Via libera al calendario definitivo degli switch off 2011-2012 (update 17/04/12)

LuProduction ha scritto:
“Si tolgono frequenze tutte alle tv locali mentre se ne danno altre sei alle tv nazionali, gratuitamente. Una cosa condivisibile solo per i nuovi entranti. Tale scelta, se confermata – continua Rossignoli – rischia inoltre di rinviare lo spegnimento della tv analogica. Altro che 2011 o 2012: viste le procedure previste, penso ci vorranno sui due anni per arrivare in fondo, tra decreto, regolamento, disciplinare, domande di assegnazione, commissioni regionali, formazione delle graduatorie e inevitabili ricorsi al Tar”.

Ok, iniziamo qualche picchetto... boicottiamo le tv locali in qualche modo... facciamo qualcosa di concreto o stiam qua a guardare sta massa di incompetenti che si fanno soggiogare tra TelePoggioBoggione?
Lo avevo già postato pochi posts più sopra ;)
 
Sì, volevo quotarti, ma non mi usciva perché già a tua volte l'avevi messo come pezzo quotato.

L'ho ripreso ma una botta di noia mi ha frenato da fare tutti i giri e rigiri per farlo apparire nel modo giusto.

Resta la sintesi che subire ritardi di 1/2 anni quando metà Italia è già all digital non si può accettare passivamente.

Allora veramente che le aziende siano libere di convertire i segnali a loro piacimento e fine. Per restare in onda anche le locali si sentiranno obbligate ad abbandonare l'analogico.
 
Stefano91 ha scritto:
PS Se ti riferissi al fatto che si inizia a Maggio, la colpa non è mia, è quello che sarebbe successo se non ci fosse stato tutto il casino delle locali....
Ricordo che anche Ercolino disse che la prima riunione del CNID si sarebbe svolta il 24 e disse in data 16:02:2011

Capita a tutti di sbagliare.... Non per questo significa che una persona non sia informata veramente...
Se vuoi in privato ti posso dire di tutto e di più...
Se inveci credi che sia un ****aro, ignorami ;)

Infatti io non dubito della tua buona fede e di nessun'altro nel forum, ma siccome tutti si può sbagliare e siccome ultimamente vedo rinvii su rinvii, io vado cauto. Poi se tu o chiunque altro del forum mi (ci) da buone notizie siete benvenuti ;)
 
LuProduction ha scritto:
Sì, volevo quotarti, ma non mi usciva perché già a tua volte l'avevi messo come pezzo quotato.

L'ho ripreso ma una botta di noia mi ha frenato da fare tutti i giri e rigiri per farlo apparire nel modo giusto.

Resta la sintesi che subire ritardi di 1/2 anni quando metà Italia è già all digital non si può accettare passivamente.

Allora veramente che le aziende siano libere di convertire i segnali a loro piacimento e fine. Per restare in onda anche le locali si sentiranno obbligate ad abbandonare l'analogico.
IMHO Sono le solite minacce delle locali...
Ribadisco, se lo stato volesse, potrebbe benissimo trovare miriade di soluzioni ;)
E sono ottimista, dato che il problema riguarda anche Lazio, Lombardia e Piemonte
 
max1584 ha scritto:
Io non capisco cosa ci vuole a spegnere un benedetto segnale analogico e ad accendere il segnale digitale, orami sono 10 regioni che mancano ancora all'appello, potrebbero fare benissimo un calendario per macro-aree, fregandosene di tutti emittenti locali in primis che sono quelle che danno più problemi, con dei fondi economici a sostegno di queste emittenti per l'adeguamento dei propri impianti ed una buona pubblicità da ora, potrebbero spegnere l'analogico a maggio in Toscana, Liguria, Umbria, Marche e Abruzzo, e magari a dicembre Molise, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia, ci vuole tanto ?
E' quello che affermo anche io se si applicasse il discorso per macroaree il problema non ci sarebbe ma siamo in Italia purtroppo e si sa che questa è solo fantascienza. :icon_rolleyes:
 
Con voi tutto è semplice.....
Sembrate dei bambini, senza pensieri si può far tutto... La realtà NON è così!!!
Vorrei vedere voi una settimana a governare un Paese....
Non si vive di sola TV... Ci sono ben altre priorità....
 
Grazie... ma si sta tirando avanti il discorso da Gennaio... ci saranno anche altre priorità (e me ne vengono in mente alcune... :badgrin: ) ma non è che ci sia bisogno di andare sul monte Sinai per pubblicare un calendario.
 
Stefano91 ha scritto:
Con voi tutto è semplice.....
Sembrate dei bambini, senza pensieri si può far tutto... La realtà NON è così!!!
Vorrei vedere voi una settimana a governare un Paese....
Non si vive di sola TV... Ci sono ben altre priorità....
In questi ultimi 3 anni mi sembra ci sia stata una sola priorità...
Ma forse è soltanto una mia impressione.
 
Allora purtroppo nessuna novità ufficiale, la settimana scorsa avevo nuovamente scritto al Ministero e mi hanno finalmente risposto dicendomi che sono "al lavoro" per elaborare i calendari e che appena saranno ufficiali verranno immediatamenti presentati alla stampa (ovvero non mi hanno detto niente) ... però sono stato convocato (come Presidente A.L.A.) ad una trasmissione che si terrà su Primocanale tv ligure ricevibile anche a mezzo Sky CH 595 e vi web www.primocanale.it (in seguito vi fornirò data e ora) insieme ad altri 2 importanti "personaggi" del mondo ligure sul tema switch off ... vi prometto che in quell'occasione mi voglio togliere qualche sassolino dalla scarpa ... perchè se tale era oggi è diventato un macigno !!!
 
Ciaolo ha scritto:
In questi ultimi 3 anni mi sembra ci sia stata una sola priorità...
Ma forse è soltanto una mia impressione.
Nono, ciò che dici è vero, ma ora c'è un problema ben più grande: l'assenza (numericamente parlando) di canali a disposizione per tutti..
Ovviamente il problema riguarda tutte le regioni, ma poiché nel 2009 e 2010 venivano provvisoriamente assegnate, allo stato attuale risulterebbe impossibile poiché in teoria la gara per tali frequenze dovrebbe avvenire in settembre, ovvero prima dell'inizio dello switch-off
 
volterra ha scritto:
Seguo con interesse i vostri mesaggi relativi al passaggio al digitale; devo però notare che esaminate il problema solo dal lato delle emittenti, delle frequenze e dell'adeguamento dei trasmettitori; non tenete conto del versante utenza, fatto in gran parte di gente comune, pensionati, casalinghe ecc, che non si pone nemmeno il problema. Inoltre dovete considerare la rete commerciale fatta di supermercati e negozi di elettronica grandi, medi, piccoli e piccolissimi che devono, una volta saputa la data del passaggio, per fare fronte alle prevedibili richieste dei loro clienti, ordinare ai fornitori decoder, televisori, cavi scart ecc, concordare i prezzi, i termini di pagamento e attendere l'arrivo delle forniture. Devono essere poi fatte capillari campagne di informazione per avvertire tutta la gente del passaggio, tramite messaggi televisivi, cartelli nei supermercati ecc; penso pertanto che prima di Novembre, salvo ulteriori imprevisti, non sia possibile iniziare nessun passaggio in nessuna zona del paese .
E agli utenti della Liguria che invece si aspettavano di avere già tutto il digitale completo alla fine del 2010 ... nonchè ai vari operatori del settore, antennisti compresi, che hanno già effettuato grossi investimenti per approvvigionarsi del materiale necessario e che, in un particolare momento di crisi generalizzata, non sanno minimamente quando poter rientrare di quanto investito non ci pensa nessuno !!!
 
Una volta che hanno digitalizzato Roma e soprattutto Milano i capoccioni del Ministero si stanno prendendo una lunga e meritata (?) pausa.....
 
volterra ha scritto:
..non tenete conto del versante utenza, fatto in gran parte di gente comune, pensionati, casalinghe ecc, che non si pone nemmeno il problema. Inoltre dovete considerare la rete commerciale fatta di supermercati e negozi di elettronica grandi, medi, piccoli e piccolissimi che devono, una volta saputa la data del passaggio, per fare fronte alle prevedibili richieste dei loro clienti, ordinare ai fornitori decoder, televisori, cavi scart ecc, concordare i prezzi, i termini di pagamento e attendere l'arrivo delle forniture. Devono essere poi fatte capillari campagne di informazione per avvertire tutta la gente del passaggio, tramite messaggi televisivi, cartelli nei supermercati ecc; penso pertanto che prima di Novembre, salvo ulteriori imprevisti, non sia possibile iniziare nessun passaggio in nessuna zona del paese .

Sul passaggio al digitale ci sono stati e ci sono tutt'ora spot televisivi (non molti proprio perché non ci sono date precise). Il disagio agli utenti ci sarebbe anche se si facesse una compagna martellante che comunque non può partire se no si decidono delle date.

Per quanto riguarda l'approvvigionamento dei decoder e TV da parte dei negozi non vedo i problemi che dici tu, perchè la distribuzione già si aspetta di dover fornire un dato numero di decoder e TV (non scordiamoci che lo SO è già stato fatto per il 70% degli italiani e le catene di distribuzione già hanno affrontato questo tipo di problemi senza difficoltà).
Casomai la sorpresa sarebbe di avere già previsto un certo volume di vendite e non vederlo rispettato per i ritardi nello SO.

Ciao
 
Stefano91 ha scritto:
Nono, ciò che dici è vero, ma ora c'è un problema ben più grande: l'assenza (numericamente parlando) di canali a disposizione per tutti..
Ovviamente il problema riguarda tutte le regioni, ma poiché nel 2009 e 2010 venivano provvisoriamente assegnate, allo stato attuale risulterebbe impossibile poiché in teoria la gara per tali frequenze dovrebbe avvenire in settembre, ovvero prima dell'inizio dello switch-off
Hai ragione, ma la mia battuta non era riferita agli switch off, ma a:
Vorrei vedere voi una settimana a governare un Paese....
Non si vive di sola TV... Ci sono ben altre priorità....
Ci sono ben altre priorità rispetto a quelle che il governo attuale ha a cuore.
 
Stefano91 ha scritto:
Ovviamente il problema riguarda tutte le regioni, ma poiché nel 2009 e 2010 venivano provvisoriamente assegnate, allo stato attuale risulterebbe impossibile poiché in teoria la gara per tali frequenze dovrebbe avvenire in settembre, ovvero prima dell'inizio dello switch-off

Anche se non assegnassero le frequenze 61-69 nei prossimi SO, prima di fare la gara dovrebbero liberare tutti i MUX digitali 61-69 in funzione nelle aree AD. Se non riescono nemmeno ad imporre lo SO come potranno imporre lo spegnimento dei MUX sudetti entro settembre ?
Penso che non riusciranno a eliminare il MUX 61-69 neanche entro il 2012 di questo passo. Se ci sono tutte queste resistenze per la eventuale mancata assegnazione dello status di operatore di rete figuriamoci che succedera' quando dovranno togliere a qualcuno lo status gia' assegnato!!!
Ciao
 
Ultima modifica:
eduardo1982 ha scritto:
a qualcuno lo status gia' assegnato!!!

in via provvisoria.

In tutte le ordinanze AGCOM per le varie aree tecniche è scritto chiaro.

E pure nel piano nazionale di assegnazione delle frequenze.
 
Ultima modifica:
eduardo1982 ha scritto:
Penso che non riusciranno a eliminare il MUX 61-69 neanche entro il 2012 di questo passo. Se ci sono tutte queste resistenze per la eventuale mancata assegnazione dello status di operatore di rete figuriamoci che succedera' quando dovranno togliere a qualcuno lo status gia' assegnato!!!
Ciao
Quoto in pieno. ;)
Infatti prima danno le assegnazioni delle frequenze dal Ch 61 al Ch 69 Uhf agli operatori telefonici e meglio è, altrimenti anche io la vedo dura sull'eleminazione di queste frequenze anche nelle ltre aree S.O effettuato. ;)
 
Stefano91 ha scritto:
Con voi tutto è semplice.....
Sembrate dei bambini, senza pensieri si può far tutto... La realtà NON è così!!!
Vorrei vedere voi una settimana a governare un Paese....
Non si vive di sola TV... Ci sono ben altre priorità....
Ma mica è Berlusconi a dover fare i masterplan... al ministero delle comunicazioni penso siano pagati solo per occuparsi di comunicazioni, non di guerra in Libia o di riforma della giustizia. E per un ministero delle comunicazioni non credo ci siano argomenti più importanti delle, appunto, comunicazioni. Come ho scritto nel thread dello switch-off toscano, a mio modestissimo parere se Roma (inteso in senso politico) avesse interesse a portare a termine il processo non rimanderebbe le riunioni di tre mesi in tre mesi, ne farebbe una a settimana con nuove proposte fino ad arrivare ad una soluzione definitiva in tempi rapidi, addirittura potrebbe perfino preparare ora il masterplan delle frequenze assegnate e sottoporlo alle emittenti per trovarsi d'accordo prima dello switch-off e non dopo.
 
Bluelake ha scritto:
E per un ministero delle comunicazioni non credo ci siano argomenti più importanti delle, appunto, comunicazioni.
Non esiste il ministero delle comunicazioni. Esiste il ministero dello Sviluppo economico, guidato da Paolo Romani che non si occupa solo di "Comunicazioni", ma è uno dei 4 dipartimenti. E' chiaro che la questione è importante, visto che in altre occasioni si sono affrettati a fare le cose, ma attualmente ci sono problemi tecnico/geografici, soprattutto per la questione "Frequenze 61-69", vedi topic apposito.

Questa è la pagina del ministero sviluppo econonimo - Dipartimento delle comunicazioni (MSE-Com).

http://www.sviluppoeconomico.gov.it...showArchiveNewsBotton=1&id=2013132&viewType=0
 
Bluelake ha scritto:
Ma mica è Berlusconi a dover fare i masterplan... al ministero delle comunicazioni penso siano pagati solo per occuparsi di comunicazioni, non di guerra in Libia o di riforma della giustizia. E per un ministero delle comunicazioni non credo ci siano argomenti più importanti delle, appunto, comunicazioni. Come ho scritto nel thread dello switch-off toscano, a mio modestissimo parere se Roma (inteso in senso politico) avesse interesse a portare a termine il processo non rimanderebbe le riunioni di tre mesi in tre mesi, ne farebbe una a settimana con nuove proposte fino ad arrivare ad una soluzione definitiva in tempi rapidi, addirittura potrebbe perfino preparare ora il masterplan delle frequenze assegnate e sottoporlo alle emittenti per trovarsi d'accordo prima dello switch-off e non dopo.
infatti e quoto perfettamente.
Devo dedurre che il problema è esclusivamente politico.
Non me ne vogliate.........................
 
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