Qua la si può pensare come uno vuole, rimane il fatto che noi abbiamo l'informazione politicizzata a 360°, chi fa informazione DEVE essere scomodo a qualsiasi potere, qualunque esso sia.
Nella BBC i politici non recitano il solito monologo e non concordano le domande con i giornalisti, le vicende giudiziarie ormai note a tutti, e le relative intercettazioni audio (mai smentite, perché impossibile), hanno dimostrato il degrado morale di giornalisti, faccendieri, massoni, e più ne ha... più ne metta!
Ci sono stati pochi giornalisti italiani e non, ad essere stati scomodi al potere, molti di questi sono stati uccisi e fatti suicidare, inutile elencarli, chi ha una certa età ricorda benissimo!
La verità e che oggi quei pochi rimasti, che fanno informazione libera, vengono criminalizzati dal potere, e non dimentichiamoci una cosa: l'editoria è in mano ai potentati economici e politici, tutti tranne uno prendono finanziamenti pubblici per tirare a campare, senza avrebbero già chiuso!
Ritornando a Current, non conosco bene il canale e la programmazione, ma posso dire che in regime di monopolio televisivo può accadere che anche questa tv, può chiudere suo malgrado.
Ogni tv, ogni informazione libera che chiude, è una sconfitta per la democrazia, questo perché si cerca di fare in modo che il coro delle voci siano meno stonate possibili al potere.
Current non beneficia del finanziamento pubblico per l'editoria, deve sottostare al volere dell'editore principale, che segue la legge di mercato e non solo.