Tutti i dettagli del Service Pack 1 per Vista
In una pagina di Microsoft TechNet sono raccolti tutti i miglioramenti che conterrà l'aggiornamento di Vista. Sono previsti aumenti di prestazioni che per certe operazioni raggiungono il 50%.
[ZEUS News -
www.zeusnews.it - 12-12-2007]
Scatola di Windows Vista
Microsoft ha pubblicato un documento in cui riassume i cambiamenti più importanti che saranno parte dell'imminente Service Pack 1 per Windows Vista.
Interessanti sono le modifiche che porteranno ad un aumento delle prestazioni - modifiche che suonano come un'ammissione delle scarse prestazioni attuali di Vista: si va dai miglioramenti nella copia di file (saranno più veloci del 50% tra due sistemi connessi in rete, mentre una copia in locale guadagnerà "solo" il 25%) a una maggiore velocità nell'apertura di immagini grandi (ancora un aumento del 50%).
Altri miglioramenti riguarderanno la velocizzazione delle connessioni di rete, migliorando "la logica che sceglie automaticamente quale interfaccia di rete usare", la rimozione del ritardo che talvolta si verifica sbloccando una sessione, generali miglioramenti nelle prestazioni multimediali. L'elenco è lungo e copre moltissimi aspetti del sistema.
Anche la sicurezza godrà di alcune migliorie, tra cui le attese Api che permetteranno ai produttori di software anti-malware di terze parti di collaborare con la "Kernel Patch Protection" presente nelle versioni a 64 bit.
Sarà migliorato anche il generatore di numeri casuali, i cui problemi sono stati individuati poco tempo fa, introducendo la crittografia Aes-256 e sfruttando la presenza di un eventuale chip Tpm per migliorare la casualità dei numeri generati.
Altri miglioramenti e novità sono tutti descritti nel documento, che è piuttosto lungo. Tuttavia, anche solo con questi pochi esempi, viene da chiedersi perché un Service Pack porti con sé delle novità, in termini di prestazioni, così interessanti.
Acquista forza il dubbio che abbia ragione chi sostiene che il Windows Vista sia stato rilasciato prima di essere completato e che gli ultimi ritocchi vengano fatti ora. Se è così, allora c'è voluto ben un anno, rispetto alla data di rilascio ufficiale, prima che questo sistema operativo fosse davvero pronto per essere usato.
Matteo Schiavini - Olimpo Informatico