Nell'attuale scenario nazionale, investire in altri canali generalisti free non paga in termini di introiti pubblicitari. E' una battaglia persa in partenza. Anche Mediaset sa che il mercato dei generalisti è saturo e infatti sta investendo soprattutto sul pay, nelle sue varie forme. E lo sta facendo riempiendo tutti gli spazi possibili, lasciando ben poco ai new comers...*
Rai è in forte perdita e ingessata su tutti i fronti. RaiWay non può contare su utili derivanti da affitto di capacità trasmissiva (un controsenso per un operatore di rete).
Timb fa invece grossi utili come operatore di rete e ha dato prova di saperlo fare, innovando.*
Anche TIMedia fa utili, è in crescita e ha dimostrato buone capacità nell'innovazione, arrivando quasi sempre prima degli altri (tg 16:9, La7 on demand, Cubovision, webtv, HD, 3D) ... sempre e solo free e pur con risorse di gran lungo inferiori.*
Dahlia (!) serviva fosse lì, per motivi di antitrust (Mediaset non poteva risultare monopolista, pur essendolo de facto). E TI ci ha rimesso, visto che dall'affitto della banda non ha ricavato nulla, stando a quanto dichiarato da Stella. Così come, sempre stando a quanto riferito da Stella, non ha guadagnato da Sportitalia che ha fruito 'gratis' di copertura a livello nazionale e per di più guadagnandoci dall'affitto del proprio (?) mux a Mediaset (guarda caso)...
Negli obiettivi Timb di quest'anno c'è quello di elevare a valore la propria rete, con le opportune garanzie (!). C'è qualcosa di strano o anomalo ?
Se, ancora una volta, sarà Mediaset a fare un'offerta irrinunciabile, non superabile e con le indubbie garanzie, e antitrust permettendo, Timb sicuramente non si tirerà indietro (ci mancherebbe!).
In ogni caso credo che, con buona pace di tutti, con l'ingresso di Sky nel dtt molti equilibri cambieranno ... *