Via libera al calendario definitivo degli switch off 2011-2012 (update 17/04/12)

visto i tempi, inevitabilmente, lunghi e visto sopratutto che la rimozione dei canali 61-69 riguarda tutti anche le zone gia' all digital, tanto vale completare lo SO assegnando temporaneamente (come gia' fatto nelle altre aree all digital) anche le frequenze 61-69 per poi rimuoverle con un processo NAZIONALE che preveda indennizzi, graduatorie ecc. ecc.

Anche se si riuscisse a completare lo SO non assegnado le frequenze 61-69 nelle aree rimaste (30% della popplazione) con le frequenze 61-69 rimaste occcupate per il 70% della popolazione, difficilmente le compagnie telefoniche acquisteranno le frequenze.

A questo punto non ha alcun senso rimandare il completamento dello SO per non asssegnare le frequenze 61-69 SOLO per il 30% della popolazione, ma ripeto che il problema andrebbe affrontato alla fine del processo di SO a livello nazionale per tutto il sistema televisivo italiano.

Ciao
 
Non sono assolutamente d'accordo con te!!! e' impossibile
Tanto oggi è il 14 giugno, ancora nulla di nulla, luglio agosto ferie, qualcuno crede ancora che a settembre-ottobre switcherà qualcuno?
Se entro Giugno non uscirà ancora nulla, bye bye
 
Direi di sì... deve comunicare a tutti coloro che stavano già sfregandosi le mani per i miliardi delle centrali nucleari che devono smettere di sfregarsele.

Comunque non può passare tutto il 2011 senza switch-off sarebbe scandaloso... un altro settore in cui il nostro governo dimostrerebbe la sua totale incapacità.
 
eduardo1982 ha scritto:
visto i tempi, inevitabilmente, lunghi e visto sopratutto che la rimozione dei canali 61-69 riguarda tutti anche le zone gia' all digital, tanto vale completare lo SO assegnando temporaneamente (come gia' fatto nelle altre aree all digital) anche le frequenze 61-69 per poi rimuoverle con un processo NAZIONALE che preveda indennizzi, graduatorie ecc. ecc.

Credo che le graduatorie per gli indennizzi, come quelle relative alla distribuzione dei contributi annuali, vengano redatte dai vari CORECOM a livello regionale e ognuno di essi ha tempi e capacità tutte sue.

Un processo unico nazionale è pura utopia.
 
Scusami Stefano91 non ho seguito in questo periodo gli ulteriori sviluppi cvhe riunione c'è oggi alle 15 per Romani? :eusa_think:
 
Corry744 ha scritto:
Scusami Stefano91 non ho seguito in questo periodo gli ulteriori sviluppi cvhe riunione c'è oggi alle 15 per Romani? :eusa_think:
per l'asta 61-69.... vediamo che esce fuori
 
E' la nazione che non va :) per cui, lo ripeto per l'ennesima volta fino alla noia, il nord ha switchato (l'Italia che conta) mentre adesso vengono fuori i problemi...quelli che faranno terminare il processo di switch off anche tra 2-3 anni..ricordatevelo.
 
ROMA (MF-DJ)–”Rispetteremo il termine del 30 settembre” previsto dalla Legge di Stabilita’ 2011. Lo afferma il ministro dello Sviluppo Economico, Paolo Romani, parlando della gara per le frequenze per le telecomunicazioni mobili. “Oggi si riunisce il Comitato dei ministri per approvare gli indirizzi della gara” ha aggiunto il ministro, spiegando che “entro il 25 giugno” verra’ pubblicato il disciplinare di gara. Per quanto concerne l’altra gara, il beauty contest di 5 nuovi multiplex di frequenze televisive per il digitale terrestre, Romani ha spiegato che “in settimana sara’ definito il disciplinare di gara”.

ROMA (MF-DJ)–”Se si vendono tutti i blocchi a basa d’asta, l’incasso minimo ricavato sara’ pari a 3,1 mld di euro”. Lo annuncia il ministro dello Sviluppo Economico, Paolo Romani, al termine del comitato dei ministri riunito per approvare l’assegnazione delle frequenze a 800, 1800, 200, 2600 MHz che servono per inserire i servizi mobili a banda larga di iv generazione. “E’ una gara importantissima – spiega Romani – che rende disponibili le frequenze LTE”. Nel dettaglio, ci sono 6 blocchi da 5 Mhz per le frequenze a 800; 3 lotti per quelle a 1800; 3 lotti per le le frequenze a 2000 Mhz e 18 lotti a 2600. Il ministro Romani assicura che “le frequenze vanno liberate entro il 1° gennaio 2013″.

Le domande di partecipazione dovranno essere presentate entro il 25 luglio. Due giorni dopo il governo farà sapere chi è stato ammesso alla gara. Da quel momento le aziende avranno tempo fino al 29 agosto per presentare le offerte. Il giorno dopo ci sarà l'apertura delle buste e, qualora fosse necessario, il 31 agosto partirà la fase dei rilanci. Il governo ha previsto che per la parte eccedente i 2,4 miliardi le aziende potranno pagare a rate

Fonte Tvdigitaldivide
 
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Perdonatemi il post polemico...ma a mio parere adesso ci attachiamo tutti al carro:ROMA-MILANO-TORINO hanno effetuato lo switchoff?SI
Bene per noi altri cittadini di serie B non c'è fretta....non potevano far uscire il discorso dell'asta delle frequenze prima?.....scusate lo sfogo è un discorso terra terra ma a mio parere non fà un piega...
 
mp ha scritto:
Perdonatemi il post polemico...ma a mio parere adesso ci attachiamo tutti al carro:ROMA-MILANO-TORINO hanno effetuato lo switchoff?SI
Bene per noi altri cittadini di serie B non c'è fretta....non potevano far uscire il discorso dell'asta delle frequenze prima?.....scusate lo sfogo è un discorso terra terra ma a mio parere non fà un piega...

Hai perfettamente ragione...potevano digitalizzare prima tutto e poi fare l'asta in modo da coinvolgere l'Italia tutta. Intanto ti saresti goduto il prodotto come stanno facendo gli altri e quando si sarebbe fatta l'asta si faceva un discorso unico per tutti in modo da non creare Italia di serie A e di B. Hanno fatto la furbata di coprire gran parte della popolazione perchè si vive di spot. Personalmente mi fa incaz*** il fatto che ci sono regioni ove è previsto lo switch-off nel 2012 e praticamente si trovano come se avessero già switchato. Io sono palermitano e vivo in una terra bellissima, le Marche, che non cambierei con niente. Quando vado in ferie si vedono un fracco di canali, molte tv private già digitalizzate per non parlare dei grandi network che ormai trasmettono da almeno 4 anni tutta la loro offerta.Si doveva passare al I° semestre ma siamo al palo come tutti gli altri previsti per il 2011.
Volere e potere ma ormai si sono buttati la zappa sui piedi da soli. Gli operatori di telefonia hanno ragione (non parteciperei neanche io) le tv locali non mollano se non hanno garanzie (almeno sotto il punto di vista monetario) e in tutto questo tocca pagare per forza di cose la nostra amata Paytv satellitare. Viva l'Italia divenuta ormai Repubblica delle Banane (anche se ormai si son mangiate anche quelle)
 
Esito riunione.-

ll Ministro dello Sviluppo Economico Paolo Romani ha riunito il Comitato dei ministri, costituito ai sensi del DPCM 10 giugno 2011, per l’assegnazione dei diritti d’uso relativi alle frequenze in banda 800, 1800, 2000, 2600.

Erano presenti all’incontro il Ministro della Difesa, Ignazio La Russa, il Sottosegretario alla Difesa Guido Crosetto e il Sottosegretario all’Economia Luigi Casero. Ha preso parte inoltre ai lavori il Presidente dell’AGCOM Corrado Calabrò, visto anche il ruolo svolto dall’Autorità nelle definizione del regolamento della gara.

Il Comitato ha esaminato i principi cui dovrà attenersi la procedura di gara e le relative tempistiche, definendo le basi d’asta. In particolare, il bando sarà pubblicato il prossimo 25 giugno, con la previsione di concludere le procedure - tramite il versamento degli introiti di aggiudicazione - entro il 30 settembre 2011, secondo quanto definito dalla legge di stabilità.

Con la procedura di gara, il governo attua uno dei pilastri fondamentali del piano Italia Digitale, dopo aver dimezzato il digital divide a aver messo in campo un innovativo progetto di sviluppo per le reti Ngn. L’Italia inoltre sarà tra le prime nazioni europee ad assegnare tali frequenze all’industria della telefonia mobile.

“Con l’insediamento del comitato dei ministri – ha dichiarato il Ministro Paolo Romani – avviamo definitivamente la procedura per la più importante asta di frequenze mai attuata nel nostro Paese, data l’ampiezza dello spettro che sarà assegnata, pari a 255 mhz. Con la gara apriamo in Italia l’era del 4G – ha proseguito il ministro – che consentirà a cittadini e imprese di usare internet in mobilità a banda larga”.
 
Stefano91 ha scritto:
Frequenze libere dal 2013 e non più Giugno 2012.... Che vi dicevo io??? :)
Speriamo che nel 2013 (Salvo i Maya)si possa passare in digitale anche noi!!:5eek::5eek::mad:
 
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