Sport Invernali 2021-2022

Stato
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phelps ha scritto:
Per un precedente, vedere cosa accadde alla Jugoslavija nel 1991/1992, quando ci fu la guerra di secessione con la Croazia e la Bosnia...
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Lì fu' diverso...la Jugoslavia stava implodendo... non essendo più uno stato unito...non potevi mica fare un europeo con croati , serbi , bosniaci etc etc ..capisci che il paragone non regge( fu naturale l'esclusione dato che lo stato Jugoslavia non esisteva più)...qui la situazione è diversa...escludere le squadre o atleti di una nazione solo perché devono pagare la parte politica dei loro stati lo trovo molto triste ( ovviamente parlo per me)...poi tanto sta porcata la faranno lo stesso, lo so...PS. anche se mi ricordo ( a malapena) nel basket mi sembra che fecero insieme ancora le Olimpiadi... però con un clima bellissimo in squadra ah,ah
 
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Servo libero ha scritto:
Lì fu' diverso...la Jugoslavia stava implodendo... non essendo più uno stato unito...non potevi mica fare un europeo con croati , serbi , bosniaci etc etc ..capisci che il paragone non regge( fu naturale l'esclusione dato che lo stato Jugoslavia non esisteva più)...qui la situazione è diversa...escludere le squadre o atleti di una nazione solo perché devono pagare la parte politica dei loro stati lo trovo molto triste ( ovviamente parlo per me)...poi tanto sta porcata la faranno lo stesso, lo so...PS. anche se mi ricordo ( a malapena) nel basket mi sembra che fecero insieme ancora le Olimpiadi... però con un clima bellissimo in squadra ah,ah
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Non è così come ricordi. Ne 1992 quello che manteneva il nome Jugoslavia era in realtà già solo Serbia+Montenegro (la Macedonia si era appena separata pacificamente, la Slovenia era indipendente dall'anno precedente dopo 10 giorni di guerra, Bosnia e in parte Croazia erano anch'esse indipendenti ma con terre contese e la Serbia stava dietro le interne a loro autoproclamate repubbliche serbe di Bosnia e Krajina) e fu esclusa proprio perché stava dietro alle politiche di aggressione verso ex pezzi di se stessa, esattamente come la Russia verso l'Ucraina.
Alle Olimpiadi del 1992 hanno partecipato pochi singoli atleti serbi sotto la bandiera olimpica, nel basket c'era la Croazia e non la Serbia/Jugoslavia, la squadra unificata che ricordi era quella della CSI (le 12 repubbliche ex sovietiche senza Estonia Lettonia e Lituania, quest'ultima anch'essa presente nel basket).
 
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Servo libero ha scritto:
Lì fu' diverso...la Jugoslavia stava implodendo... non essendo più uno stato unito...non potevi mica fare un europeo con croati , serbi , bosniaci etc etc ..capisci che il paragone non regge( fu naturale l'esclusione dato che lo stato Jugoslavia non esisteva più)...qui la situazione è diversa...escludere le squadre o atleti di una nazione solo perché devono pagare la parte politica dei loro stati lo trovo molto triste ( ovviamente parlo per me)...poi tanto sta porcata la faranno lo stesso, lo so...PS. anche se mi ricordo ( a malapena) nel basket mi sembra che fecero insieme ancora le Olimpiadi... però con un clima bellissimo in squadra ah,ah
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:eusa_eh: :confused:...:icon_study:...:icon_scratch:
 
Olimpazzo ha scritto:
Non è così come ricordi. Ne 1992 quello che manteneva il nome Jugoslavia era in realtà già solo Serbia+Montenegro (la Macedonia si era appena separata pacificamente, la Slovenia era indipendente dall'anno precedente dopo 10 giorni di guerra, Bosnia e in parte Croazia erano anch'esse indipendenti ma con terre contese e la Serbia stava dietro le interne a loro autoproclamate repubbliche serbe di Bosnia e Krajina) e fu esclusa proprio perché stava dietro alle politiche di aggressione verso ex pezzi di se stessa, esattamente come la Russia verso l'Ucraina.
Alle Olimpiadi del 1992 hanno partecipato pochi singoli atleti serbi sotto la bandiera olimpica, nel basket c'era la Croazia e non la Serbia/Jugoslavia, la squadra unificata che ricordi era quella della CSI (le 12 repubbliche ex sovietiche senza Estonia Lettonia e Lituania, quest'ultima anch'essa presente nel basket).
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Siamo troppo ot... cmq di basket sono andato a memoria e probabilmente ho preso una cantonata...ma nel calcio la qualificazione agli europei del 1992... è avvenuta con giocatori serbi, croati e macedoni sotto la bandiera unica della Jugoslavia...basta vedere i tabellini dei gol nelle qualificazioni Pancev, jarni, Boban etc etc...di certo non potevano fare un europeo solo con serbia-montenegro dato che la qualificazione non era avvenuta solo con quelle nazioni e la Jugoslavia non esisteva più...in questo caso l' Ucraina e la Russia mica hanno fatto le qualificazioni dei mondiali insieme, capisci che non è la stessa cosa... Se la nazionale russa verrà fatta fuori sarà solo per una scelta politica che con lo sport non dovrebbe entrare..PS. Cmq smettiamola qui...se mi vuoi rispondere fallo privatamente ...se no finisce qui...alla fine il thread e sui sport invernali
 
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Servo libero ha scritto:
Siamo troppo ot... cmq di basket sono andato a memoria e probabilmente mi posso aver sbagliato di aver visto giocatori sia croati e serbi alle Olimpiadi, mi fido di quello che dici...ma la nel calcio la qualificazione agli europei del 1992... è avvenuta con giocatori serbi, croati e macedoni etc...basta vedere i tabellini dei gol nelle qualificazioni Pancev, jarni, Boban etc etc...non era solo Serbia- Montenegro... ovviamente con la guerra in corso e la fine della Jugoslavia di certo non potevano fare un europeo con una nazionale che non esisteva più...qui l'Ucraina mica faceva parte della Russia(in questo momento storico, ovviamente)... quindi si...sono 2 casi completamente diverse...
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la Jugoslavija ha giocato come entità unita fino a tutto il 1991...anche perchè fino a metà 1991 era un solo Paese (nonostante da ormai almeno un paio d'anni il clima di secessione sloveno/croata e di guerra fosse palpabile)...
la situazione politica degenerò il 25 giugno 1991, quando Slovenia e Croazia dichiararono l'indipendenza dalla federazione Jugoslava...indipendenza che venne subito ratificata dall'Europa e dal resto del mondo...
la reazione serba portò al delirio bellico a partire da luglio di quell'anno...
quindi, solo a quel punto, ci fu l'esclusione della Jugoslavija (ormai senza Croazia e Slovenia) dal consesso sportivo internazionale...
nel 1992, quindi, la Jugoslavija non fu in grado di prendere parte tanto all'europeo di calcio quanto alle olimpiadi di Barcellona semplicemente perchè non esisteva più, c'erano ormai 3 (anzi, 4, considerando la Bosnia, la cui indipendenza e riconoscimento internazionale è comunque successiva -e che fu teatro di guerra più a lungo degli altri Paesi limitrofi) Nazioni diverse, di cui una, considerata come l'aggressore fuori legge, sanzionata ed esclusa dal tavolo politico/economico/sportivo internazionale...

quindi sono diverse le tempistiche (e le ragioni reali del conflitto), ma di fatto è una storia che si ripete, con uno stato aggressore (che utilizza la scusa della protezione di aree etnicamente omogenee) e uno aggredito fuori dal diritto e dalla legge...:evil5:

ergo, le conseguenze non dovrebbero essere diverse...:icon_rolleyes:

ma sappiamo bene che il mondo è un brutto posto e la legge non è nè super partes nè tantomeno uguale per tutti...:eusa_whistle:
 
Penso che tutti i partecipanti al forum siano abbastanza intelligenti da capire che, in un contesto che comprende squadre russe di proprietà di oligarchi sostenitori di Putin, sia impossibile mantenerle in qualunque competizione, in cui sarebbero usate come armi di propaganda. Sui singoli atleti si potrà discutere, ma tanto per farvi capire il clima cupo che si respira anche sui singoli, in un altro ambito si sta decidendo di proibire a Gergiev (direttore d'orchestra amico di Putin) di continuare a dirigere alla Scala se non ne prende le distanze.
Fine OT.
Tornando agli sport invernali, di ucraini competitivi ce ne son talmente pochi, che non si porrà il problema di uno scontro ravvicinato tra un atleta russo guerrafondaio putiniano e un ucraino con famiglia sotto bombe, ma immaginatevi magari una partita con protagonista un tennista aperto sostenitore di Putin...come terrebbero buono il pubblico?
 
Olimpazzo ha scritto:
Penso che tutti i partecipanti al forum siano abbastanza intelligenti da capire che, in un contesto che comprende squadre russe di proprietà di oligarchi sostenitori di Putin, sia impossibile mantenerle in qualunque competizione, in cui sarebbero usate come armi di propaganda. Sui singoli atleti si potrà discutere, ma tanto per farvi capire il clima cupo che si respira anche sui singoli, in un altro ambito si sta decidendo di proibire a Gergiev (direttore d'orchestra amico di Putin) di continuare a dirigere alla Scala se non ne prende le distanze.
Fine OT.
Tornando agli sport invernali, di ucraini competitivi ce ne son talmente pochi, che non si porrà il problema di uno scontro ravvicinato tra un atleta russo guerrafondaio putiniano e un ucraino con famiglia sotto bombe, ma immaginatevi magari una partita con protagonista un tennista aperto sostenitore di Putin...come terrebbero buono il pubblico?
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altro che tennis...pensa a sport come boxe, lotta, judo, la MMA...potrebbe finire con un assassinio sul campo...:5eek: :eusa_doh:
per non parlare di sport praticati con armi vere e proprie...onestamente io non vorrei trovarmi in mezzo a un russo e un ucraino con un fucile in mano...
sicuramente è un pensiero estremo e improbabile...ma abbiamo già visto che la realtà a volte supera la fantasia e gli atti di follia pura non sono da escludere...
 
phelps ha scritto:
altro che tennis...pensa a sport come boxe, lotta, judo, la MMA...potrebbe finire con un assassinio sul campo...:5eek: :eusa_doh:
per non parlare di sport praticati con armi vere e proprie...onestamente io non vorrei trovarmi in mezzo a un russo e un ucraino con un fucile in mano...
sicuramente è un pensiero estremo e improbabile...ma abbiamo già visto che la realtà a volte supera la fantasia e gli atti di follia pura non sono da escludere...
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Ah, ma lì do per scontato che sorteggino i tabelloni in modo da tenerli separati sino alla eventuale finale, e che gli ucraini si rifiuterebbero a priori di partecipare presente la Russia. Ai fucili invece non avevo pensato...comunque ormai siamo OT da troppo, rientrerei ricordando che i finali della stagione di Fondo e di Salto Femminile sono previsti in Russia, a questo punto salta tutto, a meno che la FIS non decida di accontentarsi di una gara con solo Russi, Kazaki e Cinesi.
 
come prevedibile dopo il boicottaggio odierno delle qualificazioni della gara di Skicross a Sunny Valley, la FIS si è vista costretta a cancellare (o spostare) tutte le gare di tutte le discipline sotto la propria egida che si sarebbero dovute svolgere in Russia da qui a fine stagione...

https://www.fis-ski.com/en/internat...all-remaining-2021-22-season-events-in-russia


d'altro canto, come temevo ieri, nella scherma (la cui federazione internazionale è presieduta da Alisher Usmanov, un oligarca russo amico di zio Vlad) è regolarmente in corso la gara di CdM di spada femminile a Sochi (in Crimea, quindi praticamente in zona di guerra), evento in cui nessun atleta occidentale (italiani, tedeschi e francesi in primis) ha nemmeno accennato all'idea di non partecipare/boicottare...:eusa_doh: :eusa_wall:
 
Complimenti alla Rai che oggi si sveglia e intervista Lara Gut in una gara inutile in cui è pure l'unica che non ha completato la discesa.
Ovviamente domanda sulle olimpiadi (attualissima) visto che a Pechino non l'avevamo sentita e lei ovviamente "Ormai è passata".
Continuiamo a offrire un servizio pubblico indecente, grazie.
 
[FONT=&quot]Il campione iridato dell’inseguimento 2019 Pidruchnyi e la campionessa olimpica 2014 Dhzyma, anziché preparare le ultime 3 tappe di Coppa del mondo di biathlon, sono stati chiamati alle armi dall’esercito ucraino.
Che tristezza, dalle Olimpiadi alla guerra. Anche lo sport viene coinvolto.[/FONT]
 
IBU ha ufficializzato che le squadre russe e bielorusse non potranno partecipare ai prossimi eventi, Coppa del Mondo compresa.
Gli atleti sono autorizzati a partecipare a titolo individuale, senza portare i simboli della propria nazione.

RUSSIAN AND BELARUSSIAN BIATHLETES TO COMPETE AS NEUTRAL ATHLETES IN IBU EVENTS

La federazione russa non l'ha presa bene (eufemismo) e ha risposto che nessun atleta russo partecipera', anzi minacciando azioni legali.
Non si conosce al momento la risposta della federazione bielorussa.
Il governo estone ha invece confermato che a nessun atleta russo o bielorusso sara' concesso l'ingresso, quindi niente possibilita' di gareggiare a Otepaa.

La federazione norvegese di sci nordico ha posto il veto sulla partecipazione degli atleti russi alle tappe in Norvegia, decisione che potrebbe cambiare il destino di entrambe le Coppe del Mondo.
 
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pinguinogelato ha scritto:
IBU ha ufficializzato che le squadre russe e bielorusse non potranno partecipare ai prossimi eventi, Coppa del Mondo compresa.
Gli atleti sono autorizzati a partecipare a titolo individuale, senza portare i simboli della propria nazione.

RUSSIAN AND BELARUSSIAN BIATHLETES TO COMPETE AS NEUTRAL ATHLETES IN IBU EVENTS

La federazione russa non l'ha presa bene (eufemismo) e ha risposto che nessun atleta russo partecipera', anzi minacciando azioni legali.
Non si conosce al momento la risposta della federazione bielorussa.
Il governo estone ha invece confermato che a nessun atleta russo o bielorusso sara' concesso l'ingresso, quindi niente possibilita' di gareggiare a Otepaa.

La federazione norvegese di sci nordico ha posto il veto sulla partecipazione degli atleti russi alle tappe in Norvegia, decisione che potrebbe cambiare il destino di entrambe le Coppe del Mondo.
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Ovvio, occorre una bella spintarella in classifica per far vincere a Johaug la coppa del mondo considerando l’attuale distacco da Neprayeva.
 
Vinatzer non riesce a fare due manche allo stesso livello, chissa' se riuscira' a maturare, nuovo vincitore diverso quest'anno nello slalom ovvero Kristoffersen

In una libera femminile "bucata" in toto dalla squadra italiana, eccezionale vittoria di Ledecka, forse non ci rendiamo conto che la ceca e' alla terza stagione in cui vince gare di Coppa del Mondo in due sport differenti (4 contando i Giochi del 2018) :5eek:

Nei mondiali giovanili di biathlon in corso negli USA a Soldier Hollow, finalmente un sorriso per l'Italia con l'argento di Rebecca Passler nella sprint femminile per soli 0,4" battuta da Vobornikova.
Ottimo risultato anche se va detto che con un errore in piu' la ceca ha recuperato 15 secondi all'italiana nell'ultimo giro... Inoltre arrivano 5a Trabucchi e 7a Auchentaller.
 
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