(Ri)Visti tutti anch'io, ma non con la super maratona
[ATTENZIONE! SPOILER]
Il punto di vista dei puristi lo comprendo, ma non lo condivido. E' vero che i prequel sono stati inferiori agli originali, ma sono stati cmq ottimi episodi e eccellentemente impostati ed interpretati (a parte Jar Jar). Inoltre, hanno dato una luce nuova e più chiara agli originali. Azzarderei che li hanno resi più belli e ricchi di significato di quanto lo fossero già.
Provate a guardare la trilogia originale da sola e provate a guardarla dopo aver visto i prequel. E' vero che si perde il colpo di scena nella famosa frase "io sono tuo padre", ma vedreste tutto con occhi diversi. Non vedrete più Fener come uno spietato assassino che vorrebbe governare assieme al figlio, ma come un uomo che è caduto nel lato oscuro per proteggere i suoi cari (per salvarli dalla morte) e che ha perso la sua umanità quando l'imperatore gli ha mentito dicendogli che Padmè era morta ed era stata uccisa da lui. Questo ha rappresentato per lui il suo più grande fallimento, soprattutto dopo il giuramento compiuto sulla tomba di sua madre (il voler impedire alle persone care di morire). Nel momento in cui Anakin scopre di avere un figlio, la sua speranza di salvezza si riaccende e lo si vede sia nella videoconferenza con l'imperatore in Episodio V (nell'edizione ritoccata), in cui Fener ha un atteggiamento umano, quando chiede all'imperatore di poter portare suo figlio nel lato oscuro (per salvarlo) ed ulteriori atteggiamenti umani, si continueranno a vedere durante i confronti sia in Episodio V che in Episodio VI, quando Anakin quasi implora suo figlio di seguirlo. Quando Luke si lascia catturare in Episodio VI la cosa diventa proprio palese, con un Fener che quasi poggia la testa contro il vetro, sconsolato.
Nello scontro finale, quando l'imperatore riempie di scariche Luke, con quest'ultimo che chiede aiuto al padre, il sacrificio di Fener assume veramente un grande significato di redenzione. L'idea di aggiungere dopo le occhiate alternate a Luke e all'imperatore un singolo "no", seguito da un "noooo" rende ancora meglio l'idea del conflitto interiore di Anakin e allo stesso tempo della sua scelta difficile. La stessa che fece in Episodio III quando mutilò Mace Windou (con gli stessi "no"), permettendo all'imperatore di sopprimerlo. Inoltre, il sacrificio di Fener non solo ha un significato di redenzione maggiore alla luce dei prequel, ma porta anche il realizzarsi della profezia e del titolo del film. Il ritorno dello Jedi non è Luke, che è divenuto Jedi solamente dopo il confronto con Fener (la sua prova finale), bensì era Anakin, che è tornato ad essere tale con la redenzione e ha portato a compimento la profezia Jedi di dover riportare l'equilibrio nella forza.
Azzeccatissima anche l'idea di sostituire Sebastian Shaw con Hayden Christensen nel finale con gli spiriti. E' vero che Anakin alla fine del film si è redento, ma fisicamente, era un Anakin consumato dal lato oscuro della forza e un Anakin adulto nel lato chiaro in quell'ottimo stato, non si era mai visto. Giusto quindi sostituirlo con il giovane Anakin, a quando ha cessato di essere un Jedi anche fisicamente.
Grazie ai prequel, la trilogia classica assume un valore, a mio parere, più monumentale. Così come le svariate modifiche che sono state apportate nel tempo alla trilogia classica (a parte il ritocco di Jan Solo vs Greedo nella locanda e il musical nel palazzo di Jabba).
Poi ognuno la pensa come vuole. Che poi, piccola osservazione, molti puristi si vantano di avere la trilogia originale in home video pre-'97, quando invece le uniche edizioni senza ritocchi sono state quelle trasmesse al cinema nel primo anno di uscita. Alla fine, il loro purismo è dovuto più ad un legame affettivo che oggettivo (secondo me). Ma vabbè......
Cmq, visto che mi ci trovo, i miei favoriti sono in questo ordine: VI, IV, V, III, I e II. Il sesto poi con quel finale modificato mi strappa sempre qualche lacrimuccia

Per finale modificato non mi riferisco solo alla presenza di Christensen, ma anche alla canzone finale, che è quella dell'edizione del '97. John Williams è proprio epico.
[FINE SPOILER]