Ufficiale il rinvio degli switch off al Nord: si riparte dal Piemonte Or. il 25/10/10

UFO ROBOT ha scritto:
Nessun 59, sicuramente c'è stato un errore di trascrizione, la rai in alcuni impianti, utilizzerà temporaneamente il 54 e il 58 x pochi mesi x poi passare appena adeguati, in sfn sul 24.
Allora è un bellissimo esempio di lapsus freudiano. :D
Saluti
 
L_Rogue ha scritto:
In particolare mi sfugge il perché "questo potrebbe significare puntare l’antenna su una posizione intermedia tra i siti".
Premesso che non sono un tecnico, provo a risponderti per quello che ho capito.
In analogico con rete MFN la cosa migliore era puntare un'antenna verso il ripetitore, così da evitare di ricevere anche eventuali segnali di riflesso.
In digitale con rete SFN, invece, il criterio principale da seguire è ricercare il massimo valore di MER. Questo massimo valore potrebbe, in alcuni casi, non aversi in corrispondenza della direzione del ripetitore ma in altre direzioni perché l'ingresso di segnali di rimbalzo (che se ricadenti nell'intervallo di guardia rafforzano il segnale) potrebbero dare un valore di MER più elevato in direzioni diverse da quella direttamente verso il ripetitore.

Per questo motivo si consiglia di valutare il MER non solo nella direzione dell'antenna trasmittente (operazione più logica per l'analogico con rete MFN) ma anche in altre direzioni (operazione a prima vista illogica) per sfruttare eventuali riflessi positivi. In pratica si consiglia di non rimanere ancorati ad un modo di pensare valido con la precedente tecnologia ma di valutare anche situazioni in precedenza scartate a priori.

Sperando di non aver scritto cavolate... :) saluti
 
TNG ha scritto:
Premesso che non sono un tecnico, provo a risponderti per quello che ho capito.
In analogico con rete MFN la cosa migliore era puntare un'antenna verso il ripetitore, così da evitare di ricevere anche eventuali segnali di riflesso.
In digitale con rete SFN, invece, il criterio principale da seguire è ricercare il massimo valore di MER. Questo massimo valore potrebbe, in alcuni casi, non aversi in corrispondenza della direzione del ripetitore ma in altre direzioni perché l'ingresso di segnali di rimbalzo (che se ricadenti nell'intervallo di guardia rafforzano il segnale) potrebbero dare un valore di MER più elevato in direzioni diverse da quella direttamente verso il ripetitore.

OK, ho compreso la questione del "massimizzare il MER", ma mi rimane ancora oscuro il suggerimento di puntamento intermedio tra due ripetitori.

"Altre direzioni" alla ricerca del MER migliore può voler dire 1 grado o 10 o 50 o chissà quanto rispetto ai ricevitori, perché i segnali di rimbalzo non sono tutti uguali e variano da edificio a edificio, proprio come scrivono nel documento RAI.

Invece nel documento viene fornito un consiglio ben specifico: puntare verso la "posizione intermedia tra i siti".

E poi, posizione intermedia tra i siti significa la scelta tra i punti A e B che ho messo in quest'immagine:

sfnx.jpg


o altro ancora?
 
L_Rogue ha scritto:
E poi, posizione intermedia tra i siti significa la scelta tra i punti A e B che ho messo in quest'immagine:
o altro ancora?

Penso che l'intenzione di chi ha usato l'espressione "posizione intermedia tra i siti" fosse quella di indicare un punto che differisce di pochi gradi dal puntamento teoricamente ottimale ed usato in precedenza per l'analogico.

Impensabile ruotare l'antenna di decine di gradi per inseguire una riflessione vantaggiosa, anche perchè il puntamento di un'antenna è sempre un compromesso da raggiungere visto che non si riceve un solo segnale ma decine e decine e un ottimo puntamento per una frequenza può essere il peggiore per un'altra, quindi direi che ci si dovrà muovere eventualmente di pochi gradi rispetto al puntamento teoricamente perfetto, cosa che può accadere anche per segnali in MFN, quando sono deboli o disturbati.
 
L_Rogue ha scritto:
Invece nel documento viene fornito un consiglio ben specifico: puntare verso la "posizione intermedia tra i siti".
Penso anche io che quella frase non vada presa alla lettera ma sia da intendere come pochi gradi di differenza e, più in generale, come suggerimento a non limitarsi a verificare solamente la direzione verso i ripetitori.
Tieni anche conto che non si tratta di un libro o una relazione tecnica ma di lucidi (per loro natura sintetici) utilizzati come supporto durante un seminario/incontro nel corso del quale si presuppone si sia sviluppato un discorso più completo.
Saluti
 
Domande :eusa_think:

Nel documento E.I. del 9 settembre a pag.10 c'è la copertura del ch49 dal Canate... ma è quella rosa o quella blu?
Forse il rosa è il ch33 e il blu il futuro 49?
O viceversa?

Pag.11: che significa "pannelli a 200° Nord" ?
Il Nord è 0° ? Non credo, se così fosse 200° significa sparare verso l'Appennino... :eusa_think:

Grazie a chi riuscirà a diradare un po' di nebbia :eusa_shifty: :lol:
 
TNG ha scritto:
Penso anche io che quella frase non vada presa alla lettera ma sia da intendere come pochi gradi di differenza e, più in generale, come suggerimento a non limitarsi a verificare solamente la direzione verso i ripetitori.
Tieni anche conto che non si tratta di un libro o una relazione tecnica ma di lucidi (per loro natura sintetici) utilizzati come supporto durante un seminario/incontro nel corso del quale si presuppone si sia sviluppato un discorso più completo.

Infatti a me sembrava strano che esistesse un uovo di Colombo che andasse bene per tutte le situazioni.

Sarebbe stato pretendere troppo. :eusa_whistle:
 
Axelone ha scritto:
Domande :eusa_think:

Nel documento E.I. del 9 settembre a pag.10 c'è la copertura del ch49 dal Canate... ma è quella rosa o quella blu?
Forse il rosa è il ch33 e il blu il futuro 49?
O viceversa?

Pag.11: che significa "pannelli a 200° Nord" ?
Il Nord è 0° ? Non credo, se così fosse 200° significa sparare verso l'Appennino... :eusa_think:

Grazie a chi riuscirà a diradare un po' di nebbia :eusa_shifty: :lol:

Indicazione tipica di chi usa la bussola: 200 gradi nord significa, partendo da zero che è il nord, misurare 200 gradi in senso orario. Il sud è 180 gradi, quindi 200 sarà 20 gradi più a ovest del sud stesso. Per esempio Colle Barbiano irradia sia verso nord che in direzione sud, appunto 200°.
 
@TNG
intendevo che mancano i dati di copertura di Timb, ReteA e tutte le private, mi piacerebbe sapere a quale scelta tecnica si adegueranno, MDS o Rai. Per alcuni è scontato, usando gli stessi impianti è chiaro che difficilmente potranno scegliere qualcosa di diverso. Ma non è così per tutti, c'è anche chi è indipendente.
 
L_Rogue ha scritto:
OK, ho compreso la questione del "massimizzare il MER", ma mi rimane ancora oscuro il suggerimento di puntamento intermedio tra due ripetitori.

"Altre direzioni" alla ricerca del MER migliore può voler dire 1 grado o 10 o 50 o chissà quanto rispetto ai ricevitori, perché i segnali di rimbalzo non sono tutti uguali e variano da edificio a edificio, proprio come scrivono nel documento RAI.

Invece nel documento viene fornito un consiglio ben specifico: puntare verso la "posizione intermedia tra i siti".

E poi, posizione intermedia tra i siti significa la scelta tra i punti A e B che ho messo in quest'immagine:

sfnx.jpg


o altro ancora?

Il tuo esempio non fa al caso, per il semplice fatto che il suggerimento di provare posizioni intermedie si riferisce solo a situazioni in cui i due ripetitori vengano ricevuti con angoli simili, non opposti. Nel tuo caso già solo il rapporto avanti-indietro delle antenne è più che sufficiente a proteggerti al 100%. Può capitare (e in pianura è più facile di quanto si possa pensare) di ritrovarsi due siti a 20-30 gradi l'uno dall'altro, se per giunta ci si trova sull'incrocio di due coperture potrebbe risultare difficile la ricezione per una serie di concause, la soluzione spesso è disorientare leggermente l'antenna di pochi gradi. A fronte di una apparente leggera perdita di segnale ci si può trovare nella condizione di passare da un disturbo distruttivo a un segnale rientrante nell'intervallo di guardia. Ma ripeto, sono casi limite, assolutamente da non generalizzare. In questi incontri ovviamente vengono dati suggerimenti per la soluzione di problemi strani, le situazioni di normale routine non interessano nessuno.

Non facciamo inutile terrorismo psicologico andando a cercare il pelo nell'uovo di ogni documento diffuso. Come giustamente è stato scritto, sono slide che vengono spiegate e discusse ampiamente, lette così, magari senza conoscenze particolarmente approfondite, possono ingenerare inutili allarmismi. Ripeto, sono casi limite, che se capiteranno saranno gestiti in modo relativamente semplice da chi è dotato di strumentazione professionale.
 
elettt ha scritto:
Mancano parecchi dati per dare una risposta sensata, grossomodo vuol dire che la potenza di 200W viene inviata a un sistema formato da 32 pannelli di trasmissione, in gruppi di 16, probabilmente i due gruppi sono in direzioni diverse. I pannelli verso nord avranno la potenza ridotta di 6 dB, quindi 50W. Però bisogna tener conto del guadagno del sistema radiante, se per ipotesi guadagnasse 12 dB equivarebbe a una potenza di 800W.
ma quindi tipo orientamento e copertura non è deducibile da questi dati, giusto? no, chiedo perchè io so solo che il watt è una misura per l'elettricità..
 
moky78 ha scritto:
ma quindi tipo orientamento e copertura non è deducibile da questi dati, giusto?
Per valutare la copertura vanno presi in considerazione anche la distanza dal trasmettitore e l'orografia (conformazione del terreno).
Riguardo la valutazione di quest'ultima, ricordo che:
- il trasmettitore e l'antenna ricevente devono essere visibili l'uno dall'altro (in pianura conta molto la curvatura terrestre)
- bisogna tenere conto dell'attenuazione introdotta da ogni oggetto intermedio (colline, edifici...) che entri in un solido immaginario detto "ellissoide di Fresnel" che ha come fuochi tx e rx

Per farla breve, roba da alchimisti!

Se ti interessa la copertura, guarda le mappe pubblicate nei documenti citati in questo post:
http://www.digital-forum.it/showpost.php?p=1907281&postcount=819
Sono state prodotte con programmi che tengono conto di tutti i dati che ti ho citato.
 
Ultima modifica:
Il Watt è una misura di potenza, elettrica e meccanica. Per l'elettricità, è pur sempre il prodotto di una tensione e una intensità di corrente. anche se nelle trasmissioni si parla di valori un po diversi dall'asciugacapelli, non cambia nulla, ai capi del trasmettitore ci sarà una tensione, e una volta collegata l'antenna scorrerà una corrente, quindi....:lol:

Desumere la copertura da quei pochi dati rilasciati è una vera impresa, non sappiamo il guadagno del sistema di pannelli, l'inclinazione degli stessi rispetto l'orizzonte, il livello di segnale considerato minimo nel punto di ricezione....insomma bisogna essere indovini, oppure avere l'apposito programma e tutti i dati richiesti.
L'unica cosa che lascierei da parte è la curvatura terrestre, per distanze ridotte come il percorso Prealpi-Appennini può valere per postazioni al livello del terreno, ma non certo per siti in quota. Non per nulla Venda copre allegramente fino alle Marche. Valcava che è più lontano rispetto Bologna non riesce ad arrivare a quota pianura, ma basta salire un centinaio di metri e riesce a rompere le scatole ai ripetitori locali....
Comunque secondo me le parti colorate delle mappe MDS non si riferiscono a "fin dove arrriva il segnale" ma il limite entro cui lo stesso è sopra un valore minimo che però non conosciamo, esempio 60 dBµV (secondo me anche 70...)
 
franz1963 ha scritto:
Bene! Quindi ora la strada è veramente in discesa e libera; vero, Ercolino? ;)
Speriamo; riguardo alle date anche il documento di Elettronica Industriale indica il 15; su questo non ci capisco molto.

Metto solo alcune date di elettronica industriale

25/10/2010 Provincia di Vercelli
26/10/2010 Verbania e parte della provincia
27/10/2010 Verbania e parte della provincia
28/10/2010 Provincia di Verbania
29/10/2010 Province di Verbania e Varese
02/11/2010 Provincia di Como
03/11/2010 Province di Como, Sondrio e Varese
04/11/2010 Sondrio e Provincia
05/11/2010 Provincia di Sondrio
08/11/2010 Province di Bergamo e Brescia
09/11/2010 Provincia di Bergamo
10/11/2010 Provincia di Bergamo
11/11/2010 Provincia di Bergamo
12/11/2010 Provincia di Brescia
15/11/2010 Provincia di Brescia
16/11/2010 Provincia di Brescia
17/11/2010 Provincia di Brescia
18/11/2010 Como, Lecco e relative province
19/11/2010 Biella e provincia, provincia di Vercelli
22/11/2010 Province di Asti e Alessandria
23/11/2010 Provincia di Parma
24/11/2010 Province di Parma e Piacenza
25/11/2010 Asti, Alessandria e relative province, provincia di Pavia
26/11/2010 Milano,Monza,Varese,Bergamo,Brescia,Pavia,Lodi,Novara,Vercelli,Cremona
 
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