UE si esprime sull'ingresso di Sky nel digitale terrestre

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Invece i contratti con le major del cinema , i diritti calcio e sport , dovranno essere ancora solo biennali ed esclusivi per il sat fino al gennaio 2012 ??O son caduti anche questi paletti ??
 
La Ue ha Dato Il via Libera a Sky Sul Dtt

Su www. reuters.it c'è la notizia che la UE ha dato il via libera a sky sul DTT, però ha esteso dalla fine del 2011 al 2015 il divieto di effettuare pay tv.
 
Bellissima notizia...

Se vincerà l'assegnazione dei mux i primi canali secondo me saranno sicuramente Skytg24, Discovery e Fx ;)
 
pressy ha scritto:
Invece i contratti con le major del cinema , i diritti calcio e sport , dovranno essere ancora solo biennali ed esclusivi per il sat fino al gennaio 2012 ??O son caduti anche questi paletti ??

Quello che vorrei capire anchio.
 
Anche l'ultim'ora del Mediavideo lo dice.

Arriva SKY (free) sul DTT!!!!!

:D
 
festeggiate amici del Dtt...

... finalmente arriva la libertà sul digitale terrestre....
 
Cercate di non mettere ot, commenti politici e cose che potrebbero chiudere la discussione.
Comunque è una buona notizia.
 
luchinho ha scritto:
Bellissima notizia...

Se vincerà l'assegnazione dei mux i primi canali secondo me saranno sicuramente Skytg24, Discovery e Fx ;)

questi 2 canali noi li paghiamo sul sat , e andrebbero free sul dtt ?
 
Tv digitale terrestre: la Ue dà l’ok a Sky

Lo annuncia Jonathan Todd, portavoce della Commissione europea. Il via libera a condizione che le frequenze concesse siano utilizzate solo per trasmissioni in chiaro.

Sky Italia dopo aver incassato ieri l’ok dell’Antitrust agli impegni presentati per garantire l’accesso di soggetti terzi alla sua piattaforma tecnica, ottiene il consenso della Commissione europea alla sua richiesta di anticipare lo sbarco sul digitale terrestre. A Bruxelles ieri c’era stata battaglia sul via libera condizionato proposto dal commissario alla Concorrenza, Joaquin Almunia. Contro tale soluzione si erano schierati, oltre al vicepresidente Antonio Tajani, anche il collega maltese John Dalli (Sanità), il tedesco Guenther Ottinger (Energia) e il romeno Dacian Ciolos (Agricoltura). Invece decisamente favorevoli al sì a Sky erano il vicepresidente responsabile per la politica estera, la baronessa inglese Catherine Ashton, la commissaria per l’Agenda digitale, l’olandese Neelie Kroes, e l’irlandese Maire Geoghegan-Quinn, titolare del portafoglio Ricerca-Innovazione.

LE CONDIZIONI NON MUTANO - Sul tavolo dell’esecutivo Ue è arrivata oggi la proposta di accogliere, a determinate condizioni, la richiesta di News Corp di partecipare alla prossima gara per l’assegnazione di nuove frequenze sul digitale terrestre, superando così il divieto – imposto da Bruxelles nel 2003, all’atto della nascita di Sky – di entrare nel mercato del Dtt prima della fine del 2011. I servizi antitrust di Bruxelles sono giunti alla conclusione che non solo sono mutate le condizioni di mercato, ma che la gara per la concessione delle nuove frequenze rappresenta sostanzialmente una circostanza eccezionale, cioè un’opportunità da non perdere, per accrescere la concorrenza nel settore del digitale terrestre.

SOLO PROGRAMMI IN CHIARO - E’ stata approvata la proposta di Almunia prevede che Sky utilizzi le frequenze ottenute solo per trasmettere programmi in chiaro, in modo da non rafforzare la sua posizione sul mercato della pay-tv, mentre sono essere invece ulteriormente prorogati gli altri paletti fissati nel 2003. Il fronte del no all’ingresso anticipato di Sky sul digitale terrestre contestava l’esistenza delle circostanze eccezionali e degli importanti cambiamenti nel mercato necessari per modificare la decisione del 2003. E sottolineava l’impatto negativo che la presenza della tv di Rupert Murdoch potrebbe avere sull’accesso al mercato di operatori minori, nonchè i dubbi espressi dalle autorità regolatrici italiane e dagli altri operatori. Sul controverso dossier non si escludeva che avrebbero potuto esserci interventi ai massimi livelli politici per far slittare la decisione, ma Almunia ha confermato la sua intenzione di non cedere sul punto.

TRASPARENZA -Sky aveva già messo a segno un importante risultato con l’ok dell’Antitrust agli impegni, che prevedono, tra l’altro, che venga data “adeguata pubblicità e trasparenza alle condizioni di accesso” agli operatori terzi e che le “procedure per la negoziazione di rapporti contrattuali» si svolgano «in tempi brevi e con scadenze predefinite”. L’istruttoria era stata avviata in seguito a una denuncia dell’emittente Conto Tv, che lamentava che le condizioni economiche praticate da Sky per l’acquisto dei servizi necessari ad accedere alla propria piattaforma satellitare sarebbero state definite in maniera non trasparente e sarebbero più onerose rispetto a quelle riservate alle proprie divisioni interne. Tali condizioni avrebbero ridotto la capacità di Conto Tv di formulare offerte competitive per l’acquisizione di contenuti strategici, come i diritti calcistici, all’interno del mercato della pay-tv.

giornalettismo.com
 
luchinho ha scritto:
Bellissima notizia...

Se vincerà l'assegnazione dei mux i primi canali secondo me saranno sicuramente Skytg24, Discovery e Fx ;)

Non credo proprio....
Io li pago sul sat,e vanno free sul dtt?
Mah!
 
Sky sbarca sul digitale terrestre Via libera dalla commissione europea
L'entrata permessa dalle condizioni cambiate del mercato. Jonathan Todd: "A condizione che le frequenze siano utilizzate per trasmettere in chiaro". Per cinque anni nessun servizio tv a pagamento


Via libera a Sky Italia sul digitale terrestre Mediaset ricorre alla corte di Giustizia Ue

BRUXELLES - La Commissione europea ha dato il via libera "condizionato" all'ingresso anticipato di Sky Italia nel mercato del digitale terrestre. Lo ha annunciato Jonathan Todd, un potavoce della Commissione europea. Alla notizia Mediaset è rimasta "assolutamente sconcertata" e ha annunciato ricorso alla Corte di Giustizia Europea. "Riteniamo che le condizioni fissate dalla commissione nel 2003 che impedivano a Sky di entrare nella tv digitale terrestre sino al 2012 in virtù della sua posizione dominante sul mercato pay - spiega Cologno Monzese - siano ancora valide come del resto il market test svolto tra tutti gli operatori italiani ha sostenuto. Con questa decisione si autorizza il monopolista della televisione satellitare e pay, non dimentichiamo che Sky detiene il 99,8% della pay tv satellitare e l'86% della tv a pagamento, a operare nel mercato free e lo si autorizza a entrare in possesso degli asset frequenziali già insufficienti per gli operatori attuali". "Per questo Mediaset - conclude la nota - ricorrerà contro tale decisione alla Corte di Giustizia Europea".

Nel 2003, quando Newscorp fuse insieme i due marchi italiani della tv satellitare, Stream e Telepiù, l'impegno preso era quello di non partecipare al Dtt prima del 31 dicembre del 2011. La Commissione però "viste le condizioni cambiate sul mercato televisivo italiano" ha sollevato l'azienda dal rispettare questa condizione". Come ha spiegato il portavoce "Sky Italia può partecipare a questa opzione, a condizione che le frequenze siano utilizzate per trasmettere in chiaro". Quindi senza offrire servizi a pagamento per almeno cinque anni e con la limitazione di una sola frequenza. Il mercato televisivo italiano della pay tv è cambiato dal 2003 con l'ingresso operatori alternativi (Mediaset, Telecom Italia/Dahlia), anche se Sky Italia ha mantenuto la propria posizione forte sul satellite. Questi nuovi operatori utilizzano sia le proprie frequenze e infrastrutture di rete che quelle dei loro partner per fornire contenuti (in chiaro e a pagamento) sulla piattaforma Dtt che copre già una serie di regioni.

La decisione della Ue "è stata "collegiale e unanime", ha detto inizialmente la portavoce dell'esecutivo Ue, Pia Ahrenkilde. Per poi parlare di "consenso" e di un dibattito molto acceso e lungo quasi un'ora. Contro la proposta del commissario per la concorrenza Joaquin Almunia si sono infatti espressi, oltre al vicepresidente Antonio Tajani, anche il maltese John Dalli (politiche per i consumatori), il francese Michel Barnier (mercato unico) e la greca Maria Damanaki (pesca). In favore dell'ingresso di Sky sul Dtt sarebbero intervenute l'olandese, Neelie Kroes (agenda digitale) e la lussemburghese Viviane Reding (giustizia e diritti umani). Alla fine del dibattito, la proposta di Alminia è stata comunque adottata per consenso - da quando è guidata da Josè Manuel Barroso la Commissione non è mai arrivata alla conta dei voti - ma alcuni commissari hanno chiesto la messa a verbale della loro posizione contraria.

Smentite anche le voci di presunte pressioni da parte del proprietario di Sky, Rupert Murdoch, e da parte di Silvio Berlusconi per arrivare alla decisione di oggi. "Non sono al corrente di alcuna azione di lobby di Murdoch, e non c'è nessuna prova al riguardo. Le insinuazioni di pressioni di alto livello all'ultimo minuto sono assolutamente non confermate", ha affermato Pia Ahrenkilde aggiungendo che "in ogni caso fa parte delle regole del gioco il fatto che ci possano essere lettere, telefonate, comunicazioni anche al massimo livello politico su singole questioni sulle quali la Commissione deve prendere decisioni. La discussione sul caso Sky Italia è stata piuttosto lunga. A quanto risulta è cominciata poco prima di mezzogiorno". La Commissione europea, ha detto la portavoce "continuerà sempre a controllare che quanto viene fatto sia pienamente compatibile con le norme europee sulla libertà di stabilimento, sulla discriminazione e nell'ambito della concorrenza".

Per operatori come Sky Italia la prossima gara è un'opportunità unica - e anche l'ultima per parecchi anni a venire - per entrare nella piattaforma Dtt in concorrenza con le emittenti già esistenti. Attualmente lo spettro delle frequenze è detenuto da operatori già presenti sul mercato. Su 21 multiplex riservati per la trasmissione televisiva digitale, 16 sono infatti già attribuiti o ne è prevista l'attribuzione; Mediaset, Rai e Telecom Italia hanno nel complesso 11 multiplex. La Dtt sta diventando rapidamente la piattaforma principale per il consumo di televisione digitale in Italia ed è probabile che mantenga tale posizione per parecchi anni dopo il cosiddetto switch-off delle trasmissioni analogiche (entro il 2012). Infine, a partire dal settembre 2008, è stata creata una nuova piattaforma digitale satellitare (Tivu Sat), realizzata da Rai, Rti di Mediaset e Telecom Italia, ora disponibile per i consumatori italiani.

Per il senatore Vincenzo Vita, della commissione di vigilanza Rai il via libera di Bruxelles per l'ingresso di Sky nella tv digitale terrestre "è una piccola boccata d'ossigeno al pluralismo televisivo in Italia, compresso e soffocato dalla concentrazione Rai/Mediaset e dal conflitto d'interessi". "Certo Ruppert Murdoch non è un rivoluzionario e forse neppure un riformista - spiega Vita -. Tuttavia, l'entrata in scena di un nuovo soggetto è obiettivamente un fatto progressivo e utile al sistema radio televisivo italiano. Ora, però, si dica quando si metteranno a gara le frequenze del dividendo digitale".

Repubblica.it (con aggiornamenti)
 
Ultima modifica:
Sam89 ha scritto:
Non credo proprio....
Io li pago sul sat,e vanno free sul dtt?
Mah!

sono i 3 canali "meno costosi"... opinione personale cmq

Non sarei sorpreso se nei prossimi mesi sbarcassero su Sky i top player della tv italiana (Santoro, Carrà....)
 
Digitale, ok Ue a ingresso Sky
Da Bruxelles via libera "condizionato"

La Commissione europea ha dato il via libera "condizionato" all'ingresso anticipato di Sky sul digitale terrestre. Lo ha annunciato Jonathan Todd, un portavoce della Commissione europea. Bruxelles ha quindi deciso di permettere a Sky di partecipare alla prossima gara per l'assegnazione delle frequenze del digitale terrestre. La condizione è che la tv di Murdoch per almeno cinque anni trasmetta in chiaro e gratuitamente.

Ciò è stato fatto, ha spiegato il portavoce della Commissione, alla luce delle ''mutate condizioni di mercato'' e a condizione che ''le frequenze eventualmente ottenute da Sky siano utilizzate per trasmettere in chiaro'', cioé senza offrire servizi a pagamento almeno per alcuni anni. In particolare questa cosa si tramuta nell'obbligo di Sky a trasmettere in chiaro e gratuitamente sul digitale terrestre per almeno cinque anni.

Questi i particolari della condizione fissata dalla Commissione europea per consentire a News Corp di partecipare alla gara per l'assegnazione delle frequenze multiplex. La Commissione europea, ha detto un portavoce di Bruxelles rispondendo a una domanda sulle condizioni della gara, ''continuera' a controllare che quanto viene fatto sia pienamente compatibile con le norme europee''.

tgcom ;)
 
Digitale terrestre, Ue: accolto ricorso di Sky Ingresso condizionato

Bruxelles - La Commissione europea ha dato oggi il via libera "condizionato" all’ingresso anticipato di Sky sul digitale terrestre. Bruxelles ha quindi deciso oggi di permettere a Sky di partecipare alla prossima gara per l’assegnazione delle frequenze del digitale terrestre. Ciò è stato fatto, ha spiegato il portavoce della Commissione, alla luce delle "mutate condizioni di mercato" e a condizione che "le frequenze eventualmente ottenute da Sky siano utilizzate per trasmettere in chiaro", cioè senza offrire servizi a pagamento almeno per alcuni anni.

La decisione di Bruxelles La Commissione europea ha dato il via libera all’ingresso di Sky nel digitale terrestre in Italia, condizionandolo al fatto che il gruppo controllato dalla News corp di Rupert Murdoch trasmetta in chiaro. Il portavoce dell’esecutivo comunitario, Jonathan Todd, spiega che con questa decisione Sky potrà fare un’offerta per una delle 5 frequenze che diventeranno disponibili. "La Commissione ha deciso che in seguito ai cambiamenti sopravvenuti nel mercato italiano, Sky dovrebbe essere in grado di partecipare all’asta per le frequenze per la televisione digitale terrestre, a condizione che usi questa frequenza per trasmissioni in chiaro - ha continuato Todd - questo garantirebbe il mantenimento di un mercato competitivo in Italia e permetterebbe un aumento della concorrenza sul mercato della Tv digitale italiana".

Frequenze ancora da accettare La decisione non assicura che l’offerta di Sky per ottenere una delle frequenze venga accettata. Su questo la Commissione si limita a dire che continuerà "a monitorare il modo in cui sono attribuite le frequenze, per garantire che il processo si svolga pienamente in linea con le regole Ue". Per Sky non è comunque una vittoria piena, dal momento che la Commissione ha esteso da fine 2011 a fine 2015 il divieto a operare su digitale terrestre con trasmissioni a pagamento. La decisione chiude una vertenza che si trascina da tempo.

Il Giornale
 
finalmente :D ragazzi ma adesso quando inizziera a trasmettere? speriamo che prenda un mux visibile in tutta italia
 
Ragazzi, vorrei rimettermi in ordine le idee ora che la situazione si è sbloccata.
Due domande:
a) quando avverrà la gara per le frequenze?
b) di conseguenza quando potremmo godere dei canali free Sky?
tnks
 
toto 90 ha scritto:
finalmente :D ragazzi ma adesso quando inizziera a trasmettere? speriamo che prenda un mux visibile in tutta italia
Ottima notizia! :D
Propongo un MUX composto da:
- Sky TG24
- Sky Meteo 24
- Sky Sport 24
- Cielo
- Discovery Real Time
- un canale per bambini ad hoc
 
fabio.c66 ha scritto:
Ottima notizia! :D
Propongo un MUX composto da:
- Sky TG24
- Sky Meteo 24
- Sky Sport 24
- Cielo
- Discovery Real Time
- un canale per bambini ad hoc

se mettono sport 24 in free sul dtt , disdico subito il mio abbo sky !
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
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