Per non essere di parte, cerco di riferirmi solo a fatti obiettivi e se è vero che nessuno sa chi è Michele Bravi, è però vero che ho visto comparire in giro nei negozi (...perfino da Feltrinelli che non è proprio un negozio di strumenti) ukulele dappertutto.
La cultura pop è fatta di consumo e di oggetti e quello rimane: anche se a te delizia un certo cantante e a me non dice niente questo cambia poco, perchè non si può piacere a tutti, quel che resta sono i fenomeni di costume.
Tutto ciò detto al di là dell'esito della finale, sicuramente già in tasca a Michele...
Una vittoria di Michele non mi stupirebbe, ma sarebbe senz'altro un'altra conferma dell'amore Italiano per la banalità e l'esteticità. Sarà la vittoria di una persona che non ha nessuna grande qualità artistica e che ha fatto breccia nel cuore delle persone per il suo essere "tesorino". Gli stessi concorrenti di X Factor lo hanno capito. Alcuni di loro citano Michele come vincitore perchè è riuscito a fare breccia da un punto di vista umano. Sono in pochi a parlare di lui anche da un punto di vista artistico. Ma del resto, vi potete fare un'idea girando su internet sul criterio di giudizio del pubblico. Una buona fetta di ragazze di Facebook ce l'hanno con Violetta perchè la considerano antipatica e snob (beh certo, perchè con un artista devi andarci a cena, non devi ascoltarlo su CD o al concerto), ma sono a favore di Michele perchè lo reputano bellissimo e umile. Dopo il pezzo di Tiziano Ferro, adesso ci aggiungono anche intenso alla descrizione (qualcuna per la verità lo faceva già da prima).
Giudicare un artista dalla persona è la cosa più sbagliata che si possa fare in campo artistico. La carriera è una cosa, la vita privata è un'altra. Se dovessimo anche soltanto mescolare le due cose, più di mezza storia della musica andrebbe a farsi friggere, perchè dovremmo escludere una marea di artisti che pur avendo fatto musica con i controca**i, spacciava droga, era stupratrice, o chissà che altro.
Mi rendo conto che per qualcuno può essere difficile, ma è così che dovrebbe essere. La musica va ascoltata con le orecchie e con il cuore. Lasciate perdere il resto, che altro non fa che arrecare danno all'arte.