Come quasi sempre vado controcorrente.......
Credo che Schwazer abbia "scritto" una pagina che tutti dovrebbero leggere ed imparare a memoria. Altro che no.........Ragazzi, adulti......., persone di qualsiasi ordine e grado. Sarebbe bello pensare allo sport, come sport....sforzi, fatiche e successi. Il tutto farcito da buoni sentimenti, ideali.....Ma purtroppo non è così. Lo sport a volte , la vita, spesso, è altro. Ho sentito e visto gran parte delle persone che hanno sparato contro lui.....le prime che dovrebbero avere il pudore di rimanere in silenzio. Grandi "generali" in doppio petto, che nella loro vita hanno fatto della marcia/corsa alla poltrona la loro missione di vita. Dove tutto è lecito. Dove il fine giustifica i mezzi. Ora invece, impettiti, scandalizzati, e vogliosi di diffondere il verbo della lealtà, del rispetto.......Petrucci, Pescante, Carraro.......
Mi è bastato vedere la parata della squadra italiana all'apertura di Londra 2012. In prima fila la delegazione, poi gli atleti.
Io nutro verso Schwazer il rispetto, forse la "pietà" verso chi ha ricevuto un grosso schiaffo.....MERITATO. Per quel che conta....vorrei dar lui un pizzico di supporto in un delicato momento della sua vita. E' giovane, potrà trovare tutto quel che necessita dalla vita.
Non dimentichiamoci, che lui come molti altri....sono atleti di discipline secondarie, quelle in cui la politica dello sport ricorda il nome solo in caso di medaglie, mentre le dimentica quando c'è da finanziarne allenamenti, gare, trasfermenti. Fatica, sudore, sacrifici per 4 anni.
Se si è fortunati..... notorietà per pochi giorni/ore........per poi tornare nell'inesorabile quotidiano sacrificio.
Il che non vuol dire condividere il trucco, l'aiutino, l'epo, o similari...tutt'altro.
Dagli errori, spesso se ne trae maggior beneficio. L'augurio che mi viene da inoltrare.....