L'ignoranza regna sovrana...
L'unico problema scientificamente rilevato nell'esposizione ai campi elettromagnetici è l'agitazione delle cellule nei tessuti, ovvero il riscaldamento degli stessi.
Questo riscaldamento avviene solo se il campo ha un'intensità sufficiente a provocarlo, e questa soglia è legata anche alla frequenza stessa del campo elettromagnetico. (ne abbiamo già parlato)
Al di sotto una certa soglia il riscaldamento non c'è, neppure se l'esposizione è continua, 24 ore su 24, sette giorni su sette.
Se il WI-FI fosse nocivo, allora sarebbe molto più dannoso l'uso del telefono cellulare. (frquenze simili, potenza molto più elevata, distanza dai tessuti e dagli organi molto ridotta)
Così come le antenne dei ripetitori di telefonia, salvo particolari situazioni, il WI-FI induce nel corpo umano un campo migliaia di volte inferiore a quella provocata dal PROPRIO cellulare nel taschino.
Insomma, l'energia del WI-FI è trascurabile, anche se a trasmetterla fossero in contemporanea 30 PC.
Perchè l'energia emessa da 30 PC risulti la somma dei singoli bisognerebbe che questa raggiungesse un punto X con la stessa fase e lo stesso livello. Facciamo un esempio (potrebbero essercene altri ma il succo del discorso non cambierebbe): ammesso e non concesso che 30 PC fossero allineati uno a fianco all'altro e che trasmettessero tutti lo stesso segnale, cioè uguale in frequenza, intensità e fase, l'energia virtuale somma di tutti i PC sarebbe disponibile soltanto a molta distanza dall'array dei PC.
Posto che 30 PC fossero tutti allineati a 0.5m di distanza l'uno dall'altro il primo e l'ultimo sarebbero a 15m di distanza.
Orbene, i due punti dove le energie dei PC si somma (in questo caso) sarebbe al centro, davanti e dietro alla linea dei PC (perpendicolarmente).
Perchè la potenza si sommi però, il punto dovrà essere ad una distanza tale che la differenza spaziale tra uno qualunque dei PC (centro, dx e sx) e quel punto, sia irrilevante, per cui, solo a partire da svariate volte 15m e fino all'infinito (teoricamente).
Ad una distanza di svariate volte 15m, il campo è sicuramente così debole da non costituire più un pericolo per la salute.
Il WI-FI, probabilmente, fa male alle aziende che cablano reti ethernet ed a tutti coloro i quali, da ogni opera pubblica traggono un certo profitto.