Via libera dall'Agcom alle regole sull'asta delle frequenze, fuori i big

....Pier Silvio negli ultimi minuti ha difeso con le unghie la pay-tv.....più di due milioni di abbonati....la C.L. meglio perderla che averla...per quanto l'ha pagata sky....
ma perchè nessuno gli ha fatto una domanda sul dvbt-2???
 
In pratica ammettono già da subito e danno per scontato (ma con vergogna) davanti ai giornalisti la conversione del mux dvb-h che unito al tetto dei 5 mux non permetterebbe a rai e mediaset di partecipare all'asta, la Nieri dice anche che se la conversione avvenisse PRIMA della gara non potrebbero partecipare, infatti malevolmente il giornalista dice che è questo il loro problema: darebbe fastidio a loro che lo convertissero prima dell'asta, magari dopo. La Nieri si tira fuori dicendo che non può decidere.
Difesa di Confalonieri sull'acquisto delle frequenze e l'assenza di regali.
Tutto da dire ancora sulla banda 700, è solo un "se" e dal 2015 sarà solo aperta la discussione.
Confalonieri si lamenta del tetto perchè l'asta è a pagamento.
 
Dopo l'articolo di qualche giorno fa del Corriere delle Comunicazioni http://www.corrierecomunicazioni.it/tlc/14896_nomine-agcom-il-pd-teme-un-pdl-pigliatutto.htm che ammoniva sulla composizione berlusconiana della futura AGCOM (che stabilirà, tra le altre cose, anche le nuove regole per l'asta, e in base a queste regole avrà il potere di permettere a nuove aziende di entrare o meno nel sistema televisivo italiano), un altro articolo del Fatto Quotidiano sulla stessa falsariga che, se possibile, è ancora più chiaro e aggrava ulteriormente il quadro. http://www.ilfattoquotidiano.it/201...orita-sara-sotto-controllo-berlusconi/205660/
La partita per liberalizzare la tv italiana insomma è ancora tutta da giocare, e ancora una volta i giochi di forza potrebbero restare uguali agli attuali. Le premesse sono delle peggiori.
 
Si ma sono articoli di giornali apertamente schierati "contro" Mediaset.
Io la vedo meno nera di come la presentano loro.
Per investire nella TV ci vogliono ingenti capitali che non molti sono propensi a mettere in gioco in un periodo di crisi come questo.
Se si vuole il modo lo si trova per entrare nel mercato (vedi SKY che acquistando Tele+ e Stream e' diventata la monopolista italiana dalla Pay via SAT).

Molti critici di Mediaset rischiano di fare il gioco di qualcuno altro che, a mio parere, non e' certo meglio dal punto di vista etico-morale dell'azienda di Cologno e per di piu' porteranno il ritorno di investimento all'estero.

Ciao
 
eduardo1982 ha scritto:
Molti critici di Mediaset rischiano di fare il gioco di qualcuno altro che, a mio parere, non e' certo meglio dal punto di vista etico-morale dell'azienda di Cologno e per di piu' porteranno il ritorno di investimento all'estero.

Ciao

ho capito tutto quello che vuoi ma non esiste nessuno stato al mondo dove l'antitrust (a parte quelli poco democratici) non limiterebbe lo spazio nell'etere ad una azienda. Non si tratta di essere contro Mediaset, ma non si puo permettere ad una azienda, che sia, ripeto, Mediaset o Pincopallo SPA, di possedere la totalità dell'etere!

Ora che toglieranno la banda 800 per la banda larga, in futuro anche la banda 700, Mediaset non vuole il limite di 5 mux ad editore? ma stiamo scherzando? E quanti ne vorrebbe mediaset, 8, 9, 21 ???

Lo spazio è limitato, e un'azienda non puo fare lo squalo mangiatutto.
 
eduardo1982 ha scritto:
Si ma sono articoli di giornali apertamente schierati "contro" Mediaset.
non sono d'accordo. Il Fatto Quotidiano ha delle idee che non nasconde, ma classificarlo pro o contro qualcuno è alquanto riduttivo, visto che è un giornale che sin dalla sua nascita si è caratterizzato per una critica a 360° verso chiunque non rispetti le regole o voglia limitare le libertà e le regole del vivere civile. Quanto al Corriere delle Comunicazioni poi, non credo proprio che lo si possa definire una testata schierata! Da quando prendere posizioni nette, a favore o contro qualcuno, significa automaticamente essere schierati? Tanto per fare un esempio banalissimo per rendere l'idea: se un ladro viene beccato a rubare, e un giornale ne parla stigmatizzando il ladro, il giornale in questione automaticamente diventa schierato perché ha attaccato il ladro? Per me quelli sono articoli scritti da chi è a favore del libero mercato e della concorrenza, non contro Mediaset. Se Mediaset di fatto vuole ostacolare la libera concorrenza (perché chiaramente perderebbe la posizione privilegiata che ha avuto fino ad ora) non è che sono gli altri ad essere "anti-Mediaset", piuttosto è Mediaset che è anti-concorrenziale!

In secondo luogo non capisco perché metti sullo stesso piano tv free e tv pay, sono due settori televisivi ben diversi! L'arrivo di Sky nella pay-tv non si può mica considerare come un segnale del libero mercato in Italia! Sky si è affermata nel comparto PAY, subentrando a due pay tv che stavano morendo sommerse dai debiti e che infatti non potevano più andare avanti. Il settore free terrestre è tutto un altro paia di maniche ed è di questo che si sta parlando: proprio Sky infatti sta ancora lottando per approdare davvero sul mercato free e in dtt. l'ingresso che Sky voleva nel digitale terrestre prevedeva un progetto molto più complesso e completo che andava ben al di là del solo "piccolo" canale cielo, con delle frequenze che oltretutto non sono neanche sue, ma prese in affitto da uno dei mux con minore copertura nazionale (Rete A) e una catena di tv locali. Ti sembra che su queste basi può concorrere sul chiaro in dtt ad armi pari con chi invece ha uno sproposito di frequenze proprie ed annessi canali?
Per investire nella TV ci vogliono ingenti capitali che non molti sono propensi a mettere in gioco in un periodo di crisi come questo.
guarda che nessuno, penso, è così pazzo da pensare che gli imprenditori disposti a entrare con ingenti capitali nel mercato siano imprenditori di caseifici o pastifici italiani. Qui si sta parlando di player internazionali del calibro di Turner, Disney, lo stesso Murdoch in modo più massiccio, probabilmente anche qualche player tedesco. Quelli lì di capitali ce ne hanno eccome da investire, e lo vorrebbero fare, se glielo si consentisse in un quadro di mercato dalle regole certe per tutti, senza posizioni di vantaggio in partenza per l'uno o per l'altro. È chiaro che se due operatori da soli dispongono di una capacità trasmissiva spropositata, qualunque potenziale concorrente vede uno svantaggio molto difficilmente colmabile, anche nel giro di diversi anni!
 
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marcolino ha scritto:
Ora che toglieranno la banda 800 per la banda larga, in futuro anche la banda 700, Mediaset non vuole il limite di 5 mux ad editore? ma stiamo scherzando? E quanti ne vorrebbe mediaset, 8, 9, 21 ???

Lo spazio è limitato, e un'azienda non puo fare lo squalo mangiatutto.

E' vero che e' necessario stabilire un tetto alle risorse che un singolo operatore puo' avere. Occorre tener conto pero' che per competere con colossi internazionali non si possono nemmeno imporre limiti troppo bassi che alla fine impedirebbero una reale concorrenza.
Esagero, ma se a Mediaset fosse permesso di avere solo 3 mux, come farebbe a proporre un'offera pay un minimo appetibile?
Qualcuno dira' e allora che non faccia Pay TV, cosi pero' avremmo di fatto un monopolio nel campo della Pay in Italia, con buona pace della concorrenza.
Per quel che ho potuto verificare la concorrenza della pay tv in DTT ha fatto bene a prezzi di quella SAT :)
 
eduardo1982 ha scritto:
Esagero, ma se a Mediaset fosse permesso di avere solo 3 mux, come farebbe a proporre un'offera pay un minimo appetibile?
perché parti dall'assunto che Mediaset debba fare la sua pay-tv IN DTT? se siamo d'accordo che le frequenze terrestri sono scarse, allora dovremmo proibire per legge che ad occuparle siano pay-tv, sia che siano di Mediaset, sia che siano di Sky o chicchessia. Se Mediaset ci tiene a fare la sua pay-tv può farsela sul satellite, come Sky! Nessuno glielo proibisce! Il cosiddetto monopolio che qualcuno rinfaccia a Sky sul satellite c'è perché loro non sono VOLUTI andarci sul satellite, mica perché c'è qualche divieto! Mediaset può fare sin da ora le sue proposte per acquisire i diritti di Sky una volta che saranno scaduti. molto semplice. Col sat avrebbe anche molti meno costi per la manutenzione dei migliaia di ponti terrestri. Ma ritorniamo al solito punto: sul satellite non hanno il vantaggio che gli dà il terrestre. Mica stupidi.
 
Astrix ha scritto:
In secondo luogo non capisco perché metti sullo stesso piano tv free e tv pay,
Perche' sul DTT c'e' anche la Pay TV e molta della capacita' che Mediaset ha in DTT vieni usata per la Pay e non solo per la TV free.
Astrix ha scritto:
proprio Sky infatti sta ancora lottando per approdare davvero sul mercato free e in dtt.

Ma se SKY vuole puo' fare un'offerta free via Sat senza grossi problemi.
Se proprio vuole entrare nel DTT free, visto che e' molto piu' forte di Mediaset nel mercato Pay, potrebbe accettare (almeno in fase iniziale) di essere meno forte sul mercato Free.

Astrix ha scritto:
l'ingresso che Sky voleva nel digitale terrestre prevedeva un progetto molto più complesso e completo che andava ben al di là del solo "piccolo" canale cielo, con delle frequenze che oltretutto non sono neanche sue, ma prese in affitto da uno dei mux con minore copertura nazionale (Rete A) e una catena di tv locali. Ti sembra che su queste basi può concorrere sul chiaro in dtt ad armi pari con chi invece ha uno sproposito di frequenze proprie ed annessi canali?
Ad armi pari come frequenze forse non, ma come capacita' economica e di offrire contenuti pregiati si.
Comunque nessuno puo' pensare di entrare in un mercato nuovo e farla da subito da padrone scansando immediatamente chi li vi opera da anni (e questo vale per qualunque settore). La stessa Mediaset entrando nel mercato Pay lo ha fatto con un'offerta che e' molto inferiore a quella di Sky e che partiva nettamente svantaggiata.
Vi ricordate la vicenda del decoder unico per favore la concorrenza, non mi sembra che Sky lo abbia adottato per favorire la concorrenza.
Astrix ha scritto:
guarda che nessuno, penso, è così pazzo da pensare che gli imprenditori disposti a entrare con ingenti capitali nel mercato siano imprenditori di caseifici o pastifici italiani. Qui si sta parlando di player internazionali del calibro di Turner, Disney, lo stesso Murdoch in modo più massiccio ..

Perche' tu pensi che una situazione che vedesse Murdoch forte sul DTT come lo e' adesso sul Sat e una Mediaset ridotta a limitare la propria offerta alla TV free farebbe bene alla concorrenza nel mercato TV italiano (nel suo complesso Pay e Free)?
 
eduardo1982 ha scritto:
E' vero che e' necessario stabilire un tetto alle risorse che un singolo operatore puo' avere. Occorre tener conto pero' che per competere con colossi internazionali non si possono nemmeno imporre limiti troppo bassi che alla fine impedirebbero una reale concorrenza.
Esagero, ma se a Mediaset fosse permesso di avere solo 3 mux, come farebbe a proporre un'offera pay un minimo appetibile?
Qualcuno dira' e allora che non faccia Pay TV, cosi pero' avremmo di fatto un monopolio nel campo della Pay in Italia, con buona pace della concorrenza.
Per quel che ho potuto verificare la concorrenza della pay tv in DTT ha fatto bene a prezzi di quella SAT :)

Mediaset ha scelto di andare sul DTT, non gliel'ha imposto il dottore! Nulla vieta a Mediaset di lanciare una pay tv con 200 canali via sat. Magari non via hotbird perchè è saturo, ma magari su un'altra piattaforma orbitale (Astra o Eutelsat non a 13 est). Lo spazio sul DTT è limitato (in francia ci sono 5 mux nazionali TOTALI, non per editori! totali!) e Mediaset non puo piangere sul fatto che vuole avere la libertà di possedere multiplex senza alcun limite.
 
E quindi. I nuovi entranti devono andare sulle frequenze dei videocitofoni.
5 mux mi sembrano già un buon numero e chiudiamo gli occhi sul fatto che ne usa anche di più.
Nessuno ha obbligato Mediaset a fare una pay-tv sul digitale e a non passare al t2 per aumentare lo spazio a disposizione. Ha fatto delle scelte commerciali che stiamo pagando se vogliamo tutti perchè nel 2012 forse solo in Burundi (senza offesa per quel paese) hanno un canale in hd ad essere generosi (perchè tra Rai e La7 non si arriva alle 12 ore di hd al giorno).
 
A dir la verità i mux nazionali francesi son 6... :D E c'è pure una (mini) PayTV... :D (quelli locali non sono presenti ovunque, e cmq ce n'è al massimo uno per regione, o dipartimento, o cmq l'area d'interesse)
 
marcolino ha scritto:
.. la libertà di possedere multiplex senza alcun limite.
Io non ho detto che non ci debba essere un limite, ma solo che forse questo limite potrebbe essere 6 invece di 5 mux.
 
eduardo1982 ha scritto:
Io non ho detto che non ci debba essere un limite, ma solo che forse questo limite potrebbe essere 6 invece di 5 mux.

se conti il DVB-H che sarà convertito gratis a breve + Dfree (finto prestanome) sono già a 6! non mettiamoci il prosciutto sugli occhi please!

Se facessimo 6 ad editore avremmo 6 x 3 = 18 mux nazionali? (contando solo rai mediaset e timb), cos'altro, una fetta di c*lo con limone no? :D :D
 
388 ha scritto:
A dir la verità i mux nazionali francesi son 6... :D E c'è pure una (mini) PayTV... :D (quelli locali non sono presenti ovunque, e cmq ce n'è al massimo uno per regione, o dipartimento, o cmq l'area d'interesse)
La situazione francese e' storicamente diversa, con un Stato centrale che ha sempre impedito lo sviluppo delle TV cosi dette libere.

Comunque trovo uno spreco che su una disponibilita' di 28 mux (anche considerando la rimozione della banda a 700 e 800 MHz) se ne usino solo 6-7.
Tra l'altro sarebbero risorse Statali non utilizzate e che potrebbero rendere invece soldi con le licenze d'uso (che si pagano ogni anno per l'uso di una frequenze oltre del costo iniziale dovuto ad acquisizione e/o gara pubblica).
 
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