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L_Rogue ha scritto:
Se fanno le cose per bene, anche dal punto di vista giuridico, possono partire eccome a settembre, però bisogna avere un legislatore con le p*lle per una volta, in ambito televisivo.

Qui: http://www.digital-forum.it/showpost.php?p=1712873&postcount=45

spiego le mie idee, ma tutto quel thread è piuttosto interessante sia dal punto di vista tecnico sia da quello giuridico.
Giusto...se si fanno le cose per bene....è qui che nascono le mie perplessità...naturalmente spero di sbagliarmi
 
Importanti info Rai

Settimana scorsa ho scritto alla rai poichè dopo lo spegnimento del mux 1 da Valcava ho avuto dei condomini al buio, condomini che non hanno mai ricevuto rai2 in analogico per una conformazione geografica particolare,la loro risposta è stata questa:

Gentile cliente,

a seguito della sua richiesta le comunichiamo che il MUX A di Valcava trasmesso fino al 18 Maggio aveva carattere sperimentale, così come adesso lo è RAI HD che viene trasmesso sul canale 64.



Il servizio garantito dal contratto di servizio è quello svolto dai trasmettitori in analogico (fatta eccezione per RAI2 per gli impianti dove c'è stato lo SWITCH OVER).



Comunque con lo SWITCH OFF di metà Settembre, sebbene da Valcava non si sia mai trasmesso in analogico, verranno diffusi anche da questa postazione tutti i MUX RAI.



Le frequenze (in banda III o banda IV) per il MUX 1 (RAI UNO, RAI DUE, RAI TRE, RAI NEWS e RADIO1, RADIO2 e RADIO3) ancora non si conoscono, attendiamo che il Ministero delle Comunicazioni le rilasci in modo ufficiale.



In linea di massima si suppone che i mux tematici in rete SFN (single frequency network) siano così diffusi:

- il MUX 2 (RAI Sport 1, RAI Sport 2, FD Auditorium, FD Leggera e TV2000) sul canale 30;

- il MUX 3 (RAI Movie, RAI Premium, RAI Gulp, RAI Yoyo e RAI 4) sul canale 26;

- il MUX 4 (RAI HD, RAI Extra, RAI Storia e le applicazioni MHP) sul canale 40
 
cmanson ha scritto:
Settimana scorsa ho scritto alla rai poichè dopo lo spegnimento del mux 1 da Valcava ho avuto dei condomini al buio, condomini che non hanno mai ricevuto rai2 in analogico per una conformazione geografica particolare,la loro risposta è stata questa:

Gentile cliente,

a seguito della sua richiesta le comunichiamo che il MUX A di Valcava trasmesso fino al 18 Maggio aveva carattere sperimentale, così come adesso lo è RAI HD che viene trasmesso sul canale 64.



Il servizio garantito dal contratto di servizio è quello svolto dai trasmettitori in analogico (fatta eccezione per RAI2 per gli impianti dove c'è stato lo SWITCH OVER).



Comunque con lo SWITCH OFF di metà Settembre, sebbene da Valcava non si sia mai trasmesso in analogico, verranno diffusi anche da questa postazione tutti i MUX RAI.



Le frequenze (in banda III o banda IV) per il MUX 1 (RAI UNO, RAI DUE, RAI TRE, RAI NEWS e RADIO1, RADIO2 e RADIO3) ancora non si conoscono, attendiamo che il Ministero delle Comunicazioni le rilasci in modo ufficiale.



In linea di massima si suppone che i mux tematici in rete SFN (single frequency network) siano così diffusi:

- il MUX 2 (RAI Sport 1, RAI Sport 2, FD Auditorium, FD Leggera e TV2000) sul canale 30;

- il MUX 3 (RAI Movie, RAI Premium, RAI Gulp, RAI Yoyo e RAI 4) sul canale 26;

- il MUX 4 (RAI HD, RAI Extra, RAI Storia e le applicazioni MHP) sul canale 40
Ma dal Penice quindi cosa arriverà?
Anche da li tutti i mux ?
Saranno utilizzate la banda III, IV o V ?
 
adelmo.danieli ha scritto:
Ma dal Penice quindi cosa arriverà?
Anche da li tutti i mux ?
Saranno utilizzate la banda III, IV o V ?

Questo è quanto rispostomi alla mia domanda....di + non so per ora...ma sembra che di + nn sappiano nemmeno loro visto che il ministero nn ha assegnato le frequenze
 
Mah chissà cosa fanno.
Comunque ho notato che da ieri sera il Mux4 della Rai mi sembra calato di potenza, io non riesco più quasi ad agganciarlo qui dove abito ad Ostiano (CR)
 
Ale912 ha scritto:
Ciao federico :D ,
Purtroppo anche la mia antenna ha dovuto subire un TOTALE cambiamento, quindi credo proprio che anche la tua debba subire una "revisionatina" oppure un cambio diretto altrimenti non vedrai MAI alcuni canali...:icon_rolleyes:. Però per sicurezza chiama un BRAVO antennista (e sottolineo antennista perchè in questo periodo girano molti elettricisti che si "spacciano" come antennisti) e fagli fare una diagnosi....
Saluti da Alessandro.

P.S.: tienici aggiornati sulla tua situazione, comunque se vuoi fare delle domande specifiche per il tuo impianto e/o antenna apri un thread nella sezione tecnica ;) http://www.digital-forum.it/forumdisplay.php?f=113

Grazie Ale :D
si effettivamnete immaginavo che una sistemata ci sarebbe stata da dare... Pian piano vedrò da qui a settembre/ottobre cosa riuscirò a vedere e cosa no, poi quando sarà il momento dello switch off vi chiederò magari info più specifiche ;) . Per ora non mi preoccupo, tanto i canali che mi interessano non sono poi tanti. Thanks!!
 
Se così fosse si prospetta di dover metter mano ci decoder altro risintonizzare... Io dovrò impazzire tra i miei quelli di parenti e amici son circa 35 o mamma mia dovrò impazzire a settembre..
 
cmanson ha scritto:
Comunque con lo SWITCH OFF di metà Settembre, sebbene da Valcava non si sia mai trasmesso in analogico, verranno diffusi anche da questa postazione tutti i MUX RAI.

In SFN col Penice?! Altrimenti qui in Brianza ci spariamo un colpo in testa e facciamo prima.

In tutta la documentazione tecnica che ho letto, i coordinamenti SFN efficaci venivano indicati fruibili fino a 86/87 km, più lontano uno o entrambi i segnali degraderebbero, intervallo di guardia o meno.

Supponevo la risposta del servizio non garantito a parte gli analogici, però è pur sempre un bella presa per i fondelli mentre passano le pubblicità per l'allargata offerta di contenuti sui canali RAI.

Va bene, ho già capito che a settembre faremo da cavia per queste benedette k-SFN che ancora non si è capito come e dove trasmetteranno. :crybaby2:
 
adelmo.danieli ha scritto:
Abito in mezzo alla pianura padana e non c'è nemmeno una pianta che possa ostacolare la ricezione :icon_redface:

Mi riferivo all'utente di Rivergaro che, essendo in zona collinare, potrebbe non avere il Penice in vista ottica pur essendoci vicino in linea d'aria.
 
L_Rogue ha scritto:
In SFN col Penice?! Altrimenti qui in Brianza ci spariamo un colpo in testa e facciamo prima.

Io presumo di sì. Il Penice non lo spengono di sicuro proprio perché è una loro postazione "storica". E non vi sparereste solo in Brianza ma in tante tante altre zone!

L_Rogue ha scritto:
In tutta la documentazione tecnica che ho letto, i coordinamenti SFN efficaci venivano indicati fruibili fino a 86/87 km, più lontano uno o entrambi i segnali degraderebbero, intervallo di guardia o meno.

Tempo addietro avevano (e penso sia ancora acceso) un 64 dal Penice chiamato "Rai Prove Tecniche". Non escludo che abbiano già provato a testare una SFN Valcava-Penice con esito positivo, ecco il perché di questa risposta. Su questo forum infatti vedo viene data sempre come quasi CERTA l'impossibilità di una SFN Penice-Valcava, cosa che a me non convince del tutto.

L_Rogue ha scritto:
Supponevo la risposta del servizio non garantito a parte gli analogici, però è pur sempre un bella presa per i fondelli mentre passano le pubblicità per l'allargata offerta di contenuti sui canali RAI.

La pubblicità per l'allargata offerta di contenuti non è oro colato, tant'è che nemmeno nelle aree a switch off è garantita la copertura di tutti i mux rai. Figuriamoci nelle aree switch-over o addirittura PRE-switch over. Il fatto che Valcava sia una postazione ad oggi sperimentale è cosa risaputa, chi ha voluto sfruttare il segnale Rai da Valcava pretendendo di ricevere tutto con una sola antenna UHF ha commesso un azzardo che ha dato i risultati noti.. poteva andare bene e poteva andare male! Mai fidarsi delle pubblicità, per carità!
 
Stefano G ha scritto:
Tempo addietro avevano (e penso sia ancora acceso) un 64 dal Penice chiamato "Rai Prove Tecniche". Non escludo che abbiano già provato a testare una SFN Valcava-Penice con esito positivo, ecco il perché di questa risposta. Su questo forum infatti vedo viene data sempre come quasi CERTA l'impossibilità di una SFN Penice-Valcava, cosa che a me non convince del tutto.

Ricordiamoci però che nella nostra area il coordinamento dovrebbe avvenire anche con Milano.

In precedenza pensavo che avrebbero coordinato in questo modo:

1) Mux principali: Penice - Milano
2) Mux secondari: Milano - Valcava

Ma un triplice coordinamento Valcava - Milano - Penice dovrebbe prevedere un intervallo di guardia bello lungo e una sincronizzazione superferrea, o sbaglio?

Edit: a meno che la k-SFN di cui si parla non sia poi una MFN sotto mentite spoglie e a quel punto possono trasmettere tutto quello che vogliono da dove vogliono.
 
Da ciò che ho letto in giro, una rete K-SFN è una rete costituita da più sottoreti SFN operanti in aree confinanti, quindi la sincronizzazione fra i trasmettitori avviene solo tra quelli all'interno di una specifica area e nonfra trasmettitori dislocati in aree differenti.

Mi sembra di capire che si ritorni a parlare di macroaree, così come si faceva fino ad un anno fa, prima che si diffondesse la notizia di SFN nazionale, solo che all'epoca si parlava di SFN indipendenti quindi di frequenze diverse fra le varie macroaree, ora invece il concetto di K-SFN lascia intendere che la frequenza rimarrà sempre la stessa, c'è "solo" da stabilire i confini delle singole aree e da coprire i "buchi".
 
In aggiunta al mio messaggio precedente: buona parte degli inconvenienti non sono in realtà legati al passaggio al digitale in senso stretto ma al fatto che assieme a questo si sono fatte/si stanno facendo altre modifiche sostanziali: il passaggio alla canalizzazione europea della banda VHF, l'adozione di un nuovo piano delle frequenze, il cambio della tipologia di rete trasmissiva.
Modifiche che, erroneamente, vengono tutte identificate con l'etichetta del passaggio al digitale ma che sono ben distinte.
Se per assurdo non ci fosse mai stata la sperimentazione del digitale con la convivenza dei due sistemi e si fosse detto di dotarsi di un decoder perché dal tale giorno tutti i canali analogici sarebbero stati sostituiti da corrispondenti mux in digitale, a parità delle altre condizioni (senza cambiare né frequenze, né siti di trasmissione, né potenze in gioco), molti dei problemi riscontrati non si sarebbero verificati.

L_Rogue ha scritto:
Mi sarebbero bastata almeno le province giuste (e anche lì ci sarebberos tati problemi. Mediaset ha sempre parlato di "Lombardia", se ne sono lamentati persino qui nel thread.
Sempre generico sarebbe rimasto. Anche il titolo di questa discussione non rispecchia fedelmente l'area interessata semplicemente perché per problemi di lunghezza non ci sta. Lo stesso accade in uno spot dove inevitabilmente bisogna sintetizzare.

L_Rogue ha scritto:
Be', tu l'hai messo come scherzo, ma Telecom lo fa, se hai problemi (anche se l'attesa ti può far diventare più vecchi di Matusalemme).
Ma un'eventuale uscita serve a controllare il tratto di rete dalla centrale al punto di ingresso in abitazione (l'ultimo miglio) che è di propietà Telecom (almeno per il momento) e non per controllare se l'impianto privato è fatto a regola d'arte.

L_Rogue ha scritto:
Purtroppo il fatto che "l'abbonamento RAI" non sia più il corrispettivo di un servizio bensì una tassa di possesso rende improponibile questa soluzione.
Non mi pare che lo sia mai stato. Fin dal regio decreto di istituzione è sempre stata una tassa di possesso di apparecchi atti a ricevere un segnale radio(televisivo).

L_Rogue ha scritto:
Però, in definitiva, perché altrimenti RAI avrebbe dovuto essere diversa da un operatore telefonico o di una qualunque TV terrestre via cavo?
E infatti RaiWay si limita a gestire la propria rete e non i singoli impianti dei privati, ne più ne meno di un qualsiasi altro operatore di rete.

L_Rogue ha scritto:
P.S. La letterina RAI o della regioen probabilmente la riceveremo per lo switch off. ;)
Ma nelle altre zone sono arrivate comunicazioni ufficiali a casa da parte di Rai o altre istituzioni?

Saluti
 
paolo-steel ha scritto:
Allora addio configurazione di bacino?
E perché? Nella risposta dice ANCHE da Valcava e nulla dice sulle altre postazioni.

Saluti
 
L_Rogue ha scritto:
1) Mux principali: Penice - Milano
Cosa intendi per mux principali? Se ti riferisci al Mux1 (che è poi quello che veicola i canali del servizio pubblico) allora non c'è nessun problema poiché è in MFN e pertanto non c'è bisogno di alcun coordinamento: frequenze distinte e quindi anche in zone di sovrapposizione non c'è interferenza.

L_Rogue ha scritto:
2) Mux secondari: Milano - Valcava

Ma un triplice coordinamento Valcava - Milano - Penice dovrebbe prevedere un intervallo di guardia bello lungo e una sincronizzazione superferrea, o sbaglio?
Ma il problema di una SFN, da quello che ho capito, è il sovrapporsi di segnali in arrivo da postazioni diverse con ritardo superiore a quello di guardia. Ma se, ad esempio, si limita l'area di copertura di Valcava e Penice in modo che non si sovrappongano tra loro allora la sovrapposizione si avrebbe solo tra Penice e Milano e tra Milano e Valcava.

Seguendo il tuo ragionamento altrimenti si arriverebbe a dire che è impossibile costruire reti SFN con più di due ripetitori. ;)

Saluti
 
TNG ha scritto:
Ma nelle altre zone sono arrivate comunicazioni ufficiali a casa da parte di Rai o altre istituzioni?
Sì, la Rai, poco prima dello switch-over del 20 maggio 2009 del Piemonte Occidentale, ha mandato a casa degli abbonati una letterina con la quale preannunciava e spiegava il tutto; peccato che l'abbia mandata ANCHE in zone dove lo switch era solo parziale, ovvero la provincia di Asti ed Asti città che è coperta per metà da Torino e metà dalla Lombardia, quindi tanta gente si è armata di decoder e nuovi televisori con decoder DTT ed ha dovuto attendere un anno per poterli utilizzare :D
Purtroppo una transizione del genere, se non passando porta a porta a spiegare e verificare impianti, ma limitandosi a comunicazioni "di massa" non potrà mai essere perfetta al 100% ...
 
TNG ha scritto:
Modifiche che, erroneamente, vengono tutte identificate con l'etichetta del passaggio al digitale ma che sono ben distinte.
Se per assurdo non ci fosse mai stata la sperimentazione del digitale con la convivenza dei due sistemi e si fosse detto di dotarsi di un decoder perché dal tale giorno tutti i canali analogici sarebbero stati sostituiti da corrispondenti mux in digitale, a parità delle altre condizioni (senza cambiare né frequenze, né siti di trasmissione, né potenze in gioco), molti dei problemi riscontrati non si sarebbero verificati.

Da profano ero arrivato anch'io a questa possibilità:

http://www.digital-forum.it/showpost.php?p=1713324&postcount=49

;)

Sempre generico sarebbe rimasto. Anche il titolo di questa discussione non rispecchia fedelmente l'area interessata semplicemente perché per problemi di lunghezza non ci sta. Lo stesso accade in uno spot dove inevitabilmente bisogna sintetizzare.

Scusa, ma paragonare il titolo di un thread a uno spot professionale destinato a informare l'utenza... :icon_rolleyes:

Ma un'eventuale uscita serve a controllare il tratto di rete dalla centrale al punto di ingresso in abitazione (l'ultimo miglio) che è di propietà Telecom (almeno per il momento) e non per controllare se l'impianto privato è fatto a regola d'arte.

Guarda che il problema di cui si discuteva negli ultimi giorni non dipendeva dall'impianto a regola d'arte degli utenti, ma dallo spegnimento del MUX A da Valcava, con relative zone d'ombra (vedi email di cmanson). E' come se la Telecom chiudesse una centrale per aprirne un'altra più nuova e si lasciasse dietro una zona non più coperta senza dirlo (magari l'ha pure fatto).

Non mi pare che lo sia mai stato. Fin dal regio decreto di istituzione è sempre stata una tassa di possesso di apparecchi atti a ricevere un segnale radio(televisivo).

Fino alla Sentenza della corte costituzionale 12/5/1988 n. 535 c'erano due interpretazioni ben distinte tra tassa di possesso e canone di servizio, non per niente si è dovuti arrivare fin lì.

E infatti RaiWay si limita a gestire la propria rete e non i singoli impianti dei privati, ne più ne meno di un qualsiasi altro operatore di rete.

Be', a dire la verità la RAI ha anche un contratto di servizio pubblico (scaduto e prorogato?) da rispettare, a differenza degli altri operatori.

Comunque non è questo il punto, la copertura attuale rientrerebbe anche in quello.

E' la qualità di erogazione del servizio, in questo specifico switch over, che non mi è piaciuta. Ho già scritto che anche se ci fossero delle motivazioni tecniche per non affiancare la trasmissione del MUX A da Valcava e dalle postazioni ex RaiDue, mancherebbe sempre l'informazione in merito al cambiamento.

Non è che mediaset si sia comportata meglio per l'informazione, anche questo l'ho già scritto, ma almeno il ch. 39 è ancora su con lo stesso MUX e chi lo riceveva lo riceve ancora.

TNG ha scritto:
Cosa intendi per mux principali? Se ti riferisci al Mux1 (che è poi quello che veicola i canali del servizio pubblico) allora non c'è nessun problema poiché è in MFN e pertanto non c'è bisogno di alcun coordinamento: frequenze distinte e quindi anche in zone di sovrapposizione non c'è interferenza.

Stiamo parlando dello switch off di settembre 2010?

Se è così da Penice ci dovrebbe arrivare solo il "provvisorio" MUX1 in UHF, perché da lì si trasmette in analogico VHF-I che sarà dismesso. Ci stiamo proprio girando in tondo su questa faccenda... :crybaby2:

Se accendono in VHF-III anche da lì, che diamine l'abbiamo fatto a fare lo switch over con l'accensione del canale in UHF? Tanto valeva partire direttamente in VHF-III, all'incirca come ha fatto Mediaset passando dal ch. 45 al 49. Sì, lo so, si sarebbero dovute metter su antenne di III etc, etc, ma farlo adesso o tra un anno, che cambia?

Edit: pensiero: però se accendono solo in VHF MFN da Milano e Valcava ce ne frega nulla dell'UHF MUX 1 del Penice. Il problema si proporrebbe solo per gli altri MUX e qui si risolve facilmente: qualcuno vedrà tutto il pacchetto RAI e qualcun altro no! :D

Ma il problema di una SFN, da quello che ho capito, è il sovrapporsi di segnali in arrivo da postazioni diverse con ritardo superiore a quello di guardia. Ma se, ad esempio, si limita l'area di copertura di Valcava e Penice in modo che non si sovrappongano tra loro allora la sovrapposizione si avrebbe solo tra Penice e Milano e tra Milano e Valcava.

Altra domanda da profano: come limiti le propagazioni del segnale in pianura per evitare le sovrapposizioni "involontarie" delle aree?
 
Ultima modifica:
L_Rogue ha scritto:
Se accendono in VHF-III anche da lì, che diamine l'abbiamo fatto a fare lo switch over con l'accensione del canale in UHF? Tanto valeva partire direttamente in VHF-III, all'incirca come ha fatto Mediaset passando dal ch. 45 al 49. Sì, lo so, si sarebbero dovute metter su antenne di III etc, etc, ma farlo adesso o tra un anno, che cambia?

Anche perchè tante persone, specialmente anziane, hanno bisogno dell'antennista o di qualcuno che addirittura sintonizzi loro i canali. E tante hanno preso il decoder o sostituito la tv, quindi non cambiava molto il fatto di inserire al momento una rete in banda III.
Quindi se avevano già in mente di mettere una frequenza in banda III era meglio farlo subito.
 
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