Frasi celebri dal mondo del calcio

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Francesco Morini
In bianconero ho passato degli anni meravigliosi. Abbiamo centrato risultati eccezionali sia in Italia che in Europa. Ho avuto come compagni dei veri campioni. Sono tanti i ricordi, di rimpianto ne ho solo uno: la finale di Coppa Campioni di Belgrado persa contro l’Ajax. Una squadra fortissima, ma non proprio imbattibile. Diciamo che avremmo potuto giocarcela senza problemi, invece andò come tutti sanno”.
 
Peppino Prisco
La folgorazione per l'Inter a otto anni (primavera del 1930): 'Abitavamo in via Buenos Aires 66, vennero a trovarci gli zii con un pacchetto di Dolci Alemagna. Mio padre si offese 'Come i dolci li portate voi?' Loro spiegarono 'Bisogna festeggiare l'Inter che ha battuto il Milan. Noi in queste occasioni facciamo sempre festa.
 
Giuseppe Bergomi
Marini e Muraro mi aiutarono tantissimo da giovane. Sono cresciuto con Ferri. I più forti? Ronaldo e Matthaeus, e se devo sceglierne uno dico il tedesco per la mentalità vincente. Ma quello che ho visto fare a Ronaldo, non l'ho visto fare a nessuno.
 
serie A 02-03, nel toro viene esonerato Camolese e chiamato Ulivieri....parla il portiere Bucci:
«Non siamo stati noi a fare allontanare Camolese, garantiremo al nuovo allenatore il medesimo impegno»
 
Francesco Graziani

Nel calcio conta solo quello che fai al momento e non quello che hai fatto in passato

Il Torino della seconda metà dei '70 era una squadra straordinaria. Io a volte rifletto e penso che cosa avrebbe potuto fare quella squadra con degli stranieri bravi. Potevamo andare in giro per l'europa e lasciare due gol di vantaggio a tutti
 
Sandro Mazzola

Da piccolissimo tifavo per il Torino. Una volta arrivato a Milano incominciavi a tifare Inter e soffrivo le pene dell'inferno quando la squadra perdeva, mentre impazzivo di gioia quando vinceva
 
serie A 1996-97, Cellino esonera Gregorio Perez a Cagliari:
"Mi dispiace davvero, ma il calcio italiano non ti permette di aspettare. E pensare che avevo fatto di tutto per tenerlo qui almeno due anni!"
 
Paolo Maldini
Mi capita di ripensare al passato. Eravamo coscienti del nostro ruolo. I giocatori facevano i giocatori, i dirigenti i dirigenti. Ognuno si prendeva le proprie responsabilità, senza ingerenze. C'era talmente tanta conoscenza della materia calcio a livello globale... Solo uno stupido non assorbe nozioni dal lavoro che fa e noi eravamo proprio una squadra
 
Paolo Maldini commentando il Barcellona
Sicuramente. È un piacere vedere giocare il Barcellona. È una squadra di calciatori educati, con grandissime doti tecniche. E poi è l'elogio della democrazia del calcio. A parte un paio, il Barça è composto di giocatori di 1,65 o giù di lì, che però non fanno vedere il pallone agli avversari.
 
Cori dei tifosi anni '90

Quelli della Juventus cantavano ohi ohi ohi ohiohiohoi Luca Vialli segna per noi

Gli stessi poi hanno sostituito Vialli al coro, con il nome di Christian Vieri nell'anno che è stato a Torino (1996-97).

Lo stesso coro è stato anche fatto dai tifosi dell'Inter per Ivan Zamorano
 
29 maggio 1985, prima dell'inizio della finale di Coppa Campioni i capitani di Juventus e Liverpool (Scirea e Neal) leggono un appello ai tifosi

In italiano

La partita verrà giocata per consentire alle forze dell'ordine l'evacuazione del terreno. State calmi, non rispondete alle provocazioni, giochiamo per voi.

Andò cosi, perché le due società non volevano giocare.
 
Platini ricorda il post partita di Amburgo-Juventus 1-0, finale di coppa campioni 1983

Menù.. pollo freddo, insalata, insonnia... e so già che quando arriveremo a Torino nessuno ci sarà là ad aspettarci
 
Franco Costa, giornalista rai, esprime il suo parere sul periodo negativo Juve 1987-94

L'errore di Agnelli e Boniperti è stato quello di pensare di rivincere subito. Troppa fretta e troppi giocatori non da Juventus. E per di più contro il Napoli di Maradona, il Milan dei tre olandesi, e l'Inter di Trapattoni. Ricostruire una squadra che era Platini-dipendente con i russi e i gallesi dai baffetti che puzzavano di birra non era facile.
 
Azeglio Vicini, ex cittì della nazionale nel periodo 1986-91

Io metto Baresi e Scirea sullo stesso piano. Difficile dire chi sia stato il più forte, non dimentichiamo che Scirea ha fatto anche molti gol
 
Nel 1991 scompare il Presidente della Roma Dino Viola, che aveva portato la squadra giallorossa a vincere uno scudetto, varie coppe Italia e arrivare in finale di coppa campioni.

Boniperti

Che ci crediate o no, ho perduto un amico
 
Francesco Morini ricorda il duello Juventus-Torino del 1976-77, con i bianconeri campioni a quota 51 e il Torino secondo a 50.

Siamo arrivati a quella quota vertiginosa perché avevamo il Torino alle spalle. Loro erano davvero una bella squadra e il fatto che erano sempre dietro di noi ci costringeva a dare il massimo.
 
Corrado Ferlaino, Presidente del Napoli degli scudetti, viene intervistato da Maradona dopo il titolo vinto nel 1990, per guioco, negli spogliatoi

Sono contento, ma mi dispiace anche

Maradona: perché?

Ferlaino: perché non abbiamo vinto lo scudetto nei due anni precedenti

Maradona: oh madonna!!!
 
Claudio Gentile
Alla Juve si acquisisce una abitudine mentale di sacrificio che non c'è da altre parti. Alla Juve ti insegnano che la partita più importante è sempre quella che deve venire. Alla Juve ti insegnano ad avere sempre "fame" di vittorie, a non accontentarti mai. Non è un caso che le fortune della Nazionale siano sempre coincise con la larga presenza di bianconeri in azzurro.
 
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