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Non ho mai apprezzato le scelte di James. E quest' ultima è la conferma del personaggio. .... Sempre e solo MJ...e ho detto tutto...
MJ è inarrivabile per chiunque, ma allora restiamo ancorati al passato e stop
Che poi è anche la cosa che succede in F1, dove ancora a 20 anni di distanza TUTTI i piloti che vincono anche solo una gara vengono subito posti di fronte al termine di paragone di Senna.
I miti lasciamoli stare, oggi abbiamo LeBron, è lui il personaggio che manda avanti l'NBA e con questo ritorno ai Cavs ha fatto la scelta mediaticamente migliore che potesse fare.
Vedremo Bosh e Wade senza LeBron... anche se avrei preferito fossero rimasti entrambi a Miami
 
Non discuto il giocatore, sappiamo tutti che è un fuoriclasse e che trascina tutto il movimento nba..discuto l' uomo, personalmente autore di decisioni e atteggiamenti che non mi piacciono....

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questo dimostra che e' senza p...e e una volta che non gli piace piu' il giochino decide di cambiare. ormai il "personaggio" (per non dire altro) e' stato creato e la maggior parte della gente a :bootyshake: . che gran coppia farebbe insieme a balotelli :laughing7:
 
Non discuto il giocatore, sappiamo tutti che è un fuoriclasse e che trascina tutto il movimento nba..discuto l' uomo, personalmente autore di decisioni e atteggiamenti che non mi piacciono....

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E' assolutamente questo il punto: deriso dai più grandi, continua imperterrito...
questo dimostra che e' senza p...e e una volta che non gli piace piu' il giochino decide di cambiare. ormai il "personaggio" (per non dire altro) e' stato creato e la maggior parte della gente a :bootyshake: . che gran coppia farebbe insieme a balotelli :laughing7:
Applausi :eusa_clap:

Comunque, a parte tutto, qua ne discutiamo nel nostro piccolo ma ovviamente il giocatore è 'mediatico', è 'argomento di discussione', e poco gliene importa se ne parlano bene o male, l'importante è parlarne...
 
Personaggio mediatico non ci sono dubbi ma il "Balotelli" come lo definite voi avrebbe vinto 2 titoli NBA e 2 ori olimpici non proprio da comprimario, nemmeno io lo amo per il personaggio che è ma direi di rimettere le cose nel giusto contesto, mediatico ai massimi livelli ma sul campo un filo di differenza la fa (cosa che Balotelli si sogna la notte)...

Intanto questa free-agency si sta rivelando la più incredibile di sempre, Bosh rifirmato a cifre impensabili, Wade ancora indeciso, Gasol a un passo dai Bulls e Carmelo che aspetta per prendere una decisione sembra tra New York, Houston e la stessa Chicago. Meno male che non doveva succedere niente di clamoroso :D
 
Io posso comprendere il pensiero di tutti, ma vi prego non paragonate un Fuoriclasse assoluto, un Campione Vero a quel pagliaccio di Balotelli, secondo me chi fa sto paragone non ha mai visto un quarto di una partita di LeBron.
 
Beh... Pagliaccio a Balotelli gli si addice eccome :laughing7: (anche se è un'offesa al grande Krusty :evil5:)...

Come detto, più e più volte, il talento non si discute, a differenza di tutto il resto: ha preso in giro tutti (eufemismo): Cleveland (i tifosi e la città intera), la ESPN con un giornalista che prima di "The Decision" aveva una reputazione, Miami con Riley che adesso gli è scoppiata la testa :)lol: anche se un personaggio del suo calibro che non ha più nulla da dimostrare, poteva farne a meno) e prenderà in giro ancora i Cavaliers se non vincono in tempi rapidi perché accuserà di avere dei compagni non maturi e all'altezza... e dichiarerà di andare in quella che sarà la squadra con migliori prospettive in quel periodo...

E' questo che da fastidio... Auguro tutto il meglio a Cleveland che ne ha bisogno, non a lui che ne gioverà (eventualmente) "di rimbalzo"...

Ah...: ne la NFL, ne la NBA sono quelle ruvide di una trentina di anni fa ma, ad ogni modo, tutto questo si fosse prodotto in ambito NFL, LeBron sarebbe fuori con le gambe rotte dopo la prima settimana (a sensazione...).

P.S.: ma i not five, not six e not seven che fine hanno fatto? ;)
 
Ultima modifica:
Ragionamento che condivido in pieno....

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Beh... Pagliaccio a Balotelli gli si addice eccome :laughing7: (anche se è un'offesa al grande Krusty :evil5:)...

Come detto, più e più volte, il talento non si discute, a differenza di tutto il resto: ha preso in giro tutti (eufemismo): Cleveland (i tifosi e la città intera), la ESPN con un giornalista che prima di "The Decision" aveva una reputazione, Miami con Riley che adesso gli è scoppiata la testa :)lol: anche se un personaggio del suo calibro che non ha più nulla da dimostrare, poteva farne a meno) e prenderà in giro ancora i Cavaliers se non vincono in tempi rapidi perché accuserà di avere dei compagni non maturi e all'altezza... e dichiarerà di andare in quella che sarà la squadra con migliori prospettive in quel periodo...

E' questo che da fastidio... Auguro tutto il meglio a Cleveland che ne ha bisogno, non a lui che ne gioverà (eventualmente) "di rimbalzo"...

Ah...: ne la NFL, ne la NBA sono quelle ruvide di una trentina di anni fa ma, ad ogni modo, tutto questo si fosse prodotto in ambito NFL, LeBron sarebbe fuori con le gambe rotte dopo la prima settimana (a sensazione...).

P.S.: ma i not five, not six e not seven che fine hanno fatto? ;)
E vai di luoghi comuni :icon_bounce:
In NFL c'è una batteria di chiacchieroni/strafottenti (non dello status di LeBron) che camminano tranquillamente sulle proprie gambe. Eli "il fratello di quello forte" Manning dopo la porcata senza avere giocato un minuto in NFL secondo il tuo ragionamento non dovrebbe neanche più essere capace di deambulare eppure mi sembra che sia vivo e vegeto....
 
Io capisco i fans di Miami (quelli pre-LeBron, non noi seguaci del Prescelto), la loro delusione e la loro paura di non vincere più un titoli per almeno 30 anni, che sfogano tutto ciò in astio verso LeBron
Ma voi che state a dire?
Criticate LeBron perchè cambia squadra, e allora di Belinelli che dovremmo dire?
Ma soprattutto allora che senso ha il mercato? dovremmo cristallizzare tutte le squadre affidandoci solo al draft a fine stagione?
LeBron non ha preso in giro nessuno, ha valutato le offerte arrivategli e ha scelto, punto
 
Oh signur mo che c'entra Belinelli? Marco è un onesto giocatore di complemento che ovviamente si muove spesso, LeBron è uno dei migliori di sempre.

LeBron ha inevitabilmente distrutto la sua immagine pubblica quando ha deciso di abbandonare Cleveland nel 2010, potrà vincere 10 anelli ma non sarà mai il giocatore alla Michael Jordan, alla Larry Bird, alla Kobe Bryant o alla Tim Duncan che ha legato la sua carriera ad una franchigia e ad una città e l'ha portata al trionfo; per vincere è dovuto andare a casa di Wade per togliersi di dosso l'aurea di perdente pur essendo l'uomo più importante della squadra. Ora che ha messo al dito qualcosa torna a casa per provare a fare l'eroe, secondo me raggiungerà l'obiettivo di vincere un titolo ma ciò non toglie che non sarà comunque la stessa cosa, resta quello che ha abbandonato la nave per agevolarsi la vita nel momento di maggior spolvero della sua carriera...
 
Ste cose le dicevano anche i detrattori di Baggio ai tempi
Peccato che Baggio sia rimasto nella storia come il giocatore più amato di sempre in Italia

Franchigia o non franchigia, Miami o Cleveland, LeBron resterà nella storia come il giocatore che ha caratterizzato questa prima metà di decennio e (non essendoci fenomeni all'orizzonte) anche la seconda metà
Dove giocasse importerà a pochi, anche perchè Miami e Cleveland non sono certo squadre che han fatto la storia con chissà quale schiera di tifosi
 
Io posso comprendere il pensiero di tutti, ma vi prego non paragonate un Fuoriclasse assoluto, un Campione Vero a quel pagliaccio di Balotelli, secondo me chi fa sto paragone non ha mai visto un quarto di una partita di LeBron.

si parlava principalmente a livello caratteriale . ahime' piu' di un quarto d'ora di lebron visto mi basta e avanza!!!!!!i fuoriclasse e i campioni veri come dite voi, lo sono anche per il loro carattere ,cosa che lebron non avra' mai !!!!!
 
Io leggo davvero tanti luoghi comuni, cosa avrebbe dovuto fare restare a Cleveland una vita col rischio di non vincere mai manco un anello con quel roster indecente, in quella città perdente che non ha mai vinto un titolo in nessuno sport americano ed essere etichettato come LOSER a vita?
Non scherziamo uno così non poteva correre questo rischio, non esiste paragonarlo a Jordan che ha vinto con Pippen, Grant e Coach Zen poi nel secondo threepeat è arrivato Rodman, i lakers dello show time avevano Magic, Kareem, Worthy, Bryant ha vinto prima con Shaq poi anni di anonimato prima che gli arrivasse Gasol e un roster profondissimo, Duncan è rimasto inevitabilmente una vita agli Spurs dove ha avuto lustro per una carriera intera grazie a due/tre generazioni di compagni di squadra eccezionali......tutti hanno avuto una carriera "comoda".
LeBron quando era a Cleveland ha provato invano a convincere Wade, Bosh, Melo che non erano convinti di andare nell'Ohio e per cercare gloria è andato a Miami dove ha trovato un fenomeno come Wade (al contrario di quello che dice qualcuno), un buon giocatore come Bosh che è un lungo però gioca di fatto da guardia e dei giocatori esperti come Allen, Battier e Miller che gli hanno consentito di vincere due titoli e fare 4 finali di fila, non un ciclo lunghissimo ma sicuramente vincente.
Ora che le condizioni economiche non collimavano con l'esigenza di rinforzare il roster, è tornato a casa, in un roster di prospettiva, inesperto per affrontare una postseason, ma di probabile avvenire, per cercare almeno di portare un benedetto titolo nella famigerata Cleveland....
Io sinceramente non ci vedo nulla di male, solo tanti luoghi comuni, certamente il modo in cui organizzò "The Decision" non fu un esempio di galateo sportivo, una goliardata americana, ma sono passati 4 anni, non mi pare un errore imperdonabile, non per questo va paragonato a dei veri imbecilli quali Balotelli o peggio Fognini.
 
E vai di luoghi comuni :icon_bounce:
In NFL c'è una batteria di chiacchieroni/strafottenti (non dello status di LeBron) che camminano tranquillamente sulle proprie gambe. Eli "il fratello di quello forte" Manning dopo la porcata senza avere giocato un minuto in NFL secondo il tuo ragionamento non dovrebbe neanche più essere capace di deambulare eppure mi sembra che sia vivo e vegeto....
Beh, non hai torto, ma almeno Eli, la figuraccia l'ha fatta prima del Draft (ed è stato ridicolo), qua si persevera prendendo tutta la Lega per il c*lo come fosse lui che fa il bello e cattivo tempo; e non è finita qui eh...

Per il resto concordo in pieno con Maurom.
 
pippen quando arrivo' a chicago non era nessuno ma grazie a jordan divento' quello che poi abbiamo ammirato per anni . io non ho visto i jordan ,i magic,i bird cambiare casacca quando le cose non andavano ma sono riusciti a vincere grazie alla S Q U A D R A e all'alchimia che si e' creata intorno al fuoriclasse!un certo kevin mchale arrivo' a milano ma al momento di firmare i boston accettarono le sue condizioni!!!!
 
in quella città perdente che non ha mai vinto un titolo in nessuno sport americano ed essere etichettato come LOSER a vita?

In realtà c'è stato un tempo in cui Cleveland vinceva nello Sport
2 World Series per gli Indians nel 1920 e nel 1948
E i Browns prima dell'era del Superbowl vinsero 4 campionati NFL: 1950-1954-1955-1964

Ma perchè questo odio verso Cleveland?:eusa_think::D
 
Come (quasi) sempre prima di scrivere conto fino a 10. Dopo aver contato fino a 115, direi, così a ruota libera:
- LeBron è un emerito idiota ben peggiore di Balotelli, Fognini e compagnia briscola. Fosse stato una persona decente avrebbe annunciato la sua decisione entro il 30 giugno, facendo come ha fatto (e almeno, ringraziando il cielo, questa volta ci ha risparmiato il not one not two...) di fatto ha tolto dieci giorni di tempo a Riley per rifare la squadra.

- Wade e Bosh, a differenza dell'uomo di Akron, sono due galantuomini, hanno aspettato i porci comodi di qualcuno, ed erano pure disposti a tagliarsi lo stipendio. Non riterrei così assurdo, ora come ora, il massimo salariale a Bosh, senza LeBron ad occupare l'area in attacco non mi stupirei per nulla se l'anno prossimo facesse 25 + 12 di media;

- Se Cleveland prende Love, anche se comunque non lo prenderà, quantomeno non questa estate, deve fare in modo di segnare 150 punti a partita, perché ne prenderebbe 140 in difesa;

- Melo non ha ancora rifirmato con New York. Deve decidersi se preferire la grana o vincere, si accettano scommesse che non si muoverà dalla Grande Mela, conoscendo il personaggio;

- chi è un bel po' sotto le righe è Houston, che prima pareva avesse preso Melo, poi che fosse li per lì per annunciare Bosh, e invece niente;

- se in questo momento mi chiamassi Dwyane e giocassi con il numero 3, avrei già detto al mio agente di fare un colpetto di telefono a Los Angeles, sponda Clippers;

- stranamente il Russo di Brooklym quest'anno non fa pazzie, è arrivata la crisi in Russia? Persino Cuban è più tranquillo del normale. Non va bene.

- Love al 99% se si muove quest'estate andrà a Chicago, l'1% rimane Golden State, sempre se manda fuori dalle balle Klay Thompson;

- tra le cose più imbecilli che ho letto c'è quella dell'interesse di Oklahoma per Gasol, probabilmente la mossa più sbagliata di sempre. Fossi io il GM di Oklahoma avrei già preso Rondo, dando in cambio quell'antitesi di playmaker che gioca con il numero 0.
 
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