Anzitutto va detto che il ch.
44 è assegnato al mux
RETEA-1 a livello nazionale. Poi, va detto che per tutte le Regioni Adriatiche, è previsto che il mux
RETEA-2 vada sul ch.
42 (e non il
33 assegnato agli Stati oltre-Adriatico dall' "Adriatic Agreement"). E parimenti al mux
RETECAPRI dovrebbe essere assegnato il ch.
32 (in luogo del ch.
57).
Si veda qui:
ADRIATIC AGREEMENT
Tuttavia, l'accordo prevede che anche le frequenze assegnate in via prioritaria ai Paesi oltre-Adriatico, possono essere assegnate in Italia a tv regionali/locali, purché gli impianti di trasmissione italiani operanti su tali frequenze non superino un certo livello massimo di potenza trasmessa. Altrimenti, per potenze superiori, è necessario sottoporre il caso all'approvazione delle Amministrazioni estere competenti e coinvolte.
Se ne parla verso la fine della pagina su-linkata, quando si dice:
In effetti, il rischio c'è su varie frequenze, ma ne risentiranno solo le tv regionali/locali perché ai mux nazionali sono/saranno assegnate solo frequenze "protette" assegnate esclusivamente all'Italia e che nei Paesi confinanti non useranno mai (anche perché non ne hanno bisogno).
Ciao