Via libera al calendario definitivo degli switch off 2011-2012 (update 17/04/12)

paolo-steel ha scritto:
Lunedi pubblicano il bando poi le locali fanno le richieste di assegnazione, poi il Ministero deve fare le graduatorie... poi l'ha appena spiegato ieri Nicrasta che fino al 15-30 settembre (per quanto riguarda la Liguria) sulle assegnazioni o no e sulle frequenze non si saprà niente, quello che può uscire in questi giorni sono solo le date dettagliate per cluster...PS Da considerare anche che se lunedì pubblicano il bando poi verrà concesso un tot di tempo per fare le richieste (almeno fino a fine agosto) e fino alla scadenza non possono iniziare le valutazioni per la graduatoria. Anche da tenere presente che dalla data dello switch off le emittenti hanno tempo sei mesi (che poi diventano di più perchè c'è un richiamo prima di revocare l'assegnazione) per attivare gli impianti autorizzati
Quoto tutto, infatti l'anno scorso per noi del 2010 ad Agosto RaiWay e a inizio Settembre Elettronica Industriale avevano emesso i documenti pdf con le date cluster per cluster circolati subito in rete, mentre il Masterplan completo con le frequenze è uscito solo se non sbaglio 2 o 3 giorni prima del 25 Ottobre data di inizio switch-off. ;)
 
scusate una domanda per quelli che sono già switchati, ma le polemiche che ci sono in Toscana sul passaggio al dtt si sono verificate anche in altre regioni? Così tanto per sapere XD
 
CUNOPOTTO ha scritto:
scusate una domanda per quelli che sono già switchati, ma le polemiche che ci sono in Toscana sul passaggio al dtt si sono verificate anche in altre regioni? Così tanto per sapere XD
no,perchè se ne sono fregati e ne pagheremo le conseguenze:sad: :crybaby2:
 
Tanto quello che vuole la regione alla fine sono solo soldi. Il resto e' tutto fumo e belle parole. Non vedo come però il governatore Rossi che non e' riuscito a farsi dare una lira per le alluvioni riesca a farsi dare qualcosa per lo switch off
 
Cowsland ha scritto:
Tanto quello che vuole la regione alla fine sono solo soldi. Il resto e' tutto fumo e belle parole. Non vedo come però il governatore Rossi che non e' riuscito a farsi dare una lira per le alluvioni riesca a farsi dare qualcosa per lo switch off
Tanto l' analogico è finito, l'anima và messa in pace
 
Da notare: riunione del 22 luglio, pubblicazione del 5 agosto!
Sempre rapidi!

Anche per la pubblicazione dei masterplan dobbiamo aspettarci due settimane di ritardo dalla decisione alla pubblicazione? :eusa_think: :eusa_think:
 
Auguriamoci comunque che siano rispettate almeno le date finali degli switch di quest'anno. :eusa_think:
 
Intanto pubblicato il bando per l'LCN per le locali della liguria, si sta muovendo lo switch.
 
morzan ha scritto:
Intanto pubblicato il bando per l'LCN per le locali della liguria, si sta muovendo lo switch.
Che potrebbe essere annullato se il Consiglio di Stato censurasse "con rinvio" la delibera 366/10/CONS di AGCOM quando si dovrà esprime il 30 agosto. ;)

Sull'LCN ne vedremo delle belle, IMO.
 
Anche quello per l'assegnazione delle frequenze....35 giorni di tempo per la presentazione delle domande quindi si và circa al 15 settembre, poi valutazione delle graduatorie e assegnazione delle frequenze...lo switch ligure inizia il 10 ottobre quindi anche stavolta il masterplan delle frequenze assegnate arriverà qualche giorno prima dell'inizio, com'era presumibile del resto...
 
Aeranti-Corallo ritiene che l’intero processo di digitalizzazione debba essere ripensato recuperando risorse frequenziali per le tv locali. Occorre anche -* – rivedere i tempi della transizione nelle regioni ancora da digitalizzare anche perché non sembra che possano essere rispettati i tempi tecnici per gli Switch-off previsti dal calendario ministeriale», ha concluso seccamente Rossignoli

Ed ancora una volta mi sa proprio che ho ragione io :)
 
Stefano91 ha scritto:
Aeranti-Corallo ritiene che l’intero processo di digitalizzazione debba essere ripensato recuperando risorse frequenziali per le tv locali. Occorre anche -* – rivedere i tempi della transizione nelle regioni ancora da digitalizzare anche perché non sembra che possano essere rispettati i tempi tecnici per gli Switch-off previsti dal calendario ministeriale», ha concluso seccamente Rossignoli

Ed ancora una volta mi sa proprio che ho ragione io :)
Va beh, che le associazioni delle tv locali non siano d'accordo, è risaputo, ma non credo riusciranno a bloccare il processo oramai in atto. Potrebbero fare ricorsi, ma alla fin fine la soluzione adottata mi sembra ragionevole e alle emittenti regionali più forti, conviene anche abbastanza
 
EliseO ha scritto:
Va beh, che le associazioni delle tv locali non siano d'accordo, è risaputo, ma non credo riusciranno a bloccare il processo oramai in atto. Potrebbero fare ricorsi, ma alla fin fine la soluzione adottata mi sembra ragionevole e alle emittenti regionali più forti, conviene anche abbastanza

Quoto in pieno. Perlomeno spero che il governo abbia la forza di non cedere alla richieste irragionevoli di Areanti Corallo.
 
Stefano91 ha scritto:
Aeranti-Corallo ritiene che l’intero processo di digitalizzazione debba essere ripensato recuperando risorse frequenziali per le tv locali. Occorre anche -* – rivedere i tempi della transizione nelle regioni ancora da digitalizzare anche perché non sembra che possano essere rispettati i tempi tecnici per gli Switch-off previsti dal calendario ministeriale», ha concluso seccamente Rossignoli

Si "accontentino" di fare gli editori, invece di volere occupare una intera frequenza (risorsa pubblica non illimitata) con 6 doppioni di canali inguardabili, con l'obiettivo non dichiarato di poterle rivendere al migliore offerente guadagnando sulla rendita di posizione.
C'e' un gruppo televisivo in Toscana che sta occupando tre frequenze analogiche: non e' che pretendera' tre frequenze digitali per questo?!
Sulle tempistiche personalmente direi a questa associazione che non ci vengano a prendere in giro: tutte le tv ormai stanno facendo test di trasmissione DTT da anni, e se ancora non si sono attrezzate per farlo probabilmente denotano una struttura inadatta a stare sul mercato, e dunque non meritevole di licenza di trasmissione.
Basta con questi "nostalgici" personaggi che frenano qualsiasi innovazione per voler mantenere la propria rendita di posizione, e che infischiandosene degli accordi internazionali e del lavoro che lo switch off generera' ad antennisti, produttori e commercianti di elettronica, vogliono congelare la situazione degli anni 80.
 
Aperfectworld ha scritto:
Si "accontentino" di fare gli editori, invece di volere occupare una intera frequenza (risorsa pubblica non illimitata) con 6 doppioni di canali inguardabili, con l'obiettivo non dichiarato di poterle rivendere al migliore offerente guadagnando sulla rendita di posizione.
C'e' un gruppo televisivo in Toscana che sta occupando tre frequenze analogiche: non e' che pretendera' tre frequenze digitali per questo?!
Sulle tempistiche personalmente direi a questa associazione che non ci vengano a prendere in giro: tutte le tv ormai stanno facendo test di trasmissione DTT da anni, e se ancora non si sono attrezzate per farlo probabilmente denotano una struttura inadatta a stare sul mercato, e dunque non meritevole di licenza di trasmissione.
Basta con questi "nostalgici" personaggi che frenano qualsiasi innovazione per voler mantenere la propria rendita di posizione, e che infischiandosene degli accordi internazionali e del lavoro che lo switch off generera' ad antennisti, produttori e commercianti di elettronica, vogliono congelare la situazione degli anni 80.
Beh però vedi... 1 frequenza nazionale = 1 Mux Digitale nazionale... perchè per le locali deve essere diverso? Allora la legge non è uguale per tutti... e fanno benissimo lamentarsi... Poi ora le locali possono affittare spazio a terzi con lcn nazionale quindi operatori di rete... insomma i soldi loro ce li hanno spesi per tutto apparecchiature e spese di altro tipo... perchè ora dovrebbero buttare via il tutto?
 
ale89 ha scritto:
e fanno benissimo lamentarsi...
Se le risorse non bastano per tutti va fatta una scelta.

Penso che le TV locali siano importanti, ma non per questo devono avere un peso spropositato al loro ruolo.

Personalmente a cartomanti e televendite presferisco internet mobile o un canale nazionale (anche pay se costa poco e fa concorrenza al monopolo SAT: vedi prezzo del calcio prima e dopo Premium).

ale89 ha scritto:
Poi ora le locali possono affittare spazio a terzi con lcn nazionale quindi operatori di rete... insomma i soldi loro ce li hanno spesi per tutto apparecchiature e spese di altro tipo... perchè ora dovrebbero buttare via il tutto?
Guarda che molte di questi investimenti sono gia' stati finanziati da contributi regionali e anche dedotti dalle tasse. E, in piu' e' previsto un ulteriore risarcimento (10 % dell'asta per le frequenze 61-69). Quindi non penso che qualcuno ci rimettera' soldi.
Forse qualcuno non ne guadagnera' come sperava speculando sul passaggio al digitale...
 
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