[Sky Sport] - Champions League

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Certo cinque minuti prima c'era il post partita...che devono fare non dire il risultato nei studi?
 
Si impreca per altro, non per la epg sbagliata

Oddio :D

Mettere ogni volta tre ore a disposizione per una partita di Baseball quando ne dura minimo tre e mezza...
Quando scrivono che ci sarà il commento in italiano e poi fanno quello che vogliono...
Quando Freri in telecronaca dice di arrangiarsi con la registrazione manuale perché "diciamo così, la Guida TV di Fox non è sempre così precisa"...

Beh, diciamo che EPG, Fox e impeccabili nella stessa frase li vedo bene, ma non benissimo... :D
 
Non ho capito che c'entra quello che ho scritto con la gente che pensa che la maggior parte dei tifosi italiani ecc.ecc.. la champions e' il piu grande spettacolo di calcio. Non c'e' niente come la champions.

Era per dire che se le Italiane fanno schifo in Champions, non vale la pena investire una marea di soldi su quel prodotto in Italia. Anche perchè, come già detto in precedenza, gli ascolti per le partite non Italiane sono molto bassi. Qui non c'è cultura calcistica, ma tifoseria calcistica.

P.S. La Champions è il più grande spettacolo di calcio (per club) in termini di audience, ma non il più importante.

Non ti vedo mai sul thread degli Sport USA, ma se ti vien voglia di dare un'occhiata qua e la in mezzo a quella discussione, vedrai che si impreca come non lo si fa nemmeno nelle peggiori bettole... :D :D

Non ci vengo perchè ci sono sport di cui non ci capisco proprio niente, come il già citato baseball :D
 
Era per dire che se le Italiane fanno schifo in Champions, non vale la pena investire una marea di soldi su quel prodotto in Italia. Anche perchè, come già detto in precedenza, gli ascolti per le partite non Italiane sono molto bassi. Qui non c'è cultura calcistica, ma tifoseria calcistica.

Mah, sinceramente continuo a non capire. Sono anni che in champions le italiane sono al di sotto del resto delle big d'europa.
Come mai proprio quest'anno non valeva investire? E come mai proprio quest'anno gli ascolti bassi sono cosi' decisivi al fine dell'acquisizione dei diritti?
E ancora, la "tifoseria calcistica" che surclassa la "cultura calcistica" c'e' stata anche in questi anni o parte da agosto 2015?

PS: lasciando il crollo della Roma di ieri (fatto eccezionale, evidentemente), proprio quest'anno le nostre sembrano si stiano riprendendo in champions, provando quantomeno ad avvicinare le big d'europa.

P.S. La Champions è il più grande spettacolo di calcio (per club) in termini di audience, ma non il più importante.

Scusa ancora eh, ma a parte il fatto che contraddici del tutto quello che hai scritto precedentemente (riguardo ad audience ed ascolti), quale sarebbe il piu'importante torneo di calcio per club?
 
Questo ultimo punto è un concetto per me inafferrabile. Il primo..... beh, diciamo che nel triennio precedente ancora c'erano illusioni.
 
Mah, sinceramente continuo a non capire. Sono anni che in champions le italiane sono al di sotto del resto delle big d'europa.
Come mai proprio quest'anno non valeva investire? E come mai proprio quest'anno gli ascolti bassi sono cosi' decisivi al fine dell'acquisizione dei diritti?
E ancora, la "tifoseria calcistica" che surclassa la "cultura calcistica" c'e' stata anche in questi anni o parte da agosto 2015?

PS: lasciando il crollo della Roma di ieri (fatto eccezionale, evidentemente), proprio quest'anno le nostre sembrano si stiano riprendendo in champions, provando quantomeno ad avvicinare le big d'europa.



Scusa ancora eh, ma a parte il fatto che contraddici del tutto quello che hai scritto precedentemente (riguardo ad audience ed ascolti), quale sarebbe il piu'importante torneo di calcio per club?

Ti faccio notare che io sono iscritto in questo forum da Giugno 2013. Non mi conoscevi prima, ma io queste cose le ho sempre pensate e le ho sempre dette. Gli ascolti hanno sempre dimostrato quanto agli Italiani fregasse solo delle proprie squadre nazionali. Solo che mentre prima erano più competitive e quindi, ci si poteva passare sopra sui pessimi ascolti delle partite straniere investendo sul prodotto, con il passare degli anni la differenza tra il calcio Italiano e quello estero dei maggiori campionati si è fatta sentire sempre di più e le possibilità di andare avanti diminuiscono stagione dopo stagione. Questo si traduce in meno ascolti dagli ottavi in poi e meno sottoscrizioni per la visione di 3 partite in più a stagione per il tifoso.
La Roma, per quanto forte sia, non è pronta per la Champions, soprattutto per una questione di mentalità. La Juve ha più chance ed una mentalità più Europea, non solo perchè ha giocatori di caratura internazionale (alcuni anche con valori di mercato spropositati), ma perchè ha già affrontato in passato questa competizione e sa come comportarsi al meglio.
Fermo restando che per me, almeno allo stato attuale, ambedue queste squadre, per arrivare fino in fondo, dovrebbero avere fortuna sperarando negli errori delle big o in una eventuale poca forma di alcuni giocatori chiave.

Non contraddico nulla. Per audience e ascolti della Champions mi riferisco a livello globale. Dal punto di vista della competizione, la UEFA Champions League è la massima competizione calcistica per club in Europa. A livello mondiale è ovviamente il Mondiale per Club FIFA (e prima ancora era l'Intercontinentale). Certi Europeisti, che pensano che il calcio Europeo sia il migliore in assoluto, non lo accettano, bistrattando il calcio Sud Americano che non ha nulla da invidiare al nostro praticamente da sempre. Lo dimostra il fatto che quando annualmente arriva questa competizione, le squadre di tale continente ci mettono in difficoltà, salvo alcune eccezioni. Per farti due esempi recenti, nel 2009 il Barcellona ha vinto il mondiale solo ai supplementari, con l'Estudiantes che le stava dando non poche grane. Nel 2012, il Corinthias ha battuto il Chelsea per un solo gol di scarto vincendo il titolo.
Il calcio esiste anche fuori dall'Europa, ma gli Europeisti non lo accettano. C'è gente che mette in dubbio la grandezza di Pelè solo perchè non ha giocato in Europa, quando invece ignorano che negli anni '60 il calcio Sud Americano era forse il migliore del mondo. Lo dimostravano nell'Intercontinentale (vincevano quasi sempre loro) e nei mondiali.
E teniamo d'occhio anche l'Asia e l'Africa, perchè stanno crescendo dal punto di vista calcistico. Tra una decina d'anni potrebbero diventare competitivi con Europa e Sud America.
 
E comunque i soldi che si sono fatti per Juve-Malmoe,Roma-Bayern e City-Roma per le inserzioni pubblicitarie non gli fanno schifo a sky...non è solo una questione:"Non ce nessuno che si vede Bate Borisov-Shakthar Donetsk".Senno a nessuno conviene comprare la champions league nè in italia e nè nel mondo(non credo che per esempio ieri gli spagnoli hanno visto altre partite e non quelle della atletico e del barcellona).
 
@simoneMJJ: ah beh..... se ci mettiamo tutte le competizioni continentali mondiali, allora possiamo discuterne :) se il discorso si limitava all'Europa allora non capivo :lol:
Purtroppo per noi è difficile seguire il Sud America visti gli orari :( ma certamente lo farei volentieri. Forse ancor di più con l'Africa :D
Se vogliamo metterci però pure le Nazionali, in teoria espressione dei club continentali, il confronto diventa impietoso pro Europa negli ultimi anni. La tranvata presa dal Brasile in casa (e la pessima figura in generale) ne sono forse la testimonianza più appariscente. Ma credo che siamo un pelino OT
 
Ti faccio notare che io sono iscritto in questo forum da Giugno 2013. Non mi conoscevi prima, ma io queste cose le ho sempre pensate e le ho sempre dette. Gli ascolti hanno sempre dimostrato quanto agli Italiani fregasse solo delle proprie squadre nazionali. Solo che mentre prima erano più competitive e quindi, ci si poteva passare sopra sui pessimi ascolti delle partite straniere investendo sul prodotto, con il passare degli anni la differenza tra il calcio Italiano e quello estero dei maggiori campionati si è fatta sentire sempre di più e le possibilità di andare avanti diminuiscono stagione dopo stagione. Questo si traduce in meno ascolti dagli ottavi in poi e meno sottoscrizioni per la visione di 3 partite in più a stagione per il tifoso.
La Roma, per quanto forte sia, non è pronta per la Champions, soprattutto per una questione di mentalità. La Juve ha più chance ed una mentalità più Europea, non solo perchè ha giocatori di caratura internazionale (alcuni anche con valori di mercato spropositati), ma perchè ha già affrontato in passato questa competizione e sa come comportarsi al meglio.
Fermo restando che per me, almeno allo stato attuale, ambedue queste squadre, per arrivare fino in fondo, dovrebbero avere fortuna sperarando negli errori delle big o in una eventuale poca forma di alcuni giocatori chiave.

Premesso che su quello che dici si puo' esser d'accordo o meno, mi pare che tu stia mettendo cosi' tanta carne a fuoco che diventa difficile venirne a capo.
Proviamo almeno per un attimo a riordinare le cose.
Che il calcio italiano sia sfacciatamente arretrato rispetto ai principali tornei europei e'sotto gli occhi di tutti ma e'semplicemente una situazione ciclica che puntualmente si ripresenta dappertutto, non certamente solo qui da noi. Negli anni 90 ad esempio, l'Italia dominava in europa, negli anni 80 c'erano le inglesi, ancora prima tedesche e olandesi, dopo di noi sono venute le spagnole, poi di nuovo le inglesi, poi di nuovo le tedesche e cosi' via.
E' il calcio, e'sempre stato cosi'.

Stiamo parlando della champions league, non a caso considerata la competizione dei sogni, la competizione che ogni calciatore vorrebbe giocare e vincere...e tu, riduci tutto ad una mera questione economica o di convenienza?
Ti chiedo questo perche' se non ci chiariamo bene su questo punto ogni sorta di discussione morirebbe prima ancora di nascere.
Le partite puoi vincerle o perderle, ma tu davvero vorresti privarti del brivido di giocarle? Dal modo in cui parli sembra quasi che per te quest'aspetto del gioco praticamente non esista, sembra che tu riduca tutto ad una mera questione televisiva, di audience e acquisizione dei diritti.
Borussia Dortmund e Atletico Madrid sono gli esempi piu' recenti di quanto si possa andare avanti in una competizione del genere pur non partendo da favoriti.

Secondo il tuo ragionamento stasera saranno tutti in fila per Olympiacos-Juventus ma io ti assicuro che personalmente (e potrei garantirti per almeno una dozzina di persone che conosco) non vedo l'ora di piazzarmi davanti alla tv per Liverpool-Real Madrid, 12 champions in campo fra due dei club piu' importanti del mondo, in uno degli stadi piu' importanti del mondo. Forse, in assoluto quello piu' affascinante.
Perdonami, magari mi sbaglio, ma la famosa "tifoseria calcistica" di cui parlavi prima, io la riscontro proprio nelle tue parole.


Non contraddico nulla. Per audience e ascolti della Champions mi riferisco a livello globale. Dal punto di vista della competizione, la UEFA Champions League è la massima competizione calcistica per club in Europa. A livello mondiale è ovviamente il Mondiale per Club FIFA (e prima ancora era l'Intercontinentale). Certi Europeisti, che pensano che il calcio Europeo sia il migliore in assoluto, non lo accettano, bistrattando il calcio Sud Americano che non ha nulla da invidiare al nostro praticamente da sempre. Lo dimostra il fatto che quando annualmente arriva questa competizione, le squadre di tale continente ci mettono in difficoltà, salvo alcune eccezioni. Per farti due esempi recenti, nel 2009 il Barcellona ha vinto il mondiale solo ai supplementari, con l'Estudiantes che le stava dando non poche grane. Nel 2012, il Corinthias ha battuto il Chelsea per un solo gol di scarto vincendo il titolo.
Il calcio esiste anche fuori dall'Europa, ma gli Europeisti non lo accettano. C'è gente che mette in dubbio la grandezza di Pelè solo perchè non ha giocato in Europa, quando invece ignorano che negli anni '60 il calcio Sud Americano era forse il migliore del mondo. Lo dimostravano nell'Intercontinentale (vincevano quasi sempre loro) e nei mondiali.
E teniamo d'occhio anche l'Asia e l'Africa, perchè stanno crescendo dal punto di vista calcistico. Tra una decina d'anni potrebbero diventare competitivi con Europa e Sud America.

Qui, secondo me giocando anche un po con le parole, dici un sacco di inesattezze.
Parli di audience a livello globale, ma il livello globale dell'audience non e'forse il totale dell'audience di ogni singolo paese?
Dici che la champions e'la massima competizione per club in europa ma che a livello mondiale conta il mondiale per club della FIFA...mah, onestamente credo che nemmeno tu creda a quanto scrivi. Il solo fatto di paragonare un torneo a 32 squadre, che dura 9 mesi e dove si affrontano praticamente i migliori giocatori del mondo con una competizione che dura 10 giorni e dove le vincitrici di champions e libertadores giocano 2 partite mi sembra francamente ridicolo.
E'come paragonare il campionato di calcio di serie a alla coppa Italia, làddove con 4 partite vai in finale.
L'intercontinentale poi...che dirti, grande fascino, ma una partita che francamente non dimostrava proprio niente.
Qui nessuno dice che il calcio sudamericano non conti niente (io personalmente l'adoro), ma se tutti i bambini di Brasile e Argentina (2 paesi a caso...) sognano le maglie di Real, Barcellona, Man Utd, Bayern, Milan...beh forse qualcosa pensiero in piu' dovresti farlo.
 
Parafrasando Walter White, la champions league e'la coca cola, tutto il resto, per quanto appetibile, sono sottomarche.
Voi vorreste davvero privarvi del piacere di una coca cola?
 
Villa hai ragione, ma la Champions in SD è una coca sfiatata, è buona uguale?
 
Villa hai ragione, ma la Champions in SD è una coca sfiatata, è buona uguale?

Allora vedete che e' come pensavo io? : )
Alla fine sempre la' andate a finire...

Comunque, no. Decisamente non e' la stessa cosa una coca cola sfiatata.
Ma almeno io non dico che e' diventata una gassosa tutto all'improvviso.

E speriamo che trovino questo accordo perche' nel 2014 un supermercato che si rispetti non puo' non avere la coca cola...
 
Premesso che su quello che dici si puo' esser d'accordo o meno, mi pare che tu stia mettendo cosi' tanta carne a fuoco che diventa difficile venirne a capo.
Proviamo almeno per un attimo a riordinare le cose.
Che il calcio italiano sia sfacciatamente arretrato rispetto ai principali tornei europei e'sotto gli occhi di tutti ma e'semplicemente una situazione ciclica che puntualmente si ripresenta dappertutto, non certamente solo qui da noi. Negli anni 90 ad esempio, l'Italia dominava in europa, negli anni 80 c'erano le inglesi, ancora prima tedesche e olandesi, dopo di noi sono venute le spagnole, poi di nuovo le inglesi, poi di nuovo le tedesche e cosi' via.
E' il calcio, e'sempre stato cosi'.

Stiamo parlando della champions league, non a caso considerata la competizione dei sogni, la competizione che ogni calciatore vorrebbe giocare e vincere...e tu, riduci tutto ad una mera questione economica o di convenienza?
Ti chiedo questo perche' se non ci chiariamo bene su questo punto ogni sorta di discussione morirebbe prima ancora di nascere.
Le partite puoi vincerle o perderle, ma tu davvero vorresti privarti del brivido di giocarle? Dal modo in cui parli sembra quasi che per te quest'aspetto del gioco praticamente non esista, sembra che tu riduca tutto ad una mera questione televisiva, di audience e acquisizione dei diritti.
Borussia Dortmund e Atletico Madrid sono gli esempi piu' recenti di quanto si possa andare avanti in una competizione del genere pur non partendo da favoriti.

Secondo il tuo ragionamento stasera saranno tutti in fila per Olympiacos-Juventus ma io ti assicuro che personalmente (e potrei garantirti per almeno una dozzina di persone che conosco) non vedo l'ora di piazzarmi davanti alla tv per Liverpool-Real Madrid, 12 champions in campo fra due dei club piu' importanti del mondo, in uno degli stadi piu' importanti del mondo. Forse, in assoluto quello piu' affascinante.
Perdonami, magari mi sbaglio, ma la famosa "tifoseria calcistica" di cui parlavi prima, io la riscontro proprio nelle tue parole.

La situazione è ciclica quando c'è voglia di migliorare. Se l'Italia non punta sui vivai, rimane con gli stadi dei primi anni '90, non punta a rendere le proprie squadre dei brand (come hanno fatto i vari Barcellona, Real Madrid, Manchester United, ecc.) il ciclo non tornerà mai in nostro favore. Continueremo un'inesorabile discesa.

Credo che tu mi abbia frainteso dall'inizio. Io sto separando la questione televisiva (di cui stavo discutendo) con la questione atletica. Il mio ragionamento televisivo, si riassume con questi due punti:

1) Sei il boss di una tv e vuoi acquistare la UEFA Champions League, ma dati alla mano, sai che la stragrande maggioranza della nazione in cui tu trasmetti, vuol vedere solo le partite delle proprie squadre fregandosene delle altre e sai anche che potenzialmente, queste potrebbero uscire quasi subito. Cosa fai, rischi investendo una marea di soldi che portano ad indebitarti, oppure ti fermi a riflettere su quali conseguenze possa creare un prodotto che tolte le squadre della nazione in cui trasmetti, sarebbe praticamente solo per veri appassionati di calcio. Ripeto, con dati alla mano.

2) Il tifoso che farebbe parte di quella stragrande maggioranza di cui parlavo sopra, sarebbe disposta a rinunciare ai servizi completi della sua pay tv per aderire ad un'altra che le consentirebbe di usufruire di sole 3 partite in più (5 se tutto va bene) a stagione? Oppure pensi che il tifoso si arrangi diversamente?

Con questi due punti, non voglio ridurre la competizione ad una mera questione economica. Sono semplicemente due punti di risposta a chi pensa che nel 2015-18 ci saranno flotte di disdette per passare da Sky a Premium solo per la CL, una competizione in cui, dati alla mano, i tifosi guardano solo le proprie squadre e che a stagione darebbe solo 3 (se tutto va bene 5) partite in più a pagamento, visto che le altre sono gratuite. Certo, giocarla è sempre una grande emozione, ma il tifoso i conti in tasca se li fa e pensa anche a cosa rinuncerebbe per una manciata di partite in più.



Qui, secondo me giocando anche un po con le parole, dici un sacco di inesattezze.
Parli di audience a livello globale, ma il livello globale dell'audience non e'forse il totale dell'audience di ogni singolo paese?
Dici che la champions e'la massima competizione per club in europa ma che a livello mondiale conta il mondiale per club della FIFA...mah, onestamente credo che nemmeno tu creda a quanto scrivi. Il solo fatto di paragonare un torneo a 32 squadre, che dura 9 mesi e dove si affrontano praticamente i migliori giocatori del mondo con una competizione che dura 10 giorni e dove le vincitrici di champions e libertadores giocano 2 partite mi sembra francamente ridicolo.
E'come paragonare il campionato di calcio di serie a alla coppa Italia, làddove con 4 partite vai in finale.
L'intercontinentale poi...che dirti, grande fascino, ma una partita che francamente non dimostrava proprio niente.
Qui nessuno dice che il calcio sudamericano non conti niente (io personalmente l'adoro), ma se tutti i bambini di Brasile e Argentina (2 paesi a caso...) sognano le maglie di Real, Barcellona, Man Utd, Bayern, Milan...beh forse qualcosa pensiero in piu' dovresti farlo.

Si, è il totale dell'audience di ogni paese. Ma questo cosa c'entra?
Non c'entra niente la durata del torneo. Il mondiale delle nazionali dura meno della UEFA Champions League, non significa che sia meno importante di essa. Il mondiale per club è il trofeo per club più importante perchè è il momento in cui ogni campione continentale si affronta per dimostrare di essere il migliore. E' ufficialmente riconosciuto dalla FIFA che per altro conferisce un marchio d'oro sulla maglia delle squadre che detengono il titolo. Un campionato continentale non può essere più importante di un campionato mondiale, per quanto bello esso possa essere. In un campionato continentale può giocarci chi vuoi, ma rimane sempre una competizione continentale. Se non fosse così, non ci sarebbe stata l'esigenza di una Coppa Intercontinentale e successivamente di un Mondiale per Club.
L'Intercontinentale dimostrava quanto il calcio Sud Americano non fosse affatto inferiore a quello Europeo, come i predicatori Europeisti continuavano e continuano ancora ad affermare ponendo il loro calcio al centro di tutto. Un po' come gli Inglesi che nei primi anni non volevano partecipare ai Mondiali, affermando di non dover dimostrare niente perchè erano i più forti. E invece, sono stati capaci di vincere un solo mondiale, per altro in casa.
Sul perchè i bambini Sud Americani vogliano vestire le maglie delle più famose squadre d'Europa, il motivo sta nel fatto che quelle squadre sono diventate dei brand che ora hanno tifosi in tutto il mondo. Hanno saputo vendersi ed ecco che ora ci sono Giapponesi che tifano Manchester United o Brasiliani che tifano Barcellona. 20-30 anni fa non era così. Poi c'è anche la questione economica. I soldi che hanno le squadre Europee ti rendono subito ricco e chi ha vissuto nella fame del Sud America, sa che sono delle opportunità irrinunciabili.
 
La situazione è ciclica quando c'è voglia di migliorare. Se l'Italia non punta sui vivai, rimane con gli stadi dei primi anni '90, non punta a rendere le proprie squadre dei brand (come hanno fatto i vari Barcellona, Real Madrid, Manchester United, ecc.) il ciclo non tornerà mai in nostro favore. Continueremo un'inesorabile discesa.

Eh, speriamo di no.

Credo che tu mi abbia frainteso dall'inizio. Io sto separando la questione televisiva (di cui stavo discutendo) con la questione atletica. Il mio ragionamento televisivo, si riassume con questi due punti:

1) Sei il boss di una tv e vuoi acquistare la UEFA Champions League, ma dati alla mano, sai che la stragrande maggioranza della nazione in cui tu trasmetti, vuol vedere solo le partite delle proprie squadre fregandosene delle altre e sai anche che potenzialmente, queste potrebbero uscire quasi subito. Cosa fai, rischi investendo una marea di soldi che portano ad indebitarti, oppure ti fermi a riflettere su quali conseguenze possa creare un prodotto che tolte le squadre della nazione in cui trasmetti, sarebbe praticamente solo per veri appassionati di calcio. Ripeto, con dati alla mano.

2) Il tifoso che farebbe parte di quella stragrande maggioranza di cui parlavo sopra, sarebbe disposta a rinunciare ai servizi completi della sua pay tv per aderire ad un'altra che le consentirebbe di usufruire di sole 3 partite in più (5 se tutto va bene) a stagione? Oppure pensi che il tifoso si arrangi diversamente?

Con questi due punti, non voglio ridurre la competizione ad una mera questione economica. Sono semplicemente due punti di risposta a chi pensa che nel 2015-18 ci saranno flotte di disdette per passare da Sky a Premium solo per la CL, una competizione in cui, dati alla mano, i tifosi guardano solo le proprie squadre e che a stagione darebbe solo 3 (se tutto va bene 5) partite in più a pagamento, visto che le altre sono gratuite. Certo, giocarla è sempre una grande emozione, ma il tifoso i conti in tasca se li fa e pensa anche a cosa rinuncerebbe per una manciata di partite in più.

Potrei risponderti passo per passo ma a questo punto non mi interessa. E non perche' cio' che dici non sia interessante, affatto. Ma perche' mi rendo conto, soprattutto dal passaggio che ti ho evidenziato, che la tua discussione nasce e si sviluppa esclusivamente perche' l'anno prossimo ci sara' il passaggio di consegne.
Non dirmi nulla, ma se non ci fosse stato il passaggio di cui sopra dubito avresti affrontato questa discussione.

Si, è il totale dell'audience di ogni paese. Ma questo cosa c'entra?

Ma come cosa c'entra? Nell'audience globale noi ci siamo esattamente come tutti gli altri, che discorsi fai?
E poi scusa, mi sembra ovvio che in Spagna le spagnole faranno piu ascolti, in Inghilterra faranno piu' ascolto le inglesi ecc ecc.
Perche' le italiane che fanno piu' ascolto in Italia dovrebbero rappresentare un popolo tifoso e non un popolo sportivo?

Che poi io mi chiedo, ma da quanto in qua l'ascolto classifica un appassionato? Ma che discorso e'?

Non c'entra niente la durata del torneo. Il mondiale delle nazionali dura meno della UEFA Champions League, non significa che sia meno importante di essa. Il mondiale per club è il trofeo per club più importante perchè è il momento in cui ogni campione continentale si affronta per dimostrare di essere il migliore. E' ufficialmente riconosciuto dalla FIFA che per altro conferisce un marchio d'oro sulla maglia delle squadre che detengono il titolo. Un campionato continentale non può essere più importante di un campionato mondiale, per quanto bello esso possa essere. In un campionato continentale può giocarci chi vuoi, ma rimane sempre una competizione continentale. Se non fosse così, non ci sarebbe stata l'esigenza di una Coppa Intercontinentale e successivamente di un Mondiale per Club.
L'Intercontinentale dimostrava quanto il calcio Sud Americano non fosse affatto inferiore a quello Europeo, come i predicatori Europeisti continuavano e continuano ancora ad affermare ponendo il loro calcio al centro di tutto. Un po' come gli Inglesi che nei primi anni non volevano partecipare ai Mondiali, affermando di non dover dimostrare niente perchè erano i più forti. E invece, sono stati capaci di vincere un solo mondiale, per altro in casa.
Sul perchè i bambini Sud Americani vogliano vestire le maglie delle più famose squadre d'Europa, il motivo sta nel fatto che quelle squadre sono diventate dei brand che ora hanno tifosi in tutto il mondo. Hanno saputo vendersi ed ecco che ora ci sono Giapponesi che tifano Manchester United o Brasiliani che tifano Barcellona. 20-30 anni fa non era così. Poi c'è anche la questione economica. I soldi che hanno le squadre Europee ti rendono subito ricco e chi ha vissuto nella fame del Sud America, sa che sono delle opportunità irrinunciabili.

Qui invece proprio non ci siamo. Tra l'altro dici delle inesattezze storiche davvero clamorose. Continui a parlare di questa presunta superiorita' manifestata dagli europeisti rispetto al Sudamerica. Scusa, ma chi sono gli europeisti? Di quale superiorita' parli?
La coppa intercontinentale era una coppa di prestigio, che assegnava il titolo di campione del mondo per club ma sappiamo tutti benissimo che non ha mai dimostrato nulla. Cosa dovrebbe dimostrare una partita secca giocata in Giappone fra due squadre che magari non erano nemmeno le stesse che avevano alzato le loro rispettive coppe e perdippiu' 7 mesi dopo averle vinte? Suvvia, almeno su questo come fai a non ragionarci su?
E il mondiale per club e'solo l'ennesima farsa messa su dalla Fifa, mi sembra ti stiano molto a cuore le sorti del calcio africano, asiatico ecc ecc ma allora faresti meglio a chiederti perche' le squadre europee e quelle sudamericane entrano in gioco solo nelle semifinali. Paura che escano? Davvero non vedi che e'solo un'operazione di marketing e basta?
Quello dei bambini sudamericani era un esempio, lo stesso discorso vale per i bambini del nostro continente. Con la differenza che un bambino italiano di 30 anni fa, sognava la maglia del Milan, dell'Inter, della Juve. Oggi ne troverai tantissimi che sognano quella del Real, del Barca, del Bayern.

La champions league e'piu' di una manifestazione sportiva.
 
Sky non può privarsi della CL nonostante in termini di share non produca molto(escluse le italiane e forse i big match della fase finale) e nonostante costi troppo.
Il prestigio e la raccolta pubblicitaria sono importanti per una pay, così come avere un offerta completa e totale per i calciofili che comunque (magari sbaglio) credo siano almeno metà(o qualcosa di vicino) degli abbonati sky.
Quindi, che piaccia o no, tenterà di trovare l'accordo con mediaset... così' voi avrete la CL e l'avrete in HD e noi avremo la Cl, l'EL e si spera moooolto altro:D:D

Mi sorprenderei se sky non tentasse almeno l'accordo, anche se forse in termini economici, magari non è proprio una caxxata...:icon_rolleyes:
 
Beh che sky tenterà di strappare un accordo per ritrasmettere la CL per me è certo.
 
Potrei risponderti passo per passo ma a questo punto non mi interessa. E non perche' cio' che dici non sia interessante, affatto. Ma perche' mi rendo conto, soprattutto dal passaggio che ti ho evidenziato, che la tua discussione nasce e si sviluppa esclusivamente perche' l'anno prossimo ci sara' il passaggio di consegne.
Non dirmi nulla, ma se non ci fosse stato il passaggio di cui sopra dubito avresti affrontato questa discussione.

Beh, quello che penso oggi, l'avrei pensato anche a diritti invertiti. E' una cosa che penso già da qualche anno, quindi, chi può dirlo.


Ma come cosa c'entra? Nell'audience globale noi ci siamo esattamente come tutti gli altri, che discorsi fai?
E poi scusa, mi sembra ovvio che in Spagna le spagnole faranno piu ascolti, in Inghilterra faranno piu' ascolto le inglesi ecc ecc.
Perche' le italiane che fanno piu' ascolto in Italia dovrebbero rappresentare un popolo tifoso e non un popolo sportivo?

Che poi io mi chiedo, ma da quanto in qua l'ascolto classifica un appassionato? Ma che discorso e'?

Nell'audience globale ci siamo anche noi, ma più per le partite Italiane. In altri paesi c'è più cultura calcistica e match che non vedono di fronte i propri idoli, fanno cmq i loro buoni ascolti. Il fatto che da noi il calcio estero ha una copertura altalenante (ci sono anni in cui non viene trasmesso, anni in cui invece viene trasmesso), mentre all'estero ha una copertura costante, dimostra che loro lo seguono a 360°. Noi no, come per altro dimostrano gli ascolti.


Qui invece proprio non ci siamo. Tra l'altro dici delle inesattezze storiche davvero clamorose. Continui a parlare di questa presunta superiorita' manifestata dagli europeisti rispetto al Sudamerica. Scusa, ma chi sono gli europeisti? Di quale superiorita' parli?
La coppa intercontinentale era una coppa di prestigio, che assegnava il titolo di campione del mondo per club ma sappiamo tutti benissimo che non ha mai dimostrato nulla. Cosa dovrebbe dimostrare una partita secca giocata in Giappone fra due squadre che magari non erano nemmeno le stesse che avevano alzato le loro rispettive coppe e perdippiu' 7 mesi dopo averle vinte? Suvvia, almeno su questo come fai a non ragionarci su?
E il mondiale per club e'solo l'ennesima farsa messa su dalla Fifa, mi sembra ti stiano molto a cuore le sorti del calcio africano, asiatico ecc ecc ma allora faresti meglio a chiederti perche' le squadre europee e quelle sudamericane entrano in gioco solo nelle semifinali. Paura che escano? Davvero non vedi che e'solo un'operazione di marketing e basta?
Quello dei bambini sudamericani era un esempio, lo stesso discorso vale per i bambini del nostro continente. Con la differenza che un bambino italiano di 30 anni fa, sognava la maglia del Milan, dell'Inter, della Juve. Oggi ne troverai tantissimi che sognano quella del Real, del Barca, del Bayern.

La champions league e'piu' di una manifestazione sportiva.

Gli Europeisti (in senso calcistico) sono tutti quelli (alcuni giornalisti e alcuni opinionisti in primis) che affermano che il calcio Europeo è unico e al centro di tutto, mentre il calcio degli altri continenti non vale un soldo. Ti ripeto, c'è gente che mette in dubbio la grandezza di Pelè solo perchè non ha giocato in Europa, nonostante negli anni '60 il calcio Sud Americano era forse superiore a quello Europeo.
Se le squadre non erano le stesse vincitrici della coppa è un problema loro. La competizione esisteva e se volevano fregiarsi del titolo di campione del mondo dovevano vincerla (cosa che devono fare ora col Mondiale per Club). Per te potevano essere partite che non dimostravano nulla, ma quando scendevano in campo, si vedeva la sostanza e si vedeva che i due continenti erano competitivi l'uno con l'altro. Non c'era affatto una superiorità assoluta da parte degli Europei.
Il Mondiale per Club, è vero, il fatto che gli Europei e i Sud Americani partano dalle semifinali può risultare scorretto sotto una certa ottica, ma pensa ad una cosa. Le squadre che partecipano sono 7, come fai a fare un abbinamento a torneo? L'unica soluzione è stabilire la partenza di una squadra in base alla difficoltà della competizione continentale che la squadra ha vinto. Quindi, i Sud Americani e gli Europei partono dalle semifinali, gli Africani, i Nord Americani e gli Asiatici dai quarti, mentre gli Oceanici e il campione della nazione ospitante dai preliminari.
 
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