Via libera dall'Agcom alle regole sull'asta delle frequenze, fuori i big

Nicola47 ha scritto:

:icon_rolleyes:

Non hai capito il sistema Italia.
Qui al massimo si passa al dvb-t2.
L'Italia non è gli usa.
Qui il digitale terrestre si è radicato bene.

Sono d'accordo che l'Italia non è gli USA, ci mancherebbe altro.
Ma l'Italia è in Europa e farà come gli altri paesi europei. Non certo fra pochi anni, ma nell'arco di qualche decennio il DVB-T perderà progressivamente importanza.
 
Gennar1 ha scritto:
:icon_rolleyes:



Sono d'accordo che l'Italia non è gli USA, ci mancherebbe altro.
Ma l'Italia è in Europa e farà come gli altri paesi europei. Non certo fra pochi anni, ma nell'arco di qualche decennio il DVB-T perderà progressivamente importanza.

Ma infatti di passerà al dvb-t2 e si punterà su evoluzione dello stesso sistema.
Questo però fra un bel Po di anni.
 
Nicola47 ha scritto:
Ma infatti di passerà al dvb-t2 e si punterà su evoluzione dello stesso sistema.
Questo però fra un bel Po di anni.
Ma io la penso come Gennar1: prima o poi lo spettro terrestre non avrà più spazio per il settore tv, che richiederà più banda con 3d ultra HD e altro. Ma si parla di un processo a lungo termine.
 
Verde Rosso ha scritto:
Ma io la penso come Gennar1: prima o poi lo spettro terrestre non avrà più spazio per il settore tv, che richiederà più banda con 3d ultra HD e altro. Ma si parla di un processo a lungo termine.


Il futuro è il dvb-t2 contento?
Poi uscirà il dvb-t3.
Ti è chiaro?
 
L'Italia non è un caso a se.

Un giorno si deciderà che la banca terrestre servirà alla telefonia (cosa giustissima) ,
e le tv si dovranno adeguare (cavo - sat ).

Questa è una cosa scontatissima che avverrà, anche se fra moltissimo tempo. :)
 
Il progresso deve fare in modo che tutti ne possano trarre beneficio. Il DTT ha meno importanza della banda larga, la quale ritengo ormai un bene fondamentale, che sia fissa o mobile. Ciò non implica sfavorire o sottosviluppare il digitale terrestre, semplicemente non renderlo tecnologia dominante quando invece il focus dovrebbe essere su altre più fondamentali.

Comunque, una volta lessi qui sul forum, molto tempo fa (forse l'anno scorso), che col DVB-T2 la televisione terrestre si avvicinerà a dei limiti strutturali oltre ai quali non si potrà andare. Dato che non ho un ricordo preciso, può anche essere mi sia preso un abbaglio, ma mi sento abbastanza sicuro che qualcosa a riguardo l'ho letta davvero. Tuttavia questo non significa per forza che il DTT dovrà fermarsi: se la banda non potrà più aumentare oltre un tot, saranno i codec ad affinarsi e consentire in minor spazio quanto si faceva prima con un MUX pieno.
 
Nicola47 ha scritto:
Il futuro è il dvb-t2 contento?
Poi uscirà il dvb-t3.
Ti è chiaro?
Scusa, ma non capisco questo tuo accanirsi. Io ho solo espresso la mia opinione; non capisco perché usi questi toni da stadio. Comunque come già faceva notare floola con il DVB-T2 la televisione terrestre si avvicinerà a dei limiti strutturali oltre ai quali non si potrà andare. La mia opinione rimane quella espressa precedentemente: prima o poi lo spettro terrestre non avrà più spazio per il settore tv, che richiederà più banda con 3d ultra HD e altro. Ma si parla di un processo a lungo termine.
Abbiamo opinioni differenti, ma questo non vuol dire che siamo nemici, o che devi accanirti contro di me.
 
alessandro21 ha scritto:
L'Italia non è un caso a se.

Un giorno si deciderà che la banca terrestre servirà alla telefonia (cosa giustissima) ,*
e le tv si dovranno adeguare (cavo - sat ).

Questa è una cosa scontatissima che avverrà, anche se fra moltissimo tempo. :)
*

Questo lo dici tu.
Il cavo ormai qui doveva arrivare prima è troppo tardi e tu lo sai.
Mi meraviglio di te.
Alla telefonia basterà quello che gli daranno.
A parte che ora voglio vedere anche se riescono a liberare quelle frequenze locali.


floola ha scritto:
Il progresso deve fare in modo che tutti ne possano trarre beneficio. Il DTT ha meno importanza della banda larga, la quale ritengo ormai un bene fondamentale, che sia fissa o mobile. Ciò non implica sfavorire o sottosviluppare il digitale terrestre, semplicemente non renderlo tecnologia dominante quando invece il focus dovrebbe essere su altre più fondamentali.

Comunque, una volta lessi qui sul forum, molto tempo fa (forse l'anno scorso), che col DVB-T2 la televisione terrestre si avvicinerà a dei limiti strutturali oltre ai quali non si potrà andare. Dato che non ho un ricordo preciso, può anche essere mi sia preso un abbaglio, ma mi sento abbastanza sicuro che qualcosa a riguardo l'ho letta davvero. Tuttavia questo non significa per forza che il DTT dovrà fermarsi: se la banda non potrà più aumentare oltre un tot, saranno i codec ad affinarsi e consentire in minor spazio quanto si faceva prima con un MUX pieno.
*

Sul dvb-t2 voglio dirti una cosa.
La sperimentazione va avanti.
Già stanno sperimentando come ampliare il dvb-t2.
Questo succederà tra decenni visto che col passaggio al dvb-t2 staremo bene per molto tempo fra 5 o 6 quando ci passeremo al dvb-t2.

Troveranno sempre un modo per aumentare la banda.
Il digitale terrestre ha meno importanza della banda larga?
Senti bene io per accedere al digitale terrestre non pagherò tranne che per la pay tv.
Con la banda larga con i gestori si.
Ti è chiaro?
Non penso che i gestori che hanno partecipato all'asta per il 4g non si vogliano far pagare dai clienti.

Verde Rosso ha scritto:
Scusa, ma non capisco questo tuo accanirsi. Io ho solo espresso la mia opinione; non capisco perché usi questi toni da stadio. Comunque come già faceva notare floola con il DVB-T2 la televisione terrestre si avvicinerà a dei limiti strutturali oltre ai quali non si potrà andare. La mia opinione rimane quella espressa precedentemente: prima o poi lo spettro terrestre non avrà più spazio per il settore tv, che richiederà più banda con 3d ultra HD e altro. Ma si parla di un processo a lungo termine.
Abbiamo opinioni differenti, ma questo non vuol dire che siamo nemici, o che devi accanirti contro di me.
*

Quel ti è chiaro non era per innervosirti ma per farti capire se ti era chiaro.
Ripeto quando non basterà neanche più il dvb-t2 sicuramente già avranno scoperto il dvb-t3 o come migliorare ulteriormente il dvb-t2.
I limiti di oggi non sono quelli di domani.
Ciò che oggi è a limite domani non lo è.
Ci sono esperti che stanno sperimentando cose che neanche c'immaginiamo.
La tecnologia va avanti.
 
Nicola47 ha scritto:
*
...
I limiti di oggi non sono quelli di domani.
Ciò che oggi è a limite domani non lo è.
Ci sono esperti che stanno sperimentando cose che neanche c'immaginiamo.
La tecnologia va avanti.

Vero ho visto uno schermo praticamente invisibile (una specie di tv olografica) prototipo di Texas Instrument che finora avevo visto solo in film e pensavo irraggiungibile.
 
Nicola47 ha scritto:
Già stanno sperimentando come ampliare il dvb-t2.
Questo succederà tra decenni visto che col passaggio al dvb-t2 staremo bene per molto tempo fra 5 o 6 quando ci passeremo al dvb-t2.
Ma fra 10-15 anni di free sul DTT ci saranno rimasti solo spazzatura pubblicitaria ed i 3 canali pubblici della RAI...che saranno ancora in SD...:D

Tutto il resto sara' su una rete IPv6 wireless superveloce (e anche sul SAT) ed in HD, e cosi' sara' ricevibile anche in movimento su dispositivi mobili.

Soprattutto e' presumibile che tra 10-15 anni la televisione sara' principalmente on-demand ("Personal TV") oppure in diretta... una specie di mega Youtube... cosa non possibile con i tradizionali canali TV.

E finalmente tutti volendo potranno farsi una TV, alla faccia dell'assegnazione delle frequenze (un po' come le radio Internet)!

E non vedo il problema di pagare la connettività, perche' costera' quasi nulla, e perche' normalmente uno ce l'avra' gia' per navigare su Internet (personalmente gia' oggi non conosco nessuno che guarda la TV e i film in HD e non ha anche un abbonamento ad Internet...)
Anzi fra 10-15 anni forse ti daranno una chiavetta 5G compresa nell'abbonamento pay...;)

Inevitabilmente i programmi gratis saranno sempre piu' infarciti di sponsor e banner (come le app gratis per i telefonini)...

Basta vedere che gia' i nuovi TV si connettono ad Internet e Youtube.

E se gli operatori hanno pagato alcuni miliardi di Euro per le frequenze per la banda larga una ragione ci sara'... il DTT non ha molto futuro...;)
 
e pensare che conosco gente che si è lamentata dei 30 euro per il decoder dtt :D

cosa accadra è tutto da vedere ciò che oggi sembra la naturale evoluzione , domani potrebbe sembrarci solo una pessima idea per fortuna mai attuata.

in campo tecnologico l'unica costante è che una nuova tecnologia non uccide mai la precedente , ma la evolve in modi a volte impensabili e inimmaginabili
 
eragon ha scritto:
Tutto il resto sara' su una rete IPv6 wireless superveloce (e anche sul SAT) ed in HD, e cosi' sara' ricevibile anche in movimento su dispositivi mobili.
Guarda che se anche tutto lo spettro disponibile fosse destinato al mobile broadband, non basterebbe comunque per soddisfare la fame di banda larga: le risorse sono comunque una quantità finita, e certo non puoi pensare di utilizzarle su larghissima scala per servizi televisivi di tipo personalizzato.

Il broadcasting è l'unico modo efficiente dal punto di vista tecnico per condividere una risorsa spettrale tra migliaia/milioni di utenti che stanno guardando la stessa cosa.

Se poi vogliamo sperare che in ogni paesino avremo la fibra ottica in casa possiamo farlo, ma non mi sembra il momento storico perché questo possa avvenire.
 
DTT, Beauty Contest: emendamento PD per trasformare il concorso di bellezza in un’asta al rialzo all’esame della Commissione Bilancio del Senato...:icon_rolleyes:
 
Ciro.S ha scritto:
DTT, Beauty Contest: emendamento PD per trasformare il concorso di bellezza in un’asta al rialzo all’esame della Commissione Bilancio del Senato...:icon_rolleyes:

Perfetto!
Questo è il modo migliore per dare frequenze ai soliti noti (Mediaset,TIMB e SKY) oltre che ai loro prestanome (DFree ecc).

Poi, se non vi interessa la pluralità, certamente è meglio prendere soldi da loro che continuare a svuotarci le tasche.
 
Ciro.S ha scritto:
DTT, Beauty Contest: emendamento PD per trasformare il concorso di bellezza in un’asta al rialzo all’esame della Commissione Bilancio del Senato
ottimo
 
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