Sonda Curiosity su Marte il 6 Agosto 2012

ma così non riusciremo a dire "Avevo ragione io!" :badgrin:
come sopravviveremo senza poterlo sbandierare?:badgrin: :D
e se per caso avessi ragione io (dico per caso eh!) nel 3012 dovrebbero rimborsare i soldi mal impiegati con Curiosity?:D
tranquilli, per quella data avremo già fatto le cure termali su Giove e ci saremo abituati a respirare ammoniaca senza sentire bruciore negli occhi:icon_rolleyes: :D
a me basterebbe poter vedere un istante come è realmente il cielo in questo momento!
 
Nannilus ha scritto:
ma come si può pensare che sia inutile andare su marte (o in generale nello spazio)? cioè, è il senso della vita IMHO
Come non quotarti. La ricerca e la sete di conoscenza è probabilmente quello che distingue l'uomo dal resto degli animali.
Senza andare su ricerche troppo estreme anche solo pensare di colonizzare un altro pianeta ci mette di fronte a sfide come ad esempio produrre cibo in ambienti estremi che ci potrebbe servire anche qua sulla terra.
 
@Ange 86

Nessuno ha detto che è inutile andare su Marte o nello spazio.
Alcuni sono del parere che prima di investire cifre gigantesche nella ricerca di altri mondi (ti parla uno che ha letto Asimov da bambino e che da ragazzo è rimasto affascinato da “2001 Odissea nello spazio”) ci si dovrebbe occupare adesso di guarire il nostro di Mondo.
Che senso ha andare ad indagare sulle pietre marziane quando non siamo ancora capaci di prevedere un terremoto, un maremoto, uno straripamento, una frana a casa nostra?
Che senso ha posporre l’attenzione sui cambiamenti climatici, sui deserti che avanzano, sui mari, fiumi e laghi sempre più inquinati alla scoperta di eventuali letti di fiumi su Marte per desumere se una volta c’era stata l’acqua sul pianeta rosso? Quando qui sulla Terra c’è gente che non ha accesso all’acqua potabile?
Anziché cercare di produrre cibo in ambienti estremi sulla Terra (a proposito: scrivila con la T maiuscola per distinguerla da quella vegetale) non pensi che sarebbe meglio e più immediato rendere meno estremi tali ambienti?
Che senso ha andare su Marte quando qui sulla Terra c’è ancora gente che muore di fame?
D’accordo: alcune multinazionali della ipertecnologia rimarrebbero senza commesse. Ma sai quanta altra gente potrebbe lavorare?
Non vorrei passare per bigotto o retrogrado. Amo troppo il Pianeta Azzurro ed auguro ai nostri figli e nipoti che non dovessero vederlo diventare come quello Rosso.
A parte Nighteagle che si è preso amorosa e competente cura di questo 3d, ritengo che un certo fanatismo marziano possa provenire da una certa sedentarietà abbastanza diffusa fra chi scrive dietro un pc. ;)
 
relop.ing ha scritto:
@Ange 86

Nessuno ha detto che è inutile andare su Marte o nello spazio.
Alcuni sono del parere che prima di investire cifre gigantesche nella ricerca di altri mondi (ti parla uno che ha letto Asimov da bambino e che da ragazzo è rimasto affascinato da “2001 Odissea nello spazio”) ci si dovrebbe occupare adesso di guarire il nostro di Mondo.
Che senso ha andare ad indagare sulle pietre marziane quando non siamo ancora capaci di prevedere un terremoto, un maremoto, uno straripamento, una frana a casa nostra?
Che senso ha posporre l’attenzione sui cambiamenti climatici, sui deserti che avanzano, sui mari, fiumi e laghi sempre più inquinati alla scoperta di eventuali letti di fiumi su Marte per desumere se una volta c’era stata l’acqua sul pianeta rosso? Quando qui sulla Terra c’è gente che non ha accesso all’acqua potabile?
Anziché cercare di produrre cibo in ambienti estremi sulla Terra (a proposito: scrivila con la T maiuscola per distinguerla da quella vegetale) non pensi che sarebbe meglio e più immediato rendere meno estremi tali ambienti?
Che senso ha andare su Marte quando qui sulla Terra c’è ancora gente che muore di fame?
D’accordo: alcune multinazionali della ipertecnologia rimarrebbero senza commesse. Ma sai quanta altra gente potrebbe lavorare?
Non vorrei passare per bigotto o retrogrado. Amo troppo il Pianeta Azzurro ed auguro ai nostri figli e nipoti che non dovessero vederlo diventare come quello Rosso.
A parte Nighteagle che si è preso amorosa e competente cura di questo 3d, ritengo che un certo fanatismo marziano possa provenire da una certa sedentarietà abbastanza diffusa fra chi scrive dietro un pc. ;)

Concordo con tutto il suo pensiero, mirabile sintesi e sviluppo di quello mio e di cudy, se ho ben compreso, in particolare sottolineo in grassetto una proposizione e mi chiedo perché tanti utenti in questo 3d facciano finta di non capire il nocciolo del discorso, forse a causa della loro sedentarietà diagnosticata da relop.ing? penso di sì ;)
 
relop.ing ha scritto:
@Ange 86

Nessuno ha detto che è inutile andare su Marte o nello spazio.
Alcuni sono del parere che prima di investire cifre gigantesche nella ricerca di altri mondi (ti parla uno che ha letto Asimov da bambino e che da ragazzo è rimasto affascinato da “2001 Odissea nello spazio”) ci si dovrebbe occupare adesso di guarire il nostro di Mondo.
Che senso ha andare ad indagare sulle pietre marziane quando non siamo ancora capaci di prevedere un terremoto, un maremoto, uno straripamento, una frana a casa nostra?
Che senso ha posporre l’attenzione sui cambiamenti climatici, sui deserti che avanzano, sui mari, fiumi e laghi sempre più inquinati alla scoperta di eventuali letti di fiumi su Marte per desumere se una volta c’era stata l’acqua sul pianeta rosso? Quando qui sulla Terra c’è gente che non ha accesso all’acqua potabile?
Anziché cercare di produrre cibo in ambienti estremi sulla Terra (a proposito: scrivila con la T maiuscola per distinguerla da quella vegetale) non pensi che sarebbe meglio e più immediato rendere meno estremi tali ambienti?
Che senso ha andare su Marte quando qui sulla Terra c’è ancora gente che muore di fame?
D’accordo: alcune multinazionali della ipertecnologia rimarrebbero senza commesse. Ma sai quanta altra gente potrebbe lavorare?
Non vorrei passare per bigotto o retrogrado. Amo troppo il Pianeta Azzurro ed auguro ai nostri figli e nipoti che non dovessero vederlo diventare come quello Rosso.
A parte Nighteagle che si è preso amorosa e competente cura di questo 3d, ritengo che un certo fanatismo marziano possa provenire da una certa sedentarietà abbastanza diffusa fra chi scrive dietro un pc. ;)
Perchè una cosa deve escludere un'altra. Stiamo parlando di un paese dove hanno appena speso 2 miliardi per una campagna elettorale e non so quanti per azioni che sono l'opposto di curare il pianeta.
Senza essere fanatico non penso che ci sia solo una strada da percorrere. E questo modo di pensare senza paraocchi ha portato la nostra civiltà a questo punto. Ragionando una "missione" alla volta Obama sarebbe il presidente di un mondo che non c'è perchè il vecchio continente sarebbe ancora alla prese a curare qualche nuova malattia.
Questo non toglie che i problemi che elenchi non siano gravi ma eliminare o calmierare la nostra inventiva non penso sia la soluzione per risolverli.
 
Ultima modifica:
Ti stai contraddicendo nell'ambito della stessa frase. Come vedi di fatto una cosa ha escluso l'altra.
Considerazione personale: se i due mld sono serviti a mantenere la democrazia USA a quei livelli, che ben vengano. I partiti sono sempre gli stessi e gli uomini cambiano, da noi viceversa i partiti cambiano ma gli uomini sono sempre gli stessi.
Ange 86 ha scritto:
Perchè una cosa deve escludere un'altra. Stiamo parlando di un paese dove hanno appena speso 2 miliardi per una campagna elettorale e non so quanti per azioni che sono l'opposto di curare il pianeta.
Quale nostra civiltà e a quale punto?
Senza essere fanatico non penso che ci sia solo una strada da percorrere. E questo modo di pensare senza paraocchi ha portato la nostra civiltà a questo punto..
La nostra inventiva non deve essere calmierata o eliminata, dovrebbe essere indirizzata a risolvere problemi molto più impellenti. Se vuoi che qualche terrestre fra 100 o 200 anni possa metter piede sul suolo marziano devi prima pensare a salvaguardare la sua vita ed il suo abitat oggi qui affinchè possa vivere e prosperare oggi e domani qui.
Che nel mondo non si sappia più dove stoccare o come eliminare o convertire i rifiuti, o che in Africa ci sia gente che per procurarsi da bere deve percorrere 50 km, o che in Italia non ci siano volontà e fondi per salvaguardare il patrimonio culturale che degrada sotto gli occhi di tutti, o che in Tunisia ci sia qualcuno che inneggia alla sharia e si fa' crescere la barba cercando di negare alle donne il diritto di essere equiparate all'uomo mi fa star molto più male che rinunciare a metter piede su Marte.
Considerazioni di un non sedentario non soltanto fisicamente non sedentario. :)
Questo non toglie che i problemi che elenchi non siano gravi ma eliminare o calmierare la nostra inventiva non penso sia la soluzione per risolverli.
 
Io mi limito, guardando alla nostra storia, a non credere ad un modello così rigido. Andare sul sole o far andare più forte un auto da corsa o qualsiasi altro tipo di ricerca ci hanno dato nel tempo risultati interdisciplinari. Pensare di decidere cosa una persona deve pensare/studiare e perché no sognare mi sembra un po' eccessivo.
 
Ange 86 ha scritto:
Io mi limito, guardando alla nostra storia, a non credere ad un modello così rigido. Andare sul sole o far andare più forte un auto da corsa o qualsiasi altro tipo di ricerca ci hanno dato nel tempo risultati interdisciplinari. Pensare di decidere cosa una persona deve pensare/studiare e perché no sognare mi sembra un po' eccessivo.

Noi esseri singoli dobbiamo sempre essere capaci di sognare e di desiderare di andare "ultra", ci mancherebbe!
Io intendevo riferirmi alle grandi comunità, alle Nazioni, agli Enti Sovranazionali, agli organismi in grado di proporre indirizzi e mettere a disposizione risorse.
Nel Mondo gli Stati si comportano come i condomini di certi edifici che si preoccupano soltanto del proprio appartamento (facendosi pure dispettucci reciproci) e non si curano delle scale e degli ascensori o dell'impianto idraulico o citofonico.
Considero andare su Marte come l'acquisto della seconda casa (magari al mare o in montagna).
Cosa fa il "buon padre di famiglia" (si usa ancora dire cosi'?): prima provvede all'acquisto della prima casa, ad abbellirla ed arredarla e poi......solo poi....quando avrà finito di pagarla e se possiede ancora risorse......penserà ad un ulteriore acquisto. :)
 
Tratto da Cielo! Newsletter di astronomia e astronautica:

LA NASA DI OBAMA: Barack Obama è di nuovo Presidente degli Stati Uniti e alla NASA più di qualcuno tira un sospiro di sollievo. Mentre il rivale Romney aveva annuciato tagli ai finanziamenti nel caso avesse vinto le elezioni, Obama ha confermato di voler continuare sulla strada intrapresa in questi ultimi anni. La NASA continuerà ad utilizzare navette costruite da ditte private per rifornire la Stazione Spaziale, in attesa che le nuove capsule Orion vengano ultimate per il 2021. Non essendoci così la necessità di accelerare i tempi di realizzazione delle nuove capsule, sarà possibile investire le risorse su altri obiettivi. Far sbarcare i primi astronauti su un vicino asteroide entro i prossimi venti anni. E poi puntare su Marte, dove i primi uomini potrebbero sbarcare entro la metà del secolo. Obama ha confermato date ed obiettivi, con un'aggiunta per ora in fase di studio: tornare sulla Luna per costruire una base permanente. L'idea piaceva molto a Bush mentre Obama l'aveva scartata. Ora torna a parlarne, non tanto per propaganda ma perché potrebbe risultare più realistica rispetto agli altri ben più ambiziosi obiettivi.

Per saperne di più: http://www.space.com/18380-nasa-moon-missions-obama-election.html
 
Interessante lo sbarco sul "vicino asteroide" interessante :icon_rolleyes: :icon_rolleyes: :icon_rolleyes:

quindi vedrò prima lo sbarco su Marte che le Olimpiadi a Roma!
mi scuso per essere stato miscredente! ;) :icon_rolleyes: :D
 
La Nasa torna sulla Luna
e pensa a una stazione orbitante


La destinazione è L2, uno dei quattro «punti lagrangiani», che si trova vicino al lato oscuro del nostro satellite e dove le forze gravitazionali di Sole, Terra e Luna possono garantire a un veicolo spaziale una certa stabilità. Fino ad oggi nessuno uomo è mai stato così lontano nello spazio. Ed è proprio in quel punto che la Nasa è convinta che si possa «parcheggiare» permanentemente il veicolo spaziale. In questo modo si avrebbe a disposizione un punto d'appoggio da cui, teoricamente, potrebbero poi partire le future missioni con destinazioni più lontane. Un obiettivo, quest'ultimo, che l’amministrazione Obama non ha mai nascosto di voler perseguire: in progettazione ci sarebbero una missione umana sugli asteroidi nel 2025 e poi su Marte nel decennio 2030.
....... Il progetto però è molto ambizioso e la sua realizzazione richiede un ingente disponibilità di risorse. .......
 
john grotzinger, fra i principali ricercatori della missione curiosity su marte, annuncia per i prossimi giorni "una scoperta degna di entrare nei libri di storia".

che abbiano incontrato tracce di vita sul pianeta rosso?
:5eek:
 
latente ha scritto:
john grotzinger, fra i principali ricercatori della missione curiosity su marte, annuncia per i prossimi giorni "una scoperta degna di entrare nei libri di storia".

che abbiano incontrato tracce di vita sul pianeta rosso?
:5eek:
e magari a natale ci fanno visita :lol:
sicuramente resti fossili, la butto lì ;)
 
GioTag ha scritto:
o forse vita microbica......:5eek:
vabbè la vità microbica non sarebbe cosa così difficile ;)
ci son batteri che vivono in condizioni estremi sulla terra
condizioni che su marte potrebbero trovarsi a cm o giù di li sotto il terreno
 
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