Segnali TV visibili in provincia di Bari e di Barletta - Andria - Trani

Giunge questa "lieta" novella....

Sarebbe lieta se fosse un incentivo a far chiudere tutti quei doppioni e canali inutili di repliche e loop infiniti, specialmente nei mux 23 e 34 del Gruppo Norba. Sarebbe bello anche condensare in pochi mux i canali più importanti di alcuni mux mal strutturati, su tutti, 21, 51 e 53.
Al Gruppo Norba basterebbero due mux, o al massimo tre per contenere un canale HD o qualche canale di terzi.
Non comprendo, invece, la presenza dei ch 22, 28 e 45 nella lista di quelli "a rischio".
A casa mia non arrivano interferenze estere da un anno, ma so che il 31, presente nell'elenco, è ancora soggetto a interferenze analogiche dalla tv pubblica del Montenegro.
 

Non comprendo, invece, la presenza dei ch 22, 28 e 45 nella lista di quelli "a rischio".
A casa mia non arrivano interferenze estere da un anno, ma so che il 31, presente nell'elenco, è ancora soggetto a interferenze analogiche dalla tv pubblica del Montenegro.

La cosa, in realtà, è vecchia, nel senso che soltanto un certo numero di frequenze sono state assegnate, a suo tempo, in via esclusiva all'Italia (e sono per lo più, quelle assegnate ai mux di livello nazionale). Il discorso delle interferenze, va visto, soprattutto, nel senso di quelle che le nostre emissioni regionali arrecano all'estero, dato che le frequenze da noi utilizzate dai mux regionali, sono frequenze impiegate all'estero per mux nazionali (mentre all'estero non usano le frequenze da noi assegnate a mux nazionali).
Era già previsto che per frequenze non assegnate in via esclusiva all'Italia, le emissioni non potevano superare certi limiti (anche se ho dei dubbi su quel valore di 28 dbuv/m in corrispondenza delle zone costiere). Di certo, penso che per quei tralicci per cui risultano appurate interferenze arrecate all'estero, sarà necessario intervenire, non tanto e non solo intervenendo sulle potenze, ma piuttosto intervenendo tecnicamente a livello di tiltaggio dei sistemi radianti, per circoscrivere quanto più possibile le aree di copertura, ridimensionando i debordamenti. Penso, comunque, che le emissioni (in termini di tralicci) pugliesi effettivamente nocive ai danni di mux esteri, non siano numerosissime e in particolare per alcuni canali, come il ch.28, in realtà, veri problemi di interferenze provocate da emissioni pugliesi, non dovrebbero sussistere. Ciao :cool:
 
Ultima modifica:
C'è da dire che sono frequenze effettivamente tutte più o meno disturbate dai loro canali (infatti si salvano e rimangono inalterati, in giorni propagativi, i ch27-29-39-43...il ch31 direi molto poco e per il ch21 non ho mai riscontrato problemi propagativi) e ovviamente anche i nostri disturbano i loro mux chi più chi meno. Come detto i 4 canali di TN ridondanti possono benissimo essere spenti e per gli altri 8 concordo con Eliseo nel tiltaggio per ottimizzare la situazione.
 
Ultima modifica:
C'è da dire che sono frequenze effettivamente tutte più o meno disturbate dai loro canali (infatti si salvano e rimangono inalterati, in giorni propagativi, i ch27-29-39-43...il ch31 direi molto poco e per il ch21 non ho mai riscontrato problemi propagativi) e ovviamente anche i nostri disturbano i loro mux chi più chi meno. Come detto i 4 canali di TN ridondanti possono benissimo essere spenti e per gli altri 8 concordo con Eliseo nel tiltaggio per ottimizzare la situazione.

Sì, ma la questione non è tanto le interferenze che subiamo noi (anche se da me, non ne riscontro a livello visivo su nessuna frequenza), ma dato che stiamo usando anche le frequenze assegnate agli Stati esteri, sono le nostre emissioni che non devono debordare. Bisogna capire quali tralicci pugliesi provocano i problemi sui territori esteri e specificatamente quali emissioni, e intervenire a livello di potenze e soprattutto tiltaggi dei sistemi radianti. Ovviamente, lo spegnimento delle emissioni non è pensabile e sarebbe troppo penalizzante, a parte il caso di alcuni mux del gruppo Norba che lasciano il tempo che trovano (ma, forse, il Gruppo ha comunque l'interesse a mantenerle attive).
Ma per il resto, il danno sarebbe grosso, se lungo le zone costiere si dovesse arrivare a livelli di campo minimi, perché le interferenze estere, allora, sarebbero davvero distruttive per ore e ore, e talora per giorni interi e su quasi tutte le frequenze dei vari mux regionali. Ciao :cool:
 
Rientrati mtv e timb, assenti mux da caccia, telebari, i mediaset sempre perfetti

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Nik da Palo tutto nella norma. Solo abbassamenti. Ma nessun canale saltato. Appena verificato

Inviato dal mio Fantastico Samsung NOTE 3....altro che I-PHOGNE.... ahaha
 
Vedi i mux da caccia, ora gli altri sono rientrati

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Qui cali evidenti di ber
Saltata tutta caccia,direi forte propagazione
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Dopo un periodo di bassa pressione atmosferica con condizioni di cattivo tempo, siamo entrati in una fase tipica da propagazione / fading dei segnali, con il graduale aumento della pressione atmosferica accompagnata da correnti relativamente più calde e umide da sud-ovest. Se ci sono problemi di propagazione, in queste condizioni, può essere che gli interferenti provengano da sud e da ovest. Per i mux TIMB, sembrerebbe che si tratti di micro-interruzioni (di pochi secondi, di solito), dovute ad alterazioni del ponte-radio, sempre a causa delle condizioni atmosferiche che alterano i processi di propagazione nell'etere delle onde elettromagnetiche. Ciao :cool:
 
Dopo un periodo di bassa pressione atmosferica con condizioni di cattivo tempo, siamo entrati in una fase tipica da propagazione / fading dei segnali, con il graduale aumento della pressione atmosferica accompagnata da correnti relativamente più calde e umide da sud-ovest. Se ci sono problemi di propagazione, in queste condizioni, può essere che gli interferenti provengano da sud e da ovest. Per i mux TIMB, sembrerebbe che si tratti di micro-interruzioni (di pochi secondi, di solito), dovute ad alterazioni del ponte-radio, sempre a causa delle condizioni atmosferiche che alterano i processi di propagazione nell'etere delle onde elettromagnetiche. Ciao :cool:

OT Elise0 meglio di Giuliacci ... fine OT

problemi di qualità dei segnali anche nel basso salento per lo più causati da Martina che arriva discretamente in pratica come ai tempi dell analogico quando spesso in primavera ed estate arrivavamo le "famose croci" o quell "effetto liquido", oggi si notano abbassamento della qualità, e qualche "squadrettata" o "scatto. Unico mux immune Telenorba 1 sul 27 sempre qualità 100% e segnale 80-82, a dimostrazione che se lo avessero implementato meglio questo digitale la situazione sarebbe buona. Se non vogliono passare al T2 è necessario diminuire i canali e mettere i mux a qam16. Soprattutto le locali dovrebbero lasciar perdere i millemila canali a loop e metterne 4 a mux fatti bene. Qui capita spesso di agganciare alcuni mux dalla grecia soprattutto sulla costa (28-31-37 tutti a qam16 e con massimo 4 canali si sintonizzano con 25-28 db)
 
OT Elise0 meglio di Giuliacci ... fine OT
:)

oggi si notano abbassamento della qualità, e qualche "squadrettata" o "scatto. Unico mux immune Telenorba 1 sul 27 sempre qualità 100% e segnale 80-82, a dimostrazione che se lo avessero implementato meglio questo digitale la situazione sarebbe buona. Se non vogliono passare al T2 è necessario diminuire i canali e mettere i mux a qam16. Soprattutto le locali dovrebbero lasciar perdere i millemila canali a loop e metterne 4 a mux fatti bene.
L'opzione della modulazione 16QAM non è male, eliminando canali inutili, però non tutti i mux regionali possono permetterselo. Il Gruppo Norba si può permettere di usare la modulazione 16QAM per 2 dei suoi mux, appunto perché ha a sua disposizione 5 - 6 mux.
Alla modalità DVB-T2 si arriverà di certo, perché ci sarà una ulteriore riduzione di frequenze per la TV, ma il tutto non si verificherà prima di 5 - 6 anni.
Ciao :rolleyes:
 
Qua sono out, ecco perche' ci vuole cassano

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qui nessun problema alla rai da Caccia ieri sera, ho visto per intero tutta la domenica sportiva.
Nessun squadrettamento o altro che mi ha portato a controllare il livello di segnale.

Evidentemente, alcune zone risentivano di effetti propagativi per segnali fuori intervallo di guardia, e altre no. Bisogna capire la fonte di provenienza del disturbo.
Ciao :cool:
 
Dopo un periodo di bassa pressione atmosferica con condizioni di cattivo tempo, siamo entrati in una fase tipica da propagazione / fading dei segnali, con il graduale aumento della pressione atmosferica accompagnata da correnti relativamente più calde e umide da sud-ovest. Se ci sono problemi di propagazione, in queste condizioni, può essere che gli interferenti provengano da sud e da ovest. Per i mux TIMB, sembrerebbe che si tratti di micro-interruzioni (di pochi secondi, di solito), dovute ad alterazioni del ponte-radio, sempre a causa delle condizioni atmosferiche che alterano i processi di propagazione nell'etere delle onde elettromagnetiche. Ciao :cool:

Credo fortemente che la propagazione di ieri sera, ne ho risentito anche io sui TIMB e MDS, provenga dalla direttrice Nord-Est. Più Est di Nord, perchè? Ho notato che quando la propagazione ha quella direttrice, il mux1 Rai in vhf da Bari tende ad arrivare con una intensità al limite massimo di aggancio. Segnale 87 e qualità 99 e tende lievemente a squadrettare. Stamattina ed ora il segnale è 72 e la qualità 92.
Se la propagazione è da Sud il vhf E9 non ne risente mentre ne risentono lievemente i mux Rai da San Nicola mentre ieri erano regolari senza variazione. ;)
 
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