Ma sì, si creano differenze tra i talent per vari fattori...
Per vedere un altro esempio, in Francia
X-Factor non lo fanno più, il talent più storico
Star Academy pendeva spesso verso il Grande Fratello, però alla fin fine ha pur sempre selezionato talenti validi, che adesso sono professionisti di punta: un nome per tutti Nolwenn Leroy (bisogna dire che è una donna, perchè sti nomi celtici...Nolwenn, appunto)(che fra l'altro da qualche anno ha sfruttato la celebrità acquisita col pop per ritornare alle sue radici bretoni e passare in mainstream la musica celtica, in collaborazione col mitico Alan Stivell - il rifondatore negli anni Settanta della musica celtica).
Però come talent Star Academy è in decadenza pazzesca, infatti da qualche anno è passato dal principale canale TF1 ad uno sfigatissimo...
Su TF1 adesso c'è
The Voice e sta andando molto bene, c'è anche Mika come giudice, credo stiano già registrando le fasi preliminari (come cavolo farà? anche l'anno scorso mi pare che Violetta avesse detto che a un certo punto era diventato un po' assente).
Come format ha delle varianti rispetto a quello italiano, per esempio la possibilità di beccarsi il perdente della battle di un altro giudice (o forse questa l'hanno messa anche da noi?) che lo hanno sempre reso più movimentato.
Però i 4 giudici sono così diversi da quelli italiani che sembra di vedere un altro programma: è sparito Louis Bertignac, che poteva essere tipo un Pelù, però ora fortissimo produttore (e questo era veramente un plus ovviamente per gli sbocchi professionali) e al suo posto è arrivato Mika.
Gli altri due sono grossi professionisti, ma sono proprio cantanti puri, anche Florent Pagny, che ha un passato da Pavarotti Friend e nel panorama francese è originale e anche un po' eterodosso (basta dire che ora non vive più in Francia, ma si è trasferito in Patagonia

) è molto soft e amabile, non ha il carattere di un Morgan.
Poi c'è la
Nouvelle Star, che è sempre stata un po' il parente povero, ma a me è quella che piace di più, adesso è passata da M6 a D8, ma non ha avuto grosse discontinuità.
C'è un giudice che è rimasto fin dall'inizio (un decennio), che è un critico musicale, ma un po' piacione...insomma poco critico, poi gli altri tre sono cambiati varie volte come facce, ma di solito sono sempre stati una cantante pop donna, un produttore e un musicista e/o giornalista musicale.
In particolare c'è stato un giornalista musicale veramente valido che ha dato l'impronta negli anni scorsi, ma anche adesso c'è un musicista preparato e senza peli sulla lingua al limite della stronz@ggine...
Quello che caratterizza la Nouvelle Star è il budget limitato (zero scenografie, scordatevi Tommassini...) e musica dal vivo, con strumentisti sul palco, alcuni di grande valore, tra cui il vero plus è la presenza stabile del chitarrista storico del compianto Alain Bashung, cantautore scomparso 5 anni orsono (
http://it.wikipedia.org/wiki/Alain_Bashung).
Non a caso compaiono spesso canzoni di Bashung...che non sono certo roba da talent...

ma in effetti si sente di ogni e certamente non roba da talent e c'è anche gente che si accompagna personalmente dal vivo con la chitarra non male, ve ne dico una che non ci crederete...l'anno scorso un concorrente ha fatto come primi due pezzi un Johnny Cash e, udite udite, un Paolo Conte (in italiano)...

Quest'anno ce n'era uno con l'ukulele (dov'è che l'ho già visto, sto strumento?

) che ha vinto portando in tutte le puntate pezzi di qualità.
In questo programma i giudici non patrocinano concorrenti, che sono più indipendenti anche nella scelta dei pezzi, per la quale si rapportano direttamente con la produzione e la vocal coach...