Via libera al calendario definitivo degli switch off 2011-2012 (update 17/04/12)

LuProduction ha scritto:
Però perché ci dobbiamo rimettere solamente noi, mentre il nord e le fortunelle Lazio+Campania avranno, se va bene, anche la fortuna di vedere le frequenze del beauty contest?

Posso capire che sei toscano e vabbè... è nel DNA regionale un certo colore... però sinceramente non mi interessa più né se il ministro non rispetta le leggi, né se le locali abbiano torto o ragione... mi interessa solamente che ci sia lo switch-off il 26 ottobre del Fasce. Poi delle locali mi interessa sinceramente e caldamenet men che zero.

La penso come te solo che salverei un po di locali che fanno almeno in toscana un ottimo lavoro e spesso anche meglio delle nazionali. Che poi queste locali sono gia pronte allo switch off da diverso tempo
 
Alla luce di quanto si dice, presumo che il Ministero, preparerà a breve un D.M. per il posticipo al 2012 degli swichtoff del 2011.
Vedrete ragazzi che sarà così.
 
LuProduction ha scritto:
Però perché ci dobbiamo rimettere solamente noi, mentre il nord e le fortunelle Lazio+Campania avranno, se va bene, anche la fortuna di vedere le frequenze del beauty contest?

Posso capire che sei toscano e vabbè... è nel DNA regionale un certo colore... però sinceramente non mi interessa più né se il ministro non rispetta le leggi, né se le locali abbiano torto o ragione... mi interessa solamente che ci sia lo switch-off il 26 ottobre del Fasce. Poi delle locali mi interessa sinceramente e caldamenet men che zero.
non so se dipenda dal mio colore politico in quanto toscano, ma che l'organizzazione degli switch-off in Italia fosse fatta ad minchiam, strutturata male e difficile da rispettare credo di averlo detto fin dall'uscita del primo calendario, e non mi fa per niente piacere in questo caso vedere che le mie critiche e le mie opinioni da soviet ("dici così solo perché ti sta sul c*lo il governo") fossero in larga parte fondate, pur non essendo un tecnico del settore massmediatico ma solo un semplice appassionato con trascorsi nella radiofonia locale. Dal 2005 al 2011 non sono stati in grado nemmeno di elaborare un piano a prova di ricorsi per la LCN, e hanno dimostrato di non avere la minima idea della configurazione radioelettrica dell'Italia: magari se nel 2005 avessero contattato gente come Otgtv, Nicrasta o elettt per costruire il piano degli switch, ci scommetto un testicolo che adesso tutta Italia avrebbe il DTT senza problemi né per le nazionali né per le locali.
Detto questo, sul mio computer parte in automatico il programma per il countdown dello switch-off, se può bastare a darti l'idea di quanto a questo punto anche a me interessi e non poco che lo switch-off si faccia. Per questo ho detto prima che il danno fatto dal ministero dovrebbe essere pagato da loro e non dalle tv locali e dai cittadini; se lo switch viene rimandato ulteriormente ci rimettiamo noi, ci rimettono le regioni che hanno già avviato e messo a bilancio i fondi necessari, ci rimettono le emittenti che non possono organizzare per tempo l'acquisto delle apparecchiature e i contenuti da mettere nei multiplex. In fundo, io non conosco le tv liguri, ma lo sforzo organizzativo e produttivo delle nostre tv locali negli ultimi anni è stato notevole (l'unica che è quasi fallita lo è perché fu acquistata dal gruppo di Odeon, fai te), considerando che trasmettono in digitale dal 2005 anche le più piccole: credo che sapere con due mesi di anticipo quali e quanti soldi dovranno spendere non sia una richiesta così fuori dal mondo.
 
E tutto questo è indubbio ma "spalleggiare" le pur condivisibili lamentale delle tv locali non ci porta da nessuna parte. Perché appellandosi alle persone giuste e con la forza (politica) giusta possono realmente riuscire a rompere ulteriormente. E' stato il Ministero a creare queste grane delle frequenze 61-69 a switch-off nazionale ancora non concluso ora non è corretto ritrovarsi sempre gruppi che vogliono il posticipo ricorrendo a vie legali. A questo punto ogni privilegio televisivo che hanno le regioni già all-digital dovrebbe venire oscurato e aspettare a livello nazionale, e non solo per 10 regioni sfigate e dimenticate, che loro risolvano i casini che hanno combinato in corso di switch-off.

In primis dovremmo pretendere un rimborso da Mediaset Premium, durante l'anno di sottoscrizione del contratto ha modificato tutte le carte in tavola senza rimetterci nulla, ma rimettendoci noi abbonati.
 
LuProduction ha scritto:
In primis dovremmo pretendere un rimborso da Mediaset Premium, durante l'anno di sottoscrizione del contratto ha modificato tutte le carte in tavola senza rimetterci nulla, ma rimettendoci noi abbonati.
E addirittura in non poche aree switch-off non si riesce a fruire completamente dei Mediaset Premium causa interferenze dovute a cattive SFN e al FEC 5/6 che usa MDS che con l'aggiunta della propagazione distrugge i Mux. :(
 
Bluelake ha scritto:
ma almeno da cosa nasce questa nuova problematica lo hai letto, o spari parole tanto per fare? Il ministero non rispetta le leggi che egli stesso ha fatto, e deve essere punito chi glielo fa notare?.

Il tutto mi sa tanto di cavillo legale, perche' la stessa Aeranti-Corallo nel comunicato afferma che il calendario e' stato fissato dal ministero il 14 Aprile e quindi (fino a legge contraria) dal 14 aprile che si sapeva del SO e non dal 10 agosto (che e' la data di pubblicazione dei decreti attuativi del calendario).
Chi si dovrebbe lamentare e' l'Abruzzo, Molise e P. di Foggia, che nonostante siano state inserite nel calendario non verranno "switchiate"

O no?
 
Ultima modifica:
Speriamo che non ci siano ulteriori rinvii, visto che in alcune zone limitrofe del mio paese o particolari, stanno aspettando lo switch-off nella speranza di riceve i MUX da Monte Peglia e/o da Viterbo, che non si ricevono da Roma per problemi di copertura.

In effetti non capisco poi l'esclusione di Abruzzo e Molise nel processo di switch-off, visto che era previsto insieme alle Marche.
 
eduardo1982 ha scritto:
Il tutto mi sa tanto di cavillo legale, perche' la stessa Aeranti-Corallo nel comunicato afferma che il calendario e' stato fissato dal ministero il 14 Aprile e quindi (fino a legge contraria) dal 14 aprile che si sapeva del SO e non dal 10 agosto (che e' la data di pubblicazione dei decreti attuativi del calendario).
Chi si dovrebbe lamentare e' l'Abruzzo, Molise e P. di Foggia, che nonostante siano state inserite nel calendario non verranno "switchiate"

O no?
E oltre a loro anche Puglia, Basilicata e prov. Cosenza-Crotone che erano state fissate per il 2011 da anni e sono state rinviate, perché la Corsica ha fatto lo switch-off a maggio e doveva farlo prima di maggio la Toscana per non creare problemi. Ora aspettando prima slittano Abruzzo, Molise e prov. Foggia, ora sicuramente slitteranno anche Liguria (record!), Toscana, prov. Viterbo e Umbria.
Ma per carità, dobbiamo salvare i canali di televendite e roba simile...

Prima va a casa questo governo di parassiti della società, prima arriverà (e meglio sarà) questo benedetto switch-off.
 
Però quel calendario non è stato propriamente rispettatto... la Liguria sarebbe dovuta partire a settembre e con il mese recuperato ci sarebbero state Abruzzo+Molise+provincia di Foggia. Slittando la Liguria di un altro mese è stata penalizzata la riviera adriatica.

Nei negozi Expert di Genova hanno appeso uno striscione con scritto: IL 26 OTTOBRE IL DIGITALE ARRIVA A GENOVA

Mo? Arriva o il treno è in ritardo? :lol:
 
Comunque se ci sarà il rinvio questa è la prova sconcertante del perchè in Italia le cose vengono fatte male e senza un minimo di organizzazione, si pensa solo allo spreco di risorse ed a cose burocratiche inutili, ma di fatto in sostanza c'è solo un gran disservizio e le cose non vengono mai portate a termine e sempre rinviate. :mad:
 
Poco fa al TGT hanno parlato di switch off, costi di conversione ed emendamenti pdl bocciati (riguardo ad indennizzi solo a tv senza televendite ecc) ma nulla riguardo al posticipo
 
Grazie Stefano per la tua informazione, speriamo che non ci sia in realtà alcun posticipo, anche se magari non hanno specificato nulla perchè a noi utenza comune non è dato saperlo. :eusa_think:
 
Intanto nel servizio che si trova nella home page di Primocanale, e linkato dal nostro Nicrasta nella sezione ligure, la Regione Liguria rimbalza la palla al Governo perché ancora non ha fatto partire la campagna di informazione. A questo punto il Governo che sta facendo? Sta campagna la fanno partire? Basta riciclare gli spot degli anni passati e metterci Liguria... anzi, lo spot della Liguria l'anno scorso per una settimana è passato anche prima che ci rinviassero... non possono dire che non han soldi per lo spot perché è già stato realizzato. :lol:

Mah... la Regione parla coi comuni, i negozi espongono le date ormai ufficiali, in parte la popolazione si sta attrezzando... ma il Governo latita... andiamo a Roma a bussargli alla porta? :lol:
 
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