Lavori innovamento tecnologico Rai

Qualcuno che ha un tablet, ad esempio ...
mi sa che sei fuori targhet.... se nell'articolo, indica autostrada è perche oltre alle radio con display 7 pollici, ci sono anche quelle radio con tuner DVB-T /T2... per esempio la mia radio ha il sintonizzatore in analogico e ho dovuto comprare un tuner esterno DVB-T.... poi il tablet si connette ad internet e non al T2....
 
eh infatti, i tablet hanno il sintonizzatore t2 o comunque per ricevere la tv? :eusa_think:
e poi chi guarda la tv in autostrada?? :confused1:
 
Beh in autostrada non è raro vedere 2 o più persone in una macchina quindi escludendo il guidatore (che durante le soste all'autogrill può unirsi alla visione) può servire per passare il tempo al restante "equipaggio" :)
 
eh infatti, i tablet hanno il sintonizzatore t2 o comunque per ricevere la tv? :eusa_think:
e poi chi guarda la tv in autostrada?? :confused1:
Perché, secondo voi Sky come lo si riceve su un tablet ?
Sicuramente non tramite un sintonizzatore satellitare ...
E poi in autostrada la tv la possono guardare i passeggeri
 
Perché, secondo voi Sky come lo si riceve su un tablet ?
Sicuramente non tramite un sintonizzatore satellitare ...
E poi in autostrada la tv la possono guardare i passeggeri
e allora cosa centra il T2 con il tablet???Poi, comunque, la norma vigente dice che la tv o il lettore DVD, in poche parole il monitor in macchina deve essere abilitato con il freno a mano alzato....Quindi nemmeno nel paesino, puoi guardarla in movimento..
 
eh infatti, i tablet hanno il sintonizzatore t2 o comunque per ricevere la tv? :eusa_think:
e poi chi guarda la tv in autostrada?? :confused1:
Sulle automobili dei prossimi anni arriveranno impianti multimediali (alcuni modelli li hanno già adesso, ma sono accessori di fascia alta) che integreranno di tutto, dall'aspetto audio alla navigazione GPS, ovviamente senza dimenticare lo streaming di contenuti via Web e, non ultimo, la possibilità di accedere alla televisione terrestre. Forse in questa ottica la soluzione di poter trasmettere la TV digitale anche nelle autostrade può apparire interessante :)
 
Sulle automobili dei prossimi anni arriveranno impianti multimediali (alcuni modelli li hanno già adesso, ma sono accessori di fascia alta) che integreranno di tutto, dall'aspetto audio alla navigazione GPS, ovviamente senza dimenticare lo streaming di contenuti via Web e, non ultimo, la possibilità di accedere alla televisione terrestre. Forse in questa ottica la soluzione di poter trasmettere la TV digitale anche nelle autostrade può apparire interessante.
guarda che dove c'è copertura la tv in autostrada si vede bene...
 
Questo lo sapevo pure io, ma prima mi riferivo alla novità della Rai, cioè alla trasmissione DVB-T2 lite (il riferimento è alla notizia postata da Ercolino due pagine fa) con cui è riuscita a mandare un segnale ricevibile in mobilità sulla stessa antenna dalla quale trasmette il segnale terrestre per ricezione fissa. Se questa tecnologia fosse davvero così efficiente si potrebbe assistere a una migliore copertura delle principali arterie stradali e, quindi, portare la TV mobile su un territorio più ampio e su un numero di veicoli sempre maggiore.
 
Questo lo sapevo pure io, ma prima mi riferivo alla novità della Rai, cioè alla trasmissione DVB-T2 lite (il riferimento è alla notizia postata da Ercolino due pagine fa) con cui è riuscita a mandare un segnale ricevibile in mobilità sulla stessa antenna dalla quale trasmette il segnale terrestre per ricezione fissa. Se questa tecnologia fosse davvero così efficiente si potrebbe assistere a una migliore copertura delle principali arterie stradali e, quindi, portare la TV mobile su un territorio più ampio e su un numero di veicoli sempre maggiore.

per me , meglio togliere tutto e dare tutta la banda ad internet.... iniziare a trasmettere la tv da server e non da multiplex
 
Io questa "moda" o frenesia, se così possiamo chiamarla, della TV via Internet non la comprendo. Mi chiedo perché abbandonare una piattaforma terrestre efficiente e capace di essere ricevuta con estrema semplicità per portare tutto via Internet, sottoponendo la TV a rischi derivanti dalla congestione della rete, da un attacco ai server (o da problemi connessi alle infrastrutture server) e, non ultimo, aprendo un nuovo "digital divide televisivo" tra chi risiede in una zona con buona connessione e chi invece abita in zone dove la Rete, sia essa via cavo o mobile, non c'è o, se c'è, non è sufficientemente veloce per una ricezione televisiva stabile.

Esiste una piattaforma televisiva che, specie se affiancata al terrestre, garantisce in un colpo solo copertura quasi totale, ampia offerta di canali e semplicità di ricezione e di fruizione, indipendentemente dal luogo in cui si trova. Qual è questa piattaforma? Il satellite. Satellite e digitale terrestre, insieme a servizi accessori come la TV on-demand via Rete, sono la soluzione perfetta per la televisione del futuro, che dovrà quindi essere multipiattaforma ma non in esclusiva su una piattaforma in particolare.

Insomma vedo Internet come un supporto, un'estensione della TV attuale, ma non come tecnologia sostitutiva alla quale affidare principalmente la distribuzione lineare dei contenuti. Questa è la mia idea ovviamente, però ti ringrazio per la tua osservazione (siete in molti a pensarla in quel modo, ma io non sono d'accordo) che mi ha consentito di fare questa riflessione.
 
Io questa "moda" o frenesia, se così possiamo chiamarla, della TV via Internet non la comprendo. Mi chiedo perché abbandonare una piattaforma terrestre efficiente e capace di essere ricevuta con estrema semplicità

il problema è che questa semplicità non c'è più...
 
Io questa "moda" o frenesia, se così possiamo chiamarla, della TV via Internet non la comprendo. Mi chiedo perché abbandonare una piattaforma terrestre efficiente e capace di essere ricevuta con estrema semplicità per portare tutto via Internet, sottoponendo la TV a rischi derivanti dalla congestione della rete, da un attacco ai server (o da problemi connessi alle infrastrutture server) e, non ultimo, aprendo un nuovo "digital divide televisivo" tra chi risiede in una zona con buona connessione e chi invece abita in zone dove la Rete, sia essa via cavo o mobile, non c'è o, se c'è, non è sufficientemente veloce per una ricezione televisiva stabile.

Esiste una piattaforma televisiva che, specie se affiancata al terrestre, garantisce in un colpo solo copertura quasi totale, ampia offerta di canali e semplicità di ricezione e di fruizione, indipendentemente dal luogo in cui si trova. Qual è questa piattaforma? Il satellite. Satellite e digitale terrestre, insieme a servizi accessori come la TV on-demand via Rete, sono la soluzione perfetta per la televisione del futuro, che dovrà quindi essere multipiattaforma ma non in esclusiva su una piattaforma in particolare.

Insomma vedo Internet come un supporto, un'estensione della TV attuale, ma non come tecnologia sostitutiva alla quale affidare principalmente la distribuzione lineare dei contenuti. Questa è la mia idea ovviamente, però ti ringrazio per la tua osservazione (siete in molti a pensarla in quel modo, ma io non sono d'accordo) che mi ha consentito di fare questa riflessione.
una piattaforma semplice??? Ma se in provincia di Foggia c'è ancora un caos enorme dopo oltre un'anno dalla conversione analogico/digitale..... e non ti dico la situazione qui a Reggio e in tutto il nord.... menomale che ho un centralino programmabile e ogni cambio di stagione vado a perdere 2 orette per cercare di prendere dinuovo i canali di prima... se il tutto passerebbe via internet, (ormai il 99% delle famiglie è collegata ad internet) il ventaglio delle tv che abbiamo ora si moltiplicherebbe enon porta alla morte di molte tv storiche che hanno fatto la storia della tv e non aver paura che un giorno il governo cambi la legge"per interessi ad personam" e la tv possa chiudere....
 
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