Importante Streaming TV illegale [Operazioni antipirateria settore audiovisivo]

Nulla vieta all'utente di aprire una sua discussione e far confluire lì tutte le domande, i dubbi ecc.
Così da utilizzare solo quello senza ulteriore dispersione.
 
Secondo me questa discussione non c'entra niente con quello che chiedi,qui si parla di pirateria illegale non di abbonamenti stranieri (regolari/ non regolari)
Beh, ma la mia domanda verteva proprio sulla legalità del fare questa tipologia di abbonamenti. Ovvero se in qualche modo potessero "sconfinare" in questa normativa che punisce tale illegalità
 
Ragazzi ora basta. L'avviso è rivolto sia a Maestro che continua a rifare sempre le stesse domande, sia agli altri che continuano a rispondergli provocandolo. Diamoci un taglio o iniziamo ad eliminare i messaggi e a prendere misure disciplinari.
 
Ragazzi ora basta. L'avviso è rivolto sia a Maestro che continua a rifare sempre le stesse domande, sia agli altri che continuano a rispondergli provocandolo. Diamoci un taglio o iniziamo ad eliminare i messaggi e a prendere misure disciplinari.
Perdonami, ma come ho spiegato a Vianello, io sto semplicemente cercando di informarmi e lo sto facendo solo in questo thread, poiché mi sembra il più attinente. E lo sto facendo in modo educato
 
Per noi va bene, ma se non ricevi risposta evita di insistere. Tutto qui.
 
Il vero problema è che l'UE nasce come mercato unico, mentre la questione geoblocking chiude i confini che dovrebbero essere aperti a tutti i cittadini europei.
La soluzione sarebbe far diventare i bandi per i diritti domestici come "europei" e quelli esteri, tutti i paesi extra UE.

ovviamente stabilire un ipotetico prezzo di un diritto televisivo con un esclusiva che vale per tutta l'europa non sarebbe facile.
Secondo me il primo passo dovrebbe farlo l'UEFA con i diritti della Champions, il broadcaster con l'offerta più alta ha l'esclusiva in tutta europa.
se i ricavi dovessero aumentare, a seguire anche le varie leghe nazionali poi potrebbero vendere i diritti in questa maniera.
 
Il vero problema è che l'UE nasce come mercato unico, mentre la questione geoblocking chiude i confini che dovrebbero essere aperti a tutti i cittadini europei.
La soluzione sarebbe far diventare i bandi per i diritti domestici come "europei" e quelli esteri, tutti i paesi extra UE.

ovviamente stabilire un ipotetico prezzo di un diritto televisivo con un esclusiva che vale per tutta l'europa non sarebbe facile.
Secondo me il primo passo dovrebbe farlo l'UEFA con i diritti della Champions, il broadcaster con l'offerta più alta ha l'esclusiva in tutta europa.
se i ricavi dovessero aumentare, a seguire anche le varie leghe nazionali poi potrebbero vendere i diritti in questa maniera.
Le TV se potessero farebbero prezzi diversi in base alla città di residenza. Vuoi vedere il Cagliari e abiti in Sardegna? Beccati DAZN a 40 euro al mese per tutte e sole le partite del Cagliari. Abiti fuori? Puoi fare l'abbonamento a 10.
 
Mi permetto di dare il mio contributo da avvocato penalista. La legge punisce chi aggira i diritti introducendosi nei sistemi (detta in maniera povera) e violando perciò la proprietà di quella trasmissione. Abbonarsi regolarmente a un broadcaster straniero può configurare al più un illecito nei confronti della piattaforma che di solito nelle condizioni contrattuali vieta gli abbonamenti a cittadini di altri stati. Al più, ritengo, verrà bloccato l'account.

Up
 
Sembra che vogliano procedere anche col blocco delle app IPTV nelle Smart Tv.
Repubblica scrive la stessa cosa, ma riferendosi alle Vpn.
Alcune testate di "tecnologia" sono convinte che Repubblica ha confuso App Iptv con App Vpn. :lol:
 
Ultima modifica:
Sembra che vogliano procedere anche col blocco delle app IPTV nelle Smart Tv.
Repubblica scrive la stessa cosa, ma riferendosi alle Vpn.
Alcune testate di "tecnologia" sono convinte che Repubblica ha confuso App Iptv con App Vpn. :lol:

Le VPN le blocchi solo rendendole per legge illegali, cosa che forse in Russia e dove c’è molta poca democrazia possono fare. Direi che è meglio che la smettano di parlare di cose che neanche conoscono
 
L'articolo di repubblica parla specificatamente di tv samsung, purtroppo spesso capita che li scrive un totale ignorante della materia. I samsung non hanno possibilità di installare app vpn native ma al limite solo impostare dei smart dns che è tutta altra cosa. Le app iptv negli anni passati erano già bandite dallo store samsung, poi sono riapparse in quanto la loro sola presenza, senza che contengano configurazioni che ricollegano ad attività fraudolente, è del tutto legale, sono solo dei contenitori vuoti.
Riguardo poi alla possibilità di rendere eventualmente illegali i servizi vpn in Italia, è una cosa che fà ridere gli addetti ai lavori ma che dovrebbe far molto riflettere sotto altri punti di vista che evito di citare. Ricordo che l'unico provider vpn italiano (airvpn), ha chiuso tutti i server italiani e spostato la propria ragione sociale all'estero. Alla fine noi contribuenti pagheremo lo scudo antipirata per proteggere il business di aziende multinazionali che pagano le tasse nei paradisi fiscali e abbiamo fatto scappare invece chi pagava le tasse in italia.
 
E per cosa poi? Per inseguire un qualcosa che neanche loro sanno.
Se facessero un quadro generale del pirata medio che usa il pezzotto saprebbero benissimo che se gli chiedi che cos’è una VPN ti guarderebbe come se fossi un alieno che viene da Marte.
Morale della favola, stanno cercando un capro espiatorio non per risolvere il problema, ma per far vedere che loro lo vogliono risolvere
 
Come sempre succede. L'importante è far vedere all'opinione pubblica, che se ne stanno occupando, ma con scarsi risultati. Per quanto riguarda gli articoli di giornale, stendiamo un velo pietoso...
 
De Siervo: «Il prezzo del calcio in Italia è corretto»

Sul gap con la Premier League, l’amministratore delegato della Serie A ha commentato: «Senza la pirateria, che toglie al campionato italiano ben 300 milioni all’anno, gli inglesi sarebbero tutt’altro che irraggiungibili».

 
Indietro
Alto Basso