un disturbo del genere allo switch-off da TRS tanto da far rimanere al buio i telespettatori per buoni 4-5 mesi.
Magari per altri dovrebbero spegnere ed andare in affitto da operatori lombardi che "miracolosamente", essendo in banda V, non vengono toccati da queste beghe...
Faccio solo notare come si e' comportato il ministero diversamente fra Telecupole e Rete 55 che avevano la stessa frequenza.
A Rete 55 un 42 "stranamente" vuoto nella fetta Novara-Vercelli, cosi' pur se non doveva coprire la mia zona sul 42, arriva fortissimo.
A Telecupole la frequenza RAI, con tutte quelle che erano a disposizione.
E io mi sono stancato di dover vedere Quartarete sul web per sentire le notizie della mia zona.
3) Rete 7-Videonovara: non aggiungo altro.
4) Primantenna: credo non la rivedremo mai piu', la postazione di Ronzone non basta.
5) VCO: sparita, di sicuro a causa di altre interferenze.
In compenso Piu'Blu con doppia frequenza (ma per cosa poi?), Telenova, Telecity (senza versioni piemontesi, ovviamente), Telestar (idem), Telelombardia, Rete 55, Studio 1, Telecolor... Tutte arrivano senza problemi.
Ma sono tutte autorizzate per arrivare fino a qui, oppure giocano sul perenne naturale sforamento di Valcava oltre il Ticino per prendersi spettatori "a gratis"?
Scusate lo sfogo.