Spazio Files (video, vignette...)

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Chiusa ad ulteriori risposte.
Un giovane gallo è arrivato nel pollaio, per sostituire quello vecchio.
"Domani mattina" dice il galletto "dormi pure tranquillo, che alle galline ci penso io!"
"Senti" risponde il vecchio gallo "Sii gentile e lasciami almeno quelle più anziane, sai siamo cresciuti insieme..."
"Neanche per sogno" afferma il galletto, "ormai sono io il gallo ufficiale, quindi lasciami lavorare e stattene pure tranquillo!".
Il vecchio gallo, che non è disposto ad abbandonare così presto, gli fa una proposta:
"Senti, facciamo una gara: tre giri di cortile, mi dai dieci metri di vantaggio:
se vinco io mi lasci le galline vecchie, se vinci tu, invece, ti prendi tutto il pollaio".
Sicuro di vincere il giovane gallo accetta.
Viene data la partenza e, dopo un giro, stà già per raggiungere il vecchio gallo,
quando un colpo di fucile stende secco il galletto e si sente la voce del contadino:

"Porca boia, è già il terzo gallo gay che mi vendono!!!"
 
YODA ha scritto:
Un giovane gallo è arrivato nel pollaio, per sostituire quello vecchio.
"Domani mattina" dice il galletto "dormi pure tranquillo, che alle galline ci penso io!"
"Senti" risponde il vecchio gallo "Sii gentile e lasciami almeno quelle più anziane, sai siamo cresciuti insieme..."
"Neanche per sogno" afferma il galletto, "ormai sono io il gallo ufficiale, quindi lasciami lavorare e stattene pure tranquillo!".
Il vecchio gallo, che non è disposto ad abbandonare così presto, gli fa una proposta:
"Senti, facciamo una gara: tre giri di cortile, mi dai dieci metri di vantaggio:
se vinco io mi lasci le galline vecchie, se vinci tu, invece, ti prendi tutto il pollaio".
Sicuro di vincere il giovane gallo accetta.
Viene data la partenza e, dopo un giro, stà già per raggiungere il vecchio gallo,
quando un colpo di fucile stende secco il galletto e si sente la voce del contadino:

"Porca boia, è già il terzo gallo gay che mi vendono!!!"
:D :D :D :D
 
Noi negli anni 70:
Noi che la penitenza era 'dire fare baciare lettera testamento'
Noi che ci sentivamo ricchi se avevamo il Commodore 64
Noi che giravamo con i pattini.
Noi che dopo la prima partita c'era la rivincita, poi la bella,e poi la bella della bella..
Noi che giocavamo a Pac-man, Asteroids, Frogger, Defender
Noi che giocavamo a nomi, cose, animali, città.. (e la città con la D era sempre Domodossola)
Noi che ci mancavano sempre quattro figurine per finire l'album Panini
Noi che avevamo il 'nascondiglio segreto' con il 'passaggio segreto'
Noi che le cassette se le mangiava il mangianastri, e ci toccava riavvolgere il nastro con la bic.
Noi che avevamo i cartoni animati belli.!!
Noi che litigavamo su chi fosse più forte tra Goldrake o Mazinga
Noi che le barzellette cominciavano con Pierino, il fantasma formaggino o un Francese, un tedesco e un italiano
Noi che ci emozionavamo per un bacio su una guancia.
Noi che si andava in cabina a telefonare.
Noi che esisteva ancora la Polaroid
Noi che non era Natale se alla tv non vedevamo le comiche di Stanlio e Ollio
Noi che se guardavamo tutto il film del lunedì delle 20:30 eravamo andati a dormire tardissimo
Noi che suonavamo ai campanelli e poi scappavamo.
Noi che ci sbucciavamo il ginocchio, ci mettevamo il mercurio cromo, e più era rosso più eri figo.
Noi che nelle foto delle gite facevamo le corna ed eravamo sempre sorridenti.
Noi che a scuola ci andavamo da soli, e tornavamo da soli.
Noi che se a scuola la maestra ti metteva una nota sul diario, a casa era il terrore
Noi che le ricerche le facevamo in biblioteca, mica su Google
Noi che potevamo star fuori in bici il pomeriggio
Noi che sapevamo che erano le 4 perché iniziava la Tv dei ragazzi
Noi che sapevamo che ormai era pronta la cena perché c'era Happy Days
Noi che il primo novembre era 'Tutti i santi', mica Halloween
Noi che andavamo a scuola con la cartella e il diario di Jacovitti e non con lo zaino Invicta e la Smemoranda
Noi che le merendine erano la girella e la crostatina al cioccolato
Noi che si beveva la gassosa e non la Cocacola
Noi che abbiamo avuto tutti il bomber blu/verde con l'interno arancione
Noi che le femmine ci obbligavano a giocare a Campana
Noi che facevamo Palla Avvelenata
Noi che giocavamo a Ruba Bandiera
Noi che facevamo a gara a chi masticava più chewing gum contemporaneamente.
Noi che i termometri li rompevamo, e le palline di mercurio giravano per tutta casa.
Noi che se passavamo la palla al portiere coi piedi e lui la prendeva con le mani e non era fallo.
Noi che i messaggini li scrivevamo su dei pezzetti di carta
Noi che al nostro compleanno invitavamo TUTTI i nostri compagni di classe.
Noi che facevamo il gioco della bottiglia tutti seduti per terra
Noi che giocavamo a calcio con le pigne.
Noi che le pigne ce le tiravamo pure.
Noi che le scarpe da ginnastica le compravi al mercato con 10 mila lire
Noi che tiravamo le manine appiccicose delle patatine sui capelli delle femmine
Noi che alle gite non potevamo uscire dalle camere la notte
NOI CHE ADESSO SIAMO NEL 2008 E CERTE COSE LE RICORDIAMO SORRIDENDO
NOI CHE CERTE COSE LE ABBIAMO VISSUTE E GLI ALTRI NON SANNO COSA SI SONO PERSI!
 
Giornata tipo a Milanello :D

ORE 7.00: Suona il telefono della stanza di Ancelotti. E’ la video-sveglia telefonica, con le immagini a tutto volume di Galliani che esulta dopo un gol del Milan.
ORE 7.12: Ancelotti si riprende dal traumatico risveglio e si veste.
ORE 8.00: Consueta colazione mattutina. Pato e Paloschi vengono accomodati sul seggiolone mentre a Favalli e Serginho vengono restituite le dentiere messe a bagno la notte precedente.
ORE 8.05: Ronaldo avverte una fitta al polso sinistro mentre solleva la tazzina del caffè: il medico sociale fascia l’arto e prescrive una diagnosi di 10-12 giorni.
ORE 9.00: I rossoneri raggiungono il campo di allenamento. Durante il tragitto Dida, colpito da una pigna staccatasi da un albero, stramazza al suolo.
ORE 9.15: Corsetta leggera d’allenamento. Cafù chiede ed ottiene il deambulatore.
ORE 10.00: Gara amichevole contro la squadra amatoriale locale della Virtus Sanfatucchio. Per favorire il ritorno al gol di Gilardino l’ottantacinquenne portiere di casa è costretto a giocare la gara seduto.
ORE 10.01: Dopo la classica stretta di mano d’inizio gara Ronaldo avverte un forte dolore alla mano destra: il medico sociale fascia l’arto e prescrive una diagnosi di un mese.
ORE 10.02: Al braccio sinistro di Favalli viene applicata una flebo.
ORE 10.03: A bordo campo un ragazzino si lascia sfuggire un aquilone che va a sbattere contro la testa di Dida: il portiere cade a terra esanime.
ORE 11.00: Il primo tempo termina sul punteggio di 0-0. Per favorire il ritorno al gol di Gilardino il portiere locale viene costretto a giocare bendato.
ORE 11.05: Pato, colpito duro da un avversario, esce dal campo imbronciato portandosi via il pallone.
ORE 11.45: La gara termina sul punteggio di 0-0. Per favorire il ritorno al gol di Gilardino si decide di disputare un mini terzo tempo mentre il portiere locale viene legato ed imbavagliato.
ORE 12.00: Favalli cade a terra privo di sensi.
ORE 12.01: Cafù cade a terra privo di sensi.
ORE 12.02: Serginho cade a terra privo di sensi.
ORE 12.10: La gara termina sul punteggio di 0-0. Per favorire il ritorno al gol di Gilardino si decide di disputare un mini quarto tempo mentre il portiere locale viene stordito con una scarica elettrica.
ORE 12.25: Inzaghi cade a terra privo di sensi.
ORE 12.26: Emerson cade a terra privo di sensi.
ORE 12.27: Ronaldo cade a terra privo di sensi, rompendosi entrambe le caviglie: il medico sociale fascia entrambi gli arti e prescrive una diagnosi di quattro mesi.
ORE 12.35: La gara termina sul punteggio di 0-0. Per favorire il ritorno al gol di Gilardino si decide di disputare i calci di rigore mentre il portiere locale viene rapito dall’anonima sequestri.
ORE 12.36: Gilardino sbaglia il primo rigore.
ORE 12.37: Gilardino sbaglia il secondo rigore.
ORE 12.38: Gilardino sbaglia il terzo rigore.
ORE 12.39: Gilardino sbaglia il quarto rigore.
ORE 12.40: Gilardino sbaglia il quinto rigore.
ORE 12.41: Per favorire il ritorno al gol di Gilardino si decide di avanzare il dischetto del rigore di 10 metri.
ORE 12.42: Gilardino segna il sesto e decisivo rigore. Galliani invade il campo e corre ad abbracciare Dida, che si accascia a terra svenuto.
ORE 13.02: Berlusconi telefona ad Ancelotti per segnalare che, più che un albero di Natale, il modulo della squadra sembra un presepe con le belle statuine.
ORE 13.30: Ritorno in albergo per il pranzo. Kaka intervistato da un giornalista nell’atrio dichiara la propria stima per il presidente del Real Madrid Calderon.
ORE 13.35: Il quotidiano locale pubblica un’edizione straordinaria secondo cui Kaka vorrebbe andare al Real Madrid.
ORE 13.40: Le agenzie di stampa internazionali danno per certo il passaggio di Kaka alle merengues.
ORE 13.45: Intervistato dalle TV Spagnole Calderon dichiara che il Brasiliano ha firmato un accordo quinquennale.
ORE 13.50: Berlusconi chiama Kaka e gli aumenta l’ingaggio.
ORE 13.55: Kaka dichiara alla stampa: al Milan sto bene, nessun Presidente è come Berlusconi.
ORE 14.35: Gattuso azzanna il maitre che stava fischiettando “pazza inter amala”.
ORE 14.36: Ambrosini solleva uno striscione offensivo nei confronti del maitre “la bottiglia mettila nel c*lo”
ORE 14.37: Il maitre va in cucina ed esegue l’ordine.
ORE 14.38: Il maitre torna in sala e serve da bere al tavolo di Ronaldo.
ORE 14.39: Appena finito di bere Ronaldo avverte dolori lancinanti allo stomaco: il medico sociale applica un’abbondante fasciatura attorno alla vita del giocatore e prescrive una diagnosi di un anno.
ORE 14.45: Finito di pranzare Pirlo rolla una canna.
ORE 15.02: Pato e Paloschi si sfidano alla playstation con “Pro Evolution Soccer 7”.
ORE 15.07: Alla fine del primo tempo scoppia un violento litigio tra i due per via di un fallo non ravvisato dal direttore di gara: Paloschi furioso getta via il joystick che va a sbattere sulla spalla destra di Dida. Il portierone Brasiliano viene condotto urgentemente in sala rianimazione.
ORE 16.00: Sessione di allenamento pomeridiana. Digao e Ba vengono aggregati al gruppo “bocciofili”.
ORE 16.30: Gara amichevole a ranghi misti. Pellegatti si insinua negli spogliatoi per strappare una battuta ai campioni del mondo prima del big-match.
ORE 16.57: Durante la gara Nesta si imbatte in Aubameyang e si ferma per presentarsi.
ORE 18.12: La doccia troppo bollente causa a Ronaldo un violento arrossamento ai glutei: il medico sociale applica un’abbondante fasciatura e prescrive una diagnosi di 4 anni.
ORE 18.15: Spielberg telefona ad Ancelotti chiedendo il permesso di utilizzare il Fenomeno come controfigura nel seguito de “La Mummia”.
ORE 18.35: All’uscita dal campo Kaka, intervistato da un giornalista, dichiara di adorare il clima che si respira al Bernabeu.
ORE 18.40: Il quotidiano locale pubblica un’edizione straordinaria secondo cui Kaka vorrebbe andare al Real Madrid.
ORE 18.45: Le agenzie di stampa internazionali danno per certo il passaggio di Kaka alle merengues.
ORE 18.50: Intervistato dalle TV Spagnole Calderon dichiara che il Brasiliano ha già trovato casa nella capitale Spagnola.
ORE 18.55: Berlusconi chiama Kaka e gli aumenta l’ingaggio.
ORE 19.00: Kaka dichiara alla stampa: al Milan sto bene, nessuno stadio è come San Siro.
ORE 20.30: Dopo cena vengono concesse ai giocatori un paio d’ore di permesso: Pato e Paloschi si dirigono al Luna Park accompagnati da Fiori e Favalli.

ORE 20.45: Un tifoso rossonero saluta Dida dandogli un’amichevole pacca sulla spalla, il portiere fa per rincorrerlo ma dopo pochi passi stramazza a terra in fin di vita: tempestivo l’intervento di Inzaghi che lo rianima attraverso la respirazione bocca a bocca.
ORE 21.00: Pressato dai giornalisti Galliani svela che il nome nuovo dei rossoneri per la stagione successiva sarà Marco Van Basten.
ORE 21.01: Ancelotti si dice seccato per essere stato scaricato anzitempo.
ORE 21.02: Galliani chiarisce che l’Olandese andrà ad infoltire il reparto offensivo.
ORE 21.03: Ancelotti si dichiara soddisfatto di poter contare su un altro grande campione.
ORE 22.30: Paloschi rientra in albergo piangendo perché Favalli si è rifiutato di comprargli lo zucchero filato.
ORE 22.45: Tutti a dormire. Pato viene adagiato nel box, Ronaldo nella cripta.
ORE 01.00: Kaka sveglia l’intero albergo chiedendo soccorso immediato: Pellegatti in mutande e giarrettiera si è infilato nel suo letto implorandolo di rinunciare alla castità.
 
@ m4ybe non si spara sulla croce rossa :D :D
permettimi questa:

Lo sai perche' gli interisti giocano con 30 carte? Perche' non conoscono le coppe! :badgrin: :badgrin:
 
Billy ha scritto:
@ m4ybe non si spara sulla croce rossa :D :D
permettimi questa:

Lo sai perche' gli interisti giocano con 30 carte? Perche' non conoscono le coppe! :badgrin: :badgrin:
:D:D
 
Billy ha scritto:
Noi negli anni 70:
Noi che la penitenza era 'dire fare baciare lettera testamento'
Noi che ci sentivamo ricchi se avevamo il Commodore 64
Noi che giravamo con i pattini.
Noi che dopo la prima partita c'era la rivincita, poi la bella,e poi la bella della bella..
Noi che giocavamo a Pac-man, Asteroids, Frogger, Defender
Noi che giocavamo a nomi, cose, animali, città.. (e la città con la D era sempre Domodossola)
Noi che ci mancavano sempre quattro figurine per finire l'album Panini
Noi che avevamo il 'nascondiglio segreto' con il 'passaggio segreto'
Noi che le cassette se le mangiava il mangianastri, e ci toccava riavvolgere il nastro con la bic.
Noi che avevamo i cartoni animati belli.!!
Noi che litigavamo su chi fosse più forte tra Goldrake o Mazinga
Noi che le barzellette cominciavano con Pierino, il fantasma formaggino o un Francese, un tedesco e un italiano
Noi che ci emozionavamo per un bacio su una guancia.
Noi che si andava in cabina a telefonare.
Noi che esisteva ancora la Polaroid
Noi che non era Natale se alla tv non vedevamo le comiche di Stanlio e Ollio
Noi che se guardavamo tutto il film del lunedì delle 20:30 eravamo andati a dormire tardissimo
Noi che suonavamo ai campanelli e poi scappavamo.
Noi che ci sbucciavamo il ginocchio, ci mettevamo il mercurio cromo, e più era rosso più eri figo.
Noi che nelle foto delle gite facevamo le corna ed eravamo sempre sorridenti.
Noi che a scuola ci andavamo da soli, e tornavamo da soli.
Noi che se a scuola la maestra ti metteva una nota sul diario, a casa era il terrore
Noi che le ricerche le facevamo in biblioteca, mica su Google
Noi che potevamo star fuori in bici il pomeriggio
Noi che sapevamo che erano le 4 perché iniziava la Tv dei ragazzi
Noi che sapevamo che ormai era pronta la cena perché c'era Happy Days
Noi che il primo novembre era 'Tutti i santi', mica Halloween
Noi che andavamo a scuola con la cartella e il diario di Jacovitti e non con lo zaino Invicta e la Smemoranda
Noi che le merendine erano la girella e la crostatina al cioccolato
Noi che si beveva la gassosa e non la Cocacola
Noi che abbiamo avuto tutti il bomber blu/verde con l'interno arancione
Noi che le femmine ci obbligavano a giocare a Campana
Noi che facevamo Palla Avvelenata
Noi che giocavamo a Ruba Bandiera
Noi che facevamo a gara a chi masticava più chewing gum contemporaneamente.
Noi che i termometri li rompevamo, e le palline di mercurio giravano per tutta casa.
Noi che se passavamo la palla al portiere coi piedi e lui la prendeva con le mani e non era fallo.
Noi che i messaggini li scrivevamo su dei pezzetti di carta
Noi che al nostro compleanno invitavamo TUTTI i nostri compagni di classe.
Noi che facevamo il gioco della bottiglia tutti seduti per terra
Noi che giocavamo a calcio con le pigne.
Noi che le pigne ce le tiravamo pure.
Noi che le scarpe da ginnastica le compravi al mercato con 10 mila lire
Noi che tiravamo le manine appiccicose delle patatine sui capelli delle femmine
Noi che alle gite non potevamo uscire dalle camere la notte
NOI CHE ADESSO SIAMO NEL 2008 E CERTE COSE LE RICORDIAMO SORRIDENDO
NOI CHE CERTE COSE LE ABBIAMO VISSUTE E GLI ALTRI NON SANNO COSA SI SONO PERSI!

Quoto le hanno dette anche allo ZOO di 105 :D

Che tempi :)
 
Tre carabinieri ritornano in una localita' turistica invernale in Austria dove l'anno prima avevano gia' trascorso una settimana bianca. Vanno nello stesso albergo dell'anno prima e chiedono all'albergatore di voler trascorrere la vacanza nella stessa camera dell'anno prima. L'albergatore, visto che la camera e' libera, da' loro le chiavi. I tre poi chiedono di poter avere lo stesso maestro di sci dell'anno prima, e l'albergatore chiede loro cognome e nome del maestro di sci, in modo da contattarlo. Allora il primo dice: "Mi sembra si chiamasse Franz". Ma l'albergatore fa notare loro che di Franz in Austria e' pieno. Il secondo dice: "Mi sembra che fosse alto, biondo e con gli occhi azzurri". L'albergatore pero' fa di nuovo notare che in Austria sono moltissime le persone alte, bionde con gli occhi azzurri che si chiamano Franz. Allora il terzo dice: "Mi sembra che avesse 3 palle!". L'albergatore stupito chiede: "Ma come tre palle ??!?". Ed uno di loro: "Si', mi ricordo... un giorno eravamo sulle piste con lui che ci insegnava ed e' passato un suo amico che gli ha detto: "Ciao, Franz, come vanno i tre coglioni..." :icon_twisted:
 
Sti pori caramba...:DAllora,c'è un' appuntato che deve vendere
la propria vecchia auto,e chiede consigli al maresciallo,vorrebbe ricavarci
10.000€,ma ha più di 150.000KM il maresciallo allora gli consiglia
di andare da un meccanico e di farsi abbassare i KM,l'appuntato
provvede al tutto,ritorna dal maresciallo e gli dice di aver fatto abbassare
il chilometraggio a 100.000KM,toppo poco dice il maresciallo,togliene
ancora,che così li prendi i soldi,l'appuntato provvede,50.000KM
maresciallo così va bene,mah io li abbasserei ancora,l'appuntato
riprovvede,1.000KM,il maresciallo all'appuntato, te la compero io
a quel prezzo, l'appuntato risponde eh no adesso è come nuova non la vendo più.:eusa_whistle:
Vecchiotta ma simpatica..........
 
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