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Stop a condivisione password dal 2024

d65 ha scritto:
Il meraviglioso futuro dove tutti pagavano tutto 2 lire per vedere tutto, è già bello che finito....

Appena mi scade l'annuale a marzo, li saluto....
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Ed io ti seguirò a ruota.
Aumentano pure l'abbonamento per vedere con le stesse condizioni di adesso e quest'anno hanno portato certe ciofeche che si sarebbero potuti ampiamente risparmiare (she Hulk, ms marvel, il mistero dei templari in primis).
Per il mistero dei templari sono riusciti anche a rovinare il nome che i film si erano costruiti che per carità non erano Indiana Jones ma erano molto godibili. La serie invece fa cacare. senza appello, tanto che ho pure smesso di vederla a metà.
Forse devono imparare da Paramount+ che di qualità rispetto a loro ne ha da vendere. E mi dispiace dirlo perché con tutta la roba che ha Disney di potenziale ne avrebbe da vendere. Invece, almeno io, a parte Madalorian l'ultimo prodotto decente che ho visto è stato Hawkeye.
 
Ricevuta ieri la mail con oggetto: "Abbiamo aggiornato le Condizioni Generali di Abbonamento"

Nella parte discorsiva iniziale riporta: "Abbiamo chiarito le modalità di condivisione dell'account con altre persone, prevedendo la possibilità che tu possa condividere l'account con persone al di fuori del tuo nucleo familiare, se consentito dai termini del tuo piano di abbonamento.".

Leggendo poi nel dettaglio le condizioni contrattuali in un passo dicono: "c. Condivisione di un account. Se non diversamente consentito dal proprio Piano di Abbonamento, l'utente non può condividere il proprio abbonamento all’esterno del proprio nucleo familiare. Per "Nucleo Familiare" si intende l’insieme dei dispositivi associati all’abitazione personale principale dell'utente e utilizzati dalle persone che vi risiedono. Per alcuni Piani di Abbonamento possono essere applicate ulteriori regole di utilizzo. Per ulteriori dettagli sulla nostra politica di condivisione dell'account, visitare il nostro Centro assistenza all'indirizzo https://help.disneyplus.com/csp."

Si sa al momento quale piano consentirebbe l'uso al di fuori del nucleo familiare? Per chi ha il piano annuale con 4 streaming simultanei cosa cambierà da novembre?
 
d65 ha scritto:
Il meraviglioso futuro dove tutti pagavano tutto 2 lire per vedere tutto, è già bello che finito....

Appena mi scade l'annuale a marzo, li saluto....
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Il fatto è che TUTTO è molto poco
e per quel poco non vale la pena spendere un abbonamento annuale pieno
Quindi farò la stessa cosa, abbonato dal primo giorno sempre con l'annuale, a marzo 2024 ciaone
 
fabrizio76 ha scritto:
Il fatto è che TUTTO è molto poco
e per quel poco non vale la pena spendere un abbonamento annuale pieno
Quindi farò la stessa cosa, abbonato dal primo giorno sempre con l'annuale, a marzo 2024 ciaone
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Idem. Il servizio mi piace, ma non abbastanza da rinnovare nuovamente l'annuale, considerati l'aumento e le prossime restrizioni.
Per questo, anch'io ho già dato disdetta.
Immagino che potrei riattivarlo mensilmente quando dovessero uscire titoli che mi interessano.
 
inter8889 ha scritto:
Ricevuta ieri la mail con oggetto: "Abbiamo aggiornato le Condizioni Generali di Abbonamento"

Nella parte discorsiva iniziale riporta: "Abbiamo chiarito le modalità di condivisione dell'account con altre persone, prevedendo la possibilità che tu possa condividere l'account con persone al di fuori del tuo nucleo familiare, se consentito dai termini del tuo piano di abbonamento.".

Leggendo poi nel dettaglio le condizioni contrattuali in un passo dicono: "c. Condivisione di un account. Se non diversamente consentito dal proprio Piano di Abbonamento, l'utente non può condividere il proprio abbonamento all’esterno del proprio nucleo familiare. Per "Nucleo Familiare" si intende l’insieme dei dispositivi associati all’abitazione personale principale dell'utente e utilizzati dalle persone che vi risiedono. Per alcuni Piani di Abbonamento possono essere applicate ulteriori regole di utilizzo. Per ulteriori dettagli sulla nostra politica di condivisione dell'account, visitare il nostro Centro assistenza all'indirizzo https://help.disneyplus.com/csp."

Si sa al momento quale piano consentirebbe l'uso al di fuori del nucleo familiare? Per chi ha il piano annuale con 4 streaming simultanei cosa cambierà da novembre?
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Al momento non ci sono notizie sulla condivisione account oltre che sara da un generico 2024..penso ipoteticamente ad un 3 o 4 € per account extra stile netflix oppure consentirlo solo a chi ha il premium visto gia l aumento del costo abbonamento..cambiera che da dopo il 6dicembre.dalla prima data utile dopo la scadenza del tuo annuale il tuo abb salira di costo mantenendne tutte le peculiarita
 
Kamioka Go ha scritto:
Sarà questione di tempo... comunque è inutile fare polemiche. Se la gente non si fosse approfittata della pratica.... forse i signori di Netflix non sarebbero arrivati a questo! Peché un conto è dare il proprio accesso a un genitore o un fratello, ben altro conto è dare via le credenziali a cani e porci. Senza contare i mille e duemila gruppi e chat e cavoli vari su social tipo Telegram che in questi anni, con gli account farlocchi ne ha fatte di peggio di Bertoldo in Francia...
E pure l'utente regolare dovrebbe risentirsi, perché se oggi la pagano TUTTI, è grazie a quelli che si sono fatti gli affari loro.
Ora Netflix prende le contromisure, E FA BENE.
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Ma esattamente "approfittata" in che senso? E' stata Netflix ad aver aperto la strada alla condivisione dell'account, fino a quando li è andata bene, hanno taciuto, ma dopo che ha iniziato ad avere un calo degli abbonati, ecco che ha fatto il passo falso.
Mi spiace, ma per me Netflix ormai può chiudere. La qualità delle sue serie e dei film è ormai scadente, vanno avanti solo serie come Elite. Non è, infatti, un caso che siano diminuiti i loro abbonati.
 
Perde abbonati perché, soprattutto rispetto agli altri, è diventata troppo cara, non perché non ci sia niente da vedere.
Sulla condivisione password, può anche darsi che come ogni azienda Netflix faccia la piagnona ingigantendo le perdite; però è un fatto innegabile che il mondo pullula di scrocconi che vogliono la roba senza pagare. Si chiama "pirateria".
Un conto è far partecipi membri stretti della propria famiglia, ben altro è dare in giro e a chiunque le proprie password.. e ho visto di peggio. Basta avere telegram per rendersi conto di quanti canali pirata ci siano. Era ovvio che i dirigenti di Netflix prima o poi avrebbero agito. E grazie a tutti quei disonesti e scrocconi ci hanno rimesso anche gli onesti.
Come sempre accade.
 
Kamioka Go ha scritto:
Un conto è far partecipi membri stretti della propria famiglia, ben altro è dare in giro e a chiunque le proprie password.. e ho visto di peggio. Basta avere telegram per rendersi conto di quanti canali pirata ci siano. Era ovvio che i dirigenti di Netflix prima o poi avrebbero agito. E grazie a tutti quei disonesti e scrocconi ci hanno rimesso anche gli onesti.
Come sempre accade.
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Vero. Però gli "onesti" sono quelli che in genere pagano senza problemi, e farli in****are con procedure assurde non è salutare.

Anche perchè ormai la concorrenza è forte, più economica e con cataloghi dello stesso livello (se non migliori).
 
Kamioka Go ha scritto:
Perde abbonati perché, soprattutto rispetto agli altri, è diventata troppo cara, non perché non ci sia niente da vedere.
Sulla condivisione password, può anche darsi che come ogni azienda Netflix faccia la piagnona ingigantendo le perdite; però è un fatto innegabile che il mondo pullula di scrocconi che vogliono la roba senza pagare. Si chiama "pirateria".
Un conto è far partecipi membri stretti della propria famiglia, ben altro è dare in giro e a chiunque le proprie password.. e ho visto di peggio. Basta avere telegram per rendersi conto di quanti canali pirata ci siano. Era ovvio che i dirigenti di Netflix prima o poi avrebbero agito. E grazie a tutti quei disonesti e scrocconi ci hanno rimesso anche gli onesti.
Come sempre accade.
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Quello che stai dicendo è solo una mega confusione di situazioni completamente distinte.
Netflix lo aveva come slogan : "love is sharing a password" e la potevi condividere con chi ti pare, amico o parente che sia, smezzandoti il costo dell'abbonamento, in modo assolutamente legale.
Quindi con la pirateria non c'entra niente: fra l'altro insieme alla password condividi anche gli accessi: invece di vederla tu e tua moglie la vedi tu e il tuo amico, sempre in due siete.
La pirateria è un'altra cosa, completamente slegata da sta roba qua, è il mettere a disposizione roba illegalmente, come fanno i pezzotti, dove tu non paghi un abbonamento a Netflix, non dividi i tuoi accessi ma consenti a qualcuno di vedere pagando te (senza che tu paghi netflix), quindi rubando gli accessi o facendo qualche barbatrucco per duplicarli in modo illegale. E' una roba diversa dalla condivisione di una cosa che legalmente detieni e che loro ti consentivano legalmente di fare, e soprattutto dove tu rinunci a una parte di quello di cui hai diritto per condividerlo con un'altra persona.

La condivisione della password e il pezzotto (cioé la pirateria) non sono quindi per niente paragonabili, perché tu dividi le visioni in base agli accessi che legalmente detieni.
Era più che lecito, visto che lo caldeggiavano loro stessi e lo ammettevano.

Poi dopo hanno cambiato strategia e ci hanno ripensato, e questo può piacere o non piacere ma con la pirateria c'entra come il sale sulla nutella.
E sono assolutamente libero di dire che NON HANNO FATTO BENE se questa è la mia opinione, dal momento che, essendo stato ammesso, non è pirateria. Quindi se non sono d'accordo, disdico e fine della storia: il pirata non disdice, continua ad esistere come ha sempre fatto visto che non pagava.

Per quel che riguarda Disney, le condizioni contrattuali sono quelle che regolano il tutto: semplicemente è troppo cara e non offre assolutamente niente di nuovo per giustificare tale costo, ha solo roba di archivio... hanno avuto pure il coraggio di aumentare l'abbonamento non so su che basi.
Quindi la spesa se uno non la reputa valida disdice e stop. Perdono clienti, se a loro sta bene a me anche di più.
 
Ultima modifica:
Quindi, secondo voi, nessuno ha abusato della propria password spammandola al di fuori del consentito? E secondo voi la pirateria intorno a Netflix non esiste?...
Mi sa che siete un po' ingenui....
Allora, vediamo di capirci.
Netflix NON È UNA ONLUS. Come non lo sono ovviamente Apple, Disney, Microsoft e tanti altri colossi.
In quanto aziende, esse vertono al profitto. E non ci sono dubbi. E per portare a casa profitto in quantità che esse siano soddisfatte, puntano, chiaramente, a sottoscrivere più abbonamenti possibili.
(È lo stesso discorso applicabile ai libri digitali con DRM: perché lo usano? Perché non vendono REALMENTE l'eBook ma soltanto una LICENZA D'USO NON ILLIMITATA. E perché lo fanno? Semplice, non vogliono che più persone possano dividersi la copia, ma mirano a "vendere" una copia a ciascuno.
Chiaro? Se non fosse così, con gli anni questa politica sarebbe diminuita, invece è più che triplicata rispetto a otto/dieci anni fa).
Torniamo allo streaming.
Finché la concessione della condivisione password ha permesso la progressione costante dei profitti senza significativi scossoni, Netflix lo ha permesso. Ha forse anche tratto del guadagno. Ma evidentemente..a un certo punto qualcosa deve essere cambiato... altrimenti avrebbe continuato a consentirla, o no?
E non cominciate a tirare fuori la solita storia della crisi economica e della pandemia perché sono tutte scuse. Tanto che la pandemia ha più che favorito l'uso dello streaming, anche se è indubbio che ha frenato le produzioni.
Non illudetevi che "Pirateria" = solo "Pezzotto", cosa credete? Tutto quel mare magnum di abbonamenti abusivi il danno lo ha fatto, eccome! Numeri sottomano non ne ho, sono un semplice cliente e non un analista, ma è chiaro come il sole che quella roba abbia procurato perdite.
Sul fronte "famigliare": non crederete mica che tutti tutti gli abbonati sono anime innocenti che passavano la password solo a mamma e papà?!!
Ma per favore..
Messo tutto insieme, ecco che il coperchio è saltato.

Ricordatevi bene che le azioni disoneste di alcuni ricadono SEMPRE sugli onesti.
 
Kamioka Go ha scritto:
Quindi, secondo voi, nessuno ha abusato della propria password spammandola al di fuori del consentito? E secondo voi la pirateria intorno a Netflix non esiste?...
Mi sa che siete un po' ingenui....
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Rigiro la domanda.
A te kamioga interessa il risparmio? Non viviamo tutti nell'oro, anzi, magari sarei il primo a fare carte false.
Chi lo ha fatto, visto che qui non abbiamo il bassissimo livello di facebook (e penso sempre alla buona fede, visto che all'interno di determinati servizi ci sono i dati di pagamento) cosa interessava per prima cosa se non il risparmio, oltre magari così facendo potersi permettere il servizio?
Su quello che dici bisogna fare attenzione con chi si 'condivide' e cosa qui sfondi una porta spalancata.
Perchè DAZN e Netflix hanno avuto, ad oggi, tutto questo successo?
 
Se vuoi vengo a confermartelo alla sede del Digital News..
E aggiungo di più: non sopporto gli scrocconi.
Vuoi un prodotto? Te lo paghi, come fanno tutte le persone intellettualmente oneste, altrimenti scegli cosa pagare in base alle effettive possibilità monetarie.
Se sono un operaio a ottocento euro al mese non posso pretendere una Maserati, chiaro?
Vuoi Netflix? Te lo paghi. Non esiste un taglio di abbonamento per le tue tasche accettabile, e la pubblicità non la sopporti (neanch'io). Perciò? Hai due opzioni: o tagli un'altra voce di spesa, o tagli Netflix e ci rinunci senza fare il ladro.
 
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