Via libera al calendario definitivo degli switch off 2011-2012 (update 17/04/12)

Continuare nel mix digitale/ analogico come adesso, questo si e' caos , moltissime volte si disturbano a vicenda ...Se c e' da ricevere un digitale e sotto ti trovi un analogico, magari che t arriva da altra direzione devi impazzire per far si che non ti crei problemi e devi installare antenne super direttive e a volte non risolvi..Se devi ricevere in analogico e hai un canale disturbato dal digitale ,allora li proprio lasci perdere e gli consigli tivusat..

Non dico a Marzo, ma Giugno sarebbe perfetto..dai modo alla gente di adattarsi e d estate la tv viene seguita di meno e da settembre i broadcaster sarebbero pronti con le reti in perfetta efficienza...Per il resto saranno cavoli di chi non ha comprato per tempo tv e/o decoder e degli antennisti..
 
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Infatti! E' dal 2006 che si parla di sto DTT cosa vuol dire non sei ancora pronto?

5 anni in campo informatico sono un'era geologica!
 
Ma avete la più pallida idea di come vive la gente che non frequenta questo forum?
I casini in fase di switch-off ci saranno perché i più sono tecnologicamente analfabeti, e visto il casino che già c'è ora per decidere il calendario mi sa che lo sono anche quelli che dovrebbero decidere. (non è di moda chiedere consiglli agli esperti evidentemente)
 
fano ha scritto:
Infatti! E' dal 2006 che si parla di sto DTT cosa vuol dire non sei ancora pronto?

5 anni in campo informatico sono un'era geologica!

Parlando seriamente, nella mia esperienza nell'Area tecnica 3 che aveva un'alta penetrazione digitale già prima dello switch over di maggio 2010, ci sono stati problemi per tutti: utenti, antennisti e anche broadcaster (soprattutto locali).

Anche chi ha frequentato questo forum che per le informazioni è davvero il massimo, ha comunque sofferto nel passaggio, nell'identificare la ragione dei problemi, se propria o dei broadcaster.

Non è questione di sapere se i problemi ci saranno, perché ci saranno sicuramente e si dovrà pensare a come limitarli al minimo.

E' sicuramente utile che gli utenti del forum condividano informazioni ed esperienze, in particolare se sono professionisti del settore, perché c'è da aspettarsi poco dalle fonti ufficiali se non le voci di corridoio che già circolano, in particolare per le accensioni e conversioni delle varie postazioni.

Chi ha vissuto lo switch off 2010 sa benissimo che la fonte principale ufficiale per le postazioni, cioè il master plan ministeriale, aveva più buchi di una forma di emmenthaler. :icon_rolleyes:
 
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Ciaolo ha scritto:
Ma avete la più pallida idea di come vive la gente che non frequenta questo forum?
I casini in fase di switch-off ci saranno perché i più sono tecnologicamente analfabeti, e visto il casino che già c'è ora per decidere il calendario mi sa che lo sono anche quelli che dovrebbero decidere. (non è di moda chiedere consiglli agli esperti evidentemente)

tutto sto casino si puo benissimo evitare mandando spot a ripetizione su cosa e come si fa a passare al digitale. a furia di vederli li imparerebbero a memoria anche gli anziani tanto vituperati, e ps mia nonna ha 80 anni e vede tranquillamente il dtt da 2 anni senza problemi! quanti pregiudizi! basta spiegargli le cose e possibilmente assisterli durante lo switch off ed è fatta!
 
polemiche in ritardo

tutte queste polemiche che sento sui disagi del passaggio al digitale. Come se in Italia ancora fossimo con la sola Sardegna in digitale e tutto il resto da fare!!
E' stato fatto ormai il 70% della popolazione (di riffa o di raffa) e ancora sorgono tutte queste discussioni per il rimanente 30%?

Probabilmente lo siwtch off non e' stato gestito al meglio, probabilmente le aree tecniche potevano essere definite meglio, ecc, ma si vuole cambiare tutto questo quando ormai manca solo il 30% della popolazione?

Se ormai si e' fatto cosi per il 70% della popolazione che senso ha cambiare ora "solo" per il restante 30%?

Ciao a tutti
 
la rai, SERVIZIO PUBBLICO, è pagata coi NOSTRI SOLDI e almeno lei deve fare quello per cui la paghiamo!
ok ditemi che non si può fare, non si voglia fare, ditemi tutto...ma non che non si possono fare gli spot SULLA RAI perchè costano!
 
sportplus ha scritto:
Signori attrezzarsi va bene però non facciamo drammi.Uno zapper costa 20 euro, attaccarlo alla tv costa 5 minuti di lavoro e siamo già digitalizzati.
Quando i nostri telefonini passarono dal Tacs al Gsm vi furono tante polemiche? No, poichè era nella logica dei fatti che si passasse dall'analogico al digitale.
Il discorso si ripete per la nostra vecchia tv analogica.
Saremo dovuti passare al DTT ben 2 anni fa e, tranquilli, non avremmo avuto e sopratutto non avremo difficoltà.
Bè non è proprio cosi! E' errato pensare che bastano 20€ e 5min e si è digitalizzati. Bisogna vedere anche la bravuta della persona che acquista il decoder. La gente non sa manco cosa vuol dire MHP, ZAPPER e manco cosa sia la SCART. Diventa facile se e solo se in famiglia c'è un esperto in questo campo che aiuta alla digitalizzazione, consigliando cosa acquistare e installando il tutto.
Inoltre in merito all'esempio dal tacs al gsm considera che prima avere un telefonino era un lusso e quindi chi lo possedeva era una minoranza quindi il passaggio poteva essere meno problematico.
 
Intanto un altro giorno è passato e tutto continua a tacere... non dico almeno sapere le date... ma sapere il giorno preciso in cui si riuniranno! Non credo che non abbiano nemmeno deciso quel giorno! *.*
 
Comunque ragazzi..l'Italia ha ben altri problemi che il DTT...evidentemente sono concentrati a fare altro ;)
 
LuProduction ha scritto:
Intanto un altro giorno è passato e tutto continua a tacere... non dico almeno sapere le date... ma sapere il giorno preciso in cui si riuniranno! Non credo che non abbiano nemmeno deciso quel giorno! *.*
il 15 Febbraio.
 
babene ha scritto:
Comunque ragazzi..l'Italia ha ben altri problemi che il DTT...evidentemente sono concentrati a fare altro ;)
Capisco che cio' valga per il governo (e comunque anche lo scorso anno l'Italia aveva ben altri problemi che il DTT) ma associazioni come DGTVi, CNID etc sono espressamente dedicate al digitale quindi non devono pensare che a quello.


Ciao
 
maixxx ha scritto:
la rai, SERVIZIO PUBBLICO, è pagata coi NOSTRI SOLDI e almeno lei deve fare quello per cui la paghiamo!
ok ditemi che non si può fare, non si voglia fare, ditemi tutto...ma non che non si possono fare gli spot SULLA RAI perchè costano!

Anche in presenza di eventuali spot "di servizio", essi hanno un costo indiretto anche per il servizio pubblico nel senso che per trasmetterli, si toglie tempo alla trasmissione di quelli commerciali.

Niente è gratis nel mondo pubblicitario. ;)
 
eduardo1982 ha scritto:
tutte queste polemiche che sento sui disagi del passaggio al digitale. Come se in Italia ancora fossimo con la sola Sardegna in digitale e tutto il resto da fare!!
E' stato fatto ormai il 70% della popolazione (di riffa o di raffa) e ancora sorgono tutte queste discussioni per il rimanente 30%?

Probabilmente lo siwtch off non e' stato gestito al meglio, probabilmente le aree tecniche potevano essere definite meglio, ecc, ma si vuole cambiare tutto questo quando ormai manca solo il 30% della popolazione?

Se ormai si e' fatto cosi per il 70% della popolazione che senso ha cambiare ora "solo" per il restante 30%?

Ciao a tutti
Il problema è che quel 30 % della popolazione vive su una superficie che è più del 50% del territorio. Non me lo sto inventando, basta dare uno sguardo qui
mappa_switchoff.jpg
Tieni anche conto che il nord del Lazio dovrebbe essere di colore grigio.
E il lavoro che sta da fare è ben più impegnativo di quanto è stato fatto finora. Gli slogan dello scorso anno sul rapporto 70%-30% erano ad uso e consumo della politica, ma non hanno importanza per i comuni cittadini.
Quanto alle polemiche, se è pur vero che qualche utente del forum crede di poter parlare a mo' di oracolo, è anche vero che i problemi nelle zone già completamente digitali sono tantissimi: basta vedere quante discussioni si aprono ogni giorno e che riguardano quasi tutte il nord Italia.
Ciao
 
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