Sostituzione partitori e problema

marcogancio ha scritto:
Giusto per curiosita': quando mi faccio un cavetto TV mi piace utilizzare (e mi trovo veramente bene, vedo distintamente il cambio di qualita' rispetto ad un qualsiasi altro tipo di connessione classica) questa soluzione col CaP
croppedcapkbm.jpg


La connessione a mio avviso è la migliore in fatto di attenuazione e Return Loss e vengono impiegati sia all'interno che all'esterno. Solo che il Cap & Push sia il modo A e B ( il tuo è il B) non rientrano nella normativa della Legge 626 in fatto di sicurezza sugli impianti. Bisogna far ricorso al tipo Cap & Fix … ma occorre praticità nel preparare il cavo e infilare la ghiera scorrevole e ti assicuro che con le mani infreddolite non è il massimo. Unica pecca, al di là della bassa attenuazione e stabilità come modulo d’impedenza al variare della frequenza, non concede frequenti push pull. Per frequenze attorno ai GHz sono senz'altro da preferire non presentando notch aggiuntivi. :doubt:
 
Per frequenze attorno ai GHz, mi sa che è meglio non usare i connettori IEC.....
Questo perchè, dal lato "presa a muro domestica TV IEC" di cose adatte ad UHF/microonde non ne ho viste.
Per la banda TV UHF ci si può accontentare dell'IEC, ma se volessimo proprio fare uno step migliorativo riguardo ROS e impedenza (di spine e prese), penso sia necessario passare agli "F".
;)


ispide ha scritto:
Per frequenze attorno ai GHz sono senz'altro da preferire non presentando notch aggiuntivi. :doubt:
 
Tuner ha scritto:
Per frequenze attorno ai GHz, mi sa che è meglio non usare i connettori IEC.....
Questo perchè, dal lato "presa a muro domestica TV IEC" di cose adatte ad UHF/microonde non ne ho viste.
Per la banda TV UHF ci si può accontentare dell'IEC, ma se volessimo proprio fare uno step migliorativo riguardo ROS e impedenza (di spine e prese), penso sia necessario passare agli "F".
;)
La foto è riferita all’assemblaggio di un F - IEC (adattatore) è vero, ma è il concetto CaP & Push che è valido sui GHz soprattutto se abbinato a connettori F ( intesi come F – femmina). :doubt:
 
Solo per cronaca.. utilizzo il modo A; la guaina e' troppo spessa e il CaP non si inserisce mai... la foto era solo esemplificativa.
 
Sapete l'ultima? da stamattina (senza aver toccato nulla di nulla) lo squadrettamento e' ricominciato.
Non so piu' che fare. Prendetelo come uno sfogo.
Per tagliare la testa al toro probabilmente mi compro un'altra TV. Vediamo.

Edit: parliamo sempre di caso o meno: ieri sera mi sono messo a spostare millimetricamente i fili vari dietro alla TV e ho l'impressione (poi non lo ha piu' fatto) che l'alimentatore abbia qualche problema dopo che ho mosso appena appena l'inserzione dello stesso l plug della TV. Prima di cambiare TV cambiero' l'alimentatore.
 
Ultima modifica:
Cambiato l'alimentatore della TV con altro di analoghe caratteristiche (12v 4A).
Ieri sera tutto perfetto ma come mi sono abituato a fare non canto assolutamente vittoria.
Non ricordo dove ma ricordo di qualcuno che aveva problemi ad un decoder interno di una TV a causa di oscillazioni (micro-variazioni) della alimentazione della TV stessa. Cambiando l'alimentatore difettoso risolse i problemi di decodifica del segnale.
Ricordo male? E' possibile?
 
A distanza di 15 giorni dal cambio dell'alimentatore nessun problema si e' piu' manifestato sul televisore "incriminato". Spero quindi di aver posto la parola fine al problema. La qualita' ancora oscilla (molto meno di prima) ma non c'e' assolutamente traccia di squadrettamenti a nessuna ora del giorno.
Ringrazio tutti per il supporto!
 
Avevo forti dubbi sul fatto che fosse un problema di collocazione e di supporto http://www.digital-forum.it/showpost.php?p=2717300&postcount=147 ma all'alimentazione non ci avevo pensato, e per questo c'è una ragione.
I progetti "seri", quando l'alimentazione primaria (bus di potenza) è a 12V, fanno lavorare tutti i circuiti (in particolare quelli più critici) a tensione più bassa, riservando i 12V a quelli di potenza (es amplificatore audio).
In altre parole, se la linea di potenza è a 12V, allora l'alimentazione del tuner e di tutti circuiti critici dovrebbe essere ulteriormente stabilizzata, quindi dai 9V in giù.
Ora, per avere problemi con una stabilizzazione a 9V, bisogna che i 12V scendano a 10, quindi, servono altro che "piccole oscillazioni".
;)
 
Tuner ha scritto:
Avevo forti dubbi sul fatto che fosse un problema di collocazione e di supporto http://www.digital-forum.it/showpost.php?p=2717300&postcount=147 ma all'alimentazione non ci avevo pensato, e per questo c'è una ragione.
I progetti "seri", quando l'alimentazione primaria (bus di potenza) è a 12V, fanno lavorare tutti i circuiti (in particolare quelli più critici) a tensione più bassa, riservando i 12V a quelli di potenza (es amplificatore audio).
In altre parole, se la linea di potenza è a 12V, allora l'alimentazione del tuner e di tutti circuiti critici dovrebbe essere ulteriormente stabilizzata, quindi dai 9V in giù.
Ora, per avere problemi con una stabilizzazione a 9V, bisogna che i 12V scendano a 10, quindi, servono altro che "piccole oscillazioni".
;)

Una esperienza valida per tutti, e di cio' sono contento. L'alimentatore probabilmente era fallato dalla nascita. Andando sul forum "ufficiale" della AKAI (che e' il forum dell'unico centro di assistenza ufficiale in Italia) molte persone hanno problemi con i televisori di quella serie (AKTVxxxLED). Appena lo comperai notai che una tantum (una volta ogni 15 giorni, piu' o meno) il televisore resettava tutti i canali e si accendeva richiedendo i parametri come fosse una prima installazione. Avevo scoperto (comunicandolo anche sul forum della AKAI) che staccando ogni tanto l'alimentazione (una volta a settimana) il problema non si presentava piu' (come se si scaldasse e non mantenesse la stabilita'). Adesso con il nuovo alimentatore (a parziale correzione: questo ha 5 ampere invece di 4 ma poco importa) anche questo problema sembra essere scongiurato. La AKAI, invece di dare la colpa a quell'alimentatore giustificava il tutto con problemi di sintonizzazione dei MUX per colpa del passaggio al digitale terrestre (spiegazione senza senso perche' sarebbe dovuto accadere a qualsiasi altro TV o decoder). Assistenza praticamente nulla.....
 
Ultima modifica:
elettrodoc ha scritto:
Quindi tutti i tuoi problemi erano dovuti all' alimentatore difettoso del tv?

Esatto... a meno che non si ripresenti lo squadrettamento "a caldo" dopo quasi 3 settimane di visione perfetta....
 
marcogancio ha scritto:
... La AKAI, invece di dare la colpa a quell'alimentatore giustificava il tutto con problemi di sintonizzazione dei MUX per colpa del passaggio al digitale terrestre (spiegazione senza senso perche' sarebbe dovuto accadere a qualsiasi altro TV o decoder). Assistenza praticamente nulla.....

Non puoi dire che non ha senso poichè abbiamo visto in più occasioni che, con gli stessi livelli di segnale, alcuni apparecchi funzionano e altri no.

Per il resto aggiungo: se il problema era quello, come spesso ribadisco, non si smette mai di imparare.

Meno male!!
 
Per senza senso intendevo che con quella risposta non avrebbero fatto altro che ammettere che il loro tuner era quantomeno sordo... poi ovvio che ci sono tuners e tuners. A mio personale giudizio (potrebbe essere sbagliato) un tuner che aggancia bene e non sgancia e squadretta in caso di qualita' ballerina e' sicuramente migliore di un tuner sordo. In questo caso il tuner c'entrava poco sicuramente!
Speriamo che il problema fosse quello.... grazie Flash.
 
Un tuner che corregge ancora quando l'altro non ci riesce e sgancia, in realtà è un "vantaggio" molto misero, nel senso che comunque il decder è in soglia e con un "niente" inizierà a squdrettare.
Se il segnale alla presa ha un livello ed un Mer sufficienti, quella differenza in soglia non c'è modo di notarla... ed il segnale alla presa deve essere ben sopra alla soglia. Capisci che se con un decoder ho 20dB di margine e con l'altro 19,5 non è che me ne accorga molto.
Insomma, il punto non è rincorrere il mezzo dB di sensibilità o il miglior algoritmo, che sono più un'illusione che una cosa partica, ma mettere a posto l'impianto d'antenna, distribuzione inclusa.
;)
 
Tuner ha scritto:
Un tuner che corregge ancora quando l'altro non ci riesce e sgancia, in realtà è un "vantaggio" molto misero, nel senso che comunque il decder è in soglia e con un "niente" inizierà a squdrettare...

... Insomma, il punto non è rincorrere il mezzo dB di sensibilità o il miglior algoritmo, che sono più un'illusione che una cosa partica, ma mettere a posto l'impianto d'antenna, distribuzione inclusa.

Come si fa a non darti ragione!

Capisco che il ragionamento può non essere intuitivo ma non cè altra possibilità.
Sino a quando ci si fossilizza sul fatto che un tv che funziona e l'altro no, si darà sempre la colpa a questo o all'altro marchio che però in realtà non è colpevole.
 
L'impianto, grazie ad i vostri consigli e' a regola d'arte. Sull'arrivo del segnale alle prese non posso dicutere, non avendo strumenti non posso dire quanto sia sufficiente o meno. Sicuramente se gli altri 3 decoder in casa (e messi sulla presa del televisore incriminato) non creano problemi e quello dell'AKAI li creava non credo che si potesse pensare che i 3 tuner che correggevano il segnale eventualmente in soglia si potevano considerare uguali o peggiori di quello che non li correggeva. Il mio discorso e' inteso che a parita' di segnale (qualita'/potenza) se un tuner corregge ed uno non riesce e' da preferire quello che corregge. La risposta della AKAI non mi sembra corretta in questo senso. Se il tuner AKAI (e lo leggo anche da altre discussioni) e' piu' sordo di un qualsiasi altro tuner (persino della famigerata DK di Sky) io preferisco sempre il tuner con migliore correzione d'errore. Ci sono impianti condominiali complicati per i quali l'unica scelta e' il tuner che corregge vista l'impossibilita' di sistemare, a monte, il segnale. Rimane ovvio ed evidente che un impianto a posto nella sua totalita' e' la cosa preferibile.
Comunque la colpa era dell'alimentatore... e chissene del tuner e della AKAI!!!!
Grazie ancora
 
Ho avuto un po' di tempo per fare le prove miscelando il modulatore con l'antenna tramite un partitore. A differenza di quanto mi ricordavo (la vecchiaia) il problema non e' tanto sull'arrivo nell'impianto del segnale modulato (che e' perfetto) ma nell'arrivo del segnale antenna. Perdo sia in potenza che in qualita', molti mux spariscono.
Col derivatore al contrario il problema diventa il segnale modulato (anche se pure quello normale decade un pochino). Il segnale modulato e' molto disturbato e non c'e' verso di regolarlo nemmeno col trimmer del modulatore.
Credo rimarra' tutto cosi'.
Per inciso, da ieri, il televisore ha cominciato a risquadrettare. Stavolta (visto che lo fanno anche gli altri decoder e TV in casa) credo proprio che la neve abbia fatto il suo. Nella sezione del forum che riguarda la copertura (e lo switch-off nel Lazio) leggo che altri hanno problemi di calo potenza e qualita' nei mux da Monte Cavo.... passata la bufera tireremo le conclusioni!
 
marcogancio ha scritto:
Ho avuto un po' di tempo per fare le prove miscelando il modulatore con l'antenna tramite un partitore. A differenza di quanto mi ricordavo (la vecchiaia) il problema non e' tanto sull'arrivo nell'impianto del segnale modulato (che e' perfetto) ma nell'arrivo del segnale antenna. Perdo sia in potenza che in qualita', molti mux spariscono.
Col derivatore al contrario il problema diventa il segnale modulato (anche se pure quello normale decade un pochino). Il segnale modulato e' molto disturbato e non c'e' verso di regolarlo nemmeno col trimmer del modulatore.
Credo rimarra' tutto cosi'.
Per inciso, da ieri, il televisore ha cominciato a risquadrettare. Stavolta (visto che lo fanno anche gli altri decoder e TV in casa) credo proprio che la neve abbia fatto il suo. Nella sezione del forum che riguarda la copertura (e lo switch-off nel Lazio) leggo che altri hanno problemi di calo potenza e qualita' nei mux da Monte Cavo.... passata la bufera tireremo le conclusioni!

Quindi in un caso i 4 dB di attenuazione del partitore sono sufficienti a scendere sotto la soglia minima e nel caso del derivatore i mux passano attenuati di solo 1 o 2 dB ma il segnale del modulatore subisce un attenuazione maggiore.
 
Esatto.... flash (peraltro di partitori alla rovescia ne ho usati due diversi col medesimo risultato). Non credo di poter far nulla se non cambiare modulatore (prendendone uno che abbia piu' dei 75dBuv in uscita come il mio) ed adottare la soluzione del derivatore al contrario.
Non posso amplificare perche' gia' anni fa ebbi dei problemi a causa di un amplificatore da interno che collideva brutalmente con il modulatore.
Non credo esista un modulatore che amplifichi anche il segnale in ingresso.
 
marcogancio ha scritto:
Esatto.... flash (peraltro di partitori alla rovescia ne ho usati due diversi col medesimo risultato). Non credo di poter far nulla se non cambiare modulatore (prendendone uno che abbia piu' dei 75dBuv in uscita come il mio) ed adottare la soluzione del derivatore al contrario.
Non posso amplificare perche' gia' anni fa ebbi dei problemi a causa di un amplificatore da interno che collideva brutalmente con il modulatore.
Non credo esista un modulatore che amplifichi anche il segnale in ingresso.

E' chiaro che puoi provare tutti i partitori di questo mondo e avrai sempre
4 dB di attenuazione.
Se decidi di cambiare il modulatore accertati che il livello di uscita sia regolabile in modo di poterlo gestire a tuo piacimento.
 
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