Via libera dall'Agcom alle regole sull'asta delle frequenze, fuori i big

paolo-steel ha scritto:
meeeeee....non si dice mai nienteeeeeeeeeee?!!!!!!!!!!!:badgrin: :badgrin: :badgrin:
Beh ora quando si parla della CL sembra che cada il mondo perchè l'ha presa sky ma non si sente più dire niente sull'EL... (forse perchè interessa zero??? :D )
 
paolo-steel ha scritto:
Ah beh se allora si tiene conto dei "secondo me".....
Il "Secondo me" l'ho messo diciamo... apposta...
Io ne sono certo che non paga niente... (e non solo io)...
Basta vedere chi è il proprietario di DFree
 
Cerchiamo di non andare OT.

Non sarò più buono come l'altra volta marco

Evitiamo di scrivere cose, quando non si sa di cosa si sta parlando
 
paolo-steel ha scritto:
Io contesto solo il fatto che secondo voi Mediaset è il diavolo, mentre Sky è l'acqua santa, non è così
E'vero...
SONO D'ACCORDO...
Fanno tutti i loro interessi!!! :)

@Ercolino OK :)
 
Per tornare IT ripropongo

Sound ha scritto:
Forse mi sfugge un particolare e quindi chiedo a voi.
Passera come fa a dire che stanno vagliando la possibilità di indire una nuova asta coinvolgendo anche le compagnie telefoniche?
I chip LTE che verranno integrati negli smartphones e tablet non viaggiano solo sulle frequenza degli 8xx MHz? E quelli non sono già stati assegnati con l'asta di questo autunno?
Anche con una riorganizzazione delle numerazioni dei vari mux del DTT dove lo pescherebbero lo spazio per altre frequenza LTE da assegnare alla telefonia ?
 
Vediamo.....Dato che in italia la tv via cavo non esiste, perche' non si e' pensato di utilizzare detta banda per le trasmissioni LTE? forse troppo bassa e poco adatta a creare "celle" gestibili localmente?
 
aston ha scritto:
Vediamo.....Dato che in italia la tv via cavo non esiste, perche' non si e' pensato di utilizzare detta banda per le trasmissioni LTE? forse troppo bassa e poco adatta a creare "celle" gestibili localmente?


L'accordo per le frequenze LTE è a livello europeo e non solo italiano, senza contare che le frequenze più basse potrebbero voler dire maggiori disturbi e credo minor banda disponibile.
 
A dire la verità con LTE si presentano comunque dei problemi... uno dei quali è quello legato al canale 60 UHF uno dei più penalizzati perché vicino al primo blocco che è sul 61 UHF. Ma anche per il 59 e il 58 ci potrebbero essere dei problemi. Detto questo, dico io... chi mai sarebbe così scellerato da spendere una barca di soldi per poi ritrovarsi con una frequenza "problematica" da gestire. Se si volessero fare le cose per bene, una delle frequenze del dividendo dovrebbe andare a TIMB in luogo del 60 (che poi sarebbe lasciato da TIMB proprio in favore del nuovo canale). Ma anche la stessa Mediaset in quest'ottica si potrebbe convincere sempre più che una probabile conversione del 38 porti sempre più ulteriori vantaggi... visto che il 58 pure potrebbe risentirne...
 
ma secondo voi quando potrebbe finire tutta la procedura e quindi l'assegnazione dei mux ed il relativo inzio di trasmissione?? 6 mesi?
 
paolo1968 ha scritto:
ma secondo voi quando potrebbe finire tutta la procedura e quindi l'assegnazione dei mux ed il relativo inzio di trasmissione?? 6 mesi?
Se le cose verranno fatte bene e ci sarà una buona risposta anche della parte interessata alle frequenze, il tutto si concluderà presto... più o meno gli stessi tempi dell'asta LTE... ma c'è da vedere quali saranno le condizioni... ;)
 
Mi dicono tre frequenze ai telefonici a pagamento (Lte, non Dvb-H) e le altre tre usate in altro modo. Non per forza per la tv
 
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