Tiziano Ferro: Sono gay e ho la libertà di poterlo dire. Ora vivo meglio.

Stato
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Tiziano Ferro gay lo sospettavo da tanto tempo....
Che abbia scritto un libro per farcelo sapere, mi sa
tanto di trovata pubblicitaria...per il libro stesso..:eusa_shifty:
Del resto, chi siamo noi per giudicare...?..
 
AG-BRASC ha scritto:
E allora che altro ribattere...?
BRAVAAA!!! :badgrin: :D :D
grassieeee...ragazzaccio....:D
cheguevara63 ha scritto:
Tiziano Ferro gay lo sospettavo da tanto tempo....
Che abbia scritto un libro per farcelo sapere, mi sa
tanto di trovata pubblicitaria...per il libro stesso..:eusa_shifty:
..
io non credo francamente....credo sia già abbastanza difficile fare certe confessioni che non si pensa certo al guadagno eventuale...
detto questo faccio fatica a capire a chi può interessare la vita di Ferro...con tutto il rispetto
 
e vabbè sicuramente qualcuno gli ha consigliato il momento opportuno per dirlo questo sì... :) però credo sia la verità e non per vendere qualche copia in più. tanto i fans l'avrebbero comunque comprato il libro
 
@ lucio56

...Magari può interessare ad un fan che viva analoga situazione, ma che non abbia mai avuto alcun contesto sociale, professionale o artistico dove potersi realizzare e "fortificare"... ;)
 
lucio56 ha scritto:
io non credo francamente....credo sia già abbastanza difficile fare certe confessioni che non si pensa certo al guadagno eventuale...
detto questo faccio fatica a capire a chi può interessare la vita di Ferro...con tutto il rispetto
Alle centinaia di ragazzine assiepate ai bordi del palco....
Ti assicuro che io ho altro a cui pensare....:D
 
Sono contento per lui che ha trovato il coraggio di accettarlo.
A me come autore e cantante piace e questo di certo non cambierà il mio giudizio su di lui.
Sono fatti suoi.
 
Niente di strano... pensate, sono arrivato al punto che mi stupirei di piu se avesse detto che era etero:icon_rolleyes: :eusa_whistle:
 
Questa mattina ho dato la notizia alla mia collega allo studio... non l'ha presa bene, perchè è una grande fan di questo cantante, fermo restando che se a qualcuno piacciono le sue canzoni devono cmq continuare a piacere indipendentemente dal suo "status"...
 
massera ha scritto:
Questa mattina ho dato la notizia alla mia collega allo studio... non l'ha presa bene, perchè è una grande fan di questo cantante, fermo restando che se a qualcuno piacciono le sue canzoni devono cmq continuare a piacere indipendentemente dal suo "status"...
E' evidente che molte fan lo adoravano/adorano anche perché hanno un sogno erotico nascosto :D :badgrin: :icon_twisted:

Comunque ribadisco la mia perplessità, come hanno fatto molti di voi. Non a caso Tiziano Ferro non entrava più nelle top ten negli ultimi tempi... Questa trovata, pubblicitaria o meno, lo ha fatto ritornare sulla bocca di tutti...

Se l'outing diventa uno strumento commerciale prepariamoci a sentir "spuntare come funghi" pure finti gay nei prossimi anni... :doubt:
 
Mah...
Non sono un fan di Ferro, ma devo dire che rimango più perplesso io quando sento ipotizzare un declino del suo successo musicale o della sua popolarità come ragioni che possano averlo spinto a fare coming out. :eusa_think:
Che posso dire...? Io lo ho trovato abbastanza "genuino".
Posso invece condividere questa idea di perplessità quando i coming out arrivano da personaggi la cui fama o il cui successo sono veramente alquanto appannati, vedi le recenti dichiarazioni di Ricky Martin (per il quale, la cosiddetta "scoperta dell'acqua calda" era perlatro ben più palese).
...Manco poi se essere gay fosse una moda, un vezzo o un'ideologia... :doubt:

...A proposito, il dichiararsi è fare coming out (ad es. Tiziano Ferro che dice "sono gay"). Outing è invece dichiararlo su qualcun altro che invece non ne ha mai parlato in prima persona (ad es. Tizio che dice "Caio è gay"). ;)
 
Ultima modifica:
Se questa dichiarazione gli serve a vivere meglio buon per lui ma come per la recente dichiarazione di Cecchi Paone penso che non avremmo vissuto peggio senza saperlo "ufficialmente", visto che tutti lo sapevano da tempo. Ma a nessuno viene in mente che della sessualità dei vip non ce ne può fregà di meno? E sinceramente trovo mortificante che fino a poco tempo fa andasse se la prendesse addirittura se lo additavano come gay e inscenò quella pagliacciata di tastare o baciare la Arcuri ora non ricordo bene. Se fossi gay mi darebbe più fastidio che un gay si vergogni a dirlo che ad esser preso in giro da gente stupida e ignorante. Io penso che non è la nostra sessualità a doverci far vergognare ma semplicemente il modo in cui la viviamo.
 
@ Flask
Ti capisco, verrebbe da dire "e chi se ne...", però quando l'uscita è di un personaggio nel pieno della sua carriera, trovo che la dichiarazione possa davvero avere una grande importanza per chi pure è gay e vive per questo la condizione con paura, a volte terrore (persino in famiglia), magari senza avere neppura la possibilità di un ambiente sociale o professionale che possa costituire, oltre che un "rifugio", un modo per realizzarsi e fortificarsi, come già detto.
A questo proposito, farò mio un commento sulla dichiarazione di Tiziano Ferro letto in un blog...
Ora, è vero che nell'ambiente lo sapevano tutti, ma da oggi lo sapranno UFFICIALMENTE anche "la casalinga di Treviso, il bracciante lucano, il pastore abruzzese o il macellaio di Voghera", che magari da ANNI ti ascoltano e ti apprezzano alla radio... Per cui, bravissimo Tiziano!

Poi hai detto: "Se fossi gay mi darebbe più fastidio che un gay si vergogni a dirlo che ad esser preso in giro da gente stupida e ignorante. Io penso che non è la nostra sessualità a doverci far vergognare ma semplicemente il modo in cui la viviamo."
Il problema è che per molte persone gay è molto più frustrante e spaventoso un ambiente stupido e ignorante (e mettiamo pure bigotto), che poi diventa di per sé la causa per la quale ci si vergogna a dirlo...
Quello stesso ambiente che, automaticamente, se solo sospetta che uno sia gay, lo associa a persona che vive la propria sessualità in modo deplorevole e vergognoso... Come se fosse inalienabile un assurdo binomio "gay = persona perversa/vergognosa/pericolosa". :mad:
 
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lucio56 ha scritto:
e chi dice niente?ho solo fatto una innocua battuta...mamma mia che permalose che siete:D
dal momento che nessuno ti ha dato contro, questo tuo metterti sulla difensiva rivela evidentemente una tua coda di paglia :D. sicuramente a me
quello "spuntano come funghi", comunque, non è piaciuto e non mi devo mica vergognare di dirlo!
e, prego, il "permalose" non sono in vena di accettarlo oggi, perché mi piace scherzare, e sono il prima che usa gli aggettivi al femminile per scherzare con alcune persone, ma c'è un momento giusto per tutto, e in questo contesto, siccome si cercava di fare un discorso serio, l'ho trovato fuori luogo. quando si scherza, si scherza, quando si fa la battuta, si fa la battuta. ciao lucia! :D




Quanto al resto del discorso che ho letto nel thread, io posso capire la perplessità di chi trova una singolare coincidenza l'uscita di queste dichiarazioni con l'uscita del suo libro, però voglio comunque far notare che, fino a qualche anno fa, non c'era nessuna vendita di un libro che tenesse: dichiarazioni così non sarebbero mai uscite, e tutt'oggi un sacco di personalità pubbliche fingono di essere chi non sono. Libro o non libro, Ferro per me ha avuto coraggio e ha fatto ciò che tanti altri al posto suo ancora non fanno. Secondo me sbagliando. Perché io ritengo che il coming out di un personaggio pubblico sia importante non perché io ci debba finire a letto insieme, ma perché anche questi sono gesti che "educano" all'accettazione sociale dell'omosessualità. Ma come pensate che possa avvenire altrimenti? Se tutti i gay si nascondessero saremmo ancora all'età della pietra. Bisogna "venir fuori" per l'appunto, perché soltanto se sempre più gay saranno visibili le cose potranno cambiare. Il resto son chiacchiere di chi evidentemente non ha ancora capito il valore di vivere liberamente la propria vita senza nascondersi.
 
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AG-BRASC ha scritto:
...trovo che la dichiarazione possa davvero avere una grande importanza per chi pure è gay
e vive per questo la condizione con paura, a volte terrore (persino in famiglia)...
mah, speriamolo...anche se la realtà credo sia molto diversa.
Ben venga che "personaggi" facciano coming out.
Ma dalla loro posizione diventa tutto molto meno complicato.
Tiziano ormai ha già una solida carriera, soldi, amici e tanti fan.
Di sicuro, oggi, una dichiarazione del genere non gli porterà quasi nessun problema.
Ben diversa la condizione di tanti altri nella quale un annuncio del genere potrebbe sconvolgergli la vita, in tutti i sensi.
Credo che notizie del genere facciano più "sospirare" tutti gli altri, più che dargli il coraggio di seguirne le orme. ;)
Anzi in molti potrebbero dire...bella forza, è Tiziano Ferro!;)
 
Astrix ha scritto:
Libro o non libro, Ferro per me ha avuto coraggio e ha fatto ciò che tanti altri al posto suo ancora non fanno. Secondo me sbagliando. Perché io ritengo che il coming out di un personaggio pubblico sia importante non perché io ci debba finire a letto insieme, ma perché anche questi sono gesti che "educano" all'accettazione sociale dell'omosessualità. Ma come pensate che possa avvenire altrimenti? Se tutti i gay si nascondessero saremmo ancora all'età della pietra. Bisogna "venir fuori" per l'appunto, perché soltanto se sempre più gay saranno visibili le cose potranno cambiare. Il resto son chiacchiere di chi evidentemente non ha ancora capito il valore di vivere liberamente la propria vita senza nascondersi.

daccordo ;) :D
 
Da un lato potrebbe esser vero, ma io sono molto più incline a pensarla come Astriix, specie per un discorso di "normalizzazzione del concetto" a livello sociale (ancor più che accettazione, che fa più pensare ad un "fastidio" che ci si abitua a tollerare).
Alla lunga, le visibilità possono davvero portare molte persone indifferenti o anche diffidenti e persino ostili a vedere l'omosessualità come uno dei tanti eventuali aspetti e naturali caratteristiche che possono riguardare chiunque.
Perché oggi a me fa francamente ridere (però amaramente) chi, con ostentata sicumera, se ne esce con frasi del tipo "dove sto io/a casa mia di certo di gay non ce ne saranno mai!" :badgrin:
 
Yoda, da un lato potrebbe esser vero quanto dici, ma io sono molto più incline a pensarla come Astriix, specie per un discorso di "normalizzazzione del concetto" a livello sociale (ancor più che accettazione, che fa più pensare ad un "fastidio" che ci si abitua a tollerare).
Alla lunga, le visibilità possono davvero portare molte persone indifferenti o anche diffidenti e persino ostili a vedere l'omosessualità come uno dei tanti eventuali aspetti e naturali caratteristiche che possono riguardare chiunque.
Perché oggi a me fa francamente ridere (però amaramente) chi, con ostentata sicumera, se ne esce con frasi del tipo "dove sto io/a casa mia di certo di gay non ce ne saranno mai!" :badgrin:
 
Astrix ha scritto:
dal momento che nessuno ti ha dato contro, questo tuo metterti sulla difensiva rivela evidentemente una tua coda di paglia :D. sicuramente a me
quello "spuntano come funghi", comunque, non è piaciuto e non mi devo mica vergognare di dirlo!
e, prego, il "permalose" non sono in vena di accettarlo oggi, perché mi piace scherzare, e sono il prima che usa gli aggettivi al femminile per scherzare con alcune persone, ma c'è un momento giusto per tutto, e in questo contesto, siccome si cercava di fare un discorso serio, l'ho trovato fuori luogo. quando si scherza, si scherza, quando si fa la battuta, si fa la battuta. ciao lucia! :D




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mah...non capisco(tranne il Lucia...:D )ma mi adeguo....:eusa_think:
tornando in tema (sperando non si offenda qualcun altro)mi fa francamente ridere però parlare di discorso serio....un personaggio pubblico e famoso che dice questa cosa al giorno d'oggi ha ben pochi risvolti negativi...quando si parla di coraggio in questa tematica dovreste pensare ad esempio a Oscar Wilde e alla sua epoca...mica a Tiziano Ferro e a qualche fan delusa....
 
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AG-BRASC ha scritto:
...Alla lunga, le visibilità possono davvero portare molte persone indifferenti o anche diffidenti e persino ostili a vedere l'omosessualità
come uno dei tanti eventuali aspetti e naturali caratteristiche che possono riguardare chiunque....
mah, speriamo pure per questo, anche se credo che sarà determinante il "comportamento" che terranno (after-coming) nella società a determinarne l'accettazione o meno.
ma di questo ne avevamo già parlato a suo tempo :D
 
Stato
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