se non hanno interesse che non l'attivino per niente invece di inventare inutili scuse sulle interferenze di non si sa quale sito che sanno letteralmente di presa per il ....
tanto io l'ho sempre detto e l'ho sempre pensato,noi con l'abruzzo abbiamo a vedere ben poco perchè le emittenti abruzzesi in analogico sono arrivate solo negli ultimi anni nonostante ci troviamo in territorio abruzzese da sempre,edizione rai regionale compresa quindi è inutile scandalizzarsi...
sembra davvero che questa sia la terra di nessuno,io penso che se i confini laziali erano estesi qualche km in più verso est,potevamo stare apposto già dal 2009...questa è l'ennesima conferma di come ci tratta la nostra regione,con lo switch off più lento che si sia mai visto...
inutile fare discorsi sulle densità abitative,sul fatto che si debba privilegiare i siti primari,io dico soltanto che in tutto ciò ci sia stata una disorganizzazione scandalosa...
per fare paragoni col vicino lazio,nell'ormai lontano novembre 2009 io seguii lo switch off in una frazione di pescorocchiano (valle del salto) in provincia di rieti dove ho diversi parenti...ci andai per montare i decoder a mezzo paese praticamente,dato che essendo un paese composto quasi prevalentemente da gente anziana,oltre i miei nonni,avevano bisogno di aiuto...ebbene,in un giorno,e dico un giorno,sono comparsi il mux 1 rai lazio,i 3 mux mediaset,il mux timb 3 (dato che precedentemente c'era una frequenza analogica di la7),ed il mux di telelazio...insomma TUTTI i segnali presenti precedentemente in analogico hanno switchato regolarmente,eppure quel ripetitore (colle sant'angelo nella frazione leofreni) ha un bacino d'utenza sicuramente inferiore rispetto a quello che può avere un monte arnone...ed è andato tutto regolarmente secondo i piani...qui invece? 22000 abitanti che si svenano ancora dopo un mese per i mux che latitano...di chi è la colpa?