The Leftovers 2 - Dal 05/10/2015 su Sky Atlantic HD

anche per me e' un piccolo capolavoro questa seconda serie che intriga sempre di piu',
 
surplusjlo ha scritto:
Ma il senso dell'inizio? Di quella donna che ha partorito?
Non capisco il nesso.. sarò limitato forse..
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Io la vedo come una forma di continuità tra passato e presente (il terremoto che provoca la frana è pressoché lo stesso della Miracle moderna). Una ulteriore spiegazione la si può trovare nel titolo "Axis Mundi", non di certo messo lì a caso. Questi temi religiosi/onirici/spirituali sono molto cari all'autore sin dalla sua precedente creatura. Non c'è altro da spiegare, a mio avviso
 
A_l_e_x ha scritto:
Io la vedo come una forma di continuità tra passato e presente (il terremoto che provoca la frana è pressoché lo stesso della Miracle moderna). Una ulteriore spiegazione la si può trovare nel titolo "Axis Mundi", non di certo messo lì a caso. Questi temi religiosi/onirici/spirituali sono molto cari all'autore sin dalla sua precedente creatura. Non c'è altro da spiegare, a mio avviso
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Ottima interpretazione......
Quindi secondo te non si tratta di un flashback o flash forward.....per la storia???? Mmmm può essere.....
 
Comunque ...sono all'episodio 4, e si..questa seconda stagione è straordinaria....questa serie è straordinaria...potrebbe anche farmi dire la parola.....gioiellino...o addirittura........???

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dannyanel ha scritto:
Comunque ...sono all'episodio 4, e si..questa seconda stagione è straordinaria....questa serie è straordinaria...potrebbe anche farmi dire la parola.....gioiellino...o addirittura........???

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Capolavoro!
 
Questa serie mi sembra il meglio in assoluto tra tutte le serie tv visibili attualmente in tv.
 
sono al terzo episodio... devo essere sincero... la prima stagione mi ha messo solo depressione... quest'altra invece è partita molto ma molto bene... aspetto qualche altro episodio per definirla straordinaria...
 
Leggendo con estremo piacere tutto questo vostro entusiasmo dovrò per forza recuperare questa serie (non ho visto neanche la prima stagione) per dimenticare quella cavolata di le Revenants 2, che mi ha davvero inacidito.
 
Eccoci arrivati nella stagione della maturità di The Leftovers, che per me era ed è un gran bel gioiellino di serie. Insomma, non la scopro di certo oggi.
 
Ma qualcuno potrebbe argomentare sul perché sia un capolavoro invece che ripeterlo ad ogni puntata? Cioè fatemi capire perché io davvero non capisco come questa noia mortale sia considerata un capolavoro. Lo ammetto, rispetto alla prima stagione è migliorata, almeno ora c'è una trama e dei dialoghi almeno sensati. Ma da qua a definirla un capolavoro son curioso di sapere perché per voi lo sia.
 
Flask ha scritto:
Ma qualcuno potrebbe argomentare sul perché sia un capolavoro invece che ripeterlo ad ogni puntata? Cioè fatemi capire perché io davvero non capisco come questa noia mortale sia considerata un capolavoro. Lo ammetto, rispetto alla prima stagione è migliorata, almeno ora c'è una trama e dei dialoghi almeno sensati. Ma da qua a definirla un capolavoro son curioso di sapere perché per voi lo sia.
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beh, è una cosa soggettiva... se non ti piace non ci si può fare nulla... non penso che se gli altri ti dicono perchè piace, poi comincia a piacere anche a te...

personalmente mi è piaciuto molto come, nel terzo episodio, hanno intrecciato la storia tra quelli che non credono più in niente e quelli che vogliono credere in qualcosa... poi la musica di sottofondo è fantastica... è vero poi che ancora non hanno dato nessuna spiegazione logica, ma sembra che pian piano vogliano affrontare i vari misteri (tipo l'editore che ha fatto tutte le domande giuste)...

comunque se la punizioni per andare contro i bianco-muti-fumatori è quella di essere violentato da liv tyler, andrei ogni giorno a rompergli le balle...
 
Capolavoro...non ancora, per adesso è un gioiellino nel panorama delle serie attualmente in onda....
I punti forti sono una ottima regia, ottime interpretazioni e una storia assolutamente innovativa.....
Se mantiene il livello di questa stagione, sicuramente sarà nella mia top ten di sempre....
 
Di fatto la possiamo considerare una serie di nicchia, che non potrà mai raggiungere i numeri delle grandi serie, perchè ignora volutamente le regole e gli obblighi della tv commerciale, e non solo quella (anche se questa seconda stagione parte cedendo qualcosa a favore di quel mondo). Ci sarà sempre chi la considererà un capolavoro oppure una vaccata assurda.
È una serie profondamente introspettiva.

Io vi posso fornire una visione del tutto soggettiva.
Basta immergersi nelle atmosfere angoscianti e oniriche della serie, che riescono a generare un gran coacervo di emozioni differenti, anche grazie alla più che azzeccata colonna sonora. La scelta di lasciare in sospeso ogni risposta (che spero non arrivererà, proprio per continuare il viaggio intrapreso e non l'arrivo, che non mi interessa) permette di entrare nel mondo dei personaggi raccontati da Lindelof, nel loro senso di angoscia di vuoto e smarrimento. La domanda che viene posta è: quando le normali regole vengono stravolte si può tornare alla normalità? Come sfoghiamo il nostro bisogno di cercare un significato a tutto questo quando la logica ci sfugge?

The Leftovers non è una serie che va capita, ma vissuta.

P.s. E non siamo obbligati a farlo :D
 
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Codename85 ha scritto:
La domanda che viene posta è: quando le normali regole vengono stravolte si può tornare alla normalità? Come sfoghiamo il nostro bisogno di cercare un significato a tutto questo quando la logica ci sfugge?
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quoto alla grande.
difatti nell'assrdità della trama, ovvero un evento del tutto fantascientifico, trovo la serie tragicamente reale.
le reazioni psicologiche dei personaggi (ognuno a modo proprio) riflettono ciò che nella realtà spesso accade di fronte ad eventi che "travolgono" la routine intesa come quotidianità di tutti i giorni.
io trovo la serie molto bella... per forza di cose è lenta, fosse stata più veloce o con uno schema ben preciso probabilmente non sarebbe stata affascinante, ma una serie come un'altra.
speriamo continui così.
 
Codename85 ha scritto:
Di fatto la possiamo considerare una serie di nicchia, che non potrà mai raggiungere i numeri delle grandi serie, perchè ignora volutamente le regole e gli obblighi della tv commerciale, e non solo quella (anche se questa seconda stagione parte cedendo qualcosa a favore di quel mondo). Ci sarà sempre chi la considererà un capolavoro oppure una vaccata assurda.
È una serie profondamente introspettiva.

Io vi posso fornire una visione del tutto soggettiva.
Basta immergersi nelle atmosfere angoscianti e oniriche della serie, che riescono a generare un gran coacervo di emozioni differenti, anche grazie alla più che azzeccata colonna sonora. La scelta di lasciare in sospeso ogni risposta (che spero non arrivererà, proprio per continuare il viaggio intrapreso e non l'arrivo, che non mi interessa) permette di entrare nel mondo dei personaggi raccontati da Lindelof, nel loro senso di angoscia di vuoto e smarrimento. La domanda che viene posta è: quando le normali regole vengono stravolte si può tornare alla normalità? Come sfoghiamo il nostro bisogno di cercare un significato a tutto questo quando la logica ci sfugge?

The Leftovers non è una serie che va capita, ma vissuta.

P.s. E non siamo obbligati a farlo :D
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Anche il tuo intervento è un capolavoro ;) Non avrei saputo dirla meglio, grandissimo
 
Codename85 ha scritto:
Di fatto la possiamo considerare una serie di nicchia, che non potrà mai raggiungere i numeri delle grandi serie, perchè ignora volutamente le regole e gli obblighi della tv commerciale, e non solo quella (anche se questa seconda stagione parte cedendo qualcosa a favore di quel mondo). Ci sarà sempre chi la considererà un capolavoro oppure una vaccata assurda.
È una serie profondamente introspettiva.

Io vi posso fornire una visione del tutto soggettiva.
Basta immergersi nelle atmosfere angoscianti e oniriche della serie, che riescono a generare un gran coacervo di emozioni differenti, anche grazie alla più che azzeccata colonna sonora. La scelta di lasciare in sospeso ogni risposta (che spero non arrivererà, proprio per continuare il viaggio intrapreso e non l'arrivo, che non mi interessa) permette di entrare nel mondo dei personaggi raccontati da Lindelof, nel loro senso di angoscia di vuoto e smarrimento. La domanda che viene posta è: quando le normali regole vengono stravolte si può tornare alla normalità? Come sfoghiamo il nostro bisogno di cercare un significato a tutto questo quando la logica ci sfugge?

The Leftovers non è una serie che va capita, ma vissuta.

P.s. E non siamo obbligati a farlo :D
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si...hai dato una interpretazione grandiosa....quotata ovviamente
 
italiauno61 ha scritto:
Comunque a me sta piacendo più questa che la prima stagione...
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nella prima si sono prodigati a farci vedere come vivevano subito dopo l'accaduto e in effetti era molto angoscioso(che non è un male) ora con la narrazione di 2 luoghi distinti da + movimento...quando si scontreranno sarà stupendo :D
 
Nessuna serie mi coinvolge emotivamente come questa...episodio 2x05 letteralmente biblico.
 
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