Sportitalia abbandona da subito l'analogico

Anche se io ricordo si parlava di luglio, sicuramente non di maggio!!!
 
Difatti c'è scritto in anticipo secondo le previsioni, ma purtroppo i nuovi propietari delle frequenze hanno fretta per poter controbattere all'offensiva della concorrenza "3" sui mondiali.
 
Beh abbandona l'analogico terrestre un pochino in anticipo sulla tabella di marcia se non sbaglio, ma era comunque risaputo che sarebbe rimasto solo in Digitale terrestre e satellite.
 
liebherr ha scritto:
Mediaset non ha nessuna intenzione perchè farà solo da operatore di rete visto che come condizioni per l'acquisto di SI c'è che venga usata solo per il dvb-h e che lei non possa offrire direttamente il servizio al pubblico

Cioè saranno tim e vodafone che al momento hanno contratto di affitto di parte della capacità trasmissiva a vendere al pubblico la tv sul videofonino

Esatto.
Una considerzione su d-free e sport italia:la mia ipotesi che il padrone(Tariq Ben Ammar) di Sport italia e d-free fosse solo un prestanome di mediaset mi sembra sempre più realistica....
 
ferro85 ha scritto:
Bè io sportitalia analogico lo prendo su ben 3 frequenze....38, 49 e 64! E credo che quindi tutte e tre saranno spente.....

Ma del ch64 mediaset che se ne fa?A che gli serve se non è utilizzabile per il dvb-h?
 
Personalmente...non me ne può fregar di meno, mai guardato SportItalia:D
 
Mediaset non può usare le frequenze di Si ma può scambiarle e quindi il 64 diventerà un'altra risorsa in Torricelle
 
Un po' mi dispiace che sportitalia non sia più visibile in analogico, perchè purtroppo non ricevo ancora il pacchetto digitale. Però d'altro canto è un passaggio positivo: sportitalia sarà stata costretta per l'acquisto delle frequenze da parte di h3g, ma se la chiusura delle trasmissioni analogiche fosse emulata anche da altre emittenti, ci sarebbe una piccola spinta in più per l'affermazione del DTT. Ogni canale che chiude in analogico è un piccolo motivo in più per passare al digitale (copertura volendo...)
 
Mi auguro che rimarrà FTA sul sat, dato che mi fa comodo vederlo in camera col decoder senza abbonamento.
 
In provincia di Venezia il Mux A della Rai e' praticamente inesistente, un enorme deterrente per chi pensava di passare al DTT.
 
Da quanto ho capito i mux RAI hanno una pessima copertura in tutt'Italia... e questo è un grande freno allo sviluppo del DTT, visto che almeno la RAI, il servizio pubblico, dovrebbe essere la prima a dare il buon esempio e investire un po' di più sulla nuova tecnologia..
 
gorefice ha scritto:
Mi auguro che rimarrà FTA sul sat, dato che mi fa comodo vederlo in camera col decoder senza abbonamento.

..mi dispiace ASSAI:crybaby2: , dato che era uno dei pochi canali che ricevevo DIGNITOSAMENTE (anche se con volume altissimo:5eek: ) in analogico!:icon_rolleyes:

Il Bacco.:icon_cool:
 
xyz ha scritto:
In provincia di Venezia il Mux A della Rai e' praticamente inesistente, un enorme deterrente per chi pensava di passare al DTT.

Bè se è per questo a verona non trasmette per niente...... :doubt:
 
alecksbeat ha scritto:
Da quanto ho capito i mux RAI hanno una pessima copertura in tutt'Italia... e questo è un grande freno allo sviluppo del DTT, visto che almeno la RAI, il servizio pubblico, dovrebbe essere la prima a dare il buon esempio e investire un po' di più sulla nuova tecnologia..

1) Per investire bisogna avere i fondi, e quelli alla RAI per il DTT sono a fondo perduto, visto che il passaggio non serve a vendere programmi in PPV.
2) Proprio in quanto servizio pubblico, la RAI è vincolata da decisioni politiche. Non voglio dire come la penso, ma il conflitto d'interessi di "qualcuno", ha mio parere ha influito eccome sui ritardi RAI nel DTT, non fosse altro per evitare una "sua" penuria "ulteriore" di frequenze.
3) Finchè la copertura del servizio pubblico in DTT non fosse stata sufficiente, sarebbe stato bene evitare che soggetti "commerciali" iniziassero a diffondere in DTT.
 
tuner ha scritto:
1) Per investire bisogna avere i fondi, e quelli alla RAI per il DTT sono a fondo perduto, visto che il passaggio non serve a vendere programmi in PPV.
2) Proprio in quanto servizio pubblico, la RAI è vincolata da decisioni politiche. Non voglio dire come la penso, ma il conflitto d'interessi di "qualcuno", ha mio parere ha influito eccome sui ritardi RAI nel DTT, non fosse altro per evitare una "sua" penuria "ulteriore" di frequenze.
3) Finchè la copertura del servizio pubblico in DTT non fosse stata sufficiente, sarebbe stato bene evitare che soggetti "commerciali" iniziassero a diffondere in DTT.
Forse me ne intendo poco, ma non basterebbe alla RAI riconvertire le sue frequenze da analogico a digitale?
 
tuner ha scritto:
2) Proprio in quanto servizio pubblico, la RAI è vincolata da decisioni politiche. Non voglio dire come la penso, ma il conflitto d'interessi di "qualcuno", ha mio parere ha influito eccome sui ritardi RAI nel DTT, non fosse altro per evitare una "sua" penuria "ulteriore" di frequenze.
Beh adesso che il governo é cambiato, la RAI non avrà più giustificazioni e dovrà investire nel DTT...
 
DTTutente ha scritto:
Beh adesso che il governo é cambiato, la RAI non avrà più giustificazioni e dovrà investire nel DTT...
Imho la Rai non ha interesse alla diffusione del dtt come Mediaset non ha interesse alla diffusione del sat.
La Rai la sua pay-tv, indirettamente (tramite Sky), ce l'ha sul sat, per cui boicotta il dtt, mentre Mediaset investe sul dtt e stranamente cripta sempre più sul sat...eheheh...
Vedremo chi la spunta...anche se sinceramente credo che il dtt sia un passaggio obbligato e la Rai non può esimersi e continuare su questa strada assurda, alla lunga perderà sempre più audience.
Io ad esempio che sul mio impianto principale con tv al plasma ho staccato l'analogico, la Rai non la vedo (tutto sommato non è una gran sofferenza:badgrin: ).

Ciao.
 
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