gig60 ha scritto:
Ecco, queste sono quelle che avevo definito balle.
Opinione tua, naturalmente. Rispettabile come tutte le opinioni, ma niente di più.
gig60 ha scritto:
Il debito italiano proprio perchè è contratto con gli italiani non è preoccupante per i mercati.
Ecco: questa non solo è una tua opinione, ma poggia anche su basi radicalmente sbagliate. Come ti avevo già detto nel mio precedente intervento, non è più vero da tempo che il debito italiano sia contratto principalmente con Italiani. Già nel 2004 ben la metà di questo debito era in mani estere
http://www.ilsole24ore.com/fc?cmd=art&codid=20.0.940422042
gig60 ha scritto:
Il 3% è un'altra balla visto che francia e germania ci sono andati oltre prima di noi senza nemmeno farsi tanti scrupoli.
Verissimo: ma, come ripeto, loro se lo possono permettere più facilmente rispetto a noi perché hanno un vincolo di bilancio di gran lunga inferiore: in soldoni, devono pagare ogni anno quasi la metà della somma che paghiamo noi per gli interessi sul debito pregresso.
gig60 ha scritto:
Non ho visto nessuna sanzione europea all'italia per sforamento parametri.
E' stata una decisione "politica", non tecnica....

E basata comunque sull'impegno formale ( preso dal precedente governo e che QUESTO ha dovuto onorare... ) di rientrare nel parametro del 3% l'anno prossimo. E, comunque, quello che noi dobbiamo temere è l'opinione del mercato sull'affidabilità dei nostri conti, non certo il giudizio più o meno "addomesticabile" dell'UE...
gig60 ha scritto:
Non ci è inibita nessuna distribuzione di denaro. La CEE ci rimprovera invece che la riduzione del debito è
fatta con nuove tasse (che soffocano lo sviluppo)
anzichè con tagli alla spesa (con buona pace dei 3 personaggi di cui all'oggetto emarginato e di chi li ha votati)
Ciao
Come detto sopra, non contano i giudizi "politici" dei vari commissari di Bruxelles, ma quelli del mercato, degli operatori, cioè, che investono I PROPRI soldi e che se ne infischiano delle dichiarazioni più o meno "addomesticate"...
E il giudizio mi sembra univoco: lo spread tra i BTP italiani e gli analoghi Bund tedeschi ( un ottimo indice sulla fiducia dei mercati sull'affidabilità dei conti pubblici italiani: indicano quanti nteressi IN PIU' deve pagare lo Stato Italiano sui propri titoli di Stato rispetto allo Stato europeo di riferimento, la Germania) è ai minimi da molto tempo a questa parte
http://www.borsaitaliana.reuters.it...2774118_RTRIDST_0_BTP-BUND-SPREAD-FULLOUT.XML