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Serie A 2008/2009...i diritti?

Sì, ma l'elenco dei diritti tv del primo post è continuamente aggiornato. Ultimo aggiornamento 7 agosto 2008
 
Progressive ha scritto:
Si riferisce all inzio di campionato e ai diritti non ancora assegnati per quanto riguarda la seria A ovvero gli highlighs.
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Cavolo è vero che non sono stati venduti i diritti per le trasmissioni pattumiera :sad: :sad: :sad:
Solo le azioni senza commenti debbono vendergli (a buon prezzo) così tutti i psudo giornalisti-commentatori-urlatori-aizzatori di tifosi vanno a spasso.
 
parlando di diritti secondo me moooooolto più interessanti, segnalo che OBN trasmetterà come gli altri anni la serie A. l'anticipo di sabato è già schedulato.
 
Articolo gazzetta

Riporto l'articolo che compare su gazzetta.it:

MILANO, 21 agosto 2008 -La Rai sarebbe in pole position per riprendersi il calcio. I destini della domenica sportiva in tv degli italiani, comunque, restano in mano alla Lega, che in fase d'asta (andata deserta) aveva chiesto 70 milioni per la sola serie A e che nei giorni scorsi ha più volte ribadito di non voler svalutare troppo il campionato: l'ultima parola, comunque, spetta all'assemblea generale della Lega, il 26 agosto. A tre anni dal blitz con il quale Mediaset le strappò per la prima volta - e per 61,5 milioni di euro all'anno per tre anni - i diritti in chiaro della serie A, la tv pubblica potrebbe riconquistare, con un'offerta complessiva da 30 milioni di euro, la possibilità di trasmettere Novantesimo minuto, conservando Tutto il calcio minuto per minuto e la Domenica sportiva e riaprendo le finestre sui campi a Quelli che il calcio.
Stando alle voci circolate in queste ore e non confermate, dei 30 milioni offerti dalla Rai (ritoccati del 20% rispetto ai 25 proposti nella fase delle negoziazione verbale), 20 milioni andrebbero a coprire gli highlights della serie A, 6-7 milioni i diritti per la coppa Italia, 2 milioni quelli radiofonici e 1 milione gli highlights del sabato per la serie B (oltre ai 600mila euro per la Supercoppa). La sorpresa, però, rispetto alle indiscrezioni circolate negli ultimi giorni, sarebbe nella suddivisione dei 20 milioni per la serie A (e ritoccati al rialzo rispetto ai 16 offerti nella prima fase) nei due segmenti di esclusiva individuati dalla Lega: la Rai, infatti, sarebbe pronta a sborsare 7-8 milioni per la fascia 13.30-22.30, indirizzando gli sforzi maggiori nella fascia 22:30-24, quella cioè che le consentirebbe di continuare a trasmettere la Domenica sportiva, eliminando la concorrenza di Controcampo. Sulla seconda serata l'offerta di Viale Mazzini sarebbe infatti di 12-13 milioni di euro, in grado di spuntarla dunque rispetto alla decina di milioni messi in campo da Mediaset, che proprio su questa seconda fascia ha presentato la sua unica proposta. In caso di acquisizione dei diritti della serie A, i ricavi aggiuntivi in termini pubblicitari stimati dalla Rai si aggirerebbero sui 5 milioni, in netta perdita dunque rispetto all'esborso: ma - si fa notare da fonti di Viale Mazzini - gli investimenti sullo sport, compresi Olimpiadi, Mondiali e Europei di calcio, sono normalmente in perdita e il servizio pubblico se ne accolla sempre il mancato recupero in termini di raccolta pubblicitaria, pur di garantire ai telespettatori la possibilità di seguire eventi di tale importanza. Sul fronte dei diritti sportivi, in ogni caso, c'è stata una generale stretta ai cordoni della borsa: quest'anno, per le Olimpiadi di Londra 2012, la Rai avrebbe offerto al Comitato olimpico internazionale 60 milioni di euro (una cifra vicina a quella sborsata per i diritti di Pechino) e così a vincere la gara è stata però Sky per una cifra sui 115 milioni
 
Leggendo l'articolo... pensavo che se ora il calcio in chiaro è in rovina le colpe son diverse:

- Sempre più a pagamento

- La gente dopo gli scandali e le voci sugli ingaggi, violenza si stà pian piano allontanando dal calcio

- la crisi economica che attanaglia il paese

- I diritti sempre più cari per non dire soppravvalutati

- i prezzi dalla pay tv allo stadio sempre più insostenibili

I presidenti devono mettersi una mano sul cuore perchè le loro decisoni pesano come macigni!!
 
La colpa è sostanzialmente una: non è possibile che chiedano 80 milioni di euro per dei diritti che sono stati totalmente svalutati dalla tv a pagamento. La prova son gli ascolti degli highlights delle 18 nelle ultime stagioni: ai tempi d'oro 90.minuto faceva anche 9-10 milioni, ora se arrivano a 3 è un miracolo. Deve cambiare o il prezzo o la fruizione dei diritti, se vogliono una bella cifra devono consentire alle tv in chiaro di mandare in onda i gol prima delle 18 e salvaguardare in ogni modo i diritti, che vuol dire vietare a tutte le trasmissioni che i diritti non ce li hanno di fare cronaca in diretta delle partite e dare i risultati in tempo reale. Chi lavora per una tv o una radio che non ha i diritti non può trasmettere in diretta dallo stadio e deve essergli impedito di fare cronaca diretta anche da uno studio, solo così puoi far tornare un po' di interesse alle tv sui diritti. E'un po'liberticida ma obiettivamente qua in Italia è il far west da quel punto di vista.
 
Progressive ha scritto:
Leggendo l'articolo... pensavo che se ora il calcio in chiaro è in rovina le colpe son diverse:

- Sempre più a pagamento

- La gente dopo gli scandali e le voci sugli ingaggi, violenza si stà pian piano allontanando dal calcio

- la crisi economica che attanaglia il paese

- I diritti sempre più cari per non dire soppravvalutati

- i prezzi dalla pay tv allo stadio sempre più insostenibili

I presidenti devono mettersi una mano sul cuore perchè le loro decisoni pesano come macigni!!
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A parte che stiamo parlando del CALCIO, non del pane, dell'acqua o di qualcosa di irrinunciabile...in Inghilterra i gol in chiaro vanno dopo le 22 da anni e nessuno si lamenta perchè a) chi vuole vedersi la partita va allo stadio, e non paga manco poco e b) si rendono conto che ci sono cose più importanti. Nessuno fa i gol in chiaro? Pazienza, non muoriamo mica.
 
JackFoley ha scritto:
La colpa è sostanzialmente una: non è possibile che chiedano 80 milioni di euro per dei diritti che sono stati totalmente svalutati dalla tv a pagamento. La prova son gli ascolti degli highlights delle 18 nelle ultime stagioni: ai tempi d'oro 90.minuto faceva anche 9-10 milioni, ora se arrivano a 3 è un miracolo. Deve cambiare o il prezzo o la fruizione dei diritti, se vogliono una bella cifra devono consentire alle tv in chiaro di mandare in onda i gol prima delle 18 e salvaguardare in ogni modo i diritti, che vuol dire vietare a tutte le trasmissioni che i diritti non ce li hanno di fare cronaca in diretta delle partite e dare i risultati in tempo reale. Chi lavora per una tv o una radio che non ha i diritti non può trasmettere in diretta dallo stadio e deve essergli impedito di fare cronaca diretta anche da uno studio, solo così puoi far tornare un po' di interesse alle tv sui diritti. E'un po'liberticida ma obiettivamente qua in Italia è il far west da quel punto di vista.
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Il modello che proponi... è utilizzato in champion's league!
 
JackFoley ha scritto:
A parte che stiamo parlando del CALCIO, non del pane, dell'acqua o di qualcosa di irrinunciabile...in Inghilterra i gol in chiaro vanno dopo le 22 da anni e nessuno si lamenta perchè a) chi vuole vedersi la partita va allo stadio, e non paga manco poco e b) si rendono conto che ci sono cose più importanti. Nessuno fa i gol in chiaro? Pazienza, non muoriamo mica.
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L'inghilterrà calcisticamente parlando è un altro pianeta o è dall'altra parte della terra.
 
Secondo me il pacchetto che offre la Lega Calcio dovrebbe essere modificato in questo modo per essere competitivo con le altre piattaforme:

Le immaggini delle partite dovrebbero essere trasmesso ad un massimo di un quarto d'ora dalla fine delle stesse e nn si dovrebbe permettere alle altre televisioni di commentare anche da studio le partite.
Permetterei anche di far vedere le immagini degli allenatori e del tunnel durante l'intervallo.
 
Quello che è certo... è che se la lega non venderà gli highlights sarà una bella perdita per la serie A ma sopratutto per la mutualità della B in più sarà un colpo allo stomaco per chi non può permettersi la pay-tv.
 
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