Via libera dall'Agcom alle regole sull'asta delle frequenze, fuori i big

Boomer ha scritto:
Sono del tuo stesso parere, devo dire però che mentre molti (i più) pensano che sia Mediaset a "tarpare le ali della concorrenza" bloccando ogni tentativo di nuovi editori di proliferare sul DTT, io sono del parere che in realtà di editori seri con progetti seri e con capitali tali da organizzare un canale con i contro cosi (permettetemi il francesismo), in giro in Italia ed Europa non ce ne siano... Prendiamo Europa7 che dopo aver (giustamente???) protestato per avere cio che le spettava, avendo avuto la possibilità di trasmettere (si può obbiettare o meno sulla qualità delle frequenze assegnategli, e io non discuto), ha creato una tv più fantasma di quella che non esisteva prima. Prendiamo ReteCapri che dopo aver protestato (giustamente???) per vedersi riconosciuta una LCN bassa (quando a mio parere il 20 è già stata una regalia più che onorevole per quello che aveva dato nell'era dell'analogico), adesso pare stia "affittando" il tanto prezioso numeretto. In altre parole spesso le difficoltà di questi (presunti???) nuovi editori che "spingono e si accalcano in massa" per accedere al DTT, ma trovano le porte sbarrate dal "brutto cattivone", sono state dettate più che da "mostri neri" che gli hanno impedito l'ingresso, dalla loro stesse incapacità o dalla scarsità di mezzi e conoscenze a propria disposizione, che gli hanno fatto fare palinsesti e canali squallidi e perciò (giustamente???) con scarsi risultati di pubblico e di vendita pubblicitaria. Laddove invece gli editori seri sono voluti entrare nel DTT lo hanno potuto fare (Sky -> Cielo; Switchover Media -> Giallo, K2, Frisbee; Sitcom -> Arturo e Nuvolari Discovery -> Realtime e DMAX) con risultati apprezzabili per loro e soprattutto a beneficio del pubblico spettatore di questi canali televisivi.

Quoto.
Devo aggiungere che tutti i governi hanno gestito l'argomento frequenze
facendo si che gran parte della torta fosse divisa tra Mediaset e Rai, utilizzando quest'ultima
come contropartita per bilanciare Mediaset.
5 Mux a Mediset sono tanti. 5 Mux alla Rai sono un'esagerazione.
Per non parlare poi della gestione delle antenne (le tanto osannate infrastrutture).
La torta non è stata divisa equamente.
Qualcuno si è seduto prima e si è preso la fetta più grossa e golosa.
Chi è arrivato dopo si è dovuto accontentare, oppure è andato via.
 
Digit74 ha scritto:
Qualcuno si è seduto prima e si è preso la fetta più grossa e golosa.
Chi è arrivato dopo si è dovuto accontentare, oppure è andato via.

Come molti hanno detto gia' prima, questo che tu dici e' normale. Chi arriva dopo e vuole farsi una posizione non puo' espettarsi che chi gia' c'e' si tiri indietro!
E comunque, per cominciare a fare concorrenza e proporre alternative a Mediaset, lo spazio ci sarebbe solo che ci vogliono tanti soldi ed impegno, con il rischio di non riuscire (vedi nel suo piccolo 'servizio pubblico').
I Rolling Stone, mica hanno chiesto a Beatles di fare meno canzoni per affermarsi :D
 
paolo-steel ha scritto:
Sempre il solito discorso, si pretenderebbe che chi è sul campo da 30 anni riducesse la sua offerta perchè altrimenti uno nuovo non riesce ad entrare....come su uno chiedesse a Sky di ridurre la sua offerta sul satellite perchè altrimenti uno nuovo non ce la può fare contro chi ha un avviamento, una posizione da anni....rob de mat...che non stanno nè in cielo nè in terra.

Le politiche antitrust hanno proprio questo fine: abbassare la soglia di entrata nel mercato per gli operatori esterni. :D
 
paolo-steel ha scritto:
Sempre il solito discorso, si pretenderebbe che chi è sul campo da 30 anni riducesse la sua offerta perchè altrimenti uno nuovo non riesce ad entrare....come su uno chiedesse a Sky di ridurre la sua offerta sul satellite perchè altrimenti uno nuovo non ce la può fare contro chi ha un avviamento, una posizione da anni....rob de mat...che non stanno nè in cielo nè in terra.
Sono due cose diverse. Sul satellite paghi e lo spazio lo trovi. E se non lo trovi su Hb lo trovi su Astra (tanto se offri l'installazione gratuita o quasi puoi essere te pay-tv a scegliere quale satellite puntare).
Sul digitale ci sono un tot di frequenze e stop. Se non si lascia un po' di spazio come si può pretendere concorrenza.
Che poi si torna sempre li. A chi c'è già non si chiede di ridurre la presenza ma di non aumentarla ancora.
 
Ange 86 ha scritto:
Che poi si torna sempre li. A chi c'è già non si chiede di ridurre la presenza ma di non aumentarla ancora.

Su questo sono d'accordo, ma ciò che traspare da tanti post non è questo.

C'e qualcuno che direbbe della D'Urso che è una grande e brava professionista se lavorasse per un operatore concorrente di Mediaset:eusa_wall:

Se avessi dovuto gestire il passaggio al digitale, due mux ai nazionali, uno alle regionali, mezzo alle subregionali....il resto tutto all'asta
 
paolo-steel ha scritto:
C'e qualcuno che direbbe della D'Urso che è una grande e brava professionista se lavorasse per un operatore concorrente di Mediaset:eusa_wall:
No, paolo-steel questo non lo pensa nessuno, non esageriamo. :D
 
Ma quindi questa benedetta vendita dei mux potrebbe avvenire direttamente dopo l'estate? Ma quanto bisognerà attendere ancora...:doubt: :eusa_wall:
 
Mctayson09 ha scritto:
Ma quindi questa benedetta vendita dei mux potrebbe avvenire direttamente dopo l'estate? Ma quanto bisognerà attendere ancora...:doubt: :eusa_wall:
secondo me ci vorrà ancora mooolto... non è ancora stato redatto il bando di gara, tra il bando e l'inizio dell'asta passerà del tempo, l'asta avrà poi la sua tempistica e per la proclamazione dei vincitori si dovrà attendere ancora... ce ne vuole, ce ne vuole. pensa ad altro ;)
 
Io inizio addirittura ad aver l'impressione che non lo faranno mai... forse se ne ri-inizierà a parlarne solo nella prossima legislatura, forse... dipende da chi ci sarà al governo anche :badgrin:
 
Ange 86 ha scritto:
Sono due cose diverse. Sul satellite paghi e lo spazio lo trovi. .

Sono lo stessa cosa. Sul digitale terrestre paghi e ti compri Telecom Italia Media, paghi e ti compri N private e metti su un network, ecc..

Il problema e' che qualcuno vorrebbe entrare, ma gratis o quasi !!!

Ciao ...
 
Astrix ha scritto:
secondo me ci vorrà ancora mooolto... non è ancora stato redatto il bando di gara, tra il bando e l'inizio dell'asta passerà del tempo, l'asta avrà poi la sua tempistica e per la proclamazione dei vincitori si dovrà attendere ancora... ce ne vuole, ce ne vuole. pensa ad altro ;)

Ero da molto senza passare in questo 3d, e volevo sapere se qualcosa era cambiato, no problem, non è in cima ai miei pensieri la cosa, però li mortacci...:D ;)
 
Ma è vera questa notizia ?

http://www.ilfattoquotidiano.it/201...ra-rinnova-autorizzazioni-per-20-anni/290791/

Frequenze tv, il ministero di Passera rinnova le autorizzazioni per 20 anni [..] Risultato: Mediaset evita di perdere i suoi privilegi e le emittenti locali soffriranno con il passaggio al digitale.

Le televisioni italiane, grosse e piccine, possono dormire serenamente per i prossimi vent’anni. Oppure rassegnarsi perché nulla potrà più cambiare. Garantisce il ministero per lo Sviluppo economico [..] che rinnova le autorizzazioni per le frequenze (patrimonio pubblico) con un provvidenziale documento amministrativo: lo Stato fotografa il sistema attuale, pieno di conflitti e interferenze, e lo rende immodificabile sino al 2022, con una proroga automatica per altri dieci anni. [..] Anni fa lo Stato decise decisedi chiamare il noleggio di Stato “diritto d’uso”. In cambio le aziende pagano un obolo calcolato sul fatturato annuo: l’1 per cento, spiccioli. Non soltanto le televisioni, e soprattutto Mediaset (e Rete4), godranno di vecchi privilegi per vent’anni, ma si ritrovano lo sconto applicato in anticipo. [...]

In questo “condono” di massa finiscono tutti: le televisioni che riescono a trasmettere su frequenze teoricamente provvisorie, cioè Mediaset; le emittenti locali che vengono oscurate dai ripetitori più invasivi, ancora Mediaset. Non è semplice capire per quale timore (o pressione), in questi giorni, il ministero di Passera abbia ignorato la Conferenza di Ginevra che ordinava di rivedere la distribuzione delle frequenze televisive per migliorare le connessioni veloci [..] Ci vuole coraggio, e un senso di sfida, a rinnovare le concessioni quando l’Autorità competente è sospesa fra i due consigli, quello scaduto il 15 maggio e quello in arrivo il 16 luglio. L’Agcom doveva scrivere un piano per le frequenze; c’era una bozza provvisoria, in attesa di redigere il testo definitivo. [..]

Il ministero ha sbandierato a lungo l’abolizione del beauty contest [..] perché l’hanno dimenticato? Forse perché sanno che l’asta sarà inevitabilmente rinviata di un paio di mesi: e chi vivrà, vedrà. Il commissario Nicola D’Angelo, in carica ancora per pochi giorni, ha spedito una lettera ai vertici Agcom per chiedere spiegazioni. Non ha ricevuto risposta. Ma nei commenti privati, in Autorità parlano di un’accelerazione inaspettata e assurda: “Come fanno a concedere qualcosa senza un piano? È un abuso pazzesco”.

Fosse vero sarebbe di una gravità inaudita, un gigantesco regalo a Mediaset mentre a noi continuano a martoriarci di tasse e di tagli.
 
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xyz ha scritto:
Ma è vera questa notizia ?

http://www.ilfattoquotidiano.it/201...ra-rinnova-autorizzazioni-per-20-anni/290791/



Fosse vero sarebbe di una gravità inaudita, un gigantesco regalo a Mediaset mentre a noi continuano a martoriarci di tasse e di tagli.
Oddio, notizie dal fatto.....
E' talmente confusionato quest'articolo che non si capisce niente. I diritti d'uso per le frequenze sono stati rinnovati per 20, anni e allora? Volete per caso che venga strappata dalle telco anche la banda 700? Ma scherziamo, io no.
 
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