Tim cancella le offerte LastMinute

ERCOLINO

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Tim ha deciso di cancellare le promozioni LastMinute, offerte che ogni settimana permettevano la fruizione di servizi a prezzi scontati quali Sms, Mms, chiamate o ascolto della segreteria.
Al posto dei LastMinute, Tim ha inserito nel proprio sito il servizio MaxxiDay, già attivo da qualche settimana.
Ignote le cause dello stop: semplice scelta di marketing o ennesimo effetto della legge Bersani?


Fonte
 
E' palese che ci sia un concerto tra le aziende telefoniche, un vero e proprio cartello.... E' impossibile che solo per caso TUTTE INSIEME abbiano deciso CONTEMPORANEAMENTE questa serie di iniziative sfavorevoli per la clientela: la legge della concorrenza avrebbe voluto che PROPRIO IN QUESTO MOMENTO ci sarebbe stato spazio per fare offerte più appetibili e convogliare clienti scontenti in fuga da altri gestori... Almeno questo dovrebbe fare un operatore economico onesto che vive nel mercato....
E' chiaro, invece, che c'è stato un accordo sottobanco preventivo, volto ad evitare una guerra intestina e ad inculcare nella testa dei clienti la sfiducia nei confronti di misure a favore della concorrenza... :icon_twisted:
Credo ci sarebbe AMPIA materia per un intervento da parte del solerte Garante per la Concorrenza, anche se, visto i precedenti, non c'è da nutrire grande fiducia... :sad:
 
aspettiamo in gloria gli operatori mobili virtuali. Anche se rischieranno di avere le "gambe tagliate" dal fornitore di rete, casomai si trovassero a fare offerte troppo concorrenziali.
 
Non che queste offerte LAST MINUTE di Tim fossero poi così popolari: a) pochi ne conoscevano l'esistenza; b) personalmente non vedevo tutta questa convenienza.
 
ANDREMALES ha scritto:
aspettiamo in gloria gli operatori mobili virtuali. Anche se rischieranno di avere le "gambe tagliate" dal fornitore di rete, casomai si trovassero a fare offerte troppo concorrenziali.
Ti sei risposto da solo :lol:
 
Oltretutto LAST MINUTE è stata sostituita con un offerta + conveniente: Maxiday:
500 minuti verso TIM con 1 Euro. In genere, a tale cifra, con last minute ce ne prendevi molti meno (anche se magari si potevano consumare in 3 gg).
 
ANDREMALES ha scritto:
aspettiamo in gloria gli operatori mobili virtuali. Anche se rischieranno di avere le "gambe tagliate" dal fornitore di rete, casomai si trovassero a fare offerte troppo concorrenziali.
Per questo li chiamo operatori "monchi".
Se vogliono lavorare, che facciano un'unica rete per tutti i virtuali e si accordino fra loro.
 
roddy ha scritto:
E' palese che ci sia un concerto tra le aziende telefoniche, un vero e proprio cartello.... E' impossibile che solo per caso TUTTE INSIEME abbiano deciso CONTEMPORANEAMENTE questa serie di iniziative sfavorevoli per la clientela: la legge della concorrenza avrebbe voluto che PROPRIO IN QUESTO MOMENTO ci sarebbe stato spazio per fare offerte più appetibili e convogliare clienti scontenti in fuga da altri gestori... Almeno questo dovrebbe fare un operatore economico onesto che vive nel mercato....
E' chiaro, invece, che c'è stato un accordo sottobanco preventivo, volto ad evitare una guerra intestina e ad inculcare nella testa dei clienti la sfiducia nei confronti di misure a favore della concorrenza... :icon_twisted:
Credo ci sarebbe AMPIA materia per un intervento da parte del solerte Garante per la Concorrenza, anche se, visto i precedenti, non c'è da nutrire grande fiducia... :sad:
Non sono d'accordo alla questione del "Cartello". E' semplice, un decreto, di punto in bianco, giusto o sbagliato che sia, ha tolto a TUTTI un ritorno economico (e non metto in discussione la questione della correttezza o meno del costo di ricarica), e mi sembra ovvio, visto che negli ultimi anni hanno fatto una corsa al ribasso per le tariffe e le offerte, ora per rientrare da quel costo occulto (ma preventivato dal gestore), TUTTI hanno deciso di sospendere le offerte... E' la legge del mercato, quella che la Legge Bersani (ormai è legge) ha voluto forzare ed ha portato, come conseguenza l'adeguamento del mercato...
Purtroppo, se Bersani avesse studiato meglio un po le teorie, giusto per fare un nome, di Friedman, avrebbe saputo che la sua mossa non aveva senso (almeno per quanto riguarda il mercato telefonico).
Io ormai dico che le liberalizzazioni non si fanno forzando il mercato, ma togliendo i costi "superflui". Il costo di ricarica era, in pratica, una componente di tariffa, e se ne vedono gli effetti, se volevano liberalizzare, per esempio, potevano togliere la TASSA DI CONCESSIONE GOVERNATIVA sui contratti, che tra l'altro investiva anche (e soprattutto), le utenze affari, che sono quelle che più hanno bisogno di liberalizzazioni.
Così come è stata fatta è stata solo uno specchietto per le allodole una pura e semplice azione demagogica, frutto di una frase ad effetto ad una serata a Ballarò!
 
Pigmos ha scritto:
Non sono d'accordo alla questione del "Cartello".
Il mondo è bello perché è vario...:D

Pigmos ha scritto:
E' semplice, un decreto, di punto in bianco, giusto o sbagliato che sia, ha tolto a TUTTI un ritorno economico (e non metto in discussione la questione della correttezza o meno del costo di ricarica), e mi sembra ovvio, visto che negli ultimi anni hanno fatto una corsa al ribasso per le tariffe e le offerte, ora per rientrare da quel costo occulto (ma preventivato dal gestore), TUTTI hanno deciso di sospendere le offerte... E' la legge del mercato, quella che la Legge Bersani (ormai è legge) ha voluto forzare ed ha portato, come conseguenza l'adeguamento del mercato...
Sbagliato! La legge del mercato vuole che si colgano tutte le occasioni per aumentare il proprio giro di affari, approfittando delle circostanze favorevoli, e questa è un'occasione grande quanto una casa...
Mi spiego meglio: non metto in discussione che le Società telefoniche vogliano, in qualche modo, recuperare degli introiti persi: quello che contesto è il fatto che TUTTE, contemporaneamente, cerchino IMMEDIATAMENTE di recuperare... Logica vorrebbe che si cercasse di scaglionare nel tempo questi interventi ( non è che con l'abolizione del costo della ricarica IMPROVVISAMENTE venga a mancare l'ossigeno a tutte le società.... ), o che almeno qualche società approfitti degli interventi delle altre per attrarne i clienti scontenti e convincerli a passare con loro.... Invece l'azione IMMEDIATA e CONTEMPORANEA fa pensare innegabilmente ad una azione concertata, fatta apposta immediatamente e contemporaneamente per evitare che si facciano male tra loro... Ma questo si chiama, appunto, "CONCERTO" ed è vietato dalla legge e punito con pesantissime sanzioni.... Un Garante serio avrebbe già avviato un'inchiesta che avrebbe, quanto meno, avuto effetti dissuasivi.


Pigmos ha scritto:
Purtroppo, se Bersani avesse studiato meglio un po le teorie, giusto per fare un nome, di Friedman, avrebbe saputo che la sua mossa non aveva senso (almeno per quanto riguarda il mercato telefonico).
L'esempio di Fiedman è quanto meno azzardato: il costo della ricarica era un classico esempio di distorsione del mercato e della libera concorrenza, e non penso affatto sarebbe stato apprezzato da un liberista.... Tra parentesi, non è che, comunque, Friedman sia il Vangelo: le sue teorie potevano essere applicate solo negli USA di Reagan dove gli effetti deleteri del liberismo sfrenato hanno potuto essere compensati ( fino a quando? ) dalla potenza politico-militare di quel Paese che ha permesso di scaricare al resto del mondo il peso della supply-side economics ( altrimenti detta Voodoo-Economics, non da me ma da Bush Senior... :D ).
Le teorie monetariste applicate al Sudamerica, per esempio, hanno portato al quasi fallimento quei Paesi che, non per caso, sono adesso governati quasi nella totalità da governi di estrema sinistra... :mad:

Pigmos ha scritto:
Io ormai dico che le liberalizzazioni non si fanno forzando il mercato, ma togliendo i costi "superflui". Il costo di ricarica era, in pratica, una componente di tariffa,
E' vero che era un componente della tariffa, ma era un componente illegittimo, improprio, non correlato all'effettivo consumo, ma una sorta di vera e propria "tassa" sul possesso di un telefonino e, in quanto tale, sottratta dalle regole del libero mercato e dalla concorrenza: quindi è stato SACROSANTO abolirla, così come adesso dovrebbe essere sacrosanto IMPEDIRE il tentativo delle Società telefoniche di allontanare da se l'amaro calice della Concorrenza.

Pigmos ha scritto:
e se ne vedono gli effetti, se volevano liberalizzare, per esempio, potevano togliere la TASSA DI CONCESSIONE GOVERNATIVA sui contratti, che tra l'altro investiva anche (e soprattutto), le utenze affari, che sono quelle che più hanno bisogno di liberalizzazioni.
L'abolizione della tassa di Concessione governativa avrebbe un costo elevatissimo, non solo di per sè, ma anche, e forse soprattutto, perché presumibilmente porterebbe alla sostanziale abolizione progressiva delle tessere ricaricabili ( solo i costi sostenuti dalle utenze abbonate possono essere defalcati dalle tasse ). Risultato: le Società telefoniche felici ( gli abbonamenti permettono entrate certe e garantite, oltre a fidelizzare in modo pressocchè automatico i clienti: quindi una RIDUZIONE della Concorrenza, non un aumento... :eusa_whistle: ), gli utenti sostanzialmente neutri, e lo Stato con un buco nei conti diretto e indiretto ( che dovrebbe, poi, essere ripianato in qualche altro modo: o pensi che possa intervenire la fata turchina? :D ). Non male come risultato, no?...:D

Pigmos ha scritto:
Così come è stata fatta è stata solo uno specchietto per le allodole una pura e semplice azione demagogica, frutto di una frase ad effetto ad una serata a Ballarò!
Mi chiedo chi gliela faccia fare a Bersani a mettersi contro un sacco di gente ( che prima o poi gli presenterà il conto.. ) se poi quelli che cerca di difendere fanno questi ragionamenti...:sad:
 
citazione: Così come è stata fatta è stata solo uno specchietto per le allodole una pura e semplice azione demagogica, frutto di una frase ad effetto ad una serata a Ballarò!

..beh..dimentichi :icon_rolleyes: ANDREA D'AMBRA il ragazzo che ha raccolto le firme per l'abolizione del costo di ricarica sulle schede prepagate (raccolta che poi è stata "rilanciata" sul sito di Beppe Grillo).....come si può ben capire l'iniziativa (sarebbe meglio dire l'ESIGENZA:icon_rolleyes: ) è partita dal basso, cioè dalla popolazione e Bersani NON ha fatto altro che "incanalarla" negli appositi binari legislativi...:evil5:

Il Bacco.:happy3:
 
quando presentò il decreto il buon Bersani disse che avrebbero "vigilato"
per evitare che i benefici venissero vanificati da aumenti tariffari.
quindi probabilmente aveva già capito che cosa sarebbe accaduto.
se poi (come detto dall'AD di Wind), la legge permette di fare ritocchi se comunicati almeno 30 giorni prima e prevedano l'eventuale cambio gestore,
allora qualcuno non ce l'ha raccontata giusta... :(

cmq non ci voleva un genio per capire che "togliendo" qualche miliardo di euro
per legge alle 4 aziende, avrebbero fatto di tutto per recuperarne un pò, sempre nel rispetto della legge!

p.s. come detto da AD di Wind, l'abolizione costo ricarica portava un vantaggio all'utente del 20% c.ca.
dopo il "rimpasto" tariffario si è ridotto al 6%...
pur sempre un guadagno per noi, anche se decisamente ridimensionato!
 
YODA ha scritto:
p.s. come detto da AD di Wind, l'abolizione costo ricarica portava un vantaggio all'utente del 20% c.ca.
dopo il "rimpasto" tariffario si è ridotto al 6%...
Yoda-per curiosità- dove li hai trovati questi numeri ? :eusa_think:
 
li ha detti l'AD di wind in una intervista fatta dalle Iene e andata in onda qualche giorno fà.
ma c'erano cifre simili anche sul sole24.
ciao
 
citazione:p.s. come detto da AD di Wind, l'abolizione costo ricarica portava un vantaggio all'utente del 20% c.ca.
dopo il "rimpasto" tariffario si è ridotto al 6%...
pur sempre un guadagno per noi, anche se decisamente ridimensionato!

..beh comunque i dati indicati da Wind sono quanto meno OPINABILI :eusa_think: e comunque, almeno fino a maggio, scritti interamente sulla sabbia....!:icon_rolleyes: Poi forse l'analisi NON contempla il fatto che ADESSO :eusa_naughty: il cambio piano tariffario è divenuto SEMPRE a pagamento con la perdita delle eventuali opzioni attivate in precedenza:eusa_wall: (che posso essere aggiunte di nuovo SOLTANTO A PAGAMENTO:crybaby2: ed in modalità PEGGIORATIVA rispetto al passato!:eusa_naughty: )

Poi l'Ad di Wind dovrebbe spiegare perchè vogliono ANCHE :5eek: fare ricorso alla Corte Europea ed alla Autority contro l'abolizione dei costi di ricarica.Se per caso viene data loro ragione, ci restituiranno le vecchie tariffe:eusa_think: ?Dubito altamente.:eusa_wall: ..la Wind mi ricorda quei petrolieri che ci mettono ANNI per ribassare il prezzo della benzina in presenza di congiunture favorevoli....!!!!:icon_rolleyes:

Il Bacco.:happy3:
 
Ultima modifica:
Caro Roddy, tutto ciò che dici può essere visto in due sensi.
Ragioniamo sui dati di fatti, e non sulle "supposte", OK?
Allora, cancelliamo lo scenario che io ho descrittto, ossia quello che un itnervento Statale sulle Tasse di concessione governative avrebbe avuto una ricaduta più forte sulle tasche dei cittadini, e sarebbe stata più legittima, visto che lo stato agisce su ciò che esso stesso tassa e non mettendo le mani nelle tasche delle aziende.
La verità è che nemmeno con questa mossa della legge Bersani, le aziende hanno abbassato i prezzi, ma subito hanno ripreso gli introiti limitando le offerte e/o alzando (illeggittimamente, secondo me) le tariffe anche per gli utenti esistenti.
quindi lo stato, se voleva far abbassare i costi delle telefonate doveva operare su altri scenari.
Convengo con voi che i costi di ricarica erano una componente "occulta" della tariffa, ma è anche vero che chiunque si era già fatto i conti in tasca anche con quello, e lo stesso conto, chiaramente, se l'erano fatti anche gli operatori.
Però gli interventi srebbero potuti andare in altre strade, come per esempio:
- Standardizzazione ed abbassamento dei costi di interconnessione tra operatori (fissi-Mobili e Mobili-Mobili)
- Abolizione della Tassa di concessione governativa (è vero che lo stato perde soldi, ma è anche vero che avrebbe introiti maggiori dalle altre tasse su un giro d'affari aumentato)

Poi, come dice Roddy, il mondo è bello perchè è avariato, ed ognuno è libero di pensare che una manovra fosse migliore dell'altra. La verità è che questa, dopo meno di un mese, si è già tramutata in una bolla di sapone, il che vuol dire che forse c'è stato un errore di valutazione.
 
La TIM non ha fatto chissà che abolendo queste offerte; peggio è ritoccare le vecchie tariffe come ha fatto la Wind...
 
Pigmos ha scritto:
...La verità è che questa, dopo meno di un mese, si è già tramutata in una bolla di sapone, il che vuol dire che forse c'è stato un errore di valutazione.
infatti di solito basta attendere i risultati consolidati.
e pensare che in parecchi, dati alla mano, avevano previsto tutto ciò...:D
compreso lo stesso ministro...:icon_twisted:
 
dj GCE ha scritto:
La TIM non ha fatto chissà che abolendo queste offerte; peggio è ritoccare le vecchie tariffe come ha fatto la Wind...
sicuramente, ma la beffa è che sembra che la legge lo permetta di fare...:icon_rolleyes: :icon_redface:
 
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