Leggo che molti di voi qui non solo accettano passivamente questa distorsione del mercato televisivo (sì, parlo di mercato perché voi limitate il vostro discorso allo sport, ma in realtà il frazionamento dell'offerta è trasversale e coinvolge anche altri contenuti come cinema e serie TV) a cui stiamo assistendo, ma anzi la giustificano in qualche modo dicendo che è un andamento quasi inevitabile, che funziona così al giorno d'oggi e che addirittura in Italia viviamo una situazione quasi "ideale" o comunque migliore rispetto ad altri paesi.
Io sinceramente non so chi abbia ragione, né so dove questo andamento porterà il mercato e le varie aziende del settore. Di certo c'è solo che non si potrà continuare così all'infinito e che la corda prima o poi si spezzerà. Storicamente, in tutti i settori e in tutte le epoche, l'espansione di un mercato ha portato alla moltiplicazione delle aziende e a una diversificazione (frammentazione, nel caso della televisione) dell'offerta, seguita nel corso degli anni da una concentrazione che ha lasciato attivi solo i più grossi. Questo succederà sicuramente anche nel settore televisivo, per cui prima o dopo si assisteràma un riassetto fatto di fallimenti, acquisizioni e fusioni.
In questo scenario di verosimili sviluppi, resta solo da capire come si posizioneranno le pay TV tradizionali come Sky. Per quanto tempo potranno ancora proporre certi costosi listini a fronte di un'offerta sempre più povera? Per quanto tempo la gente sarà disposta a sborsare una cinquantina di euro al mese alla Sky di turno per vedere sempre meno? Quanto tempo ci vorrà prima che la gente capisca che è economicamente folle pagare quattro, cinque o più abbonamenti per vedere un po' di sport e qualche film?
Come scrivevo prima, io la risposta a questi quesiti non ce l'ho, ma vedo invece che voi avete le idee così chiare da ritenere normale una distorsione del mercato tanto pericolosa quanto insostenibile. Eppure per alcuni di voi questa è la normalità, magari arrivando a dire pure che è uno dei vantaggi della concorrenza. Io ho inviato disdetta perché non intendo più sottostare a chi specula sulla passione della gente, ma poi... contenti voi di accettare passivamente questa speculazione...