Via libera al calendario definitivo degli switch off 2011-2012 (update 17/04/12)

luc1428 ha scritto:
Infatti nell'autunno del 2010 io mi ricordo di uno spot passato sui canali di Sportitalia nel quale si diceva che passava al digitale entro l'anno 2010 anche la Liguria, quando invece c'era già stato l'annuncio del rinvio dello switch-off al primo semestre del 2011 per la Liguria!!
Poi dopo un pò hanno tolto lo spot perchè si sono accorti dell'errore!!

Me lo ricordo... :lol:

Qui sul forum si parlava già del rinvio della Liguria al generico primo semestre del 2011 ma in tv c'erano ancora le pubblicità che avvisavano gli spettatori (anche liguri) di prepararsi allo switch-off. :eusa_shifty:

Ancora eravamo ignari di cosa ci avrebbe riservato il 2011... :eusa_wall:
 
Siamo stufi di queste proroghe...è inutile fare ricorsi, tanto lo switch-off si deve fare.

E siccome non serve la scienza per pianificare le postazioni e gli impianti, lo facessero subito e basta, tanto di switchoff si parla dal 2006...
 
INCHIESTA ITALIANA

Il flop del digitale terrestre
le spese inutili per la tv negata

Canali spariti e decoder superati. La qualità del segnale peggiora nel nuovo Far West. Costi fino a 200 euro tra ricevitore, tecnico, antenne. In aree come Lazio, Lombardia, Piemonte e Veneto un telespettatore su due vede i programmi a singhiozzo
di AGNESE ANANASSO e ENRICO DEL MERCATO (La Repubblica)

si puo' leggere l'articolo qui http://www.repubblica.it/cronaca/2011/04/15/news/digitale_terrestre-14954568/
 
Innanzi tutto voglio ribadire che la questione degli switch over era un jolly nel caso la riunione di ieri fosse andata nel modo peggiore per evitare un eventuale immobilismo totale di un anno intero e qui quindi chiudo l'argomento.
Invece ieri le cose sembrano andate meglio del previsto tanto che le date si sono fatte ma non sono state ufficializzate ancora in maniera definitiva.
L'unica cosa che vi posso anticipare (perché e' l'unica che sono venuto a sapere con certezza sia da ambienti Rai che Mediaset) e' che le province di Genova, Savona e Imperia digitalizzeranno dal 20 settembre al 15 ottobre e a ruota La Spezia, Toscana ed Umbria.
Per il resto dovremo attendere ancora qualche giorno per avere l'ufficialità di tutte le altre date.
 
Ottimo Nicola, grazie.
Poi, per il dettaglio delle date relative allo switch dei vari cluster (ovvero delle singole aree di utenza interne a ciascuna regione o macro-area) si dovrà comunque attendere l'avicinarsi della data ufficializzata per ciascuna regione. :icon_rolleyes:
 
15 Apr 2011 09:03 CEDT Digitale: Piu’ tempo per l’asta delle frequenze (MF)
Dowjones

MILANO (MF-DJ)–La strada dell’asta delle frequenze per il dividendo digitale si fa sempre piu’ in salita. La blindatura da parte del governo del decreto omnibus, sul quale le tv locali avevano puntato per ottenere un raddoppio da 240 a 480 milioni degli indennizzi per liberare la banda occupata, e’ stata accolta come una doccia fredda. I rappresentanti delle emittenti, scive MF, avrebbero anche protestato con il ministro dello Sviluppo, Paolo Romani, durante la riunione di ieri del Cnid, il Comitato per l’Italia digitale. Il ministro avrebbe risposto che a volere la blindatura del provvedimento sarebbe stato direttamente il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. In realta’, poco propenso a concedere piu’ soldi alle tv locali sarebbe anche il ministro dell’Economia Giulio Tremonti. Le emittenti hanno anche presentato uno studio fatto a campione su 150 tv che dimostrerebbe come l’equo indennizzo non possa essere inferiore al 20% dei proventi dell’asta. Dall’altro lato Telecom, Vodafone e Wind che, molto probabilmente insieme a PosteMobile, dovranno pagare i 2,4 miliardi per ottenere i Mhz aggiuntivi hanno gia’ fatto sapere di non essere disponibili a impegnarsi in una partita cosi’ onerosa senza avere la certezza di poter poi effettivamente disporre di quelle frequenze. glm MF-DJ NEWS 1509:03 apr 2011

Fonte Primaonline
 
Nicrasta ha scritto:
Innanzi tutto voglio ribadire che la questione degli switch over era un jolly nel caso la riunione di ieri fosse andata nel modo peggiore per evitare un eventuale immobilismo totale di un anno intero e qui quindi chiudo l'argomento.
Invece ieri le cose sembrano andate meglio del previsto tanto che le date si sono fatte ma non sono state ufficializzate ancora in maniera definitiva.
L'unica cosa che vi posso anticipare (perché e' l'unica che sono venuto a sapere con certezza sia da ambienti Rai che Mediaset) e' che le province di Genova, Savona e Imperia digitalizzeranno dal 20 settembre al 15 ottobre e a ruota La Spezia, Toscana ed Umbria.
Per il resto dovremo attendere ancora qualche giorno per avere l'ufficialità di tutte le altre date.

Grande Nic...;)
 
Robysat ha scritto:
INCHIESTA ITALIANA

Il flop del digitale terrestre
le spese inutili per la tv negata

Canali spariti e decoder superati. La qualità del segnale peggiora nel nuovo Far West. Costi fino a 200 euro tra ricevitore, tecnico, antenne. In aree come Lazio, Lombardia, Piemonte e Veneto un telespettatore su due vede i programmi a singhiozzo
di AGNESE ANANASSO e ENRICO DEL MERCATO (La Repubblica)

si puo' leggere l'articolo qui http://www.repubblica.it/cronaca/2011/04/15/news/digitale_terrestre-14954568/

L'articolo (vista la provenienza) non fa altro che confermare l'associazione digitale terrestre/politica che molti fanno. Francamente pensavo che ciò si limitasse ai discorsi da bar ma evidentemente certi giornalisti stanno raschiando il fondo del barile.
 
Nicrasta ha scritto:
L'unica cosa che vi posso anticipare (perché e' l'unica che sono venuto a sapere con certezza sia da ambienti Rai che Mediaset) e' che le province di Genova, Savona e Imperia digitalizzeranno dal 20 settembre al 15 ottobre e a ruota La Spezia, Toscana ed Umbria.
Per il resto dovremo attendere ancora qualche giorno per avere l'ufficialità di tutte le altre date.
Bene, questo quindi mette anche chiarezza a delle piccole incomprensioni che si sono avute ieri riguardo alla delusione di non avere date precise :)
 
Nicrasta ha scritto:
[...]le province di Genova, Savona e Imperia digitalizzeranno dal 20 settembre al 15 ottobre e a ruota La Spezia, Toscana ed Umbria.
Per il resto dovremo attendere ancora qualche giorno per avere l'ufficialità di tutte le altre date.
Quasi un mese per sole 3 province? Non si può andare più spediti?

Inoltre, le date del 2012 saranno decise a settembre?
 
Per tutti quelli che chiedono notizie in merito ad altre regioni o ad altre date ribadisco che quello che Vi ho detto è l'unica cosa che so con certezza e che la si può considerare ufficiosa e praticamente fatta, per il resto purtroppo non so niente ma Vi posso trasmettere il resoconto completo della riunione di ieri (fonte Anitec - Associazione Nazionale Industrie Informatica Telecomunicazioni ed Elettronica di Consumo):
Resoconto riunione CNID 14 aprile 2011
Introduzione del Ministro Romani
1) Riferisce che il Decreto Legge n. 44 del 31/03/2011 – che andrà a disciplinare il riordino
dell’emittenza locale - è in discussione alle due Commissioni competenti della Camera per la
conversione in legge. Spiega che il testo del Decreto è stato condiviso con la Presidenza della
Repubblica e una volta avuto l’avallo del Presidente non era possibile cambiarne i contenuti, per
questo motivo gli emendamenti che erano stati presentati in Commissione dalla maggioranza e dai
relatori sono stati tutti ritirati dai relatori stessi. Per evitare problemi con il Quirinale il decreto
sarà convertito in legge “blindato”. Dà la sua disponibilità ad accogliere le richieste che erano state
avanzate dalle Associazioni dell’emittenza locale in sede di stesura dei decreti applicativi da parte
del MISE.
2) Sottolinea che nella riunione odierna è indispensabile assumere una decisione definitiva in
merito agli switch off da effettuare nel 2011, tuttavia non vi sono ancora le condizioni per
comunicare il calendario dettagliato degli switch-off Regione per Regione, e propone quindi di
decidere soltanto in quali Regioni effettuare lo switch-off nel secondo semestre 2011.
3) Riferisce che per gli switch-off del 2011 sono disponibili risorse pari a 30 mln. € indicati dal
Decreto Milleproroghe, che saranno destinati alle campagne informative, al call center, etc.
Proposta del Ministro Romani
Effettuare nel secondo semestre del 2011 lo switch off delle seguenti Regioni: Liguria, Toscana,
Umbria, Marche, Abruzzo, Molise.
(nel corso di tutta la riunione né il Ministro né i funzionari del Ministero hanno fatto cenno alla
finestra temporale in cui sarebbero effettuati gli switch-off, tuttavia ad esplicita domanda fatta a
margine della riunione i broadcaster nazionali hanno indicato come finestra il periodo 15
settembre – 15 dicembre).
Interventi più rilevanti nel dibattito che è seguito all’introduzione del Ministro
Rossignoli (Aeranti Corallo)
1) Aeranti Corallo dà un giudizio totalmente negativo sul DL. La sostanza è che si sottraggono
all’emittenza locale 9 frequenze proponendo indennizzi irrisori e con il DL si introducono criteri e
meccanismi di graduatoria inaccettabili. Si sono regalate 8 frequenze alle emittenti nazionali e il
danno della sottrazione delle frequenze di cui ai canali da 61 a 69 lo si vuole fare ricadere soltanto
sull’emittenza locale. In questa situazione le emittenti che fanno capo ad Aeranti Corallo
intraprenderanno iniziative giudiziarie impugnando tutti gli atti che saranno emanati in forza al DL
44 del 31/03/2011 e dei decreti attuativi.
L’unica via di uscita è prevedere un aumento consistente delle somme stanziate per risarcire
l’emittenza locale dall’esproprio delle frequenze. Aeranti Corallo sottolinea che le rassicurazioni
date dal Ministro sul fatto che il ricavato dalla gara LTE potrebbe essere più elevato della
previsione fatta dal Ministero dell’Economia sono del tutto infondate in quanto il meccanismo
contenuto nella legge di Stabilità contingenta il risarcimento dato all’emittenza locale. Infatti
l’emendamento previsto dal Ministro Romani che prevedeva di devolvere in risarcimento il 20%
del ricavato (stimato in 2,4 mld.) e comunque non meno di 480 mln. è stato respinto dal Ministero
dell’Economia e quindi la norma è rimasta nella forma originaria della Legge di Stabilità – cioè il
10% del ricavato fino a un massimo di 240 mln.
2
Il valore di mercato delle frequenze su base regionale si aggira oggi tra1,5 e 2,5 Euro per abitante
se si prende per buona la quotazione più bassa si stima che le frequenze espropriate valgono tra i
700 e gli 800 mln. di Euro.
2) Al di là del giudizio pesantemente negativo sul DL, Aeranti Corallo sostiene che parlare di switch
off nel secondo semestre è un assurdo dal punto di vista pratico perché anche ammettendo che
nessuna tv proponga impugnazione comunque il processo che si innesca dopo la conversione in
legge del DL non è compatibile temporalmente con lo switch off.
Per Aeranti Corallo il processo prevede le seguenti tappe: a) emanazione dei decreti attuativi; b)
redazione e pubblicazione dei bandi per l’assegnazione delle frequenze; c) riconoscimento di un
tempo minimo per la presentazione delle domande; d) esame delle domande e formazione delle
graduatorie; e) assegnazione delle frequenze. Non è nemmeno pensabile che un tale processo si
esaurisca in autunno consentendo gli switch off nell’ultimo trimestre dell’anno.
In sintesi la soluzione che propone Aeranti Corallo è: riassegnare all’emittenza locale 2 o 3
frequenze e reperire 700 mln.€ per gli indennizzi.
Giunco (FRT)
Posizione identica a quella espressa da Aeranti Corallo. Nelle Regioni già digitalizzate la sottrazione
delle nove frequenze comporterà lo spegnimento di 159 emittenti e il valore da indennizzare è di
550 mln. a cui si aggiungono i 330 mln. che è il corrispettivo da indennizzare per lo spegnimento
delle emittenti che trasmettono nelle aree ancora non digitalizzate.
Si può pensare ad affrontare con successo il riordino dell’emittenza locale soltanto se si riportano
gli indennizzi a una misura almeno dignitosa il che significa rendere disponibili risorse pari a
800/900 mln.
Napoli (Agcom)
Nella seduta di ieri il Consiglio di AGCOM ha adottato due nuove delibere che saranno disponibili
sul website entro domani: una modifica della delibera sull’ LCN e una consultazione pubblica
legata al Decreto sul riordino dell’emittenza locale. Segnala che il ricorso al TAR Lazio proposto da
Sky contro la delibera LCN sarà discusso nel merito a luglio.
Ballestrieri (Rai)
Comprende i motivi per i quali oggi il Ministro non ha proposto un calendario dettagliato, segnala
tuttavia che le aree tecniche 9 e 11 (Abruzzo e Molise) presentano una notevole complessità e
quindi occorre dare alle emittenti un preavviso sufficientemente ampio.
Regione Marche
Da una verifica effettuata con le emittenti locali risulta che nessuna delle frequenze che Agcom
vorrebbe assegnare alle emittenti locali della regione è “protetta”, tutte subiscono interferenze da
Croazia e Albania che rendono difficilmente utilizzabili queste frequenze. In mancanza di una
soluzione soddisfacente a questo problema la Regione non può al momento avvallare la decisione
del Ministero sullo switch off.
Conclusioni del Ministro Romani
Conferma la decisione di procedere con lo switch off nelle regioni indicate in precedenza nel 2°
semestre dell’anno. Il Calendario dettagliato sarà comunicato successivamente al
perfezionamento degli accordi con le Regioni e all’avvio delle task force regionali.
Annuncia la costituzione di un tavolo ristretto del CNID partecipato da Regioni ed emittenti
nazionali e locali per affrontare il nodo delle frequenze.
 
Poynting76 ha scritto:
Esclusa, a quanto pare.
luc1428 ha scritto:
Ciao,
l'ultimo switch-over è stato il 18 maggio 2010 e da quella data non è previsto più nessun switch-over, ma soltanto lo switch-off direttamente!!
Nicrasta ha scritto:
Innanzi tutto voglio ribadire che la questione degli switch over era un jolly nel caso la riunione di ieri fosse andata nel modo peggiore per evitare un eventuale immobilismo totale di un anno intero e qui quindi chiudo l'argomento.
grazie ragazzi ;)
 
Mi interessa poco di quest'estate... vorrei che fosse già il 15 settembre domani per vedere se realmente sarà la volta buona. :icon_rolleyes:
 
Comunque faccio i miei ringraziamenti a Nicrasta che ci ha illustrato in modo molto preciso e dettagliato la situazione prossima degli switch-off, anche se per il momento si parla di sola via uffciosa, è già qualcosa, per il resto speriamo che entro qualche mese riusciamo ad avere le date definitive e quindi ufficiali. ;)
 
Nicrasta ha scritto:
Per tutti quelli che chiedono notizie in merito ad altre regioni o ad altre date ribadisco che quello che Vi ho detto è l'unica cosa che so con certezza e che la si può considerare ufficiosa e praticamente fatta, per il resto purtroppo non so niente ma Vi posso trasmettere il resoconto completo della riunione di ieri (fonte Anitec - Associazione Nazionale Industrie Informatica Telecomunicazioni ed Elettronica di Consumo):
Resoconto riunione CNID 14 aprile 2011
.....................
in questa proposta il Ministro non cita affatto il 2012 e le Regioni in cui devono passare al DTT.
Mi sembra molto strano che nel comunicato del MSE si citano anche le Regioni per il 2012, quando in effetti all'interno della riunione del CNID il Ministro propone esclusivamente quelle per il 2011.
 
Ultima modifica di un moderatore:
claudiuzzo ha scritto:
in questa proposta il Ministro non cita affatto il 2012 e le Regioni in cui devono passare al DTT.
Mi sembra molto strano che nel comunicato del MSE si citano anche le Regioni per il 2012, quando in effetti all'interno della riunione del CNID il Ministro propone esclusivamente quelle per il 2011.
Ovviamente sono andati per esclusione.
 
2011, 2012, il problema non è nelle date ma in una domanda ben precisa: Cosa vedremo quando tutto sarà digitalizzato? Le frequenze dal 61 al 69 verranno cedute, se penso che qui in toscana si riescono a sintonizzare soprattutto quelle! Sono preparati i broadcaster a venire incontro alle esigenze dello spettatore?
 
sportplus ha scritto:
2011, 2012, il problema non è nelle date ma in una domanda ben precisa: Cosa vedremo quando tutto sarà digitalizzato? Le frequenze dal 61 al 69 verranno cedute, se penso che qui in toscana si riescono a sintonizzare soprattutto quelle! Sono preparati i broadcaster a venire incontro alle esigenze dello spettatore?
Guarda che tutte le emittenti hanno già / stanno cambiando le apparecchiature di trasmissione e le stanno facendo ottimizzando il funzionamento sulle frequenze al di sotto del CH 60, seppur facendole funzionare sulle attuali frequenze in maniera "provvisoria"
 
Nicrasta ha scritto:
Guarda che tutte le emittenti hanno già / stanno cambiando le apparecchiature di trasmissione e le stanno facendo ottimizzando il funzionamento sulle frequenze al di sotto del CH 60, seppur facendole funzionare sulle attuali frequenze in maniera "provvisoria"
Ma per una conversione di frequenza serve addirittura cambiare gli apparati di trasmissione?
 
Poynting76 ha scritto:
Ma per una conversione di frequenza serve addirittura cambiare gli apparati di trasmissione?
Per una conversione di frequenza no ... per un cambio di tecnologia si !!!
 
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