RAI: USIGRAI, QUALI STRATEGIE PER L'ALTA DEFINIZIONE?
(ANSA) - ROMA, 5 MAR - "Dopo l'avvio, in fase sperimentale,
del passaggio di Raidue e Retequattro sul digitale terrestre in
provincia di Cagliari, Mediaset avrebbe annunciato che non
restituira' le frequenze analogiche e che convertira' i vecchi
ripetitori all'alta definizione. Oggi, nel corso di un incontro
con l'azienda, l'Usigrai ha chiesto alla Rai di conoscere quali
strategie intenda mettere in campo il servizio pubblico per
sviluppare, almeno in provincia di Cagliari, l'alta definizione,
tecnologia che, come proprio Mediaset rileva, non puo' essere
appannaggio soltanto di alcune aziende". Lo rende noto
l'esecutivo del sindacato.
L'Usigrai , informa una nota,"ha chiesto inoltre di sapere
che fine faranno le frequenze analogiche liberate, nel caso
della zona di Cagliari da Raidue, ed ha sollecitato l'azienda ad
avviare progetti sperimentali e interattivi per valorizzare le
molte potenzialita' del digitale terrestre. Si eviterebbe, in
tal modo, il rischio che il trasferimento sperimentale di Raidue
sul digitale terrestre in Sardegna - conclude l'esecutivo
Usigrai - si riduca ad una penalizzazione del secondo canale
della Rai e del pubblico sardo".
(ANSA) - ROMA, 5 MAR - "Dopo l'avvio, in fase sperimentale,
del passaggio di Raidue e Retequattro sul digitale terrestre in
provincia di Cagliari, Mediaset avrebbe annunciato che non
restituira' le frequenze analogiche e che convertira' i vecchi
ripetitori all'alta definizione. Oggi, nel corso di un incontro
con l'azienda, l'Usigrai ha chiesto alla Rai di conoscere quali
strategie intenda mettere in campo il servizio pubblico per
sviluppare, almeno in provincia di Cagliari, l'alta definizione,
tecnologia che, come proprio Mediaset rileva, non puo' essere
appannaggio soltanto di alcune aziende". Lo rende noto
l'esecutivo del sindacato.
L'Usigrai , informa una nota,"ha chiesto inoltre di sapere
che fine faranno le frequenze analogiche liberate, nel caso
della zona di Cagliari da Raidue, ed ha sollecitato l'azienda ad
avviare progetti sperimentali e interattivi per valorizzare le
molte potenzialita' del digitale terrestre. Si eviterebbe, in
tal modo, il rischio che il trasferimento sperimentale di Raidue
sul digitale terrestre in Sardegna - conclude l'esecutivo
Usigrai - si riduca ad una penalizzazione del secondo canale
della Rai e del pubblico sardo".