Segnali TV nel Lazio (esclusa Viterbo e parte prov.)

Stato
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massera ha scritto:
A meno che non arrivi Itr Sora a Civitavecchia, ma non credo.

Una volta supertennis era anche nel mux di super3,
7 Gold risulta al dodicesimo posto,e la cosa strana è che non hanno avuto la frequenza per trasmettere!!:icon_rolleyes: Ciao ;)

Graduatoria ai sensi dell'Art. 3 comma 7 del bando per l'assegnazione delle frequenze alle TV locali della provincia di VITERBO

1 Telelazio Rete Blu
2 T9 SIDIS VISION
3 TVR VOXSON TVR VOXSON
4 TELEROMA 56 ROMA TELEVISION COMMUNICATIONS
5 RETE ORO
6 SUPER 3
7 RETESOLE
8 TIVUITALIA
9 RTV 38 RTV 38
10 SUPERNOVA CENTRO PRODUZIONE SERVIZI
11 TV9 TELEMAREMMA
12 7 GOLD
13 GOLD TV
14 VIDEO 1 VIDEO 1
15 TELESTUDIO
16 TLC TELECAMPIONE RADIOTELEVISIONE CANALE10
17 TELEREPORTER ROMA
18 CANALE23 TELETUSCOLO GTV AUDIOVISIVI
 
Sono dell'opinione che ci vorrà ancora tempo ma 7 Gold arriverà anche qui a Monte Paradiso ed in tutti gli altri siti dove sceglierà di attivare il suo impianto.
@ apollo
7 Gold come ben sai per la tua zona dovrebbe irradiare il suo segnale già tramite il canale Tvr Teleitalia sul CH 45 UHF dalla postazione di Monte Amiata. ;)
 
Corry744 ha scritto:
Sono dell'opinione che ci vorrà ancora tempo ma 7 Gold arriverà anche qui a Monte Paradiso ed in tutti gli altri siti dove sceglierà di attivare il suo impianto.
@ apollo
7 Gold come ben sai per la tua zona dovrebbe irradiare il suo segnale già tramite il canale Tvr Teleitalia sul CH 45 UHF dalla postazione di Monte Amiata. ;)
Il 7 Gold che è in graduatoria, non è TvrTeleitalia,ma quello Laziale!!
 
Il canale supertennis a volte trasmette, a volte è a schermo nero.
In ogni caso non so quanto possa durare nel mux di ITR Sora, perché c'è il discorso che le frequenze 61-69 devono essere liberate (appunto Itr Sora è sul ch 68).
 
massera ha scritto:
Il canale supertennis a volte trasmette, a volte è a schermo nero.
In ogni caso non so quanto possa durare nel mux di ITR Sora, perché c'è il discorso che le frequenze 61-69 devono essere liberate (appunto Itr Sora è sul ch 68).
A meno che ITR Sora converte la postazione di Roccamorfina attivando il 34 o 35, ma lo vedo molto dura, il motivo principale non interferire gli stessi canali assegnati ad altri in Campania.
 
Itr forse andrà su qualche altro mux..

Ch 35 impssibile, perché c'è Canale 21 che ha un segnale ottimo anche nella postazione di Sessa Aurunca, oltre che dal Faito che da me non arriva

Il ch 34 è debole da Napoli (canale 34) e a me non arriva e non darebbe problemi la presenza di Itr su quella frequenza.

Potrebbe Itr prendere una delle freq rottamate... ma chissà:eusa_think:
 
Piccole news dalla Capitale...
- ch. 21 Tele A+ da M. Cavo: di nuovo vivo e vegeto (da almeno 2-3 gg.);
- ch. 28 Napoli TV da M. Mario: ricomparso ieri;
- ch. 31 Roma Uno da M. Cavo: leggero degrado del segnale, come se si fosse indebolito (il degrado interesse lievemente anche il S/N).
 
massera ha scritto:
Il canale supertennis a volte trasmette, a volte è a schermo nero.
In ogni caso non so quanto possa durare nel mux di ITR Sora, perché c'è il discorso che le frequenze 61-69 devono essere liberate (appunto Itr Sora è sul ch 68).
itr a roocamonfina sul ch 68 si riceve benissimo anche in gran parte della ciociaria anche se risulta doppione in quanto ha un ottima copertura con il ch 34 ,se in fase di assegnazione gli e' stato dato il 68 forse perche era un impanto fuori regione e dovevano proteggere il ch 34 di telenapoli34 .e quasi difficile che qli venga assegnato il ch 35 in quanto anche da vallemaio c'e canale21
 
@papale
In effetti è cosi, infatti poi sul discorso ch 34/35 ho precisato.
Intanto a gennaio di quest'anno erano stati spenti i timb da Roccamonfina, per mancata SFN con la ciociaria.
Sono stati riaccesi ad agosto, e rispenti di nuovo alcuni gg fa.
Chissà che stanno combinando..:eusa_think:
 
Qui invece da diversi giorni ormai è spento il mux Tele A+ CH 21 UHF e da qualche giorno spento anche il mux Telecampione CH 66 UHF entrambi da Monte Paradiso, vedremo se fra novembre e dicembre spegneranno anche gli altri dal CH 61 al CH 69 UHF e se partirà in quel periodo la nuova riorganizzazzione delle frequenze.
Di sicuro già si sa da tempo che fra qualche mese qui Tivuitalia traslocherà dal CH 27 UHF al CH 34 UHF (Monte Paradiso) e ritornerà ricevibile il mux 1 della Rai Tgr Toscana sul CH 27 UHF (Monte Argentario); per il resto si attende questa riorganizzazione delle frequenze per avere una panoramica precisa e più dettagliata di ora e nel mio caso quindi voglio attendere i primi mesi del 2013 (quando partirà l'LTE o ancora successivamente) per poter mettere definitivamente mano all'impianto d'antenna evitando in tal modo di chiamare (specie per la nostra zona che sembra tutto un introito organizzato dagli antennisti locali) l'antnnista centinaia di volte. :D
 
Ultima modifica:
la discussione langue.. vuol dire che non accade nulla di nuovo nell'etere.:crybaby2:
Ritornando al discorso affrontato qualche giorno fa sull'utilizzo delle frequenze 61-69 per la telefonia, HO TROVATO QUESTO ARTICOLO molto interessante e che molti di voi, piu' esperti di me, potrete commentare con cognizione di causa.. a me ha destato qualche preoccupazione, anche perche' se fosse vera la previsione ipotizzata, si andrebbe a mettere in crisi un gia' precario rapporto fra utenti e la ricezione del segnale del digitale terrestre
Eccolo, di seguito...

(da tvdigitaldivide.it/)
In questi giorni Telecom Italia, 3 Italia e Vodafone hanno annunciato il lancio dell’LTE. Ma il nuovo segnale della rete mobile di quarta generazione andrà a creare con tutta probabilità un bel problema per chi vorrà vedere la cara e vecchia televisione.

Il Ministero dello sviluppo stima che per circa 1 milione di italiani (3-4% delle antenne condominiali) la nuova rete super-veloce interferirà con le antenne tv condominiali. Gli operatori telefonici comunque sono pronti a partire (Telecom il 7 novembre, Vodafone il 30 ottobre) con l’esordio del servizio sulle frequenze 1800 MHz. Ma appena verranno liberate le frequenze 800 MHz, ora occupate dalle tv locali, l’LTE potrebbe verosimilmente accecare i segnali televisivi sul alcuni particolari canali.

Il direttore delle ricerche della Fondazione Ugo Bordoni, Mario Frullone, intervistato da Il Sole 24 ore, dichiara che le antenne LTE creeranno due problemi al segnale tv: «i segnali del 4G di tutti gli operatori possono infatti saturare l’amplificatore dell’antenna tv condominiale, accecando il digitale terrestre». Ma si aggiungono pure le interferenze causate dall’effetto del canale adiacente se le antenne dell’operatore telefonico utilizzano le frequenze più prossime a quelle televisive (nello spettro). «Questo distrurberà le immagini televisive» spiega Frullone. «Dall’accecamento saranno colpite le case situate a circa 150 metri dai ripetitori LTE. Mentre il disturbo del canale adiacente si diffonde fino ad alcune centinaia di metri».

Il disturbo al già precario segnale della tv digitale terrestre dipende da molteplici variabili: non solo la distanza dall’antenna LTE, ma anche dall’orientamento dell’antenna tv (se puntata sul ripetitore telefonico darà più problemi) e dalla potenza del segnale tv. «Nelle zone dove il segnale televisivo è forte, il problema da canale adiacente è ridotto ma aumenta il rischio che saturi l’amplificatore».

Le soluzioni tecniche ci sono ma costano. Si può installare un filtro sull’antenna tv, per impedire che arrivino i segnali LTE. Ma chi pagherà? Il Ministero ha predisposto nel Decreto Crescita una norma, poi stralciata, per imporre la spesa agli operatori telefonici: ora intende ripresentarla in fase di conversione di legge, prima di gennaio. Altriementi saranno come al solito gli utenti tv a pagare l’ennesimo prezzo di un’innovazione tecnologica.

La tv digitale terrestre sta già causando grossi disagi in numerose parti del paese. E l’arrivo dell’LTE di certo non migliorerà la situazione critica. Gabriele Falciasecca, presidente di Lepida, la società che gestiosce la rete in fibra della regione dell’Emilia-Romagna, afferma che in certe zone la tv analogica arrivava con antenne di fortuna che nel passaggio al digitale non sono state rimpiazzate, ad esempio «nel sud dell’Emilia-Romagna dove stiamo intervenendo per rimediare. Nel 2013 metteremo una dorsale di ponti radio tra Piacenza e Rimini, collegate alla fibra e a tralicci tv. Servirà a portare Internet e il digitale terrestre». Conclude Falciasecca. Ma per chi rimarrà ancora senza segnale l’alternativa tv è il satellite di Tivù Sat, che non ha abbonamento (si deve essere il regola con quello Rai), ma richiede l’acquisto dell’ennesimo decoder e di una parabola da installare.

Fonte: Nòva24
 
Grazie, rti! ;)
In realtà l'aromento viene trattato qui: http://www.digital-forum.it/showthread.php?t=136108

Ad ogni modo, nel momento in cui la LTE avrà più larga diffusione, includendo lo spettro dal 790 Mhz in su (cioè dal'ex ch. UHF 61), converrà tenere d'occhio il ch. 60 (TIMB2) perché eventualmente sarà il primo a "soffrire" dell'interferenza.
Chi dovesse notare anomalie, anche più generalizzate, sulla ricezione televisiva DTT, dovrebbe risolvere semplicemente montando tra antenna e miscelatore o amplificatore un filtro specifico "anti-LTE" (costo in media di una ventina di Euro circa) che ridurrà mediamente di 25-30dB, in modo molto selettivo, tutto lo spettro di frequenze superiori a 790MHz, senza compromettere significativamente lo spazio 782÷790MHz (cioè gli 8 MHz del canale UHF 60).

A mio parere comunque, non sarà necessario affrontare il discorso relativo ai filtraggi LTE prima della fine del prossimo anno, sempre ammesso che si presenti davvero il problema delle interferenze. ;)
 
Ciao a tutti,
un amico in zona aurelio mi segnala che da qualche giorno non vede piu' il mux 4 rai sul ch. 40.
Io lo vedo correttamente per cui non ci piove che e' un suo problema, ma avendo fin'ora ricevuto tutto perfettamente non si spiega cosa potrebbe essere.
Ha un pannello verso montecavo e una log verso montemario, effettuando sintonia manuale sul 40 i tv agganciano 0 canali.
Qualcuno ha qualche idea su cosa fare in proposito??
Grazie!!
 
motionflow ha scritto:
Ciao a tutti,
un amico in zona aurelio mi segnala che da qualche giorno non vede piu' il mux 4 rai sul ch. 40.
Io lo vedo correttamente per cui non ci piove che e' un suo problema, ma avendo fin'ora ricevuto tutto perfettamente non si spiega cosa potrebbe essere.
Ha un pannello verso montecavo e una log verso montemario, effettuando sintonia manuale sul 40 i tv agganciano 0 canali.
Qualcuno ha qualche idea su cosa fare in proposito??
Grazie!!
Ma sui vari Mux in V banda (ch. UHF 38÷69) c'è qualche altro segnale che prima si riceveva e ora non più? :eusa_think:
 
alberto1967 ha scritto:
attivato sul ch 10 da monte artemisio il mux di tele in,lo stesso mux è ancora presente sul ch 22:eusa_think:
Dovrebbe essere quello di Monte Savello però. Intendo il 22
 
Ristrutturazione del mux 1

Facendo seguito a un lavoro che stiamo facendo insieme io e Ag-Brasc, vi rendo edotti sulla situazione del mux 1.
Agcom ha fissato l'obbligo per Rai di diffondere il primo bouquet sui canali 05, 09 e 28 (fatte salve zone remote e che non vedono aree densamente popolate). Questo comporta il cambio frequenza (da 23) in 19 postazioni e la sistemazione in Uhf anche di altri impianti. Sicuramente uno di questi sarà Monte Cavo, un altro arriverà dalla revisione delle aree di servizio nell'Agro Pontino. La scelta dovrebbe (ma occorre il via libera ministeriale) cadere su Monte Secco di Velletri che passerebbe dallo 05 al 28, mentre Sezze Monte Trevi dovrebbe passare dallo 06 allo 05.
In ogni caso, la prima fase degli spostamenti è attesa a dicembre, quindi qualche settimana di tranquillità c'è ancora.
 
Stato
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