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Nuovo codice della strada 2024

Qui dalle mie parti è il top, in strade che i limiti non sono indicati in prossimità della rotatoria, ma siamo in città se non è indicato sarà dei 50, c'è la rotatoria coi segni per terra sbiaditi, l'attraversamento pedonale quasi sulla rotatoria e un muretto che fatichi a vedere il pedone se non ti sporgi un po' più avanti. In contemporanea devi pensare al pedone che se ti arriva da destra lo vedi mentre da sinistra no, la macchina che ti arriva da sinistra anche abbondantemente sopra i 50 visto che da quella parte non c'è l'attraversamento pedonale o controlli fissi della velocità, e qualche macchina che arriva da destra che non ti da la precedenza. Facilitare il pedone o il guidatore no? Io da pedone mi sono già trovato in difficolta in attraversamenti pedonali che le macchine arrivano da tre direzioni diverse, e ti chiedi se e quale macchina si fermerà, o se a un certo punto fare che attraversare e forse si fermeranno. Idem da automobilista mi sono imbattuto in pedoni o titubanti che avevano paura ad attraversare neanche se mi fermavo, o che erano lì per caso magari mezzi rimbambiti al cellulare e non dovevano proprio attraversare. Posso fare due nomi? Alba e Dogliani. Anche quello della scuola guida anzi quello dello stato o motorizzazione all'esame di guida, scrollava la testa sulla disposizione degli attraversamenti pedonali e altre pecche.
 
Ultima modifica:
Ora che ci penso, siccome il monopattini è assimilato a un velocipede, se c’è una pista ciclabile sono OBBLIGATO ad utilizzarla. Allo stesso tempo un altro articolo del CdS mi VIETA di usarla. ***********
 
Ultima modifica di un moderatore:
Evitiamo giudizi offensivi che potrebbero condurre verso possibili derive politiche. Ho modificato il messaggio.
 
Ora che ci penso, siccome il monopattini è assimilato a un velocipede, se c’è una pista ciclabile sono OBBLIGATO ad utilizzarla. Allo stesso tempo un altro articolo del CdS mi VIETA di usarla. ***********
non è un caso...le novità ci devono stare sulle scatole per decreto e ci si muove sempre verso questo senso. i monopattini sono la novità quindi va demonizzata dai nostri altissimi suv coi finestrini alti 10 centimetri da cui non vedresti neanche un carro del carnevale di rio.

io devo ancora capire per quale motivo le auto oltre a diventare chiatte, stanno ottenendo sempre parti vetrate sempre più ridotte con montanti giganteschi e finestrelle oscrurate da casa delle bambole. estetica ok, sicurezza ok, ma stiamo andando verso la scatola di pandoro con le fessure sugli occhi. per non parlare dei lunotti posteriori che inquadrano il cielo e sdraiano le suocere...poi mi ci metti lo skydome così cuoco i due neuroni rimasti
 
Vietare le ciclabili ai monopattini per me e' insensato.
Per le norme di targa, casco ed assicurazione si ripete quello che successe in passato per i cinquantini. La strada era diventata terra di nessuno.
 
Ovviamente mi riferisco a quelli elettrici :)
il problema sono gli utilizzatori, la maggior parte è gente che non è capace neanche di avere l'equilibrio per pedalare figurarsi prendere il patentino per il motorino, ma per magia stanno in piedi su ruota da 3 pollici infinitamente più piccole della buca media, dei tombini ecc. inoltre non capisco perchè loro non capiscano...che infilarsi tra auto in corsa e auto in sosta è pericoloso perché sono invisibili anche dagli specchietti e semplicemente pensi che c'è talmente poco spazio che una persona non ci sta e invece te li ritrovi lì...occupano poco spazio visivo e sono troppo veloci. è una cosa in comune con certi pedoni che, sguardo chino sul telefono, sbucano da un furgone parcheggiato e ti mandano a quel paese se gli suoni.

il problema è che sono temerari :cautious: e siccome sono l'anello debole dello scontro...di solito hanno la peggio e per definizione quindi, vittime anche quando hanno palesemente torto. di questo non si parla nel nuovo codice della strada, anzi si obbligano ad andare per strada e magari ne gioiscono pure
 
il problema sono gli utilizzatori, la maggior parte è gente che non è capace neanche di avere l'equilibrio per pedalare figurarsi prendere il patentino per il motorino, ma per magia stanno in piedi su ruota da 3 pollici infinitamente più piccole della buca media, dei tombini ecc. inoltre non capisco perchè loro non capiscano...che infilarsi tra auto in corsa e auto in sosta è pericoloso perché sono invisibili anche dagli specchietti e semplicemente pensi che c'è talmente poco spazio che una persona non ci sta e invece te li ritrovi lì...occupano poco spazio visivo e sono troppo veloci. è una cosa in comune con certi pedoni che, sguardo chino sul telefono, sbucano da un furgone parcheggiato e ti mandano a quel paese se gli suoni.

il problema è che sono temerari :cautious: e siccome sono l'anello debole dello scontro...di solito hanno la peggio e per definizione quindi, vittime anche quando hanno palesemente torto. di questo non si parla nel nuovo codice della strada, anzi si obbligano ad andare per strada e magari ne gioiscono pure
il problema sono coloro che non han possibilita' di avere un automezzo ed hanno eletto il monopattino come mezzo di trasporto, spesso e volentieri portandoci moglie o borse della spesa.
Fortunatamente a breve spariranno dalle strade.
 
Vietare le ciclabili ai monopattini per me e' insensato.
Per le norme di targa, casco ed assicurazione si ripete quello che successe in passato per i cinquantini. La strada era diventata terra di nessuno.
purtroppo siamo in un mondo di incompetenti. dovendo legiferare badano solo allo scarico delle responsabilità. da utilizzatore pratico posso solo dire che le ciclabili al 90% non sono utilizzabili dalle biciclette (intendo quelle vere). nel contempo con il monopattino, sicuramente queli più diffusi tra i privati tipo xiaomi, in strada non ci si può stare. Il suo uso ideale è come contributo al pedone su percorsi brevi, alternati piedi e monopattino che includano anche i marciapiedi. io ad esempio lo uso principalmente in barca per potermi muovere facilmente in porti per le varie numerosissime necessità. Figuriamoci casco, frecce e doppio freno a che servirebbero .. usandolo magari in costume da bagno e maglietta. sono da sempre assicurato per tutte le attività su qualsiasi mezzo.

ora se passa questa cosa, che appare necessaria per quei mostri che danno in sharing, molto più grossi e pesanti, i nostri xiaomi dovremo buttarli ? Ma siamo pazzi ??? sono due cose completamente diverse speriamo che mettano delle eccezioni.

qualche benpensante dirà: ma in porto ed i banchina mica è strada .. errato. prima della regolamentazione mi ha fermato la CP e voleva sequestrarmelo (il porto e banchine sono sede stradale per loro) .. roba da pazzi totali (poi non hanno potuto farlo in realtà ed è arrivata regolamentazione) ed ora mi chiedono le frecce ? il casco ?? ma dai .. lo uso sempre in bici ma su questo coso non serve assolutamente è come cadere a piedi.

insomma se passa questa roba in pratica equivale a vietarli e quindi si passerà all'uso "abusivo" confidando nella ragionevolezza in certi casi di utilizzo in quanto non esiste altro mezzo che possa fare stesso servizio con limitate dimensioni e peso.

lo sharing con obbligo casco ne renderà impossibile la fruizione. anche trovassero un posto dove riporlo un casco usato da altri se lo mettano loro.
 
il problema sono coloro che non han possibilita' di avere un automezzo ed hanno eletto il monopattino come mezzo di trasporto, spesso e volentieri portandoci moglie o borse della spesa.
Fortunatamente a breve spariranno dalle strade.
si torna al problema dei controlli. quando hanno consentito di andare in due sul cinquantino hanno cominciato ad andarci in tre e anche in 4 al mare partenza dalla giustiniana ad anzio (roma) portandosi dietro pure il barbecue in muratura :D. il problema siamo noi.
 
purtroppo siamo in un mondo di incompetenti. dovendo legiferare badano solo allo scarico delle responsabilità. da utilizzatore pratico posso solo dire che le ciclabili al 90% non sono utilizzabili dalle biciclette (intendo quelle vere). nel contempo con il monopattino, sicuramente queli più diffusi tra i privati tipo xiaomi, in strada non ci si può stare. Il suo uso ideale è come contributo al pedone su percorsi brevi, alternati piedi e monopattino che includano anche i marciapiedi. io ad esempio lo uso principalmente in barca per potermi muovere facilmente in porti per le varie numerosissime necessità. Figuriamoci casco, frecce e doppio freno a che servirebbero .. usandolo magari in costume da bagno e maglietta. sono da sempre assicurato per tutte le attività su qualsiasi mezzo.

ora se passa questa cosa, che appare necessaria per quei mostri che danno in sharing, molto più grossi e pesanti, i nostri xiaomi dovremo buttarli ? Ma siamo pazzi ??? sono due cose completamente diverse speriamo che mettano delle eccezioni.

qualche benpensante dirà: ma in porto ed i banchina mica è strada .. errato. prima della regolamentazione mi ha fermato la CP e voleva sequestrarmelo (il porto e banchine sono sede stradale per loro) .. roba da pazzi totali (poi non hanno potuto farlo in realtà ed è arrivata regolamentazione) ed ora mi chiedono le frecce ? il casco ?? ma dai .. lo uso sempre in bici ma su questo coso non serve assolutamente è come cadere a piedi.

insomma se passa questa roba in pratica equivale a vietarli e quindi si passerà all'uso "abusivo" confidando nella ragionevolezza in certi casi di utilizzo in quanto non esiste altro mezzo che possa fare stesso servizio con limitate dimensioni e peso.

lo sharing con obbligo casco ne renderà impossibile la fruizione. anche trovassero un posto dove riporlo un casco usato da altri se lo mettano loro.
a parte che gli sharing stanno fallendo abbastanza velocemente e sono anche vittime di vandalismo. sei tu che ti devi comprare il casco e non loro che te lo devono fornire. altrimenti ti becchi la multa tu...a loro non interessa molto. stessa cosa sull'assicurazione che va a finire che dovrai averla tu e non loro(al massimo te la mettono nel prezzo), allo sharing rimanrrà solo l'onere della targa(che verra vandalizzata anch'essa

il nostro problema è pensare di mettere le regole dopo che la situazione è completamente esplosa e fuori controllo. prima si consente di tutto e di più e poi si pensa di ingabbiare tutto, mai che si pensi all'educazione stradale (o sciistica) invece di martellare con 4 regole in croce...è + facile obbligare a farsi le assicurazioni, così gli assicuratori sono contenti
 
si torna al problema dei controlli. quando hanno consentito di andare in due sul cinquantino hanno cominciato ad andarci in tre e anche in 4 al mare partenza dalla giustiniana ad anzio (roma) portandosi dietro pure il barbecue in muratura :D. il problema siamo noi.
il problema siamo noi fino a che non ci toccano il portafoglio. Vedrai che a furia di sanzioni si adegueranno, o negli anni 80 e 90 eravamo tutti in giro sui motorini senza casco, targa ed assicurazione?
 
il problema siamo noi fino a che non ci toccano il portafoglio. Vedrai che a furia di sanzioni si adegueranno, o negli anni 80 e 90 eravamo tutti in giro sui motorini senza casco, targa ed assicurazione?
appunto erano altri decenni e un altro volume di motorini in giro. 40 anni dopo siamo ricaduti nello stesso problema e cioè non far nascere nuovi veicoli a motore (monopattini elettrici) già con delle regole. mettere delle regole adesso con la sola componente dello sharing è enormemente più complesso e costoso e i controlli inattuabili perché di colpo vorresti che le medesime pattuglie di prima si mettano a controllare la regolarità di un mezzo molto diffuso che vendono anche nei discount. se si fosse previsto da subito un registro di tali mezzi, la registrazione di una assicurazione anche personale in fase di acquisto e l'obbligatorietà del casco. questi mezzi e tutto lo sharing sarebbe nato con queste regole(come gli autonoleggi hanno migliaia di auto con bolli assicurazioni e tagliandi fatti non vedo perché quelle di sharing possano buttare mezzi di locomozione nel traffico a caso).

se mettono obbligo di targa e tutto quanto da domani, forse verrà regolarizzato il 5% del parco circolante.
PS l'uso del casco e motorini senza targa presenta ancora delle criticità in parti della nazione. per non parlare del crescente numero di veicoli che circolano senza assicurazione (scaduta contraffatta assente) e senza patente(sospesa, o mai conseguita)
 
Il problema di sicurezza, in Italia come altrove, riguarda l'attività di sharing. Chi ci rimette sono gli utilizzatori privati. Per questo alcune norme dovevano essere applicate solo per lo sharing. L' obbligo casco è ridicolo. E poi quale ? Nessuno è omologato. Un bel integrale da moto sarebbe ideale ... In bici senza dubbio è fondamentale averlo, a invece non è obbligatorio. Qundi casco da bici non omologato per i monopattini che vanno ben più piano delle bici ? E' una cosa da veri fulminati. Si riprendano.
 
Erano equiparati ai velocipedi, ed era corretto. Vediamo che esce ora. Ci sono talmente tante assurdità che spero sta roba venga fermata in senato.
in uno stato funzionante, forse.
anche la questione omologazione è sempre presa sottogamba alla gente non interessa perchè tiene di più al look che a quello che sta sotto.
comunque ieri dopo credo 15 anni, una gelice ultraquarantenne se ne stava bellamente con la riccia chioma al vento in motorino...mi ha ipnotizzato
 
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