Con l'avvento di modelli commerciali più snelli, economici e più mirati verso i gusti degli utenti, le offerte a pagamento tradizionali devono necessariamente essere ripensate. Se un tempo, con l'offerta multicanale, il modello vincente era quello di puntare sulla quantità e sulla varietà in pacchetti "tutto compreso", adesso questo tipo di offerta non sembra più convincere il pubblico, che si sta abituando sempre più a pagare poco e in maniera mirata esclusivamente per quello che si desidera, senza doversi sobbarcare spese mensili per contenuti che non interessano.
Su queste basi è chiaro che aziende come Sky sono chiamate a rimodellarsi seguendo una nuova mentalità, cucendo l'offerta quasi in maniera personalizzata su ogni abbonato. Entrando nel dettaglio, io apprezzo che Sky inizi a ripensare alle proprie politiche e personalizzare i canali per contenuti è un buon modo di avvicinare l'offerta sportiva al modello di business degli OTT. La nuova composizione consentirà infatti a chi è interessato solo a qualche sport in particolare di risparmiare e potrà avere una composizione dell'abbonamento che rispecchia i propri gusti. Sky pensa in questo modo di riuscire a mantenere pressoché invariato il numero di abbonati, senza subire il cosiddetto "cord cutting" che invece si sta sentendo molto negli USA.
Altra cosa importante che la "tematizzazione" dei canali sportivi porterà a Sky è quella di poter avere sempre a disposizione la reale percezione di quali discipline sono realmente più richieste e seguite, cosa che invece, se butti mille eventi nello stesso pacchetto mischiandoli su più canali, non potrai mai avere, nemmeno con il più preciso sistema di rilevamento degli ascolti. In Gran Bretagna tempo fa si parlava di un calo di seguito del calcio in televisione e del contemporaneo aumento (spropositato e fuori mercato, per alcuni) del costo dei diritti. In questo modo Sky saprà con precisione quanto il singolo sport rende a livello economico e quindi quanto tira realmente, con il vantaggio di investire in maniera più precisa ed efficiente quando si troverà a contrattare l'acquisto dei diritti.
Secondo me, quindi, la mossa di rivoluzionare il pacchetto Sport non è indirizzata ad avere più guadagni, ma solo a fronteggiare la concorrenza OTT e soprattutto ad ottimizzare gli investimenti. Non è un vantaggio da poco e credo che Sky UK abbia solo fatto il primo passo verso quello che sarà il futuro della pay TV.