...anche per ragioni economico-industriali, preferiranno conservare quante più postazioni possibili, specialmente quelle che già ospitano vari tralicci con relative antenne trasmissive, che potranno essere riciclate per trasmettere i vari e numerosi mux. Perciò, alcuni siti come M.Risana, che già ospita vari segnali analogici e DTT, per me difficilmente saranno dismessi. Invece, è probabile che vengano dismessi solo i tralicci isolati e marginali, tipo quello di Mediaset di Carbonelli a Polignano e forse anche proprio la postazione Mediaset di Locorotondo, dato che quest’ultima, mi sembra che ospiti solo i segnali analogici Mediaset per una zona circoscritta e difficilmente potrà ospitare più di 4 mux servendo comunque un’area ristretta, data la portata esistente dell’impianto. Probabilmente per la Valle d’Itria si punterà su una soluzione diversa da quella di Locorotondo, che, in caso contrario, richiederebbe una ristrutturazione ed un forte potenziamento, qualora dovesse ospitare svariati mux nazionali e locali. Penso che, alla fine, le motivazioni di natura economica e la convenienza a riciclare le postazioni esistenti, dismettendo solo quelle assolutamente marginali e superflue, prenderanno il sopravvento. Non so in che misura quel piano delle postazioni sarà effettivamente messo in atto, anche perché la decisione, alla fin fine, è più di natura politica che strettamente tecnica e tanto meno ambientalistica (cosa di cui in sostanza non gliene frega praticamente proprio a nessuno).