Via libera dall'Agcom alle regole sull'asta delle frequenze, fuori i big

ma quindi dopo tutto il casino di questi mesi, niente asta e x 20 anni resta tutto com'è?!?

stiamo scherzando vero?
 
Mauro. ha scritto:
ma quindi dopo tutto il casino di questi mesi, niente asta e x 20 anni resta tutto com'è?!?

stiamo scherzando vero?
Chi ha detto niente asta? :lol:
L'asta si farà e si deve fare, l'articoluccio suppone che ci saranno dei rinvii di mesi e potrebbe veramente accadere come per il beauty contest. C'è sempre qualcuno che fa ostruzionismo però. :sad:
 
andrewhd ha scritto:
Oddio, notizie dal fatto.....
I diritti d'uso per le frequenze sono stati rinnovati per 20, anni e allora?

Dall'articolo si capisce che per i prossimi 20 anni Mediaset e le altre televisioni pagheranno come ora soltanto l'1% del proprio fatturato come canone di "noleggio" delle frequenze.

Adesso prova ad immaginare un macellaio o un panettiere che guadagnano 10.000 Euro al mese e ne pagano solo 100 di affitto per il proprio locale; a dire la verità anche meno, perchè si parla di fatturato e non di incasso lordo come nel mio caso. Comodo eh? Peccato valga solo per gli imprenditori televisivi, e peccato che fino a ieri questo stesso governo ci abbia imposto tagli ai servizi e nuove tasse dicendoci che dobbiamo tirare la cinghia...
 
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xyz ha scritto:
Dall'articolo si capisce che per i prossimi 20 anni Mediaset e le altre televisioni pagheranno soltanto l'1% del proprio fatturato come canone di "noleggio" delle frequenze.

Adesso prova ad immaginare un macellaio o un panettiere che guadagnano 10.000 Euro al mese e ne pagano solo 100 di affitto per il proprio locale.
Comodo eh? Peccato valga solo per gli imprenditori televisivi, e peccato che fino a ieri questo stesso governo ci abbia imposto tagli ai servizi e nuove tasse dicendoci che dovevamo tirare la cinghia...
Ehm, la tv deve affrontare i costi dei contenuti perchè è quello il suo lavoro, non trasmettere come i telefonici. L'1 % va bene, che ricordiamoci è del fatturato non del ricavo e mediaset all'anno fattura miliardi, cosa volete chiederle di più? ;)
Non voglio addentrarmi in semplici esempi ma è ovvio che la frequenza è il mezzo per compiere il proprio lavoro e non può costare l'equivalente se non di più dell produzione di contenuti. ;)
 
La motivazione secondo me non regge. l'1% sul fatturato è sempre poco se confrontato con i sacrifici che stanno chiedendo agli italiani.
 
xyz ha scritto:
La motivazione secondo me non regge. l'1% sul fatturato è sempre poco se confrontato con i sacrifici che stanno chiedendo agli italiani.
L'intento del governo tecnico è proprio chiedere il meno possibile alle aziende che fanno pil. Comunque tornando in tema trovo tutte le decisioni del mse corrette anche perchè non si possono aspettare i porci comodi dell'agcom, hanno fatto bene, ci credo a quella dei ricorsi, anzi, forse erano anche già pronti. ;)
 
Scrivete senza neanche capire di cosa state parlando. I diritti d'uso riguardano le frequenze già assegnate per conversione delle frequenze analogiche ed è pienamente conforme al diritto comunitario. Riguardano tutti nazionali e locali. L'asta è o sarebbe solo per quelle poche frequenze non ancora assegnate, ad es. 54, 55 e 58. Quando e se le assegneranno lo saranno anche esse per venti anni.

Come al solito si attacca mds per fini più o meno politici. Peccato che anche le frequenze di debenedetti, TIMB e Rai vengano anch'esse confermate per 20 anni.
 
lucpip ha scritto:
Scrivete senza neanche capire di cosa state parlando. I diritti d'uso riguardano le frequenze già assegnate per conversione delle frequenze analogiche ed è pienamente conforme al diritto comunitario. Riguardano tutti nazionali e locali. L'asta è o sarebbe solo per quelle poche frequenze non ancora assegnate, ad es. 54, 55 e 58. Quando e se le assegneranno lo saranno anche esse per venti anni.

Come al solito si attacca mds per fini più o meno politici. Peccato che anche le frequenze di debenedetti, TIMB e Rai vengano anch'esse confermate per 20 anni.
Esatto, grazie per aver chiarito perfettamente ai lettori del fatto. ;) Ovviamente scherzo, bisogna essere precisi e non puntare il dito alla prima fesseria che si dice/scrive.
 
lucpip ha scritto:
Scrivete senza neanche capire di cosa state parlando. I diritti d'uso riguardano le frequenze già assegnate per conversione delle frequenze analogiche ed è pienamente conforme al diritto comunitario. Riguardano tutti nazionali e locali. L'asta è o sarebbe solo per quelle poche frequenze non ancora assegnate, ad es. 54, 55 e 58. Quando e se le assegneranno lo saranno anche esse per venti anni.

Non c'entra nulla il beauty contest, io l'ho postato qui solo perchè non volevo sentire lamentele dai moderatori per l'ennesimo thread aperto sulla politica. L'articolo del fatto parla dei vantaggi fiscali attualmente concessi alle emittenti, al fatto che questi vantaggi verranno praticamente prorogati per praticamente altri vent'anni e solo al termine dell'articolo si fa riferimento al beauty contest.

Il problema che ho lamentato nel mio post non riguarda direttamente l'asta ma il fatto che si continui a far pagare alle televisioni solo l'1% per l'uso delle frequenze, che se fosse vero sarebbe un prezzo esageratamente basso in rapporto al loro valore effettivo secondo me, sia in tempi normali che in tempi eccezionali come questi in cui tutti gli Italiani vengono chiamati a sacrifici per tenere a galla questa baracca di paese.

Se poi vuoi smontare la tesi del "fatto" e dimostrare che le televisioni pagano molto più di quell'1% ben venga, io sono prontissimo a dichiarare il mio errore. Ma fino ad allora a me personalmente sembra che questo sia un regalo bello e buono della politica a Mediaset e a tutti gli altri operatori tv.
 
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Secondo me su un "coso" così pieno d'inesattezze (o faziosità forse :badgrin:?) non andrebbe nemmeno commentato:

le televisioni che riescono a trasmettere su frequenze teoricamente provvisorie, cioè Mediaset; le emittenti locali che vengono oscurate dai ripetitori più invasivi, ancora Mediaset.
Quali frequenze provvisorie sta usando Mediaset? Le frequenze utilizzate per il DTT sono stati regolarmente assegnate dal governo!

Quali TV locali oscura Mediaset? Ci sono TV locali che trasmettono sulle stesse frequenze di Mediaset? Se esistono sono loro abusive :badgrin:

L'unico caso di disturbi avvengono tra TV locali che hanno stesse frequenze in Regioni differenti... dovrebbero semplicemente sistemare i ripetitori in modo che non sforino ;)

Poi non credo sia possibile rifiutarsi di dare 60-69 alla telefonia e che quindi sia evitabile la morte di molte TV locali...

Speriamo almeno di riuscire a opporre resistenza alla perdita anche di 50-59, lì si perderebbero un bel di MUX nazionali!
 
fano ha scritto:
Secondo me su un "coso" così pieno d'inesattezze (o faziosità forse :badgrin:?) non andrebbe nemmeno commentato:


Quali frequenze provvisorie sta usando Mediaset? Le frequenze utilizzate per il DTT sono stati regolarmente assegnate dal governo!

Quali TV locali oscura Mediaset? Ci sono TV locali che trasmettono sulle stesse frequenze di Mediaset? Se esistono sono loro abusive :badgrin:

L'unico caso di disturbi avvengono tra TV locali che hanno stesse frequenze in Regioni differenti... dovrebbero semplicemente sistemare i ripetitori in modo che non sforino ;)

Speriamo almeno di riuscire a opporre resistenza alla perdita anche di 50-59, lì si perderebbero un bel di MUX nazionali!
Infatti, ah ah, frequenze provvisorie, ma quali? Quelli del fatto avranno letto ITALIA 1 PROVVISORIO ecc e hanno fatto 1+1. :lol: SATRED, puoi commentare per favore la qualità di questo articolo?
Semmai sono appunto le locali che trasmettono sulle stesse frequenze di mediaset.
Per non parlare degli abusi lcn..
 
Quindi molte tv locali moriranno oppure grazie al fatto che si consorzieranno on altre maggiori non è detto? :eusa_think:
 
xyz ha scritto:
Ma è vera questa notizia ?

http://www.ilfattoquotidiano.it/201...ra-rinnova-autorizzazioni-per-20-anni/290791/



Fosse vero sarebbe di una gravità inaudita, un gigantesco regalo a Mediaset mentre a noi continuano a martoriarci di tasse e di tagli.

Leggere certe testate e la carta igienica la preferenza va per la seconda, è più intelligente e serve almeno a qualcosa.

Sono state semplicemente confermate le licenze già date, peraltro per sole 4 frequenze a rai e mediaset e 3 a timb, oltre ad altre emittenti. Regalo di che ?

Mediaset ne aveva a decine prima ..
 
Corry744 ha scritto:
Quindi molte tv locali moriranno oppure grazie al fatto che si consorzieranno on altre maggiori non è detto? :eusa_think:

Le tv locali NON hanno frequenze nazionali ma le loro regionali. Purtroppo tra le frequenze confermate ci sarà immagino anche quella dell'emittente fantasma numero E 7 HD !
 
Anche http://daily.wired.it/news/media/2012/07/12/frequenze-tv-autorizzazioni-passera-475683.html si sta interessando all'argomento:

Polemiche per la mossa del ministro dello Sviluppo Economico Corrado Passerà: il digitale terrestre sarà congelato per i prossimi 20 anni

Si torna a parlare di frequenze tv, ma non dello spazio libero che sarà assegnato tramite un'asta (e non più con il beauty contest). A balzare agli onori delle cronache di questi giorni l' autorizzazione definitiva concessa dal ministero dello Sviluppo Economico alle emittenti nazionali a utilizzare le 19 frequenze, 8 delle quali divise fra Rai e Mediaset e 2 in mano a Telecom Italia Media, attualmente in loro possesso per altri 20 anni [..] Nel caso in cui fosse necessario sfruttare lo spazio in altri modi, si dovrà garantire agli inquilini un trasloco in dimore equivalenti. [..] Resta da vedere, fra tre anni, se e in che modo far eventualmente sloggiare Rai-set e compagnia (per l'attivazione dell'LTE). [..]
 
spinner ha scritto:
Leggere certe testate e la carta igienica la preferenza va per la seconda, è più intelligente e serve almeno a qualcosa.


Bene, allora rispondi a questa domanda: E' vero che le emittenti televisive, che oggi raccolgono circa ///// -> il 60% della pubblicità nazionale, pagano solo l'1% del loro fatturato come "canone di affitto" delle frequenze ?

Perchè se alla fine salta fuori che questa cosa è vera anch'io come un sacco di altre persone vogliamo pagare l'1% di ciò che guadagnamo come affitto della casa o dell'ufficio. Sai che comodità? Con 22.000 Euro l'anno di stipendio potrei permettermi un super-ufficio a soli 220 Euro l'anno...
 
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xyz ha scritto:
Bene, allora rispondi a questa domanda: E' vero che le emittenti televisive, che oggi raccolgono circa l'80% della pubblicità nazionale, pagano solo l'1% del loro fatturato come "canone di affitto" delle frequenze ?

Perchè se alla fine salta fuori che questa cosa è vera anch'io come un sacco di altre persone vogliamo pagare l'1% di ciò che guadagnamo come affitto della casa o dell'ufficio. Sai che comodità? Con 22.000 Euro l'anno di stipendio potrei permettermi un super-ufficio a soli 220 Euro l'anno...
Il 60 % della pubblicità...
 
xyz ha scritto:
Bene, allora rispondi a questa domanda: E' vero che le emittenti televisive, che oggi raccolgono circa l'80% della pubblicità nazionale, pagano solo l'1% del loro fatturato come "canone di affitto" delle frequenze ?

Perchè se alla fine salta fuori che questa cosa è vera anch'io come un sacco di altre persone vogliamo pagare l'1% di ciò che guadagnamo come affitto della casa o dell'ufficio.

Se tu fossi in affitto in case pubbliche avresti effettivamente diritto a canoni agevolati, specialmente se si trattasse di case di edilizia popolare. E così già succede.

Stai mischiando tante cose che non c'entrano tra loro.

Forse, si potrebbe considerare equo aumentare il costo della concessione, mentre migliaia di altre aziende vedono un numero abbastanza alto di agevolazioni tagliate dalla spending review, ma a quel punto ci si dovrebbe domandare perché aumentare la pressione fiscale su di loro e non su altri settori economici.

La risposta sarebbe una sola: scelta politica.

E allora buonanotte ai suonatori.

Questa storia non può che degenerare come al solito in discussioni politiche anti o pro qualcuno, di nessuna utilità e, oltre tutto, vietate dal regolamento del forum.
 
L_Rogue ha scritto:
Stai mischiando tante cose che non c'entrano tra loro.

Non mi pare proprio, visto che stiamo parlando di aiuti di stato mirati solo a certi mercati. Perchè per lo stesso principio ai blogger non viene offerto un canone agevolato per l'accesso ad internet? Del resto se passa il principio espresso da un'altro utente per cui "l'operatore ha bisogno del mezzo di comunicazione per effettuare il proprio lavoro" dovrebbe valere lo stesso principio anche per gli altri mercati. Per tutti i mercati.

Forse, si potrebbe considerare equo aumentare il costo della concessione, mentre migliaia di altre aziende vedono un numero abbastanza alto di agevolazioni tagliate dalla spending review, ma a quel punto ci si dovrebbe domandare perché aumentare la pressione fiscale su di loro e non su altri settori economici.

Quindi secondo il tuo ragionamento è vero che altre aziende sono state penalizzate in questi mesi *MA* visto che le TV non sono le uniche ad aver avuto la possibilità di pagare un prezzo ridotto tanto vale non aumentare i prezzi a nessuno?
Non sono per nulla d'accordo. Secondo me le aziende, soprattutto in momenti di crisi come questo, dovrebbero ricevere lo stesso livello di tutela da parte di uno stato; e questo a me sembra che non avvenga.


La risposta sarebbe una sola: scelta politica.

Sarò prevenuto, ma a me sembra una scelta politica anche quella appena effettuata dall'onorevole Passera.

Questa storia non può che degenerare come al solito in discussioni politiche anti o pro qualcuno, di nessuna utilità e, oltre tutto, vietate dal regolamento del forum.

Fino ad ora stiamo parlando di misure politiche fatte con i soldi tuoi e miei: secondo me vanno ad avvantaggiare alcune aziende (le emittenti) a scapito di altri, secondo te no; una comunissima discussione in cui si parla di TV dal punto di vista economico, che interessa direttamente i nostri interessi.
 
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