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Stop a condivisione password dal 2024

Alla fine si metteranno semplicemente ad applicare quanto già scritto nei T&C
 
A Netflix hanno ottenuto risultati?
Oppure si è continuato liberamente a condividere?
Oppure sono conseguentemente scesi i ricavi?
 
Sarà questione di tempo... comunque è inutile fare polemiche. Se la gente non si fosse approfittata della pratica.... forse i signori di Netflix non sarebbero arrivati a questo! Peché un conto è dare il proprio accesso a un genitore o un fratello, ben altro conto è dare via le credenziali a cani e porci. Senza contare i mille e duemila gruppi e chat e cavoli vari su social tipo Telegram che in questi anni, con gli account farlocchi ne ha fatte di peggio di Bertoldo in Francia...
E pure l'utente regolare dovrebbe risentirsi, perché se oggi la pagano TUTTI, è grazie a quelli che si sono fatti gli affari loro.
Ora Netflix prende le contromisure, E FA BENE.
 
I disonesti ci saranno sempre. Il problema è che vengono tollerati (dalle aziende di streaming) finchè fa comodo. Poi, quando non fa più comodo, i "rimedi" colpiscono indifferentemente anche gli onesti. Così il sistema di verifica di Netflix sta creando non pochi problemi anche a chi usava la piattaforma in modo corretto, con notifiche a go-go, nucleo familiare etc. etc.

Tutto questo mi ricorda l'introduzione delle protezioni alla copia dai CD qualche decennio fa. Chi aveva legittimamente acquistato il supporto e voleva, a buon diritto, copiare le tracce sul proprio PC per un ascolto più comodo non potè più farlo senza ricorrere ad espedienti poco legali. Ai pirati la cosa risultò indifferente, perchè il giorno dopo avevano già gli strumenti per eludere la protezione. Risultato? Nullo. Oggi un CD si può "rippare" in due minuti con software perfettamente legali.

A me sembra che il management di queste piattaforme voglia giustificare il calo degli utili con la condivisione degli account, mentre le cause sono ben altre, a cominciare dal fiume di denaro che hanno impiegato per produrre autentiche ciofeche destinate all'insuccesso già dal concepimento.
 
Ah beh... l'alternativa alle "ciofeche" di Netflix e co. ci sono...puoi sempre guardare Mediaset... così non paghi .
Io penso che col tempo troveranno i giusti contrappesi per non rendere la vita impossibile ai clienti onesti, ma gli altri è giusto segarli.
Del resto, se uno vuole di più del gratuito, deve aprire il portafoglio. Se non gli sta bene, nessuno obbliga, ma da cliente pagante non accetto il proliferare degli scrocconi, i quali, alla lunga, danneggiano anche i miei interessi. Perciò, ben venga il giro di vite.
 
Comunque "onesto" non è uguale a "come viene comodo nella mia situazione", ma "rispettando le condizioni contrattuali sottoscritte, qualunque esse siano". Altrimenti poi ognuno si fa la propria onestà
 
Ah beh... l'alternativa alle "ciofeche" di Netflix e co. ci sono...puoi sempre guardare Mediaset... così non paghi .
Io penso che col tempo troveranno i giusti contrappesi per non rendere la vita impossibile ai clienti onesti, ma gli altri è giusto segarli.
Del resto, se uno vuole di più del gratuito, deve aprire il portafoglio. Se non gli sta bene, nessuno obbliga, ma da cliente pagante non accetto il proliferare degli scrocconi, i quali, alla lunga, danneggiano anche i miei interessi. Perciò, ben venga il giro di vite.

Discorso che non fa una piega. Ma d'altronde anche su questo forum c'è stato per 15 anni un proliferare di gente che mandava le disdette "finte" per farsi fare lo sconto e pagare meno...

Finché un bel giorno anche quel giochino lì è finito....

Non ti sta bene il prezzo o le regole? Rimetti l'antenna e guarda Canale 5....
 
Comunque "onesto" non è uguale a "come viene comodo nella mia situazione", ma "rispettando le condizioni contrattuali sottoscritte, qualunque esse siano". Altrimenti poi ognuno si fa la propria onestà

Concordo. Ma vale per tutte e due le parti. Quindi mi aspetto che il cambio delle condizioni contrattuali sottoscritte sia comunicato agli abbonati tramite mail con congruo anticipo sulla scadenza del contratto stesso.

Io ho l'annuale e, francamente, posso anche rinunciare al 4k visto che comunque neanche si avvicina alla qualità audio video di un blu ray. Quindi a livello di costi non cambierebbe niente.

Quanto alle alternative, non è che uno deve per forza guardare Canale 5. Se non ritengo che ci sia convenienza dal punto di vista costo/qualità sego senza problemi, come ho fatto con Netflix.

Mi tengo Prime e faccio il mese spot giusto per le cose che mi interessano.
 
Guarda che il fatto di non poter condividere la password NON È una variazione contrattuale. È già scritto in modo esplicito e te l'ho già anche postato in passato
 
Guarda che il fatto di non poter condividere la password NON È una variazione contrattuale. È già scritto in modo esplicito e te l'ho già anche postato in passato
Perdi tempo, è il concetto di “terzo” che proprio non riesce a mandare giù. :laughing7:
 
Guarda che il fatto di non poter condividere la password NON È una variazione contrattuale. È già scritto in modo esplicito e te l'ho già anche postato in passato

Scusa, ma dove ho scritto che sia una variazione contrattuale? IO NON condivido la password di Disney Plus. Ho solo abilitato una serie di dispositivi alla visione con la mia password in modo da poter sfruttare le quattro visioni contemporanee ed i (fino a 7) profili. Quando Disney introdurrà limitazioni tipo "nucleo familiare" allora valuterò il da farsi.

Per ora rispetto le condizioni d'uso e ti sarei grato di NON sostenere il contrario.
 
C'è poco da ridere. Io non giudico le tue capacità di comprensione e ti prego di astenerti dal fare affermazioni offensive.
Hai poco da offenderti, mandare giù non significa comprendere ma bensì rassegnarsi all'idea, sopportare.

Se non ci credi qui c’è il link al dizionario Treccani. Semmai sei tu che sostenendo che faccio affermazioni offensive mi stai offendendo ma io ti perdono ;)
 
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