Frasi celebri dal mondo del calcio

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Omar Sivori
Stavamo vincendo 3-0 con il Padova e la partita stava già finendo, quando l’arbitro ci concesse un rigore che i padovani contestarono vivacemente, nonostante non avesse influenza sul risultato finale. Vedendo la disperazione di Pin, il portiere, mi avvicinai e gli dissi: “Non preoccuparti, tanto lo tiro sulla sinistra”. Andai sul dischetto ed, ovviamente, tirai sulla destra, segnando. Pin si arrabbiò come un matto, inseguendomi ed insultandomi. Non me la perdonò mai. Lo incontrai nuovamente, un paio di anni dopo su una spiaggia, e lui ancora si arrabbiò. Inutilmente tentai di spiegargli che io avevo inteso la mia sinistra e non la sua. Non ci cascò e continuò ad odiarmi. :D
 
Frase fresca fresca di Maradona.
Parlando del nipotino Benjamin,nato dall'unione della figlia Giannina con il Kun Aguero,ha affermato:

"E'incredibile come gioca a calcio.Il suo futuro?Voglio che decida lui.Ma se giocherà nell'Indipendiente me lo taglio..."
 
Omar Sivori dai suoi racconti della stagione 57-58
C’era il desiderio di fare qualcosa di speciale, di giocare con gli avversari. Per cui, giocavo con i calzettoni abbassati per far vedere che non avevo paura; c’erano i tunnel, i dribbling, tutto quello che si poteva fare per innervosire i rivali. Io, poi, sentivo moltissimo il pubblico, non riuscivo a far finta di niente. Ed i miei compagni si divertivano tantissimo con queste mie esibizioni.
 
Michel Platini

All'inizio appena arrivato a Torino ero l'unico ad avere una camera singola, oltre al capitano Furino. Pensavano tutti che fossi il "cocco" di Agnelli. La prima notte al ritiro estivo, non riuscivo a dormire e mi è venuto spontaneo pensare "ma cosa ci sono venuto a fare in questa galera?"


All'inizio la Juve non andava bene, in quella stagione 1982-83. Al campo di allenamento un signore, rivolgendosi a me e a Boniek, disse "siete troppo ricchi.. fateci vedere le vostre tasche!" Zibì si avvicinò a lui e gli mise in mano 50 mila lire.
 
Ultima modifica:
Michel Platini

Quando stavo per arrivare in Italia, avevo saputo che alcuni giocatori non avevano firmato il contratto perché non volevano guadagnare meno dei due stranieri, e avevo capito che per me e Boniek sarebbe tirata una brutta aria all'inizio. Ma la richiesta dei miei compagni era giusta

In Italia il calcio non è come in Francia, uno svago. Qui è visto come un'arte del vivere, quasi una ragione di vita. Il Governo annuncia che la benzina aumenta? nessuno si scompone. L'importante è che l'Italia sia campione del mondo e che la Juve dimostri la sua invincibilità in campionato

In Italia conta solo il risultato. In Francia ci si incapunisce per le occasioni da gol di una squadra e l'altra. Qui da voi conta solo il risultato. Ad ogni gol subito dalla Nazionale, volano fuori dalla finestra i televisori. La squadra che perde non merita altro che disprezzo.
 
Bruno Bernardi, giornalista juventinologo

Platini a differenza di Sivori è stato sempre più rispettato dai tifosi del Toro. Lui era più freddo, anche se sentiva il derby, mentre Sivori era caldo

Gian Paolo Ormezzano, giornalista tifoso del Torino, ricorda

I derby quando alla Juve c'era Platini erano terribili.. si aveva la sensazione che lui potesse punirci in qualunque momento e a volte c'è riuscito
 
La grande popolarità del calcio nel mondo non è dovuta alle farmacie o agli uffici finanziari, bensì al fatto che in ogni piazza, in ogni angolo del mondo c'è un bambino che gioca e si diverte con un pallone tra i piedi.

Zdenek Zeman
:icon_rolleyes:
 
A causa dell'ingresso di grandi sponsor sulla scena del calcio, sembra che il denaro abbia spostato i pali delle porte.
Enzo Bearzot
 
Ancora Platini

Un'altra differenza che ho notato tra il calcio francese e quello italiano sono le sfide contro le squadre cosiddette "piccole". In Francia terminavo la partita senza un grande sforzo, quasi riposato. Qui anche dopo una gara con una squadra non di prima fascia, sono sfinito
 
Franco Costa

Ero andato in Inghilterra a fare una mini inchiesta per capire come mai Rush non avesse ingranato in Italia, nella Juve. In pratica là faceva una vita molto diversa, come è ovvio che fosse. Su ingozzava di birra quando andava nei locali e faceva molto sesso. Se in Italia avessi riferito anche la storia del sesso a Boniperti probabilmente lui avrebbe procurato a Rush.. un paio di vacche
 
Sempre Michel Platini

Quando sono andato in Italia a parlare con Boniperti ho avuto un "doppio choc". Pensavo che lui, come tutti i piemontesi, parlasse correttamente il Francese, mentre lui pensava, viste le mie origini, che mi esprimessi bene in italiano. Invece lui farfugliava un vago esperanto dagli accenti gallici e io un italiano in "salsa milanese". Ci sono rimasto male, perché pensavo di avere l'italiano nel sangue

Dopo l'arrivo in albergo andammo allo stadio comunale. Io e Boniek fummo presi dal panico una volta scesi dall'auto. C'erano tanti tifosi che scandivano i nostri nomi insieme a quelli degli altri giocatori della Juve come facessimo parte della squadra da qualche anno. Nella mischia io persi un pullover di cachemire!!!
 
Beppe Viola intervista a 90° minuto Sandro Mazzola, dopo una partita dell'Inter

Viola: ecco, diamo la parola a Sandro Mazzola, che mi accusa di non dare lo spazio dovuto all'Inter

Mazzola: un ringraziamento al mio amico milanista!!!
 
Luciano Spinosi
Eravamo di lunedì e Mister Helenio Herrera venne da me, dicendomi che la domenica successiva, nella partita contro il Pisa, mi avrebbe dato il posto da titolare. Mi disse di stare tranquillo e, forse per farmi passare un principio di tremarella, mi predisse che avrei pure segnato un goal. Fra me e me pensai che sarebbe stata una cosa assai improbabile, primo perché non sono mai stato un goleador, secondo perchè, nel ruolo di terzino, non è che si abbiano molte occasioni per tirare a rete. Come fu, come non fu, fatto sta che, invece, il goal lo segnai davvero.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Indietro
Alto Basso